Posts written by Roberto Sbrana

si certo... ma pensa se non ci fosse l'europa!

beh del governo italiano attuale certo no...

beh io sono abbastanza fiducioso che dalla UE arrivi qualche direttiva efficace , vedi ad esempio quanto fatto per le auto elettriche, le caldaie a gas, il riuso anziché il riciclo... di certo al singolo individuo non rimane molto da poter fare se non sperare o rassegnarsi... o parlarne a tutti il più possibile, per tentare di influenzare per quanto possibile l'opinione pubblica

leggendo il tuo report, penso a quanto ci sia sempre da osservare... anche quando sembra che hai visto tutto il possibile compatibilmente con le condizioni di buio e IL e di fetta di cielo messa a disposizione dalla stagione o dalla posizione osservativa con tutti i limiti fisici del caso (costruzioni, montagne all'orizzonte, etc.), però poi concentrandosi su quella regione limitata, scopri comunque un altro piccolo universo...

i francesi forse sono anche più intelligenti e civili. provate a chiedere a chiunque se vorrebbero le luci spente di notte, magari anche solo per risparmiare (non dico per poter vedere le stelle, sarebbe pretendere troppo)... cosa pensate che vi rispondano? bisogna partire dalla cultura, oppure sperare che l'europa imponga nuove direttive molto più stringenti sugli sprechi energetici e sull'inquinamento luminoso. io purtroppo o pochissime speranze qui in italia..

penso che sia un discorso di mentalità: qui in Italia sembra che la gente sia felice di trasformare la notte in giorno: tutti che mettono luci su luci, comuni che esagerano senza motivo con la potenza dei lampioni, rotonde illuminate a giorno anche senza nebbia, campetti da calcio in ogni paese con illuminazione da stadio (ma non si potrebbero fare gli allenamenti di giorno?). Spero che in futuro qualcosa cambi, ma se per la questione climatica ci sono voluti 50 anni o più prima che la gente se ne accorgesse, o paura che per l'inquinamento luminoso ce ne vorranno altrettanti... però nel frattempo mi iscrivo anche io a "cielo buio", associazione che non conoscevo, sperando di poter poi dare anche qualche contributo non solo economico. Certamente la questione del buio di notte non è solo per gli astrofili, ma è un fatto di civiltà , di intelligenza, di rispetto per la natura.

complimenti e in bocca al lupo ! anche se non ci saranno subito risultati l'importante è partire, e speriamo che la cosa si diffonda ovunque.
Io sono appena tornato da un viaggio in germania, e li c'è molta meno illuminazione pubblica: a Berlino ad esempio ci sono molte vie periferiche con pochissimi lampioni e soprattutto con lampade molto meno luminose, insomma il giusto che serve per vedere senza strafare. qua da noi invece sembra che la notte debba diventare giorno!

Io ho iniziato col plossl da 30mm/68° e il 9mm/50° in dotazione al gso de luxe. Poi ho acquistato un APM 3.5mm/110° per i pianeti. Poi ho acquistato un plossl da 15mm/50° e un 6mm/50°, tutta robetta da 30€, giusto per toccare con mano il discorso del contrasto in relazione all'ingrandimento... alla fine ho capito che la qualità di tutti questi plossl economici era molto scadente, con difetti evidenti di costruzione, allineamento delle lenti,etc... oltretutto mi pareva molto scomodo dove cambiare ogni volta oculare... dopo un pò di letture su forum e altro, ho selezionato due possibili zoom: il baader mark iv e l'apm super zoom. ho acquisato infine il baader perchè l'apm non era disponibile, e meno male, perchè alla fine mi sono trovato benissimo! c'è chi dice che il campo è troppo stretto, a me non pare assolutamente: a qualsiasi focale è cmq più ampio dei plossl, e la qualità ottica è di un altro livello. la comodità poi di non dover cambiare oculare ti permette di concentrarti sull'oggetto che stai osservando, potendo cambiare con continuità e in maniera fluidissima l'ingrandimento. io per il momneto non ho preso la barlow dedicata, avendo il 3,5mm per i pianeti, ma magari in futuro...

Ciao, io ho iniziato con un gso 12 deluxe e qual he oculare ploss scarso...tornassi indietro riprenderei il gso sicuramente ma sapendo che dovrai ricostruire la base con pattini in teflon e ruote in altezza maggiorate.non ricomprerei invece i plossl, soldi sprecati.sono invece molto molto soddisfatto dello zoom baader, che è comodissimo e di qualità molto alta, è ti permette di trovare sempre il miglior ingrandimento per osservare al meglio gli oggetti.

non me ne intendo di piattaforme eq, ma da quello che dite sembra che possano essere la soluzione per l'astrofotgrafia col dobson che cerca SabbaBros...

tra l'altro costano un botto... ho dato un occhiata su google, la geoptik costa quasi 1000€, non pensavo. meglio davvero prendere un sistema telescopio + montatura che nasce già adatto allo fotografia .

che ne pensate delle basi equatoriali per i dobson?

allora bandita la cera...

ecco, ho appena fatto un po di osservazioni sul campo, la luna, qualche stella, altro no perché qui da me è nuvolo ora... però ho potuto provare bene e tarare sia il movimento in azimuth che quello in altezza:
per lo spessore centrale, avevo a disposizione un quadretto di teflon, ma come spessore ho messo degli strati di cartoncino, incredibile come anche solo qualche millimetro in più o in meno faccia la differenza! Alla fine credo di aver trovato il miglior compresso con 4 mm di cartoncino + quadretto in teflon di 5 mm di spessore sul pivot centrale. Ah dimenticavo: ho anche provato a cambiare i tacchetti a 120 mettendoli più piccoli, cioè di area minore, e effettivamente mi sembra vadano meglio quelli più piccoli.
Per i tacchetti in altezza invece, sono arrivato a ridurre parecchio l'angolo, che ora è intorno ai 50° e forse riducendo un po anche qui la superficie si migliora ancora un po la scorrevolezza...
Avendo poi tolto tutte le strutture che avevo messo per irrigidire la rockerbox, beh, qualche oscillazione di troppo c'è, ma non pregiudica però il puntamento, piuttosto lo rende appunto un po ballerino.
Avendo poi letto un po in giro ma anche sulla "bibbia" ceh è consigliabile applicare anche un po di cera per auto al silicone, ho anche provato alla fine a spruzzare un po di spray al ptfe (non ho la cera per auto al silicone), ma il tutto è diventato troppo poco frenato, meglio senza: voi la usate la cera?

Allora ricapitolando:
- ho smontato tutta la struttura scatolata, e l'ho rimontata come in origine senza nessun irrigidimento
- ho messo una quadrato centrale di teflon di circa 4cm di lato e di spessore 5mm ( uguale allo spessore dei 3 tacchetti a 120°): per fare una prova avevo questo ritaglio, poi faro una bella rondella circolare di 50 o 100mm di diametro
===> il malefico effetto elastico permane identico, come se non avessi messo nessuna rondella centrale

- aggiungo uno spessore di 2-3mm fatto con un ritaglio di cartoncino messo tra la rondella centrale in teflon e la rockerbox...
===> MAGIA!! l'effetto elastico sparisce del tutto!
L'azimuth è finalmente burroso come ho sempre letto dovrebbe essere, e addirittura più fluido e controlalto del movimento in altezza, che ho di conseguenza cercato di rendere più simile all'azimuth fissando i 4 tacchetti sotto le ruote secondo un angolo minore (circa 70° conto i quasi 90 precedenti).

ecco, questi 3mm che all'apparenza sembrano insignificanti, in realtà sono FONDAMENTALII! questa cosa mi lascia basito

Grazie a tutti per le indicazioni, altrimenti avrei costruito una struttura scatolata, molto rigida ma come detto da giulio eccessiva, e sicuramente inutilmente ingombrante e pesante...
a breve posterò le immagini della rocker box definitiva fatta con del bel multistrato di betulla da 18mm a 13 strati! Poi procederò con la costruzione del tubo serurrier, o almeno ci proverò, per cercare di rendere il tutto più leggero, smontabile e trasportabile, e anche solo per divertimento