Dobsoniani

Posts written by massimar

view post Posted: 7/9/2014, 10:50 Lavorazione specchio a corta focale... - Autocostruzione
Io lo ho presi dal vetraio vicino casa, tagliati con il watejet. Il normale "vetraccio" va benissimo, l'unico problema è che non trovi lo spessore superiore a 20 mm.
Reperire invece il borosilicato (pyrex) o il vetro-ceramico (astrositall) , è più complicato e dai costi molto più elevati.
view post Posted: 6/9/2014, 23:10 macchina per fare gli specchi - Autocostruzione
CITAZIONE (scassam @ 6/9/2014, 22:48) 
Altrimenti che dovresti fare, fare a mano tutta quella parte per grossolana che ci metti delle ore.

ore?!? per scavare 5 mm di vetro a mano ? magari ! :rolleyes: diciamo giorni, o meglio... settimane ! se poi è il primo specchio va benissimo anche "mesi" !
view post Posted: 1/8/2014, 12:10 Lavorazione specchio a corta focale... - Autocostruzione
CITAZIONE (fulvio_ @ 1/8/2014, 12:03) 
Ma allora, per un 16” o, meglio, per un 20” quale sarebbe la focale minima ‘accettabile’?

Dipende, da cosa intendiamo per accettabile... io ho un f3.8, la coma è visibile con i larghi campi a bassi ingrandimenti, tuttavia per me è accettabile, per altri è possibile che non lo sia.
Se ti vuoi "divertire" a valutare in fase di progettazione l'entità delle aberrazioni per ogni schema ottico in funzione della apertura e focale, ti suggerisco ( se non li hai già ) questi software:

Atmos demo freeware:
www.atmos-software.it/Atmos.html#dload

il quale ha molte funzioni e possibilità di analisi nella versione free.
oppure ( più complesso ma veramente completo )

www.myoptics.at/modas/downloads.html
view post Posted: 31/7/2014, 22:24 Lavorazione specchio 37cm f5 - Autocostruzione
Bene, la grattavetrite colpisce ancora, in bocca al lupo e complimenti, un 370 F5 è un bel progetto !
Hai trovato il pyrex in una normale vetreria ? interessante...
view post Posted: 31/7/2014, 21:48 Lavorazione specchio a corta focale... - Autocostruzione
Fulvio, io ti rispondo ribadendo quello che avevo appena scritto "di la" in presentazione.
Non è che non sia fattibile un f2.5, è sicuramente una lavorazione complessa ed impegnativa anche per un grattatore esperto, ma comunque realizzabile. Il problema è che uno specchio f2.5 non potrà essere utilizzato in visuale senza l'impiego di ottiche correttive, in quanto le aberrazioni extra-assiali ( la coma tra tutte ) in una focale così corta in schema Newton sarebbero devastanti.
view post Posted: 31/7/2014, 21:20 Specchi e puntiformità stellare - Parliamo di ottica
Sono d'accordo con astronomy25.
aggiungo che:

il lambda PV esprime la differenza massima misurata in frazioni d'onda della superficie di uno specchio rispetto al paraboloide ideale.

in parole povere: immagina di disegnare una parabola a "mano libera" e una al cad, poi le sovrapponi e misuri con il righello la differenza massima tra le due figure, cioè quanto ti sei "sbagliato" nel disegnare la parabola: ecco, questo è il lambda ! il quale, nel caso degli specchi, la differenza massima tra le due figure misurata al "righello" non deve superare 1/4 della lunghezza d'onda della luce per avere una correzione accettabile, si parla quindi di pochi nanometri.

C'è da considerare che non è l'unico criterio che determina la qualità di uno specchio, commercialmente sembra che sia l'unico a cui prestare attenzione, otticamente è solo uno dei parametri di misurazione della qualità ottica. Se tutti i raggi riflessi si concentrano all'interno del disco di diffrazione, allora non c'è differenza visuale tra un lambda 4 e un lambda 8, in quanto l'ottica è unicamente limitata dalla diffrazione, , il che significa che non può essere migliorata ulteriormente ai fini dell'osservazione.

Analogamente se uno specchio lambda 6 ha i raggi riflessi che non soddisfano il criterio sopra esposto, avrà una resa inferiore al lambda 4 che invece lo soddisfa.
Invece un lambda 10 o anche maggiore, ha un valore così piccolo di errore rispetto al paraboloide ideale, che sicuramente soddisfa tutti gli altri criteri.
view post Posted: 31/7/2014, 20:54 Presentazione! - Chi siamo
Beh, un 16" F2 è un'impresa temeraria anche per un costruttore di ottiche esperto, ma il problema secondo me non è tanto nella difficoltà realizzativa ( "tutto si può fare, basta sapere come..." mi ha detto una volta uno che di specchi grattati se ne intende ! ) ma quanto nell'utilizzo di una focale così corta, che sarà una convention di aberrazioni extra-assiali se non combinata con altre ottiche correttive.
L'ideale sarebbe partire con uno strumento più abbordabile, per farsi un po' "le ossa" con l'autocostruzione sia ottica che meccanica, per poi decidere grazie all'esperienza maturata, dove si vuole e si può arrivare.
view post Posted: 31/7/2014, 19:59 Presentazione! - Chi siamo
Ciao Fulvio, benvenuto !
prendi in considerazione l'idea che un Dobson si può acquistare, ma si può anche auto-costruire, doppia soddisfazione garantita!
view post Posted: 28/7/2014, 20:20 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
beh, per poter valutare i particolari ci vorrebbe qualche altra foto, visto così mi è venuto il dubbio che fosse uno slitless...
view post Posted: 28/7/2014, 19:55 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
Deabis, complimenti per il tester, a quando la prova sul campo ? ( bello "l'orologio" :D, )
view post Posted: 20/7/2014, 15:46 F5 - F4 trasformazione focale - Autocostruzione
Jach, sono convinto anche io che la tua sensazione sia giusta, le cause credo che vadano ricercate nel diverso dimensionamento dei due sistemi,
considerando ad esempio che a parità di oculari con il 20" f3.8 si ha un campo leggermente minore rispetto al 16"f4.5 .
view post Posted: 20/7/2014, 14:03 F5 - F4 trasformazione focale - Autocostruzione
CITAZIONE (Jach Blak @ 20/7/2014, 10:00) 
pensavo che il coma dipendesse principalmente dal rapporto focale ma a quanto pare un buon lavoro di gratta-lucidadura da buoni risultati anche in tal senso

Jach, mi permetto di dissentire:
La coma è una proprietà intrinseca dello schema ottico , una aberrazione extra-assiale definibile e calcolabile matematicamente in funzione dei parametri di configurazione dello schema stesso.
per uno schema Newton cresce linearmente con il campo e quadraticamente con l'apertura del sistema.
Essendo presente e calcolabile nel modello teorico, cioè per uno specchio "perfetto", la qualità della lavorazione non può in nessun modo ridurre i valori di tale aberrazione oltre quelli previsti matematicamente. In uno specchio di apertura x e di focale y ad una certa distanza dall'asse ottico, il valore della coma quello è e quello rimane.

Sarebbe come dire che una lente semplice è lavorata talmente bene che non si avverte l'aberrazione cromatica.

Casomai una cattiva lavorazione può portare alla aggiunta di altri difetti che contribuiscono a elevare il valore complessivo della aberrazione angolare intesa come somma delle varie componenti delle aberrazioni extra-assiali.
L’aberrazione angolare infatti, è data dalla somma di tre termini principali: coma,astigmatismo e distorsione. Gli schemi ottici che non hanno coma, come ad esempi o il Ritchey-Chretien, ottengono questo risultato imponendo matematicamente la coma nulla nell'equazione degli specchi , da cui vengono ricavati i nuovi paraboloidi ( iperboli ) che soddisfano a tali condizioni.

Edited by massimar - 20/7/2014, 15:26
view post Posted: 16/7/2014, 13:15 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
CITAZIONE (deabis @ 15/7/2014, 23:22) 
...Nel frattempo, rallentato dal poco tempo e da.......massimar ( :lol: )...

alla fine... è colpa mia! non avevo dubbi ! :lol:

I craterini sono una bella bestia... è molto difficile valutare l'esatto dimensionamento degli stessi e la loro uniformità, a meno che non si usi ( come fa e consiglia Giulio ) un microscopio. I crateri vengono ridimensionati strada facendo alla grana utilizzata. La riduzione alla misura della granulometria in uso è molto graduale.
Dopo le prime seccate, in apparenza si è già a buon punto, in realtà sono i pochi crateri sovradimensionati che avranno bisogno di una lavorazione prolungata per essere ridotti alle dimensioni volute.
Il "pericolo", specialmente con le grane più fini, è che tendenzialmente possono staccare delle piccole ( e impercettibili ) scaglie dal bordo, in dimensioni di poco superiori alla grana utilizzata. Il loro effetto sulla superficie è simile al cratere della granulometria precedete, quindi si è portati a pensare che ancora non si è grattato a sufficienza per l'eliminazione dei crateri precedenti, mentre la loro formazione è data proprio dal prolungarsi delle passate senza un adeguato controllo e rifinitura del bordo. Questo genera ( oltre il senso di frustrazione ) una lavorazione che si estende oltre il dovuto e che non porta ai risultati sperati, in quanto si sta cercando di eliminare un effetto mediante l'applicazione ripetuta della sua stessa causa.
view post Posted: 2/7/2014, 20:14 Progetto telescopio newton 300 F5 - Autocostruzione
Certo che si può, ma secondo me lo cancella subito dopo :D , io comunque vorrei scrivergli questo: " c'è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero" :B):
168 replies since 12/6/2014