Dobsoniani

Posts written by fulvio_

view post Posted: 18/3/2022, 15:40 The Dobsonian Telescope (Kriege & Berry) - Libri e software
Grazie per il link.
Ma lo sweet-spot è un parametro "empirico" o esiste qualche formula per determinarlo, teoricamente (anche per i due casi che ho specificato - Ethos 21 mm su dob 300 f/4 e su dob 300 f/5 -)?
googlando non ho trovato nulla
view post Posted: 18/3/2022, 12:37 The Dobsonian Telescope (Kriege & Berry) - Libri e software
Grazie Massimo,
ora mi è chiaro il computo numerico :b:.

Tuttavia, vorrei capire come vada interpretata la conclusione che l'f/5 ha il doppio di campo coma-free rispetto al f/4.
Al netto dell'evidenza che si tratta di discorsi teorici che lasciano il tempo che trovano perchè poi sul campo entrano in gioco mille altri fattori decisivi, vorrei capire se la teoria stessa vada intesa "spannometricamente" oppure in termini numerici corretti.
Esemplificando:

1. Dob 30 cm F/4
2. Dob 30 cm F/5

Utilizzando un ETHOS da 21 mm e 100° di CA, e utilizzando le formulette classiche (non quella corretta per il campo reale col diaframma di campo) :
www.binomania.it/phpBB3/viewtopic.php?p=20443#p20443
In ottica astronomica il campo reale (CR) è legato al diaframma di campo (DDC) dell'oculare e alla focale (F) dell'obiettivo secondo la formula CR = DDC * 57,3 / F .

otteniamo:
1. 57,1 x e CR=1,751= 1° 45' 3,6"
2. 71,4 x e CR=1,401= 1° 24' 3,6"

ora, a parte che i campi reali sono diversi, tuttavia in questi 1° 24' 3,6" di campo reale inquadrato del F/5 come si interpreta e quantifica che il campo privo di coma è il doppio rispetto al campo reale inquadrato di 1° 45' 3,6" del dob F/4?
view post Posted: 17/3/2022, 23:14 The Dobsonian Telescope (Kriege & Berry) - Libri e software
Sto traducendo (non senza difficoltà) e leggendo il testo in oggetto.
Alcuni passaggi mi sono ostici, ad esempio questo (pag.85) in cui si discute sulla scelta del rapporto focale (nello specifico di un rapporto veloce!):

"... coma can be a problem. An f/4 mirror has twice the coma of an f/5 mirror because the coma-free field is proportional to the cube of the focal ratio. For sharp images to the edge of the field, you’ll need a coma corrector lens. ..."

cosa vuol dire che il campo privo di coma è proporzionale al cubo del rapporto focale?
Perchè un f/4 ha il doppio della coma di un F/5? Soprattutto, come si intente tale affermazione, come si "quantifica" questo "doppio"?

grazie a chi vorrà darmi una dritta.
view post Posted: 20/2/2022, 11:14 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
Certo Giulio,
È giusto "pour parler".
Sono ancora al capitolo 3 della "bibbia".
Pero', stante le cose come scrivi, mi fa specie leggere in giro di dobson ultraleggeri (magari caricati come muli con cercatori e torrette) e al contempo perfettamente equilibrati dall'orizzonte allo zenit anche senza motorizzazione.
E non vedo frizioni, né elastici né zavorre.
Mah...
Perche' se esiste una soluzione definitiva mi piacerebbe conoscerla.
In fondo un dobson deve fare tre cose: avere una buona ottica ben collimata, avere un buon equilibrio ed essere stabile.
view post Posted: 19/2/2022, 23:43 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
Si, anche sulla mia versione del Kriege&Berry è descritto il "metodo" della catena.
Devo ammettere che l'impossibilità di ottenere un perfetto equilibrio su tutte le declinazioni senza l'utilizzo di artifizi, mi lascia perplesso.
Perchè se è vero che si osserva in prevalenza ad alte declinazioni, a volte accade di voler puntare un oggetto appena sorto sull'orizzonte. E sentire ferraglia nel silenzio della notte non deve essere gradevole.
Più che altro sarebbe una questione di principio per un autocostruttore (tale soluzione è infatti bruttarella, sebbene funzionale).
Ma è pur vero che bisogna fare i conti con le leggi della fisica.

D'altronte il tutto si complica se, come scrivi, si utilizzerà una torretta con coppia di oculari e magari un cercatore pesantuccio (un 70-ino o un 80-ino).
A questo punto mi verrebbe da pensare che una soluzione definitiva e tagliare la testa al toro (senza l'utilizzo di zavorre e frizioni) potrebbe essere la seguente:
1. Munire la gabbia del secondario di una sorta di anello su cui apporre/togliere dei pesetti con del velcro. Ogni pesetto equivalente ad un accessorio posseduto dall'astrofilo (oculare, torretta..etc).
2. Considerare la "configurazione" più pesante che si utilizzerà (in ragione degli oculari/torrette/cercatori posseduti), e caricare la gabbia del secondario con tutti i pesetti corrispondenti.
3. Implementare una coppia di molle/elastici che bilancino perfettamente il dobson in tale configurazione di massimi pesi della secondary cage (così come hai descritto su "grattavetro").
A questo punto, il dobson è caricato con due bei molloni che bilanciano tutta la nostra attrezzatura. Basterà togliere e mettere i pesetti in funzione degli accessori che si andranno a utilizzare e dismettere durante la sessione osservativa, in modo che il peso complessivo della gabbia del secondario non cambi.

Se ho scritto delle sciocchezze chiedo venia :D.

EDIT
Forse si dovrà preliminarmente zavorarre la mirror box. E visto il rapporto F/4, F/5 sul peso della gabbia del secondario... sarà un peso non indifferente.
Tuttavia, chi sceglie di utilizzare un obsession/style non credo abbia problemi con qualche chilo in più.

Edited by fulvio_ - 20/2/2022, 00:01
view post Posted: 18/2/2022, 19:02 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
CITAZIONE (GiulioTi @ 18/2/2022, 10:45) 
Io per il legno dei robusti telescopi tipo Obsession fino a 500mm, userei quel che ho sempre usato per i miei da 300 e 360mm, cioè multistrato di pioppo in spessore 15mm, raddoppiato negli Obsession-like per le mezzelune e per la rockerbox.
Posto che un materiale multistrato è stabile per natura, ed è di fatto un materiale “composito”. Il motivo di evitare l'uso di multistrato marino, è che il telescopio non è una barca, e quel multistrato costa più del doppio, ma soprattutto pesa almeno il doppio del multistrato pioppo, che alla fine risulta pure migliore del marino, purchè venga verniciato con vernice impermeabilizzante poliuretanica monocomponente del tipo “nautico”, acquistabile nei negozi di nautica e on-line, che lo proteggerà a vita dall'acqua di condensa più dilavante.
Inoltre il multistrato marino, al confronto con quello di pioppo, mostra già visibilmente sui tagli la sua composizione di molti più strati sottili di legno interposti ad altrettanti strati dello stesso spessore di pesante materia plastica molto dura e difficile da penetrare per le viti di fissaggio, (mentre contrariamente lo spessore della colla del pioppo è indistinguibile), richiedono per questo motivo di praticare fori di guida che non sono necessari usando il multistrato pioppo.

Ignoravo che il multistrato marino contenesse strati di materia plastica :b:. Quindi multistrato di pioppo (o betulla) verniciato e con doppio strato per le mezzelune e rockerbox!


CITAZIONE (GiulioTi @ 18/2/2022, 10:45) 
I tubi sono di alluminio semplice, con diametro 22 oppure 25mm spessore 1,2 oppure 1,5mm. I tubi di carbonio sono normalmente ingiustificati per il modello Obsession di uso prettamente visuale.

Ho scritto carbonio poichè mi pare di capire che il peso di tubi e cella del secondario debbano essere ridotti il più possibile, senza perdere in rigidezza. Anche se, in effetti, no so che differenza di peso possa esserci fra 8 tubi di alluminio e 8 di carbonio. In base alla tua esperienza però è irrilevante.


CITAZIONE (GiulioTi @ 18/2/2022, 10:45) 
Il dobson è una leva di primo genere...
In pratica hai il bilanciamento in posizione di puntamentoall'orizzontge della parte inclinabile di un telescopio con rapporto focale F5, quando ogni kilogrammo di peso della cassa del secondario (completa di tutti gli ammennicoli desiderati), è controbilanciato da un peso F volte maggiore della parte di leva che va dal fulcro al fondo della cassa del primario.
E questo non è generalmente possibile se non si adegua dinamicamente il contrappeso da un valore zero al 100%.

Scrivi che il dobson non mantiene il bilanciamento inclinandolo dallo zenit all'orizzonte (al variare del coseno dell'angolo di inclinazione). La soluzione è nell'utilizzo di molle o elastici . Oppure l'ingegnoso utilizzo del freno a disco di stazionamento :b:
Tuttavia, ragionando al contrario, vorrei capire cosa accade se invece si bilancia il dobson all'orizzonte (aggiungendo alla base F volte il peso della cella del secondario, oppure agendo "empiricamente") e poi lo si muove verso lo zenit.
Ebbene, il dobson "scappa" allo zenit o rimane in equilibrio ad ogni declinazione? ^_^
In pratica cerco di capire se, inserito un oculare nel focheggiatore, il dobson possa essere equilibrato senza amminnicoli vari, molle, elastici, freni. Anche a costo di utilizzare zavorre importanti (non è un problema!).

Nelle osservazioni astronomiche, per quanto mi riguarda, un perfetto equilibrio dello strumento è condizione imprescindibile.
Ho utilizzato per anni alcuni binocoloni astronomici, su forcelle. Ebbene, stare a smanettare in continuazione sulle frizioni in funzione della declinazione di osservazione era uno strazio. Ho risolto con una testa video di fascia alta che fa il "lavoro sporco" con un efficiente sistema di controbilanciamento continuo.
view post Posted: 17/2/2022, 21:53 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
Grazie per l'utilissimo approfondimento.
Del tuo approccio (che poi è quello classico) mi piace il collegamento alla mirror box di ciascuno degli 8 tubi (singolarmente). I progetti "smart" prevedono 4 agganci (solitamente sui vertici della mirror box) con i tubi che vengono collegati a due a due anche alla base. Non so se in termini di rigidezza del sistema si perde qualcosa. Temo di si quindi meglio evitare.

Non so se lo trovo scritto nel Kriege, ma volevo chiederti se tutta la "ferramenta" utilizzata dall'autocostruttore è quella da "brico", oppure per ragioni di resistenza e/o problemi legati all'umidità, debbano preferirsi metalli/leghe particolari per viti, bulloni, dadi...etc... (...per il legno so già che bisogna utilizzare multistrato marino trattato con impregnante). Anche i tubi, sono di alluminio "semplice" (o anticorodal)? Per i tubi immagino che la fibra di carbonio sarebbe la morte sua...

Poi un dubbio (la risposta, tuttavia, immagino di trovarla già dal capitolo 3): Un dobson funziona sostanzialmente come una leva, col perno dato dall'insieme mezzelune/Formica/Teflon.
Mi chiedo se a partire da un valore X di peso della cella del secondario (comprensiva di spider, secondario, oculare - o magari torretta con coppia di oculari, e cercatore) e bilanciata proporzionalmente la mirror box con una certa zavorra Y, il dobson risulti perfettamente bilanciato dallo zenit all'orizzonte senza bisogno di frizioni.
Il sistema di "elastici" che descrivi su "grattavetro" serve nel caso di cambio di setup (cambio oculari) - come spero -, oppure serve per bilanciare il dobson già nella situazione "ideale" di pesi X e Y che ho ipotizzato?
view post Posted: 16/2/2022, 22:37 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
Grazie
Conosci SketchUp? Viene usato molto da chi lavora il legno...
Mi interesserebbe anche avere conferma che con questi software CAD è anche possibile progettare eventuali componenti meccaniche che dovessero servire (in modo da farli poi realizzare tramite macchine utensili tradizionali o CNC).
Penso ad esempio ai giunti dei truss alla mirror box e alla cella del secondario.
view post Posted: 16/2/2022, 19:14 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
CITAZIONE (Dob45 @ 14/2/2022, 19:07) 
... per il libro, su molti punti il classico "The dobsonian telescope" è un po' superato (sempre più di 20 anni son passati)
forse questo è più aggiornato ma non l'ho mai letto:
https://images-na.ssl-images-amazon.com/im...61bu-OGu08L.jpg

Mi pare un testo votato alla realizzazione di dobson UC.
Per adesso reputo prioritaria la lettura del Kriege&Berry.

Vorrei chiedere, gentilmente, agli autocostruttori del forum quale software CAD di disegno tecnico hanno usato in fase di progettazione del loro strumento!
view post Posted: 13/2/2022, 00:07 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
Io l'ho ordinato a fine Gennaio,
www.firstlightoptics.com/books/the...copes-book.html
E' la decima ristampa, del 2018:
https://postimg.cc/qhtKzgF8
Ancora ho tradotto solo prefazione e primo capitolo. Un excursus sull'evoluzione del dobson. Ma ho già appreso diverse nozioni tecniche.
Sfogliando il testo, mi pare che venga spiegato dettagliatamente (anche con l'ausilio di molteplici figure) come realizzare un dobson tipo obsession.
Ad una prima occhiata mi sembra però carente sull'estrazione dello strato limite. Speravo spiegasse dettagliatamente la diaframmatura (ma forse mi è sfuggita la sezione).
Certo con l'avvento delle macchine CNC, alcuni particolari costruttivi descritti saranno forse migliorabili. E altri eventualmente da rivedere (come mi spiegava un autocostruttore).
Però certamente una solida base su cui farsi le ossa e da cui prender spunto.

Edited by fulvio_ - 13/2/2022, 00:49
view post Posted: 12/2/2022, 14:49 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
Forse hai ragione. Si tratta di due libri diversi. Ho fatto confusione
view post Posted: 11/2/2022, 20:47 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
CITAZIONE (lburti @ 14/1/2022, 05:56) 
Kriege 'è' Obsession che unico a mia conoscenza tra i produttori ha pubblicato un libro su come fargli la concorrenza.

Da ciò che si legge proprio sul libro di Kriege & Berry, la pubblicazione di questo "opuscolo" è stata richiesta a Berry da un produttore di grandi specchi Dobson di fine anni '70, Jim Jacobson della Coulter Optical Company, per poterlo "allegare" alle sue ottiche. Quindi, nulla di altruistico! :D

"...Meanwhile, other events were leading toward a Dobsonian “revolution.” By 1979, most telescope makers purchased rather than made their mirrors, and yet there was no commercial source for large mirrors suitable for Dobsonians. However, the owner of the Coulter Optical Company, Jim Jacobson, had recently expanded his production facilities in anticipation of a major contract from another manufacturer. When the contract failed to materialize, he was stuck with an expensive investment and far more production capacity than he needed. Jacobson decided to put this overcapacity to work making mirrors for large Dobsonians.
Although the Coulter Optical Company had long been known for its inexpensive optics, Jacobson asked the extremely attractive price of $595 for his 171/2-lnch f/4.5 mirrors and galvanized the amateur community. Because Telescope Making was a new magazine with a very small circulation, Jacobson approached Robert Maas, the magazine‘s publisher, for 2,500 copies of a reprint booklet including the Telescope Making articles on Dobsonians to ship with his mirrors. Maas asked Berry to whip up something quick, and the resulting booklet, How to Build a Dobsonian Telescope, was published in July 1980. Jacobson mailed a copy of the booklet to everyone who requested information about Coulter mirrors, ultimately placing Kestner’s articles in the hands of over 10,000 amateur astronomers and telescope builders..."


Traduzione "maccheronica" con google translate:

"...Nel frattempo, altri eventi stavano portando a una "rivoluzione" dobsoniana. Nel 1979, la maggior parte dei costruttori di telescopi acquistava anziché fabbricare i propri specchi, eppure non esisteva alcuna fonte commerciale per specchi di grandi dimensioni adatti ai Dobson. Tuttavia, il proprietario della Coulter Optical Company, Jim Jacobson, aveva recentemente ampliato i suoi impianti di produzione in previsione di un importante contratto con un altro produttore. Quando il contratto non si è concretizzato, è rimasto bloccato con un investimento costoso e una capacità di produzione molto maggiore del necessario. Jacobson ha deciso di sfruttare questa sovraccapacità per creare specchi per grandi Dobson.
Sebbene la Coulter Optical Company fosse nota da tempo per le sue ottiche poco costose, Jacobson chiese il prezzo estremamente interessante di $ 595 per i suoi specchi da 171/2 pollici f/4.5 e galvanizzò la comunità amatoriale. Poiché Telescope Making era una nuova rivista con una tiratura molto ridotta, Jacobson ha contattato Robert Maas, l'editore della rivista, per 2.500 copie di un opuscolo di ristampa che includeva gli articoli Telescope Making sui Dobson da spedire con i suoi specchi. Maas chiese a Berry di preparare qualcosa di veloce e l'opuscolo risultante, How to Build a Dobsonian Telescope, fu pubblicato nel luglio 1980. Jacobson inviò una copia dell'opuscolo a tutti coloro che richiedevano informazioni sugli specchi Coulter, mettendo infine gli articoli di Kestner a disposizione di oltre 10.000 astrofili e costruttori di telescopi..."


PS: uno specchio da 17 pollici e mezzo a 595$... che tempi!
view post Posted: 19/1/2022, 15:28 consigli sulla scelta di uno specchio per autocostruzione - Autocostruzione
Sostanzialmente è lo stesso ragionamento che fa Nauris sul suo sito.
Quello che non mi torna è però l'espediente degli "n" cilindretti distanziali. All'atto pratico non equivalgono forse agli "n" punti di appoggio di una ipotetica cella che reggesse uno specchio di spessore pari a quello del disco superiore?
Sul sito linkato non vedo l'opportunità di acquisto di blank "sandwich".
In effetti se questi primari garantissero un'ottima gestione della termica e al contempo dell'astigmatismo, forse l'idea migliore sarebbe un blank grezzo da far parabolizzare.
view post Posted: 12/1/2022, 17:07 Dobson Obsession 12.5? Alternative? - Strumenti commerciali ed artigianali
Si... mi piacerebbe un dobson "legnoso e massiccio". Fatto con tutti i crismi, anche se bruttino.
In uno star party ho osservato in un 20" di tal fatta e mi è parso un pò ballerino (ma io provengo da osservazioni binoculari a largo campo). Figurarsi un UC.

Lo SkyVision era stata un'opportunità. Ne avevo letto bene. Strumento valido, ben tenuto e dal prezzo conveniente. Il venditore disponibile e alcuni feedback ricevuti positivi. Però poi ho desistito per alcune motivazioni.
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