Posts written by Marcopie

Il mio 12" flette, ma d'altro canto non solo è un ultraleggero, ma anche delle prime serie (ho visto che nei nuovi modelli sono state apportate diverse modifiche agli attacchi degli stralli). Soluzione? Punto l'oggetto e ricollimo sul momento. Ormai col laser ci metto pochissimo. Poi, se lo sweet spot non sarà proprio al centro dell'oculare, pazienza. Se ho tempo e voglia affino con lo star test, se non ne ho (come nella maggior parte dei casi in trasferta, dove difficilmente ho condizioni di seeing eccellenti) osservo nel punto del campo dove l'immagine è migliore. In estrema sintesi: se vuoi osservare, osservi, un modo lo trovi, se vuoi perder tempo a cavillare coi perfezionismi tecnici osservi di meno (ma magari sei contento lo stesso).

Mmmh, non necessariamente. Da quanto ho capito, coi motori a passo (step) il software può contare i giri del motore ed utilizzare quel dato per stabilire la posizione. Il mio ETX70 funziona così. Ovvio che in questo modo diventa impossibile muovere manualmente lo strumento per il puntamento, quindi per offrire questa possibilità occorrono degli encoder (ausiliari)... che però, se realizzati in economia, abbassano la precisione di puntamento.

Se ho un cielo buono me le vado a cercare quasi sempre, ci sono affezionato. Le ho osservate anche a fine ottobre dalle Marche. Non serve nemmeno lo star-hopping, punto a metà strada tra Zeta Cas (Fulu) e M31, muovo un po' il campo e le tiro fuori senza problemi. Forse il cielo non era poi un granché (parliamo di oggetti a bassa luminosità superficiale) e il rapido annuvolamento ti ha impedito di accorgertene. Altro non mi viene in mente perché tra i 62x del mio 12" con 24mm e gli 83x del 20" (f/5?) con 30mm non ci vedo tutta questa differenza.

L'impressione, dalla foto, è che si tratti di due galassie impegnate in un processo di fusione (merging).

A quei prezzi resterei sui venditori europei...
www.teleskop-express.de/shop/index...Scientific.html

...per non dire Amazon, che arriva pure prima, paghi meno la spedizione e prendono i resi senza batter ciglio.
https://www.amazon.it/Explore-Scientific-2.../dp/B004QIBWY0/

Edited by Marcopie - 12/12/2022, 16:59

LER dovrebbe stare per Long Eye Relief. Sono oculari progettati per chi deve osservare con gli occhiali, quindi lo spazio tra la lente posteriore e l'occhio è molto maggiorato. Il problema è che a quel punto ti entra nell'occhio parecchia luce parassita, e per il deep sky non è proprio il massimo (oddio, con un cappuccio sopra la testa si esclude anche quella, ma mi pare una complicazione in più).

La prossima 'più bella' sarà quando vedrai il resto...
(le parti numerate e/o etichettate si vedono tutte, ma forse per alcune ti serve un cielo ancora migliore...)




L'ho ri-osservata di recente, bella alta, e col filtro OIII risaltava più di quanto ricordassi. Ma serve un cielo bello scuro. Pensa che dalle Canarie l'ho vista col binocolo senza filtri e non capivo cosa fosse...


Questo dipende dal cielo. Sotto un cielo molto scuro (Maremma SQM 21,6~21,7) la galassia appare ed è evidentemente asimmetrica, ricordo di aver intravisto anche due o tre galassie 'compagne'...

Edited by Marcopie - 8/12/2022, 17:30

Mi verrebbe da dire che dipenda molto da quanti oggetti si osservano.
Se in una serata di nebulose ne osservi solo due o tre, può aver senso integrare le informazioni visive con i dati scientifici.
Quando viaggi sulle decine di oggetti a serata, trovo abbia poco senso accumulare informazioni che poi, dentro la testa, sul lungo termine finiscono a mescolarsi.
Per fare un esempio estremo: quando a primavera ti metti a fare galaxy-hopping nell'ammasso della Vergine, osservando un centinaio di galassie in un'ora o giù di lì, quanto senso può avere approfondire ognuna di esse?

Da un sito buio aiuta a vedere la "chiusura delle ali"

Io ho solo OIII (Astronomik).
Per alcuni oggetti è impagabile, su altri effettivamente inutile (p.e. su M1, la Crab Nebula, è inutile, come pure su tutte le galassie, ovviamente).
Provali sulla Nebulosa di Orione e fammi sapere...

Welcome Onboard!
Io ho iniziato con uno strumento da 4,5", e non mi ha fatto passare la voglia.
8" per cominciare è tanta roba.

Ti conforto: non sei un 'balconaro'.
Il vero 'balconaro' è convinto che non abbia senso allontanarsi dal balcone, in esso trova tutto quello che gli necessita e fuori da esso non c'è nulla che valga la pena di affrontare.
Il 'disagio di rimanere da soli in un posto sconosciuto al buio' ce l'hanno un po' tutti. A molti, col tempo, passa.
Quando cominci ad accumulare nottate su nottate in cui non succede nulla, o al più ti passa vicino un istrice, cominci a realizzare che stai vivendo paure infondate. Poi magari capita la nottata che senti uscire dal bosco bestie più grosse del solito, ti chiudi in macchina, e vedi passare delle mucche (che poi dove andranno a spasso, a mezzanotte, le mucche, lo sanno solo loro...).
20,50 non è proprio pessimo, tante cose le tiri fuori, magari aiutandoti coi filtri (se li hai, sennò quando li avrai).
Ti consiglierei di cominciare a cercare nebulose planetarie, badando bene al parametro SuBr (Surface Brightness: luminosità superficiale).
Ce ne sono di molto compatte e brillanti, e in diverse si scorge la stella centrale.
Le galassie si cominciano a vedere, più in termini di "sì, intravedo qualcosa" che di "oh, eccola qui!", però ti consente di familiarizzare, imparare le posizioni e come trovarle.

Leggo solo ora (sorry)
I tubi vengono avvitati 'a mano' nel senso che una mano tiene un tubo e l'altra stringe con l'altro tubo.
La forza praticabile in questa maniera è abbastanza modesta, sicuramente molto inferiore a quella ottenibile con una qualsiasi chiave (brugola o a C).
Non ho sottomano il Sumerian per verificare come siano accoppiate le semi-aste (mi sembra alluminio), ma mi pare molto improbabile riuscire a spanare una filettatura M6, anche fosse su plastica, agendo in questa maniera

Concordo!