Dobsoniani

Reethi, Maldive, I tesori della Carena

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view post Posted on 3/3/2018, 09:48
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Lorenzo Burti

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Reethi Atoll, Maldives, Febbraio 2018
Nonostante il periodo di vacanza sia di luna crescente già in corso, ho deciso di portarmi l’attrezzatura, stimolato dal sempre attuale entusiastico report di Zanzao del 2014 https://dobsoniani.forumfree.it/?t=68094601 Data la finestra osservativa ristretta, un paio di giorni con la luna che il 22 tramonta alle 23:46, il 23 alle 0:40 e il 24 all’1:38 ora locale, (ma nel mio resort vige l’ora legale e, naturalmente, sono molto stanco per il viaggio e l’indomani la consorte, indomita snorkelista, mi attende in forma, maschera e pinne), ho preparato una lista solo australe e molto ristretta. Sì, mi sono preparato prima, ecco lo schizzo, patetico, direi, ma memorizzato, per non portarmi fuori alla sdraio l’inseparabile computer:
Carina
L’armamentario è il seguente: 60mm Borg con angolare eretto di Amici (da dobsonista inveterato detesto la visione invertita dx/sn!), Cavalletto Manfrotto; oculari: Televue Plossl 32mm, Nagler 9mm e Nagler 3-6; puntatore laser; Canon 10x30is, SQM.
foto_strumenti
Notare il puntatore laser fissato con lo scotch: un ripiego. Stupidamente ho lasciato a casa il pointer a led rosso confidando che il largo campo del sessantino non avrebbe posto problemi. Errore! È sempre indispensabile sapere dove diavolo si sta puntando. Così dopo qualche tentativo abortito adotto il sistema che vedete, con risultati eccellenti. L’arrivo al resort non porta bene: nuvole passanti basse, sui 600/700m come posso rilevare durante il volo con l’idrovolante, e la consueta foschia tropicale. Esco appena dopo cena, con la luna ancora alta emi consolo a notare che la brezza serale sta ripulendo dalle nubi. Dopo cena ci guardiamo un filmino, la consorte si addormenta e io esco. Data la ristrettezza dell’attrezzatura c’è poco da montare. Il cavalletto lo appoggio sul robusto lettino prendisole in teak. Afferro il 10x30 e punto alla Carena.
Reethi_20180222_2359_0
(continua)
 
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view post Posted on 3/3/2018, 10:04
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Lorenzo Burti

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Lo spettacolo comincia. Sono immediatamente visibili il Pozzo dei Desideri (NGC3532), la grande Nebulosa di Eta Carinae (NGC3372), l’ammasso delle perle (NGC3766), le Pleadi del Sud (IC2602). Passo al Borg. Con il 32mm Plossl fa ancora poco più che 10x e, lo ammetto, la visione peggiora rispetto a quella binoculare. Il campo è più stretto e con quella focale il 32 presenta un noioso effetto tunnel. Il 20 mm non mi entusiasma. Ma il 9mm Nagler che porta gli ingrandimenti a poco meno di 40x fa esplodere immagini splendide. Il Pozzo dei Desideri è proprio come suggerisce il nome, una manciata di monete d’argento sul fondo di… beh per noi potrebbe essere la Fontana di Trevi. Le stelle sono distribuite in una ellissi allungata da est a ovest. Notevole. Ma è la Nebulosa di Eta Carinae a costituire una vera meraviglia. Attorno alla nebulosa oscura che a me sembra una croce a Tau è avvolta da una splendida nebulosa ben visibile senza nessun filtro (stupidamente non li ho portati). Mi ricorda la Trifida (per la nebulosa oscura al centro che la tripartisce), ma una Trifida che ha preso le vitamine!
Carina_Nebula
Nei testi si parla di tutto e di più: della nebulosa oscura “Buco della Serratura”, ma è molto piccola, sovrapposta alla parte più luminosa della nebula, e di interesse, a mio giudizio, solo per gli appassionati delle foto Hubble, come anche l’Homunculus Nebula, la Mystic Mountain… etc. etc. Stiamo con i piedi per terra! Le foto Hubble che ci sbattono in faccia piene di colori pompati, veri e falsi che siano, non sono altro che una droga visiva che vuole competere con le foto tipo carnevale di Venezia e di Rio. Che noia! Già ciò che si vede in un sessantino a 40x è strepitoso. Scendendo giù ecco le Pleiadi del Sud: un’altra bella vista:Southern_Pleiades_composite
Sull’altra direttrice, che parte dal Pozzo dei Desideri e va verso Sud, ci si imbatta in un ammasso splendido, l’”Ammasso delle Perle”, veramente notevole. E più sotto ancora, la “Nebulosa della Gallina che Corre”: niente di speciale, ma anche senza filtro si coglie una nebulosità diffusa e dalla forma articolata che, evidentemente, avrà ispirato il suo nomignolo.
Running_Chicken_DSS_2_red__Eso_60x60
Invece deludente mi è risultato lo “Scrigno dei Gioielli” accanto a Beta Crucis… mi ricorda vagamente M103.

Mi delizio a lungo sui cinque oggetti e su altri che li accompagnano, come NGC 3293 appena a destra della Carena Nebula e ancora più a destra IC 2581 che adorna la SAO238077 di mag 4,5.
Questa zona del cielo è veramente tra le più belle del firmamento.

Passo quindi a Omega Centauri, visibile ad occhio nudo, ma al primo colpo ho bisogno del binocolo per individuarlo: è in relazione a due stelle ben visibili, la doppia Gamma e Tau, e la Delta. Non mi dilungo negli Uhhh e Ohhh che effettivamente si merita.
Centaurus
La prima sera non ho il puntatore e non ho memorizzato lo star hop per visualizzare Centaurus A, quindi rinuncio. Do un’ultima occhiata ai tesori della carena e vado a dormire.
(continua)
 
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view post Posted on 3/3/2018, 10:46
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Lorenzo Burti

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La seconda sera mi sono studiato lo star hop e colgo subito Centaurus A ben visibile già al 10x30 e notevole a 40x. Si tratta di seguire il triangolo di stelle verticale accanto a Omega, poi due stelle, e infine un altro triangolo, questa volta orizzontale che punta alla galassia:
Centaurus_A
Galvanizzato, decido di compararla con M83, la galassia penalizzata alle nostre latitudini dal fatto di essere piuttosto bassa sull’orizzonte. Qui è anche troppo alta ed è noto che le montature azimutali non amano lo zenit. Traffico e traffico ma, senza puntatore, non riesco a capire che punto sto osservando. Devo desistere. Come premio di consolazione (ma che consolazione!) torno ad osservare gli oggetti già visti.
La terza sera (sempre più tardi, purtroppo) mi sono attrezzato anche con il puntatore… ed è tutto un altro andare! Un colpo di laser e via, sono su M68, il globularino proprio sotto il corvo, modesto nel sessantino, che se non ci sei sopra non lo vedi. E M83. Mi ero preparato sullo star hop seguendo una catena di stelline di mag 5,5 e 6. Modesta, nel sessantino, anche se chiaramente visibile; anche l’orientamento della parte centrale, quella visibile (lasciando perdere i bracci così belli in foto), si intuisce. Ma il confronto con Centaurus A, ancora una volta, è impari. Come pure scompare M4, già alta nel cielo, rispetto a Omega Centauri. Eh, abbiamo di tutto e di più, anche nell’emisfero Nord, ma i tesori più inestimabili sono qui.
Non ci crederete, ma azzardo un’astrofoto. Ho con me la Nikon 1, regalatami qualche anno fa e che ho utilizzato l’estate scorsa per riprendere l’eclissi totale di sole. La imposto in manuale, fuoco all’infinito, f4 (il massimo con l’oculare in dotazione, un 10-30), ISO 3200, tempo 20”, immagine raw Nikon (NEF).
Ecco il mio sito osservativo. Credetemi, il faro non disturbava affatto l’osservazione; nella foto (convertita in Jpeg) consente di farsi un’idea dell’umidità dell’aria. A quell’ora della notte già molto migliorata. L’SQM confermava 21,70.
Croce_del_Sud
Chiaramente visibile la Croce del Sud. Zoomando sulla foto si individua anche il Pozzo dei Desideri, La Carina Nebula e le Pleiadi del Sud.
(fine, per ora)

La terza sera, tardi tardi: riosservo gli oggetti più pregiati. Poi, finito il programma afferro il 10x30 e ripasso un po’ di Messier. M6 e 7 sono facilissimi e già al binocolo mostrano il loro carattere. M8 e 20 pure, ma si vede anche M21, 25, 23. Salgo su M24 e da lì al 18, 17, 16, tutti bellissimi. Credo di aver individuato anche M54 alla base della teiera del Sagittario. Punto al grande Carro e M51 è individuabile, come pure M101, anche se molto vagamente. La notte avanzata porta un miglioramento dell’umidità. Sono proprio soddisfatto
(ancora fine)

Edited by lburti - 5/3/2018, 13:50
 
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view post Posted on 3/3/2018, 13:13

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Addio linosa mi sa 😊😊😊😊😊
 
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view post Posted on 3/3/2018, 13:55
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Lorenzo Burti

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Vuoi scherzare?
 
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view post Posted on 3/3/2018, 15:09

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In effetti le maldive sono iper turistiche e in malora come ore di volo 😂😂😂😂
 
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view post Posted on 3/3/2018, 15:32

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Qualcuno ha esperienze per capo verde? Sembrano isole ancora poco contaminate....
 
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view post Posted on 4/3/2018, 09:19
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Lorenzo, grazie per la condivisione, molto bello... Mi sa però che se dovessimo pensare a un viaggio insieme a scopo osservativo la meta Linosa sarebbe quella più probabile!😄
 
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view post Posted on 4/3/2018, 10:30
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Lorenzo Burti

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Certo! E prima, Prato Piazza. Lorenzo
 
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view post Posted on 4/3/2018, 17:54
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Ho visto quando me l'avevi detto l'altra volta. Ci vogliono tre ore ma deve essere bellissimo. C'è un rifugio dove si può dormire.
 
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view post Posted on 5/3/2018, 09:57

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CITAZIONE (widethos @ 3/3/2018, 15:32) 
Qualcuno ha esperienze per capo verde? Sembrano isole ancora poco contaminate....

Ciao
Io ci sono stato molti anni fa. (a metà Novembre Malpensa -5° Sal 29°) con tempo (almeno in quel periodo...) è assai ventoso, e con frequenti passaggi di nuvole). Ma Sal è un isola piatta e quindi non è possibile trovare un posto riparato che è più facile trovare in altre isole montuose, almeno come Boavista.....Ma andarci è un viaggio nel viaggio!

A Capo Verde gli Alisei la fanno sempre da padrone, con isole desertificate percorse da quelli di terra, e isole umide da quelli di mare.
Il discorso desrtificazione - umidità vale anche per alcuni lati di isole delle canarie (dove ad esempio il Teide fa da spartiacque)..

Madeira non l'ho trovata molto diversa.

Meglio le isole del Mediterraneo
 
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view post Posted on 5/3/2018, 12:07

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Grazie giulio.... insomma tempo perso andarci solo per via astronomica 😊
 
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view post Posted on 6/3/2018, 21:03
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Oronzo Zanzarella

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Grande Lorenzo! Bellissimo racconto e note osservative che fanno viaggiare con la mente. Ti sei divertito alla grande tra snorkeling in un mare paradisiaco ed osservazioni sotto un cielo altrettanto paradisiaco. E lo strumento da viaggio per noi astrofili è sempre il primo oggetto da mettere in valigia, io continuo a portare con me il 15x70 prima di ogni altra cosa ;)

Grazie per avermi fatto rivivere quei ricordi, il 2014 non è lontanissimo ma ora mi sembra sia passata un’eternità.
 
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view post Posted on 7/3/2018, 11:32
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rendiamo grazie a herschel

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Meraviglia.

CITAZIONE
Eh, abbiamo di tutto e di più, anche nell’emisfero Nord, ma i tesori più inestimabili sono qui

Hai detto tantissimo con questa frase.

Mi sono perso nel tuo racconto, piacevolmente scorrevole e puntuale nelle descrizioni. Grazie per aver condiviso.
 
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view post Posted on 7/3/2018, 17:59
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Splendida esperienza! :woot:

Il cielo delle Maldive, al di là dell'sqm, ti è parso simile a quello di Linosa ?
 
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17 replies since 3/3/2018, 09:48   491 views
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