Dobsoniani

Posts written by mauro_dalio

view post Posted: 30/8/2023, 08:57 3 giorni di test NVD a Sella Rioda - Reports osservativi
La Cono credo sia ben visibile in H-alfa. La testa di cavallo sicuro.

Quello che ho è a fosfori bianchi. So che si trovano dispositivi più recenti e con specifiche migliori, usati, intorno ai 4000.
view post Posted: 27/8/2023, 16:19 3 giorni di test NVD a Sella Rioda - Reports osservativi
Aggiornamento.

In base a dati dagli osservatori di La Palma ( www.ing.iac.es/Astronomy/observing...kybr/skybr.html ) in un cielo buio, la brillanza naturale vale 21.9 in visuale, ma sale a 21 in R e 20 in IR.

Siccome il dispositivo è molto sensibile in R e IR ecco spiegato l'apparente aumento di brillanza del cielo e la scomparsa prematura delle spirali. Fortunatamente l'aggeggio è sensibile (ma meno) da 390 nm. Con Enrico, quindi, faremo dei test usando sia un filtro G di un set RGB (che passa solo il visuale) sia con un filtro IR cut (che taglia a 700 nm).

Speriamo di recuperare il contrasto sulle parti esterne delle galassie. Il resto funzionerebbe bene.
view post Posted: 23/8/2023, 11:12 3 giorni di test NVD a Sella Rioda - Reports osservativi
Conclusioni.

L'intensificatole di immagini ha il suo campo principale di applicazione nella visione di nebulose che emettono in H-alfa. In questa applicazione consente di vedere oggetti che altrimenti sono invisibili o difficilissimi con telescopi di qualsiasi apertura (per esempio la testa di cavallo e l'orma di gatto). Consente di osservare anche grandi campi senza telescopio (con vari obiettivi). Per esempio è facile vedere la nebulosa California.

In questo tipo di uso è insuperato.

Nei test che ho fatto ho invece voluto esaminare la resa su gli altri oggetti, che costituiscono comunque un insieme significativo di osservazioni deep sky.
Inoltre, il dispositivo NVD consente (per osservazioni a banda stretta o in infrarosso) di compensare l'inquinamento luminoso (bene per H-alfa e un po' per infrarosso). L'osservazione da cieli inquinati non è però lo scopo che considero.

Il mio scopo è vedere come il dispositivo rende da cieli bui per la generalità delle osservazioni (non solo h-alfa). Inoltre volevo capire fino a che punto il dispositivo può sostituire una maggiore apertura.

Chiarite queste premesse ecco le mie conclusioni:

1) su oggetti che hanno brillanza superficiale elevata e dimensioni sufficienti (per esempio NGC 7662) il dispositivo consente osservazioni in alta risoluzione. In questo supera i dettagli che sono visibili anche in telescopi ben maggiori. Però, se manca anche una sola delle due caratteristiche, l'alta risoluzione si perde (per esempio NGC 7662 nel 10" è troppo piccola per poterne vedere dettagli).

2) oggetti di bassa e bassissima brillanza superficiale può capitare che si vedano con un oculare normale e non si vedano con l'intensifictore. È il caso delle zone esterne delle galassie, che si vedono con un oculare normale e scompaiono annegate nel fondo cielo con l'intesificatore. È come se l'intensificatore aggiungesse un inquinamento luminoso "elettronico" per cui il cielo, che è meno luminoso delle spirali esterne di M51 (per esempio) le copre invece con l'intensificatore. Questo limite, ovviamente, non c'è se si osserva da cieli inquinati nel senso che l'inquinamento "elettronico" è minore dell'inquinamento luminoso. Questa cosa, devo dire, non è chiara. I dispositivi hanno una caratteristica nota come EBI (Equivalente Background Illumination) ma secondo CN il livello di brillanza artificiale indotta dovrebbe essere ben sotto il cielo buio. Di fatto, però, rispetto alle spirali esterne il cielo si innalza. Emblematico in questo caso è M51. Nel 60 cm si vedono spirali in vari toni di grigio, fino alle zone esterne che diradano nel cielo. Con l'intensificatore le spirali si annegano nel cielo prima. Però, dove stanno sopra il livello del cielo sono più nitide.Va detto che EBI dipende dalla temperatura e le tre notti erano inusualmente calde. Potrebbe essere che col freddo le cose migliorino.
view post Posted: 23/8/2023, 10:31 3 giorni di test NVD a Sella Rioda - Reports osservativi
Ecco, invece, un confronto sugli oggetti che ho osservato con entrambi i telescopi.


Djorgovski 2 e NGC 6520 (macchia di inchiostro).

Sumerian 10".
- Con intensificatore in afocale con il Paragon 30 mm (42x), il globulare si intravvede al centro di un quadrilatero di stelle. La macchia d'inchiostro (NGC6520/CB 107) si vede con profilo abbastanza ben definito. Passando al Delos 17.3 (72x) l'ammasso globulare si vede un po’ meglio ma la macchia d'inchiostro un po’ peggio.
- Senza intensificatore, con il Delos 17.3 la macchia d'inchiostro si vede, ma più sfumata. L'ammasso globulare é invece ai limiti della percezione. Con l’Ethos 13 (96x) l'ammasso si vede leggermente meglio, ma sempre al limite della percezione. La macchia d’inchiostro è grande, ma ancora di forma e bordi non ben definiti.

Zen 24".
- Senza intensificatore la macchia di inchiostro si vede molto bene col 60 cm e si vede bene il globulare con un po’ di chiarore, meglio di come si vedeva con l’intensificatore nel 10”.
- Con intensificatore a fuoco diretto (115x) si vede la macchina di inchiostro benissimo e con bordi nettissimi. Il globulare si risolve in stelle.


Abell 55 (PK 0 33-05.1).

Sumerian 10".
- Non si vede né con il 30 mm né con il Delos 12, usando il filtro Antila dual band (OIII/H-alfa). Non si vede né in visuale né con l’intensificatore.

Zen 24".
- Senza intensificatore si vede con filtro UHC-S, oculare 30 mm (114x). Si trova al centro di un archetto di stelle, tonda, un po’ più luminosa al centro e più sfumata ai bordi; bordi peraltro indefiniti.


Palomar 11

Sumerian 10".
- Non è visibile né col 30 né col 12, con e senza intensificatore.

Zen 24".
- Senza intensificatore, con il 17.3 (198x) è una chiarore molto debole. Forse si vedono alcune stelle.
- Con l’intensificatore (115x) alcune stelline si vedono, peraltro le stesse che sono al limite con un Ethos 13, però il chiarore indistinto non si vede più.


NGC 6781

Sumerian 10".
- Senza intensificatore la vista migliore è con ES 6.7 (187x). Una stellina appena appare fuori del bordo. Bordo leggermente meno luminoso dalla parte della stellina e vago accenno a forma di ciambella circolare.
- Con intensificatore di immagini, Delos 17.3, senza filtri appare sbiadita. Passando all’oculare 30 mm e con filtro UHC-S si vede un po’ meglio la forma a ciambella ma non si vede la stellina sul bordo. Passando al Pentax 40 mm e al filtro Antila, mostra una forma tonda con leggero accenno del foro centrale ma meno dettagli.

Zen 24".
- Senza intensificatore, vista migliore col 17.3 (198x). Senza filtri si intravede la stella (forse) centrale. Col filtro UHC-S si vede che la zona più centrale è un po’ più scura e, da una parte, leggermente sfumata.
- Con intensificatore di immagine a fuoco diretto (115x) si vede un po’ meglio l'effetto ciambella e la sfumatura. Con intensificatore e senza filtro diverse stelline dentro.


NGC 7662 (Blue Snowball).

Sumerian 10".
- Senza intensificatore, la piccola planetaria è una sferetta molto brillante e difficile da guardare (perché è brillante e piccola). Anche con ES 6.7 è senza dettagli.
- Con l’intensificatore resta senza dettagli.

Zen 24".
- Senza intensificatore è molto luminosa e tendenzialmente priva di dettagli; con 380 ingrandimenti (ES 9) ha un leggero aspetto di ciambella con il nucleo un po’ più scuro.
- Con intensificatore la forma è molto ricca di dettagli ben definiti: ha una forma un po’ squadrata o rettangolare, un cuore luminoso e una parte intermedia più buia. Poi ci sono due piccoli peduncoli all’esterno dei lati lunghi del rettangolo.


NGC 7479

Sumerian 10".
- Con oculari 30 e 17.3 e con l’intensificatore si vede solo la barra. Forse col 17.3 si intuisce un po’ l'alone.
- Senza intensificatore, con Delos 17.3 l'immagine è migliore.

Zen 24".
- Senza intensificatore si vede la barra, un rinforzo sul nucleo, una stellina sulla barra e una dentro l’ansa dalla parte opposta. Si vede l'inizio di spirali l'alone.
- Con l’intensificatore si intravede solo uno degli archi della spirale, e qualche stella in più.


Palomar 13.

Sumerian 10".
- Non si vede né con l’intensificatore né senza.

Zen 24".
- Non si vede nessun modo.


IC 10

Sumerian 10".
- è invisibile con e senza intensificatore.

Zen 24".
- Con intensificatore si vede una zona barrata e forse un alone. Una stellina è proprio al centro.
- Senza intensificatore, con Ethos 13 (264x) si vede forse un po’ più evanescente (barra e alone) e un po’ più estesa (alone).


NGC 891.

Sumerian 10".
- Con l’intensificatore, vista migliore con il 30 mm: si vede quasi per tutta la sua estensione e si intravede la linea di polveri.
- Senza intensificatore, vista migliore con Ethos 13: si vede la galassia per tutta la sua estensione e si vede la linea di polvere con un po’ più di fatica e la galassie è un po’ più evanescente.

Zen 24".
- Senza intensificatore, con Ethos 13 (264x) si vede la sagoma di una galassia di taglio, col cuore centrale e il disco per tutta l'estensione. La linea la divisione di polveri è sfumata.
- Con intensificatore la divisione di polveri è più netta e sembra anche di percepire delle irregolarità.

Edited by mauro_dalio - 23/8/2023, 11:48
view post Posted: 22/8/2023, 22:16 3 giorni di test NVD a Sella Rioda - Reports osservativi
Sono reduce da tre notti dedicate al test del dispositivo NVD. Luogo: Sella di Rioda.

Venerdì 18/8/23. SQM 21.45-21.50. Temperatura 14°C. AOD 0.1-0.15. Seeing buono. Dobson Sumerian 10”.
Sabato 19/8/23. SQM 21.40-21.45. Temperatura 17°C. AOD 0.1-0.15. Seeing scarso.Dobson Zen 24”.
Lunedì 21/8/23. SQM 21.40-21.60. Temperatura 19°C. AOD 0.1-0.15. Seeing accettabile. Dobson Zen 24”.

Venerdì ero da solo, Sabato c'era Marco G. ed Enrico B. Lunedì Marco G. e un amico fotografo (capitati per caso nello stesso posto).


Venerdì 18/8/23. SQM 21.45-21.50. Dobson Sumerian 10”.

Djorgovski 2 e NGC 6520 (macchia di inchiostro). Con intensificatore in afocale con il Paragon 30 mm (42x), si intravvede al centro di un quadrilatero di stelle. La macchia d'inchiostro (NGC6520/CB 107) si vede con profilo abbastanza ben definito. Passando al Delos 17.3 (72x) l'ammasso globulare si vede un po’ meglio ma la macchia d'inchiostro un po’ peggio.
Senza intensificatore, con il Delos 17.3 la macchia d'inchiostro si vede, ma più sfumata. L'ammasso globulare é invece ai limiti della percezione. Con l’Ethos 13 (96x) l'ammasso si vede leggermente meglio, ma sempre al limite della percezione. La macchia d’inchiostro è grande, ma ancora di forma e bordi non ben definiti. SQM 21.46

Abell 55 (PK 0 33-05.1) non si vede né con il 30 mm né con il Delos 12, usando il filtro Antila dual band (OIII/H-alfa). Non si vede né in visuale né con l’intensificatore.

Palomar 11 non è visibile né col 30 né col 12, con e senza intensificatore.

NGC 6781 Senza intensificatore la vista migliore è con ES 6.7 (187x). Una stellina appena appare fuori del bordo. Bordo leggermente meno luminoso dalla parte della stellina e vago accenno a forma di ciambella circolare. SQM 21.47.
Con intensificatore di immagini, Delos 17.3, senza filtri appare sbiadita. Passando all’oculare 30 mm e con filtro UHC-S si vede un po’ meglio la forma a ciambella ma non si vede la stellina sul bordo. Passando al Pentax 40 mm e al filtro Antila, mostra una forma tonda con leggero accenno del foro centrale ma meno dettagli.

NGC 7331 Senza intensificatore, con Ethos 13, si vede il nucleo l'alone che sfuma nel fondo cielo e accenni della traccia di polveri in corrispondenza del nucleo.
Con l’intensificatore di immagine si vede più sbiadito: si vede il nucleo ma le parti più esterne sfumano nel fondo cielo prima.

NGC 7662 (Blue Snowball). Senza intensificatore, la piccola planetaria è una sferetta molto brillante e difficile da guardare (perché è brillante e piccola). Anche con ES 6.7 è senza dettagli.
Con l’intensificatore resta senza dettagli.

IC 5146 Cocoon nebula. Senza intensificatore, con 30 mm, senza filtri si vede bene la nebulosa oscura e molto molto tenue la bozzolo. Inserendo il UHC-S si vede si vede il bozzolo con delle stelline interne, con variazioni di intensità. Idem usando il Delos 17.3.
Con intensificatore di immagine, Pentax 40 mm, filtro Antilla si vede la bozzolo molto staccata ma poche stelline. Passando al filtro UHC-S, oculare da 30 mm, si vedono le stelline e si continua a vedere la bozzolo. Quindi la visione migliore tutto sommato è questa.

NGC 7479. Con oculari 30 e 17.3 e con l’intensificatore si vede solo la barra. Forse col 17.3 si intuisce un po’ l'alone. Senza intensificatore, con Delos 17.3 l'immagine è migliore.

Palomar 13. Non si vede né con l’intensificatore né senza.

NGC 7635 Bubble Nebula. Con l’intensificatore, si vede una forma di gabbiano con il 30 mm e il filtro Antila. Senza intensificatore, con 13 Ethos e filtro UHC si vede meno nebulosità.

IC 10 è invisibile con e senza intensificatore.

NGC 891. Con l’intensificatore, vista migliore con il 30 mm: si vede quasi per tutta la sua estensione e si intravede la linea di polveri. Senza intensificatore, vista migliore con Ethos 13: si vede la galassia per tutta la sua estensione e si vede la linea di polvere con un po’ più di fatica e la galassie è un po’ più evanescente.


Sabato 19/8/23. SQM 21.40-21.45. Dobson Zen 24”.

Djorgovski 2 e NGC 6520 (macchia di inchiostro). Senza intensificatore la macchia di inchiostro si vede molto bene col 60 cm e si vede bene il globulare con un po’ di chiarore, meglio di come si vedeva con l’intensificatore nel 10”. Con intensificatore a fuoco diretto (115x) si vede la macchina di inchiostro benissimo e con bordi nettissimi. Il globulare si risolve in stelle.

Abell 55 (PK 0 33-05.1). Senza intensificatore si vede con filtro UHC-S, oculare 30 mm (114x). Si trova al centro di un archetto di stelle, tonda, un po’ più luminosa al centro e più sfumata ai bordi; bordi peraltro indefiniti.

NGC 6781. Senza intensificatore, vista migliore col 17.3 (198x). Senza filtri si intravede la stella (forse) centrale. Col filtro UHC-S si vede che la zona più centrale è un po’ più scura e, da una parte, leggermente sfumata. Con intensificatore di immagine a fuoco diretto (115x) si vede un po’ meglio l'effetto ciambella e la sfumatura. Con intensificatore e senza filtro diverse stelline dentro.

Palomar 11. Senza intensificatore, con il 17.3 (198x) è una chiarore molto debole. Forse si vedono alcune stelle. Con l’intensificatore (115x) alcune stelline si vedono peraltro le stesse che sono al limite con un Ethos 13, però il chiarore indistinto non si vede più.

NGC 7479. Senza intensificatore si vede la barra, un rinforzo sul nucleo, una stellina sulla barra e una dentro l’ansa dalla parte opposta. Si vede l'inizio di spirali l'alone. Con l’intensificatore si intravede solo uno degli archi della spirale, e qualche stella in più.

Palomar 13 non si vede nessun modo.

NGC 7662 (Blue Snowball). Senza intensificatore è molto luminosa e tendenzialmente priva di dettagli; con 380 ingrandimenti (ES 9) ha un leggero aspetto di ciambella con il nucleo un po’ più scuro. Con intensificatore la forma è molto ricca di dettagli ben definiti: ha una forma un po’ squadrata o rettangolare, un cuore luminoso e una parte intermedia più buia. Poi ci sono due piccoli peduncoli all’esterno dei lati lunghi del rettangolo.

NGC 891. Senza intensificatore, con Ethos 13 (264x) si vede la sagoma di una galassia di taglio, col cuore centrale e il disco per tutta l'estensione. La linea la divisione di polveri è sfumata. Con intensificatore la divisione di polveri è più netta e sembra anche di percepire delle irregolarità.

IC 10. Con intensificatore si vede una zona barrata e forse un alone. Una stellina è proprio al centro. Senza intensificatore, con Ethos 13 (264x) si vede forse un po’ più evanescente (barra e alone) e un po’ più estesa (alone).
IC 63 (nebulosa di Gamma Cassiopea). Senza intensificatore, con 30 mm (114x) e filtro UHC si vede la sagoma con diverse sfumature di intensità. Con intensificatore e il filtro UHC-S si vede egualmente la sagoma. Il filtro dual-band è troppo buio.


Lunedì 21/8/23. SQM 21.40-21.60. Dobson Zen 24”.

NGC 6210. Questa planetaria è molto piccola: senza intensificatore si vede al meglio con l'oculare da 9 mm (380 ingrandimenti) e sembra avere una specie di guscio più esterno poco luminoso e una parte centrale più luminosa. Non si vedono in pratica i dettagli. Forse si intravede la stella centrale. Con l’intensificatore (115x) si vede un piccolo pallino ovale senza dettagli. Resta senza dettagli anche usando la barlow. SQM 21.28.

M51. Non è ancora buio completo. Senza intensificatore, con l'Ethos 21 (163x) si vedono molto bene le spirali, la luminosità dell’alone esterno e le due code dalle parti opposte dell'effetto mareale. Ci sono varie stelline all'interno. Con intensificatore e un ingrandimento un po’ più basso (115x) il fondo cielo è molto chiaro: i nuclei risaltano ma le spirali praticamente sono annegate nel fondo cielo. Con il filtro UHXC-S si riescono a vedere un po’ le spirali, ma il contrasto col fondo cielo è molto basso. SQM 21.44. La vista migliore con intensificatore è senza filtro UHC-S. Le spirali, dove si vedono, si vedono abbastanza nitide ma praticamente in molte zone non sono visibili perché sono sotto il livello del cielo. Quindi sembra che complessivamente il contrasto sia diminuito.

NGC 5866 (Spindle Galaxy). Con Delos 17.3 (198x) si vede una spirale di vista di taglio ma non si vede la linea delle polveri e sembra avere una specie di coda a ventaglio da un lato. Con l’intensificatore si vede in una sottilissima striscia di polveri e la forma è più definita. Però manca questo ventaglio.

NGC 6217 (Arp 185). Senza intensificatore col 17.3 sembra di vedere una spirale barrata, o più che altro, una barra all'interno di un'ellisse. C'è una stella al centro, una stella più debole un po’ spostata lungo la barra e, all'estremo opposto di una delle spirali c'è un'altra stellina. Con l'intensificatore la barra si vede e si vedono un po’ più stelline. Però le parti più tenui non si vedono.

NGC 6543 (Cat’s eye). Senza intensificatore, senza filtri e ingrandimenti tra il 198x e 380x la nebulosa appare un'ellisse. Non si riescono a vedere dei dettagli dentro. Bella la stella centrale. Sembra contornata da un alone debole. Con l’intensificatore si vede come un anellino più nero attorno alla stella centrale e delle virgolette alle estremità dell'asse maggiore dell'ellisse.

Abell 67 non vista (o non localizzata).

Abell 72. Molto dubbia con gli oculari ed invisibile con intensificatore.

NGC 281 (Pacman nebula). Con l'intensificatore e filtro UHC-S il campo inquadrato molto è piccolo: in una inquadratura si vede praticamente la bocca. I bordi della nebulosa sono ben definiti (specie la nebulosa oscura). Senza intensificatore con oculare da 30 mm e un filtro UHC (Astronomik) si ottiene l'immagine migliore: molto fruibile ma non sono altrettanto netti bordi delle nebulose oscure. SQM 21.60 (il Cadore è coperto da nuvole).

NGC 40. Senza intensificatore: forma a ciambella, stella centrale, zona centrale più luminosa, poi scura poi più luminosa. Sull'anello esterno ci sono due archi contrapposti più luminosi e c'è una stellina. Con intensificatore di immagine, senza filtri, la struttura centrale nebulosa h una risoluzione elevata: è tutta grumosa, con due bordi, destro e sinistro più intensi. Invece in alto e in basso i bordi sono sfrangiati e ci sono delle parti staccate.

NGC 6946. Senza intensificatore le spirali si vedono abbastanza bene con l’Ethos 21 (163x). Invece con intensificatore di immagine sono slavate.

NGC 7814. Con l'intensificatore si vede il cuore molto sfumato coperto dal fondo cielo e un leggerissimo segno della divisione di polveri. Senza intensificatore, la divisione di polveri si vede, anche se non altrettanto bene, con 9 mm da 380x.
view post Posted: 13/8/2023, 21:03 Ca' Mello 11 e 12/8/23 - Reports osservativi
Oddio... quando funziona si vedono le nebulose in alta risoluzione invece che sfumate. Ho ancora due mesi di prova.
view post Posted: 13/8/2023, 16:45 Ca' Mello 11 e 12/8/23 - Reports osservativi
Dipende dagli oggetti che vuoi osservare. Poiché NV non pareggia sul conto su tutti gli oggetti (ma offre solo extra potenzialità su alcuni tipi e una nuova classe di oggetti) non lo vedo come un sostituto dell'apertura.

Se avesse pareggiato su quasi tutto, allora potrei pensare di spendere l'equivalente del 60 cm per avere più praticità, specie come travel. Spendere quella cifra per un sottoinsieme di oggetti mi è più difficile. Certo, se costasse 2000 euro allora si potrebbe prenderlo per migliorare (di molto) su alcuni oggetti.


C'è poi un aspetto pratico: non puoi alternare osservazioni NV con. osservazioni tradizionali perchè perdi l'adattamento al buio. Usare un occhio per uno e uno per l'altro non è molto pratico per chi, come me, ha un occhio (molto) preferito.
view post Posted: 13/8/2023, 16:22 Ca' Mello 11 e 12/8/23 - Reports osservativi
Il giorno dopo sono tornato a Ca' Mello con il 60 cm, d'accordo con Enrico che ha portato invece il suo Skywatcher da 25 cm.

Lo scopo della seconda serata era quello di confrontare il 60 cm senza NV, con il 25 con NV. Temperatura 22°C, seeing ottimo. Zanzare quasi assenti. SQM 20.9 -21 come il giorno prima. Però la trasparenza era peggiorata (AOD 0.15 contro <0.05, tre o quattro volte peggio).
La Via Lattea sbiadiva già dallo Scudo. Se la sera prima avrei definito il cielo come Bortle 4, oggi era Bortle 5.

Dato che il dispositivo NV andava a fuoco diretto sia nello Skywatcher sia nel Dobson grande, questa volta abbiamo osservato in modalità fuori diretto invece che in afocale. Non abbiamo fatto prove focale vs fuoco diretto per risparmiare tempo. Il va e vieni fra i due telescopi, il cambio oculari e le varie interazioni ci hanno fatto procedere, comunque, più lentamente del giorno prima.

Alla fine il confronto è stato fatto su una nebulosa a emissione/riflessione, un globulare piccolo, una piccola planetaria e due galassie.

Si inizia con M20. Nel 25 cm con filtro Antila e NV si presenta come il giorno prima, o forse leggermente peggio: il bordo esterno è un po' sfumato. La nebulosa oscura è netta (ma il giorno prima avevo intuito anche dei filamenti sottili che oggi non vedo). Nel 60 cm si va a in gradimenti "mostruosi": 160x (Ethos 21 + paracorr) e 265x (Ethos 13). Con il filtro UHC-S la nebulosa è grande ma, causa l'inquinamento luminoso, molto tenue. La nebulosa oscura è poco contrastata ma sarebbe abbastanza grande per vedere diversi dettagli. Con i filtri OIII e H-beta migliora l'evidenza nel suo complesso, ma l'immagine diventa troppo scura per me. Alla fine il match viene assegnato senza dubbio al 25+NV (non menziono l'aspetto mostruoso che aveva con 60+NV perché fuori concorso).

NGC6712. Nel 25 cm con NV (senza filtri) mostra molte stelle come il giorno prima. Nel 60 cm a 265x pare con una forma a ellittica e molte stelle di diversa intensità (fino a quelle quasi impercettibili) sopra un letto lattiginoso. Le stelle sono più puntiformi, più variate in intensità/diametro (fino a quelle vedo/non vedo che non appaiono altrettanto bene con NV) e la parte non risolta dell'ammasso è più intensa. Forse il colore delle stelle (di campo) aiuta nel rendere l'immagine più piacevole. Il match, dopo qualche discussione in cui sono intervenuti anche due Astrofili presenti là, va al 60 cm.

IC1295. Nel 60 cm, filtro UHC Lumicon, Ethos 13 è enorme. Oltre alla stellina fuori della nebulosa se ne intravvede una accanto dentro e, forse, la centrale. Inoltre, si intuiscono variazioni di intensità (un cuore e il bordo più chiari). Non ho visto la piccola vicina K 4-8 Che in altre occasioni ho visto. Nel 25 cm la planetaria si è vista come una piccola macchiolina accanto alla stella esterna.

NGC891. A fuoco diretto nel 25 cm, senza filtri, appare come una lineetta, con la divisione difficile (più difficile del giorno prima). Nel 60 cm è molto evanescente, causa qualità del cielo. Con NV nel 60 cm si vede molto bene il bulge, la divisione di polvere, mentre sfuma nelle parti lontane dal nucleo dove probabilmente viene coperta dal fondo cielo. Il vincitore a mani basse sarebbe 60+NV, ma è fuori concorso.

NGC7479 https://en.wikipedia.org/wiki/NGC_7479. Bella galassia a spirale barrata. Nel 60 cm a 265c las barra si vede bene e si intravvede la sagoma esterna e l'inizio delle spirali. I filtro UHC-S non aiuta. Nel 25 cm la barra è una sottile lineetta, senza ulteriori dettagli.

In conclusione, questo confronto va preso per quello Cher è: un confronto in una cielo di scarsa qualità (Bortle 5). In condizioni migliori entrambi i contendenti si avvantaggiaono (per esempio tutti gli oggetti sopra ricordo di averli visti molto meglio) e quindi il confronto va ripetuto.
view post Posted: 12/8/2023, 14:52 Ca' Mello 11 e 12/8/23 - Reports osservativi
Ieri ritorno a Ca' Mello (le montagne erano nuvolose). Temperatura 23°C, seeing ottimo, trasparenza AOD 0.05. Zanzare quasi assenti (quest'esatte non ci sono). SQM ricordo per il luogo: 20.9 -21.

Seconda notte dedicata a testare il Night Vision: un OVNI-B noleggiato da Tecnosky (FOM 2100). Questa volta Enrico mi ha prestato un filtro H.-alfa Astronomilk da 6 nm e un filtro Antial duella band da 5 nm (OIII e H-alfa). Ho usato sempre l'antica per comodità (in visuale funziona come un OIII). Telescopio: Sumerian 10".

Passiamo agli oggetti e confronti visuale/NVD.

NGC6334 - Cat's Pawn nebulosa. https://en.wikipedia.org/wiki/NGC_6334 A 8° di altezza, mi sono dovuto mettere in un punto con visuale libera. Oculare Paragon 30 mm, NVD OVNI-M, Filtro dual band Antila. Si vedono tutte le 5 impronte con varie sfumature. Visibile anche con filtro UHC-S (dual band da 50 nm) ma molto meno contrastata. Senza NV è intuibile al limite. SQM 20.84.

NGC6357 https://it.wikipedia.org/wiki/NGC_6357. Visibile con 30 mm, Antila dual band e intensificatore. Sia parte intensa che le varie diramazioni (a forma di C francese). Senza intensificatore la parte più intensa è visibile.

M20. La forma della nebulosa oscura è vista al meglio con 30 mm, Antila e NVD. Bordi sono netti e le forme molto dettagliate ed articolate. Però, con Delos 12 e UHC-S senza NV l’immagine è abbastanza vicina (ma non così definito).. La parte a riflessione non è visibile con NVD.

NCG6578. Piccola nebulosa planetaria di 0.2 minuti d'arco in diametro https://it.wikipedia.org/wiki/NGC_6578. È apprezzabile con l'ES 6.7mm (187x) senza filtri come un piccolo disco senza dettagli. Con NV si vede uguale o forse un po' peggio.

M17. Visione migliore con Delos 17.3 e filtro UHC Lumicon. Mostra vari dettagli e zone di diversa intensità (la forma del cigno, la nebulosa oscura sul collo del cigno, un grande anello esterno e nebulosità più delicata in mezzo. Un zona oscura davanti al cigno e poi ancora nebulosità. Usando il dispositivo NV, filtro Antila dual band 5 nm, i dettagli sono più netti. Per contro la dinamica dell'immagine sembra inferiore (il numero di toni di grigio pare più limitato). L'immagine è buona (ma inferiore) usando il filtro Baadewr UHC-S L invece che l'Antila.

M16. Con oculare 30 mm, filtro Antila, NVD si vede con la massima estensione. I pilastri sono una macchiolina oscura verso il centro (non se ne distingue la forma allungata). Con filtro UHC-S L si vede un po' meno ma l'immagine è ancora apprezzabile. Senza NV la visione migliore è con Delos 176.3, filtro UHC Lumicon. La dinamica dei toni di grigio è maggiore, ma ci sono meo dettagli. I pilastri sono ancora visibili come una macchiolina.

NGC6712. Piccolo globulare nello Scudo http://cosmicneighbors.net/ngc6712-ic1295.htm. Con oculare ES 6.7 si inizia a risolvere in diverse stelline su un fondo lattiginoso. Con NV (senza filtri) si vedono più stelle ma la parte lattiginosa è più sbiadita.

IC1295. Nebulosa planetaria nei pressi di NGC6712 http://cosmicneighbors.net/ngc6712-ic1295.htm. Con Delos 12 e filtro UHC Lumicon forma una bella ellisse con stella appena fuori. Con oculare da 30 mm NV e filtro Antila si vede ancora, un po' peggio senza NV. La visone migliore è la prima (Delos 12).

NGC6804. Planetaria in Aquila https://in-the-sky.org/data/object.php?id=NGC6804. Con Delos 12 e filtro UHC Lumicon è ben visibile con accenni di irregolarità interne. Con Delos 17.3, filtro Antila, e NV è appena visibile.

M27. SQM 21. Con Delos 12, senza filtri mostra nebulosità densa (specie nella clessidra), varie stelle interne e la centrale. Con 17.3, NV, Antila, la forma è mol.to netta e dettagliata, ma non ci sono stelle e si vede solo la clessidra (e piccoli archi esterni).

NGC891. Poco contrastata (fondo cielo non sufficientemente scuro) visibile al meglio senza filtri con 30 mm e 17.3. Con NV senza filtri leggermente più definita, in specie la riga di polveri.

Edited by mauro_dalio - 13/8/2023, 16:53
view post Posted: 10/8/2023, 11:01 Sella di Rioda 7/8/23 - Reports osservativi
C'è un thread aperto anche su CN. Dopo varie spiegazioni dell'uso che voglio fare un utente dice che il sistema NV apre un mondo nuovo in H-alfa, ma sul resto produce vantaggi minori.

With H-alpha, you enter a new world which is a totally different. You do not need a large scope for this, even 1x you see a very lot.

Without H-alpha, you may have slightly improvements of the view. The main exceptions are globulars, whose stars are brighter. Do they look better? Depends on the taste of the observer.


Un altro dice più o meno le stesse cose:

For your question on how NV would do in a 10in vs. a 24in with no NV, that’s a tough comparison and putting higher expectations than most do on what NV is capable of. For galaxies the 24in would do better. Globs it would be close. For nebula the 10in would win on large-medium sized nebula. Of course there’s also dark nebula like the horsehead where 10in + NV wins easily.
view post Posted: 9/8/2023, 20:47 Sella di Rioda 7/8/23 - Reports osservativi
Il tubo è sensibile fras 390 e 1000 nm. Fra 390 e 550 è meno sensibile. Le galassie emettono poco nel rosso? Boh. L'inquinamento luminoso è maggiore nel rosso? Altro boh.
Per me il dispositivo ha senso se mi consente di vedere con il 25 cm le stesse cose che vedo con il 60 cm (anzi vorrei vedere dei dettagli nitidi come in M17). Se così fosse sarebbe una pacchia andare in giro nelle isole d'inverno. Per ora M51 l'ho vista solo marginalmente meglio (e nulla in confronto a come si vede con 60 cm).

Però capisco l'entusiasmo di osservare oggetti in H-alfa altrimenti invisibili.
view post Posted: 8/8/2023, 19:45 Sella di Rioda 7/8/23 - Reports osservativi
Ieri sono stato a sella Rioda, sfruttando circa un'ora di buio astronomico prima del sorgere della Luna.

SQM 21.5, temperatura 7°, leggero vento da Nord, trasparenza molto buona (AOD <0.05). Questa è la prima volta che posso provare l'intensificatore di immagini (NVD) sotto un cielo di 21.5. Telescopio Sumerian 10" (lo scopo è vedere fino che punto l'oculare NVD sostituisce l'apertura).

Ho usato l'intensificatore in modalità afocale (guardando dentro l'intesificatore che guardava dentro l'oculare). L'ingrandimento usato è stato quasi sempre 31x (Pentax 40). Ho usato il filtro Baader UHC-S L che ha una banda di circa 50 nm FWHM intorno ad H-alfa ed una uguale intorno a OIII H-beta. Idealmente le nebulose a emissione andrebbero osservate con una banda più stretta (tipicamente 7 nm) intorno ad H-alfa. Però non ho un filtro H-alfa e non lo compro se non decido di prendere prima il NVD.
L'osservazione visuale tradizionale, per lo più, è stata fatta con il Delos 12 (104x) e lo stesso filtro.

Primo target M27. Non era ancora buio astronomico (21.2). La nebulosa è una grande ellisse con, all'interno, una clessidra. La clessidra emette in H-alfa mentre le due ali sono prevalentemente a riflessione.
Con l'oculare nomale si vedeva bene sia la parte in riflessione che quella in emissione. Quest'ultima era più intensa. Forse vista la stella centrale.
Con il NVD si vede solo la clessidra (non le ali), molto più piccola a 31x, ma in visione diretta e maggiore risoluzione. I bordi erano netti e si notavano alcuni noduli sulla clessidra, come nelle foto.

OK. Si passa a NGC6804. Sorpresa: la si vede bene con l'oculare normale, come un dischetto e si intuiscono delle stelline nei paraggi o dentro. Con NVD non si vede proprio (ovviamente bisognerebbe provare on il filtro che non ho). Però, con UHC-S L nisba (si vedono le stelline però).

Vabbè. Si va sulla galassia di Barnard, che non si vede. L'NVD non la fa apparire. Negativo. Negativo (l'ho vista da Pantelleria perché cade in una zona di cielo meno inquinata).

La vicina Little Gem si vede piccola con il vetro e indistiguibile da una stella con NVD (a 31x).

OK, andiamo su NGC 6712, che si risolve in stelle con NVD. Con ES 9 mm si inizia a risolvere anche con l'oculare tradizionale.

La vicina IC 1295 è un planetaria che si vede molto bene con gli oculari tradizionali, ma non si vede per niente con l'NVD. Ricordo che in occasioni ideali ho visto anche la ben più difficile K 4-8 là vicino.

OK. Vado su M17. Si vede la forma del cigno e un grande anello esterno (la omega?). Con NVD queste strutture sono molto nitide, così come la nebulosa oscura sul collo del cigno. Qua NVD ha un netto vantaggio.

M16. Non ho visto i pilastri della creazione né con il vetro né con NVD (forse serve il filtro H-alfa).

M20. La nebulosa è fatta di una parte in emissione (divisa in tre dalla nebulosa oscura) e una parte a riflessione. Quella in riflessione non si vede con NVD. In compenso la nebulosa oscura ha bordi nitidi.

Andiamo su M13. Si risolve in stelle con NVD. Allo stesso ingrandimento non è risolto con il Pentax 40, però... con il 12 e il 9 mm si risolve in stelle recuperando molto del vantaggio dell'NVD.

Conclusione (per ora).

Il dispositivo NVD aumenta la luminosità degli oggetti e li rende osservabili in vision diretta (da cui l'alta risoluzione). Per contro il vantaggio è in parte vanificato dato che si devono usare bassi e bassissimi ingrandimento per avere un buon rapporto segnale rumore. Presumibilmente questo è anche il motivo per cui gli oggetti più deboli non si vedono.

Ovviamente NVD ha un grande campo di applicazione in H-alda che non ho indagato (il mio scopo sarebbe sostituire (il 60 cm).

Edited by mauro_dalio - 8/8/2023, 23:46
view post Posted: 8/8/2023, 19:15 Elafonisi Beach (ci vado in ottobre). - Siti osservativi
Vedremo. Il gestore del resort mi dà una stanza con balcone a Sud senza luci. Quindi forse osservo dal resort.
view post Posted: 4/8/2023, 16:54 Elafonisi Beach (ci vado in ottobre). - Siti osservativi
Per andare a Tivoli Farm bisogna:

1) prenotare due anni prima (sonoaereo allergico a decifri che cosa farò fra due anni).
2) il costo di un solo biglietto è superiore a quello della intera vacanza in due.
3) fuori dell'Europa e non vado volentieri (con poche eccezioni) per mille motivi.

Alla fine la luce artificiale a Elafonis è il 2.8% di quella naturale. Vedremo. Invece che andare a Tivoli nel 2025, potrebbe essere che vai in ottobre, marzo,... (a gennaio La Palma)
view post Posted: 2/8/2023, 20:13 Elafonisi Beach (ci vado in ottobre). - Siti osservativi
Non vado in VV da quando la galleria Comelico ha chiusure notturne. L'ultima volta credo fosse nel 21. Non ho notato peggioramenti. Ultimamente vado a Sella Rioda: pochi km verso Sauris da Casera Razzo. Il cielo è sul 21.4+. L'orizzonte sud bello e il seeing buono.

PS a breve ci vado con Enrico, per provare l'intensificatole di immagini.
4132 replies since 30/10/2010