Piccolo report - promemoria per la simpatica serata astrofila passata con amici astrofili di lungo corso (che mi sa che su questo forum non ci sono). Mi sono interstardito per provare un posto nuovo, ma comunque vicino a Roma. Vedendo le ultime release delle mappe di djlorentz (2020), avevo notato una lingua più buia nella zona in oggetto (poco dopo Carsoli, uscita di Tagliacozzo), teoricamente meglio del pratone di Nespolo; ravanando con maps avevo anche trovato uno spiazzo che sembrava idoneo. Perché non provare?
Arrivati sul posto, la situazione non è particolarmente entusiasmante: sebbene tutta asfaltata, la strada è un po' lunga e tortuosa una volta usciti dall'autostrada (è ancora la più cara d'Italia?) e lo spiazzo (non molto grande) è costellato di margherite (non i fiori
). Devo dire però che c'è una vista decente (purtroppo infastidisce un po' la vegetazione che copre l'ovest, ma visto che c'è Roma in quella direzione poco male). Comunque ci si parcheggia comodamente almeno in 4. La strada della Pastoranza non è purtroppo completamente deserta come si potrebbe immaginare, almeno non in questo periodo, ma neanche troppo trafficata. Gli amici non sono convintissimi (anche perché ci avevano detto che in zona girano lupi e cinghiali), ma alla fine ci piazziamo lì.
Secondo me il posto merita come cielo, però fare un confronto è sempre difficile a occhiometro. In ogni caso, appena montato John Holmes (il mio "30 cm di dimensione artistica"), ho puntato come riscaldamento la Dumbbell, ed era praticamente un cerchio: direi un buon inizio.
Ho poi finalmente visto con certezza il Quintetto (praticamente tutto) e le due parti principali della Velo sembravano più evidenti di quanto ricordassi (filtro UHC montato). Sul Quintetto c'è da dire che c'ho messo un bel po' di tempo a capire dove fosse, quindi non è che proprio brillasse... C'è di buono che forse finalmente mi sono creato un percorso mentale per trovarlo facilmente. Vediamo se riesco a tenerlo a mente.
Ovviamente i classici di stagione non potevano mancare, per quanto il sud non fosse proprio al top da quella postazione. Ottima la Laguna, giustamente trifidata la Trifida, piena di dettagli la Cigno, ma un po' deludente (come sempre) M16.
Come oggetti un po' peculiari (almeno per me) segnalo NGC 40, una planetaria facile, cicciottella con una stella centrale ben visibile e screziature evidenti sui bordi (ok, evidenti magari no, ma si capisce che non è una pallina).
Ho poi osservato un paio di coppiette al limite per strumentazione e cielo, anche per capire che aria tira:
NGC7465 e NCG7463 vicino a Markab (Pegaso)
NGC7332 e 7339 in zona 7331
Infine, ho perso TANTISSIMO tempo a cercare la Crescent, che però ancora una volta mi ha beffato. Prima o poi ti becco!
In sostanza, ottima serata (meteo, trasparenza del cielo, poco o niente vento) e ottima compagnia.
Marcopie , so che volevi testare la zona. L'ho fatto io per te. Se vuoi altre info parliamone
Per finire, a tempo perso, ho messo la compattina su un cavalletto cinese da 9 euro con un astroinseguitore autocostruito diversi anni fa che alla fine non l'avevo mai provato. L'ho accesa, puntata verso il cigno ad occhio ed abbandonata lì. So che l'astrofotografia è off-topic qui, ma considerato che, vista la qualità del risultato (le ottiche della compattina hanno taaanti limiti, ma pure io nell'elaborazione non sono proprio una spada) non possiamo parlare di astrofotografia vera e propria (non offendiamo gli astrofotografi seri!
), questo piccolo ricordo della serata lo posto lo stesso:
Menzione d'onore per l'astroinseguitore che, per quanto accroccato, ha fatto ottimamente il suo dovere con un inseguimento impeccabile (un paio d'ore di ripresa, finché la batteria della compattina ha retto).
(lo sfondo è mosso perché è un astroinseguitore molto dinamico
)
Avrei voluto fare una ripresa del gruppetto e della zona con il drone, ma alla fine siamo arrivati sul posto troppo tardi, sorry!
Edited by andreaconsole - 15/8/2023, 18:47