Dobsoniani

Posts written by massimar

view post Posted: 25/6/2016, 14:09 Dobson 24'' - Strumenti commerciali ed artigianali
A proposito di Foucault e specchi a corta focale, con Giulio e Mirco abbiamo già affrontato il problema durante la costruzione di un primario iperbolico RC 300 F2.6, anzi si può dire che l'abbiamo costruito insieme visto i numerosi problemi che abbiamo dovuto risolvere ( c'è tutta la discussione relativa sul Grattavetro, per chi fosse interessato )

In poche parole, il Test di Foucault non permette misure precise per focali inferiori a F5, principalmente per due motivi:

1- difficoltà nella valutazione della "zona d'ombra" se si usa la Maschera di Couder con focali corte.

foc1

questa è l'immagine dello specchio con lama di Foucault durante la lavorazione delle zone, chiunque può vedere quanto sia indeterminata e soggettiva la valutazione esatta della zona di "grigio" che indica la presunta parte sferica da misurare. Al limite si potrebbe usare una pin-stick, visto che è molto più definita la zona del "terminatore" a causa dell'accentuata curvatura dello specchio.

2- limiti propri del test di Foucault:
il test approssimai fuochi delle riflessioni provenienti dai centri di curvatura, sull'asse ottico e non sulla caustica dove fisicamente si formano. Questa approssimazione se è trascurabile ( e difficilmente misurabile ) su specchi di piccolo diametro e a lunga focale, diventa importante al crescere del diametro ed al diminuire del rapporto focale.

le immagini che seguono mostrano le differenza di valutazione della superficie fatta con Foucault e con il più indicato Test della Caustica del Gaviola.
I due test sono stati fatti sullo stesso specchio al termine della lavorazione utilizzando ( con molta fatica) solo il Test di Foucault, il quale indicava una superficie eccellente la quale, in realtà si mostrava ben lontana dalle condizioni di eccellenza, misurando nuovamente la stessa superficie con il test della Caustica.

ml005

caustica

Dopo questa analisi è stato necessario un non semplice lavoro di correzione per portare lo specchio alla forma finale ed alla costante conica desiderata.
Quindi personalmente ho forti dubbi ( anzi, non ci credo per niente ) nella realizzazione di specchi con F=<4 utilizzando esclusivamente Foucault.

Il Test di Foucault può essere usato in questi casi per avvicinarsi alla forma finale durante il lavoro di costruzione della parabola, dopodiché sono necessari altri metodi di valutazione.
view post Posted: 19/5/2016, 13:01 Rugosità, Zone e altro... - Parliamo di ottica
Solitamente la rugosità può dipendere o da un cattivo adattamento tra utensile e specchio ( alcune zone non hanno un contatto ottimale ) da una patina da lucidatura troppo dura o troppo morbida, il che significa da una temperatura ambientale durante la lavorazione non adatta all'utensile.
Ma potrebbe anche dipendere da eccessiva pressione o velocità durante la lavorazione. Le cause possono essere molte, è difficile stabilirlo osservando una foto.
Le zone concentriche invece sono sicuramente date dall'utilizzo di utensili a diametro ridotto rispetto allo specchio, i quali facilmente producono questo tipo di difetto. Il difficile infatti è ottenere un buon raccordo tra le varie zone lavorate con utensili sub-diametro.

C'e da considerare anche che le immagini si riferiscono a test in auto-collimazione dove l'entità dei difetti viene raddoppiata e dove verrebbero sommati anche eventuali difetti dello specchio piano utilizzato . Infatti per questo tipo di test è richiesto uno specchio piano corretto ad almeno lambda/10.

Quindi tutto sommato, questo specchio potrebbe non essere così "disastrato" come sembra. Non voglio dire che sia venuto benissimo , ma se il reticolo utilizzato fosse di 10 linee/mm le entità dei difetti in questa visualizzazione da quattro bande scure del Ronchi, potrebbero anche essere inferiori a lambda/2.
view post Posted: 16/5/2016, 21:05 Specchi f/3 da TS - Strumenti commerciali ed artigianali
CITAZIONE (Dob45 @ 16/5/2016, 17:49) 
p.s. per quanto riguarda la coma , quei diagrammi postati sopra non sono quello che poi si vedrà all'oculare: infatti visualmente la dimensione della figura comatica è molto inferiore a quella teorica , la parte finale della coda non è percepibile visualmente .

E' vero, hai ragione Dob, nella stessa misura in cui il la magnitudine limite ed il potere risolutivo non sono mai quelli teorici ! In ogni caso gli spot simulano la concentrazione di luce sull'area , ed infatti nella coda ci sono meno "puntini" luminosi. E' chiaro che poi un correttore risolve gran parte del problema e per quanto riguarda le prestazioni planetarie, dato che si utilizza solo un piccolo campo in prossimità dell'asse ottico, un F3 mostra una figura corretta quanto una focale superiore, lo specchio parabolico sull'asse ottico ha un fuoco "perfetto", ovviamente se è fatto bene...

p.s. anche io sono un "sostenitore" del Dobson ultracorto, ed infatti ci sto lavorando, mi manca poco... :rolleyes:
view post Posted: 15/5/2016, 22:29 Specchi f/3 da TS - Strumenti commerciali ed artigianali
Eccola, la coma di un 300 F3 su mezzo grado di campo che equivale a 8 mm sul piano focale:

300f3

Gli spot sono in scala per essere meglio visibili. Il cerchietto bianco rappresenta graficamente le dimensioni del disco di Airy che in questo caso misura 4 micron. Sull'asse ottico in teoria l'immagine è "perfetta" anche ad alti ingrandimenti.

Questo il paragone con un 300f5 sempre su 8 mm di piano focale che corrispondono a 0,30 gradi di campo.

300f5
view post Posted: 27/4/2016, 14:37 Libro sul Binodobson 24 offerto a tutti gli astrofili - Autocostruzione
Bellissimo e coinvolgente !!! Una miniera d'oro di tecnica e pratica costruttiva ma anche un racconto di grande potenza descrittiva. Al centro di tutto c'è l'uomo con i suoi sogni e le sue passioni, ingegno e creatività diventano un ponte per arrivare direttamente alla propria anima. Nasce così uno strumento per rivivere ogni volta attraverso i propri occhi, quel senso di meraviglia e stupore, ma nello stesso tempo di appartenenza, che accompagna da sempre il confronto dell'uomo con l'universo. Alcuni passaggi sono pura poesia:

"...quella vastità cavernosa di volute nebulari, quei velati cirri ora più fibrosi ora più diafani ma sempre alabastrini mi avevano dischiuso un nuovo modo di osservare il deep sky."
view post Posted: 15/4/2016, 22:52 I difetti del Dobson - L'angolo delle favole
Il Dobson è pignorabile da Equitalia, al contrario degli altri telescopi che sono considerati beni di prima necessità...
view post Posted: 10/8/2015, 20:31 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
Deabis, confermo la mia precedente impressione, stai facendo proprio un bel lavoro ! ora però, una "lucidatina" allo specchio ci vuole... ;)
view post Posted: 10/8/2015, 13:30 Dobsons - Autocostruzione
C'e da considerare, come detto da Marcopie, che il diametro del cage secondario non può essere solo conseguenza del focheggiatore, in quanto necessita di un offset in base al campo reale da inquadrare. Inoltre se in teoria possiamo dimensionare come vogliamo il secondario, in pratica si è vincolati alle produzioni esistenti, spesso infatti ci si ritrova a ragionare se è meglio acquistare un asse minore più grande a discapito dell'ostruzione o uno più piccolo a discapito della "comodità" costruttiva o CPL minore. Difficilmente si troverà un secondario dell'esatta misura dei nostri calcoli, e non credo che farselo fare a misura sia una soluzione conveniente...
in questo caso del Dobson di Aspidiske, il secondario è già in suo possesso ed è di 71 mm ( e non credo che lo cambierà solo per facilitarsi i calcoli ), il primario è un F4.6 che necessita di una secondary cage di almeno 2 cm ( a occhio ) di offset sul diametro del primario, quindi possiamo solo ragionare sull'intervallo di misure per l'estrazione del fuoco che restituiscano un CPL accettabile, in base a questi risultati va studiato quale focheggiatore sia possibile utilizzare e come alloggiarlo, ovviamente questa è solo la mia opinione ed è come farei io...
view post Posted: 10/8/2015, 10:44 Dobsons - Autocostruzione
esatto, infatti con un asse minore di 71 mm del secondario si è vincolati a tenersi "bassi" nell'estrazione, riducendo al minimo utile il diametro dell'intubazione e/o con l'utilizzo di un focheggiatore a basso profilo. Volendo si può ancora guadagnare due-tre centimetri di estrazione, tenendo presente che il CPL scenderà sotto i 10 mm.
view post Posted: 9/8/2015, 16:12 Dobsons - Autocostruzione
CITAZIONE (Marcopie @ 9/8/2015, 16:47) 
Anche in questo caso la maggior distanza tra secondario e piano focale imporrà un dimensionamento maggiorato del secondario, con aumento del fattore di ostruzione.

Oppure volendo mantenere invariato il fattore di ostruzione si ridimensiona ( entro certi limiti ) il CPL.

In effetti la distanza del secondario è sempre un compromesso tra molte variabili, tra le quali anche l'altezza finale dal suolo merita di essere considerata in fase di progettazione. Quindi è sempre una scelta personalizzata alle proprie esigenze e priorità.
Nel mio (ex ) Dobson 300 F3.8 ho privilegiato la minore ostruzione possibile rinunciando ad un cpl "panoramico" e ad un comodo alloggiamento del focheggiatore, con il risultato che il piano focale era interno al traliccio ad inizio corsa del focheggiatore.
Diventa fondamentale in questa customizzazione del proprio telescopio il "censimento" dimensionale dei propri oculari, un elemento progettuale saggiamente introdotto da Giulio nell'articolo sul traliccio, elemento che spesso non viene considerato a dovere con il rischio concreto di ritrovarsi nell'impossibilità di utilizzarne qualcuno del proprio parco o di un futuro acquisto.
view post Posted: 9/8/2015, 11:50 Dobsons - Autocostruzione
Ciao Aspidiske, i dati del tubo a cui si riferiva astronomy sono quelli dimensionali , principalmente serve sapere la distanza alla quale si vuole far "uscire" il piano focale dal tubo. Questa misura è in funzione della larghezza del tubo e delle dimensioni del focheggiatore utilizzato.

Gli altri parametri costruttivi, (asse minore,offset, campo di piena luce ) si calcolano di conseguenza, oppure, come nel tuo caso, si può fare il procedimento inverso, partendo cioè dalla misura dell'asse minore e calcolando come deve essere dimensionato il tubo e quindi l'estrazione del fuoco per fare in modo che il secondario restituisca un CPL "accettabile".

Se vuoi divertirti a configurare il tuo schema ottico, e a vedere quali sono le distanze utili per il tuo secondario, puoi scaricare un qualsiasi software di optical design, come ad esempio ATMOS, dove puoi inserire i tuoi dati di progetto e vedere come cambiano di conseguenza gli altri parametri.
questo è un esempio di una possibile configurazione per il tuo 350 mm.

https://s26.postimg.cc/mwgua6cnt/350f4_6.jpg

Quindi il parametro costruttivo più importante ( se non si possono variare le dimensioni del secondario ) è l'estrazione del fuoco dal tubo che determina di conseguenza la distanza secondario/primario il CPL e l'offset.
view post Posted: 5/7/2015, 15:55 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
Mi associo ai complimenti, sta venendo proprio un bel lavoro !
view post Posted: 15/3/2015, 17:24 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
ah, ah, :lol: E' la latente vena artistica di noi grattatori, che ci fa scegliere il cavalletto da pittore come supporto e il disordine entropico/creativo nella stanza da lavoro. :D
Spero solo che, nel mio caso, l'utilizzo espositivo in salotto non si riveli alla fine l'unico di una certa funzionalità... :) pensavo piuttosto, una volta alluminato, di utilizzarlo come specchio da barba, un f2.6 a poca distanza ingrandisce che è una meraviglia, anche i peli residui più nascosti avrebbero vita breve !
view post Posted: 15/3/2015, 14:20 Costruzione Dosbon 12" F5 - Autocostruzione
Bella opera d'arte postmoderna, la propongo per la Biennale ! :D
Dai deabis, lucidiamo questo specchio ! ;)
view post Posted: 17/1/2015, 02:04 Che problema ha questo secondario? - Parliamo di ottica
CITAZIONE (medved @ 16/1/2015, 21:58) 
... spero che il sovradimensionamento dello specchio non mi porti via troppa luce. :(

Non ti preoccupare, non ti porta via niente , aumentare l'asse minore del secondario di 3 mm rispetto alla configurazione precedente, è l'equivalente di ridurre il diametro del primario di 0,7 mm ! in pratica la differenza di luminosità è impercettibile, mentre il potere risolutivo rimane inalterato, in compenso potrai contare su di un campo di piena luce maggiore il quale, su di un F6, risente in misura inferiore delle aberrazioni extra-assiali "congenite" dei newton.

Per quanto riguarda l'offset del secondario, va sempre calcolato, anche con focali lunghe, chiaramente più ci si allontana dal primario, minore sarà il decentramento del secondario rispetto all'asse ottico. Per un 8" F6 può avere valori compresi tra 1 e 2 mm, il valore preciso dipende dall'estrazione del fuoco dal tubo ottico e dal campo di piena luce richiesto.
Visto che il tuo secondario è "sovradimensionato" oltre tali valori , puoi anche non preoccuparti dell'offset, basta solo regolarsi di conseguenza durante la collimazione.

Se vuoi trovare il valore corretto di offset, in funzione dei parametri del tuo telescopio, puoi scaricare un qualunque software freeware di optical design, tipo Modas o Atmos.
168 replies since 12/6/2014