Dobsoniani

Posts written by massimar

view post Posted: 26/9/2016, 23:29 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
Bentornato all'opera ! :)

CITAZIONE (deabis @ 26/9/2016, 21:52) 
Ma so che c'è chi dopo la 800 è passato direttamente alla lucidatura:

io sono uno di quelli ! :D , secondo me non è necessaria la 1000, preferisco passare direttamente all'ossido di cerio, pece e olio di gomito.
view post Posted: 18/9/2016, 11:06 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
Si, effettivamente l'intubazione non ne avrebbe bisogno, è lunga 70 cm... è il basamento che non va bene, è quello del vecchio dobson, è "monolitico", scomodo da trasportare e sovradimensionato , specialmente nella rotazione azimut che richiede più sforzo di quello che dovrebbe avere, con conseguenti vibrazioni e scatti nei piccoli movimenti, il precedente newton era lungo 1,1 metri e si adattava meglio, con movimenti più fluidi. Va rifatto completamente e con altre soluzioni, ma questo era già previsto dall'inizio...
view post Posted: 17/9/2016, 16:19 Dobsons - Autocostruzione
Veramente bello, complimenti ! mi piace molto il design dell'ultraleggero essenziale ma funzionale in tutto e per tutto, per un 500 mm lo vedo come un valore aggiunto, gran bel lavoro !
view post Posted: 17/9/2016, 11:09 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
Grazie ancora Lorenzo, sarà un piacere conoscerti di persona.
view post Posted: 17/9/2016, 10:41 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
Hai ragione Valentino, non è ancora un Dobson, ma lo sarà nella sua versione definitiva, o perlomeno è quello che spero e che sto cercando di fare. Questa è una struttura provvisoria per provare le ottiche prima di farle alluminare, non sarebbe nemmeno comodamente smontabile e trasportabile in questo modo.

L'ostruzione è al 34%, con i paraluce al 39% , paradossalmente gli Rc più sono ostruiti ( più il secondario è grande) e più vanno meglio...

la luminosità è quella di un 270 mm non ostruito, la risoluzione è la stessa di un 300 mm, il contrasto è ovviamente minore di un pari diametro, ma la differenza non è così "mostruosa" :)
view post Posted: 16/9/2016, 21:28 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
Si Marco, il fuoco Nasmyth nasce in quel modo per avere il piano focale fisso indipendente dalla rotazione del telescopio sull'asse di declinazione, questa però non è un'esigenza ottica ma puramente astrofotografica , per non caricare un treno di dispositivi in un punto diverso dal baricentro del sistema sullo stesso asse.

Io ho effettuato una personale quanto semplice modifica al classico fuoco Nasmyth, che permette di scegliere il posizionamento del piano focale in funzione di altre esigenze, ma che mantiene inalterata la funzionalità ottica.
view post Posted: 16/9/2016, 18:34 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
il campo corretto di un Newton è sempre inferiore ad un RC.
A F3 il parabolico ha una coma importante appena ti sposti dall'asse ottico, in linea generale si può pensare al campo visivo di un Rc come a quello di un Newton senza la coma, a quel punto la principale aberrazione fuori asse diventa la curvatura di campo, che esiste anche sul Newton, ma non è percepibile perchè è di ordine inferiore rispetto alla coma e da cui è visivamente nascosta.

Fin qui la teoria, è' chiaro che nella osservazione pratica la "sensazione" del campo corretto è molto più ampia di quello che la teoria fornisce con i calcoli, chiunque si sarà reso conto che osservare con un Newton a F4 non è per niente male, anche se a bordo campo la coma si avverte, non è fastidiosa, mentre qualunque software ci dirà che è enorme...

Questo perchè tra la realtà e noi che la osserviamo c'è tutta una serie di filtri che ne alterano la percezione rendendo tutto il campo visivo un po' più "uniformemente aberrato", da qui la sensazione di maggiore correzione.

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CITAZIONE (Dob45 @ 16/9/2016, 17:50) 
Ferma tutto! Ci devi far conoscere anche qui la tua assistente virtuale :lol: :lol:

Ah,ah :D L'assistente purtroppo se n'è andata, non l'ho più trovata al suo posto nel pc, penso non abbia gradito la videocamera che gli ho impiantato dentro la pupilla... :rolleyes:
view post Posted: 16/9/2016, 11:56 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
Magari !!! :D a Linosa mi piacerebbe, anche solo con il binocolo !

@Lorenzo, ti ringrazio tantissimo! ma ti assicuro che quello che si vede è più "fumo" che "arrosto", specchi a parte il telescopio è ancora molto lontano dagli standard di un buon Dobson, la maggior parte dei componenti è da migliorare o da rifare. La lavorazione degli specchi è riportata qui: www.grattavetro.it/forums/topic/primario-cassegrain-rc-300/ e qui : www.grattavetro.it/forums/topic/secondario-ritchey-chretien/ ma i miei post i sono una lunga e a volte delirante discussione ( gli effetti collaterali della grattavetrite ) che consiglio solo al mio psicologo, da cui potrebbe trarne importanti indicazioni... :)

qui invece parte del progetto del telescopio: http://www.grattavetro.it/forums/topic/pro...segrain-rc-300/

Se interessa, posso postare il report riassuntivo, molto più immediato da leggere , delle varie fasi di lavorazione degli specchi.
view post Posted: 15/9/2016, 19:09 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
grazie widethos , ma non volevo dire che inizio a costruire un Dobson Rc da 80 cm , ci mancherebbe, :D ragionavo semplicemente sul fatto che, secondo me, un sistema configurato in questo modo poterebbe permettere la costruzione di Dobson ad altezza d'uomo ed ancora trasportabili fino ad 80 cm, dopodiché le problematiche di ottica/peso/meccanica sarebbero predominanti rispetto ai vantaggi che lo schema propone.
Per adesso devo finire di studiare questo prototipo e sviluppare il tele definitivo, devo capire bene le peculiarità di un sistema RC, testare la resa di specchi così sottili, deformazioni termiche, le problematiche meccaniche, ecc.. poi una volta comprese queste esperienze potrò capire meglio se un Dob da 60 cm con questo schema sia fattibile e conveniente oppure no, eventualmente proverei con questo...

Grazie Dob, purtroppo credo che 1,2 gradi di campo corretto non siano accessibili neanche ad un RC, a meno che non disponga di spianatori/correttori aggiuntivi. Il campo corretto e piano per questo sistema è previsto dalle simulazioni intorno al mezzo grado ( 20 mm sul piano focale ). Per campo corretto intendo la zona in cui l'immagine di una stella rimane concentrata dentro il disco di Airy o nelle "immediate vicinanze".

CITAZIONE (Dob45 @ 15/9/2016, 18:20) 
Domandona: sarebbe più difficile fare un primario iperbolico f/3 come questo oppure un parabolico f/3 ?

Bella domanda, io credo che sia più difficile un parabolico, perché l'iperbolico , quando è inserito all'interno di uno schema a due specchi, ha una costante conica che dispone di un certo margine di Tolleranza, e se anche non raggiungi con precisione quella voluta, puoi sempre aggiustare le cose con il secondario.
Il Parabolico è K=-1 ed è quello che devi ottenere, non c'è margine d'errore, se non all'interno del famigerato "lambda/4.
view post Posted: 15/9/2016, 14:21 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
E' vero ! la collimazione è terribile negli RC, :wacko: il diagonale fa poca differenza anzi è l'unico che si collima "al volo", poi essendo sovradimensionato non serve nemmeno che sia centrato con precisione.

widethos, eh,eh, :) è esattamente quello a cui sto pensando per la prossima realizzazione... Per ora sto simulando al cad e con l'optical design per verificare alcune idee, ma da quello che ho visto finora, è possibile realizzare un 60 cm F6 RC, trasportabile come ogni Dobson ( ma si potrebbe arrivare fino ad 80 cm ) nel quale l'altezza dell'oculare arriva al massimo a 1,50 metri da terra, proprio sfruttando un fuoco Nasmyth "modificato". Il telescopio non sembrerebbe molto diverso da un Newton a F2, con la differenza che è un F6 ad "altezza d'uomo" e con il campo corretto tipico degli RC.

Non solo, con questa soluzione si potrebbe contenere l'ostruzione del secondario ( con tutto il paraluce ) entro il 30%, il prezzo da pagare sarebbe un campo corretto minore.
view post Posted: 15/9/2016, 12:42 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
Si è esatto Jach, il diagonale è coperto dal paraluce, in questa foto si intravede appena, ed al momento è l'unico specchio alluminato :D
Diagonale e paraluce sono a loro volta montati su di un supporto che passa attraverso il foro del primario dal quale è indipendente. I quattro dadi centrali posteriori visibili nella foto servono per la collimazione del diagonale, che però è poco efficiente, dovrà essere migliorata...

Anche l'altezza è ancora insufficiente, altri 10-15 cm in più e si osserva comodamente seduti, ora allo zenith l'oculare rimane un po' bassino.
view post Posted: 14/9/2016, 21:56 Dobson Ritchey-Chretien - Autocostruzione
Dopo aver faticosamente completato la costruzione delle ottiche, ( una lunga avventura portata avanti con il prezioso aiuto di Giulio Tiberini e Mirco Bartolomei ) , avevo il problema di dover testare gli specchi nella loro configurazione definitiva.
Quale migliore soluzione di disassemblare il vecchio Dobson ed adattarlo per ospitare i nuovi specchi ? :D

E' nato così questo "prototipo" ( eufemismo :rolleyes: ). Penso che sia il primo Dobson Ritchey-Chretien, un telescopio a due specchi iperbolici in configurazione Cassegrain nella variante RC.
300 mm F2.6 per il primario, 115 mm F-3.2 per il secondario, una focale risultante a F 7.5 ed un terzo specchio diagonale piano da 63 mm, inserito in corso d'opera per un più comodo fuoco Nasmyth.

Da quanto ne so, esiste solo qualche esemplare di Dobson Cassegrain, tipo quello di Mike Loockwood, ma si tratta di un Cassegrain "puro", non credo che esista niente di autocostruito in stile Dobson per un RC, ma magari sono poco informato...

Non fate caso allo sfondo nelle foto, siamo in piena ristrutturazione. :wacko:


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In realtà esiste un progetto definito per la struttura del telescopio, il quale verrà realizzato con pezzi in alluminio tagliati al laser, il tubo avrà grossomodo questo aspetto, ma con un diverso supporto per il secondario e la cella primario a 18 punti, mentre tutto il resto sarà completamente diverso ( per fortuna... :D )

Si tratterà comunque di soluzioni già ampiamente viste nei Dobson, del quale questo telescopio ne rispetterà la filosofia, per un uso prettamente visuale in montatura altazimutale a dispetto della "vocazione" dello schema ottico.
view post Posted: 3/9/2016, 14:34 Perché tanta segretezza nei profili? - Chi siamo
No, assolutamente da non sottovalutare, la mia battuta non voleva in alcun modo sminuire la pericolosità di questo fenomeno e fai benissimo a metterlo in evidenza.
Se pensate sia meglio posso sostituire la frase.
view post Posted: 2/9/2016, 23:18 Perché tanta segretezza nei profili? - Chi siamo
Il furto di identità non è più un pericolo :D , ormai c'è poco da rubare, molti se la sono già persa ( la propria identità ) prima ancora di creare un profilo:
Nei social, che tutto sono meno che "social" ," si pubblica per apparire, per sembrare anche se non si è, si parla di niente e per niente, si condividono post/foto/video fatti da altri per altri, perché non si ha niente da dire, si va verso il vuoto assoluto di contenuti, di pensiero, di idee...

Ed in questa desolante solitudine globale, dove tutti i "profili" sono standardizzati ed uguali dentro una comune uniforme chiamata "bacheca", l'unico modo che si ha per rivendicare la propria unicità è quello di scrivere quanto più possibile i propri dati, peso, misure,foto, indirizzi, telefoni e quant'altro, quasi a voler dire: " OH ! mi sentite ? ci sono anch'io su questo mondo ! "

Qui e fortunatamente in molti forum tematici, dove si condivide una passione quasi sempre basata su esperienza, studi ed applicazione, i contenuti ci sono e le idee non mancano, perciò posso capire molto di più sul mio interlocutore semplicemente leggendo ciò che scrive, di quanto possano fare indirizzi, censimenti di cani e gatti, ed i selfie in vacanza con la vicina di ombrellone in posa a "becco di gallina".
view post Posted: 15/7/2016, 12:42 6° Star Party ADIA 2016 - a sud > Monte Pollino - Reports osservativi
Zanzao, farti i complimenti per questi report è riduttivo... informativi, tecnici ed emozionali si leggono che è un piacere e non nascondo che sono la mia lettura propedeutica ogni mio (piccolo e saltuario) programma di osservazione, in cui scelgo e pianifico ciò che potrò osservare.
hai mai pensato di farci un libro ? o almeno una raccolta catalogata, sarebbe una bella opera divulgativa per l'astronomia pratica ! e poi, egoisticamente parlando, non sarei costretto ogni volta ad andarmeli a cercare :D

scherzi a parte, davvero complimenti !
168 replies since 12/6/2014