Posts written by zanzao

Ho letto subito il report, la funzione di taggare le persone è davvero comoda e manda notifiche così che se si possa leggere subito e non perdere un post dove c’è una menzione.

La serata è stata straordinaria, ho ripercorso mentalmente questa avventura mentre leggevo il report e non nascondo di aver trattenuto le lacrime per l’emozione, sono ancora emotivamente coinvolto per una serata che ci ricorderemo a vita!

Con Davide ci siamo conosciuti molti anni fa prima in virtuale tramite i forum e poi di persona. È nata un’amicizia vera, che consolida un’intesa ed un rapporto di stima con una risonanza positiva che esalta ed integra le nostre individualità. Le nostre serate sono il top, ci consigliamo e scambiamo le prede ai nostri telescopi in modo naturale e spontaneo. A noi si sono uniti negli ultimi anni altri appassionatissimi dobsoniani, cito in particolare Francesco D’Oria (non so come si fa a taggare) che frequenta anche questo forum ed ultimamente ha avviato il bellissimo post in cui ha descritto la sua iniziativa di lavorazione specchio. Anche lui è un grande ed appassionato visualista e nelle nostre serate dà valore aggiunto con spunti e proposte osservative “off the beaten path”.

Il maltempo continua imperterrito, i mesi passano e si continua a posticipare la prima vera luce sotto un cielo degno

Le due immagini delle planetarie NGC 7027 e NGC 40 nella prova che ho fatto in campagna nonostante la Luna sono ancora impresse nella mia memoria visiva, immaginerete quanto sono carico ed impaziente anche pensando al cielo dei prossimi mesi nel pieno dell'ammasso della Vergine. Vabbè armiamoci di pazienza che più non si può fare.

Grazie Davide. Spero di riprendere i ritmi pre-covid, sto già personalizzando nuovamente i piani osservativi per avere sessioni con nuovi oggetti ma anche con i classici da riosservare.

Il Galassiere ha preso un Reginato da 70cm 😉

Dopo nove anni di onorato lavoro e grandi soddisfazioni, ho venduto il mio dobson 20” con specchio Reginato sfruttando l’occasione della disponibilità sul mercato dell’usato di un 24”. E non un 24” qualsiasi, ma quello del mitico Galassiere! Uno strumento importante, con una reputazione che ha consentito l’osservazione migliaia di oggetti del profondo cielo al più grande visualista in attività. Uno stimolo per me a proseguire con la stessa passione e dedizione e cercare di esser degno di questo strumento.

In realtà avevo programmato un diverso strumento come upgrade, ma non ho ricevuto sufficienti garanzie sulla qualità degli specchi sul mercato italiano, non volevo fare da cavia , e non volevo rivolgermi al mercato estero anche per dei costi non giustificati per un hobby. Avevo deciso di attendere situazioni più favorevoli quando nel frattempo si è presentata l'occasione su menzionata.

Dopo averlo preso già da un po’ di tempo finalmente ho trovato il tempo di montarlo e provarlo. Per la prima vera luce devo pazientare per condizioni migliori. Ci ritroviamo da mesi con un’umidità insolita per la nostra zona, velature costanti e nebbia che sembra di esser in Val Padana. Ho sfruttato due serate in cui la nebbia ha dato tregua per qualche ora in primissima serata prima di scendere inesorabile.

Il pomeriggio del 30 ho caricato la macchina e sono andato in campagna. Ho montato con calma e cercato di organizzare le nuove sequenze operative con cui prendere dimestichezza.

Già gli ingombri in macchina sono indicativi delle differenze rispetto al 20”, ma soprattutto dopo averlo montato ci si rende conto che 10cm in più di diametro non sono poca roba: lo strumento è significativamente più grande anche alla vista.



Visto che lo strumento era già montato ho dedicato un paio d’ore anche la sera del 31 dicembre, ottimo modo pre-cenone per la vigilia di Capodanno che sia d’auspicio per un 2023 astronomico. Umidità comunque alta e Luna che ovviamente non consentiva osservazioni del profondo cielo. Nonostante ciò, visioni stupende delle planetarie NGC7027 e NGC40 a 300x. La Luna con torretta binoculare era da perdere il fiato. Non vedo l’ora di spremerlo sugli oggetti a lui più consoni: galassie a go go




Visivamente la struttura non ha graffi o segni di usura, il Galassiere lo ha trattato davvero bene. I movimenti molto fluidi, i contrappesi e le frizioni consentono di equilibrarlo e di muoverlo fluidamente in ogni condizione. Il puntamento con cercatore non raddrizzato è molto comodo, c’è il telrad ma penso che non mi servirà. I pochi oggetti osservati li ho puntati velocemente e l’inseguimento molto comodo in confronto al mio ex 20”. L’unico dubbio sulla meccanica riguarda la sua rigidezza. Il fascio laser dell’Howie Glatter aveva uno scostamento di circa 1 centimetro tra la posizione allo zenit e quella a circa 20°, e non è lo specchio a muoversi (abbiamo segnato la posizione su un foglio di carta posizionato sul coperchio dello specchio). Durante l’osservazione non mi è sembrato di notarne l’effetto, ma come detto sono state prove molto veloci.


Lo specchio del dobson è stato rialluminato ad alta riflettanza da Zaot recentemente, la prova con luce dalla parte posteriore non ha mostrato difetti degni di nota. Visivamente lo specchio non ha graffi o macchie strane. Non ho avuto modo di fare verifiche della resa dell’ottica, che è la cosa che conta in fin dei conti. Uno star test veloce non ha evidenziato problemi se non quelli di acclimatamento che avevo anche col precedente dobson. Le bolle convettive in intrafocale erano ben evidenti ed ovvie visto che non c’è un sistema di raffreddamento. Non posso esprimere giudizi sulla qualità degli specchi con questo breve test, per ora mi rincuora la reputazione che ha consentito al Galassiere di osservare per oltre 13 anni e di spingere osservando gran parte dei dso a 450x.

Per il futuro ho tre azioni in programma:
- Acquisto del Paracor: ho verificato che il campo corretto è limitato alla zona centrale del campo visivo. Il precedente dobson era un F/5 e non ho mai avvertito la necessità del paracor, ora con F/4,5 il paracor è un accessorio secondo me essenziale.
- Inserimento di un sistema di raffreddamento con ventole soffianti posteriori. Col precedente 20” la mia proverbiale pigrizia nel fai da te mi ha fatto osservare per nove anni senza aver messo le ventole … ora però voglio sfruttare lo strumento al massimo delle sue potenzialità, studierò il modo di mettere sia le ventole di raffreddamento che quelle di estrazione dello strato limite visto che la cassa del primario lo consentirebbe.
- Inoltre vedrò se si può mettere una motorizzazione per l’inseguimento. Come detto più volte non è il goto che mi interessa, anzi è proprio la ricerca degli oggetti con lo star-hop uno degli aspetti più stimolanti per me. A me interessa l’inseguimento in modo da poter spingere con gli ingrandimenti al massimo consentito dalle condizioni di seeing e non limitato dalle difficoltà di inseguimento in manuale soprattutto per oggetti prossimi allo zenit. Non so se esistono sistemi che consento di separare la funzionalità goto (da usare solo in eventi pubblici) dall’inseguimento.

Questo esercizio Zen penso sia capitato a molti di noi nel corso degli anni. Sono i rischi di chi non vuol comunque lasciar niente di intentato, qualche volta la tenacia paga, altre invece si rimane con un utile esercizio Zen di montaggio/smontaggio come lo definisci tu.

Il motivo è che col mio ex 20” facevo molta fatica ad inseguire ad alti ingrandimenti oggetti posti nei pressi dello zenit e spesso rinunciavo a spingere con gli ingrandimenti proprio per questo motivo. Poi a me piace confrontare la visione con più oculari, coi vari filtri se serve, … ed ogni volta ricentrare, rifocheggiare, inseguire, attendere lo smorzamento delle vibrazioni con i movimenti del mio ex che non erano proprio fluidi dopo tanti anni di utilizzo… insomma avere l’inseguimento consente anche di sfruttare meglio le capacità dello specchio. Il nuovo 24” è messo meglio meccanicamente ma non l’ho ancora provato, magari cambierò idea.

Ma AstroHopper fa proprio quello che invece a me non interessa, cioè aiuta a puntare e non ha alcuna motorizzazione (come i sistemi push to). Io voglio motorizzare il dob per l’inseguimento non per il puntamento, cioè il puntamento è un di più che normalmente è già incluso nel sistema e che giacché c’è lo uso se mi va.

Ottimo report Lorenzo, e che coppia di visualisti con Filippo

L’elettronica sui dobson è una gran comodità, sopratutto in condizioni meteo proibitive come freddo o vento, o per oggetti scomodi (zenit) ad alti ingrandimenti. Non so se si può mettere sul mio il sistema onstep su arduino, devo farlo “studiare” da un installatore (ho già i riferimenti). Mi interessa ovviamente soprattutto l’inseguimento e cercherò di tenere la possibilità di puntamento manuale che è il piacere più grande per noi.

Ciao Lorenzo, il dobson da 25cm ha il goto e quindi mi toglie il piacere del puntamento manuale con star hopp che ho sempre usato col 50cm.

Introduzione
Novilunio di fine ottobre passato con il Gruppo Astrofili del Salento sotto il bel cielo di Stigliano (MT) nel sito dello spiazzo del Palazzo di Santo Spirito. Purtroppo ho sfruttato solo una delle due serate nel programma di quello che era un vero e proprio star party.

Sommario osservazione visuale:
Io sono ancora in attesa del nuovo dobson che dovrei ritirare a Dicembre, quindi per il visuale ho spremuto il mio fido Skywatcher da 25cm inserendo nel programma oggetti già osservati col mio precedente 50cm e che per il 25cm erano vere e proprie sfide. Non sono mancati classici di stagione sempre belli da riosservare e poi la solita condivisione con gli altri visualisti presenti, in particolare Francesco D. col suo 40cm e Francesco N. col mio ex 50cm.

Segnalo:
- Seeing perfetto: la visione di Marte, Giove e Saturno era spettacolare ad alti ingrandimenti.

- Galassie a go-go: tra i Pesci, Ariete, Triangolo c’è l’imbarazzo della scelta. In particolare il gruppo di galassie intorno NGC 507 e la catenina di galassie intorno NGC 383 si confermano dei classici da non perdere assolutamente in questo periodo.

- La visione a larghissimo campo in Auriga della zona di M36-M37-M38 con il ricco campo stellare e la nebulosa oscura B34 è stata molto intrigante.

- Concludo spesso le sessioni in questo periodo osservando la stupenda doppia Almaach: tra le più belle in visuale visto il contrasto di colori azzurro-giallo oro.

- Visto il seeing perfetto abbiamo tentato anche di sdoppiare Sirio e ci siamo riusciti con una certa facilità, bisogna approfittarne visto che la nana bianca si sta allontanando dalla massima separazione e nei prossimi anni diventerà sempre più difficile avvicinandosi al periastro.

Riepilogo osservativo:
- Galassie: 41
- Ammassi Globulari: 4
- Ammassi Aperti: 4
- Nebulose Planetarie: 2
- Nebulose ad Emissione/Riflessione: 1
- Nebulose oscure: 1
- Stelle doppie: 3
- Oggetti del Sistema Solare: 12


Sommario sessione astrofotografica:
In astrofotografia ho sistemato il setup costituito da rifrattore apo TS 80mm Photoline F7 ridotto a F/5,6 su AzEq5, camera di ripresa Asi 294mc pro con filtro Optolong L-eNhance, guida rifrattore Ultraguide 60mm con camera asi 224 con filtro Baader IR pass, controllo sessione con AsiAir.

Ho proseguito l’integrazione della bella nebulosa NGC 6823 nella Volpetta che avevo cominciato ad agosto dal cielo sub-urbano della mia campagna. Non sono soddisfatto dell'integrazione fin qui acquisita, le varie elaborazioni fatte non mi hanno soddisfatto. Proseguiro' l'integrazione prossimamente.

Nella seconda parte della nottata ho cominciato un nuovo soggetto che poi ho proseguito con un'ulteriore sessione in campagna. Si tratta della celebre Nebulosa Anima, IC 1848, in Cassiopea.
Ecco il link del risultato finale: http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=5&t=111189


Report osservativo di dettaglio

--> IN PREPARAZIONE

Non vedo l’ora di gustarmi il seguito del tuo report

Bel racconto Marco e complimenti per la scelta degli oggetti nel piano osservativo.

Riguardo le mappe cartacee, ormai le ho abbandonate, così come lo studio preventivo dei percorsi di star hopp che segnavo sulle mappe. Ora con SkySafari ho il piano osservativo sempre presente e si può improvvisare più facilmente individuando lo star hopp in modo dinamico mentre si è al cercatore.

Allora, ecco un po’ di informazioni sul sito. Per quel che mi riguarda, partendo dalla provincia di Brindisi, la zona di Stigliano (e Craco) in provincia di Matera è il secondo nelle mie scelte dopo il parco del Pollino, al terzo posto scelgo il parco dell’Alta Murgia Barese. La scelta è in base al meteo. Questi 3 siti consentono osservazioni sotto cieli decenti. A Stigliano c’è un sqm medio di 21.15 - 21.20, si trova a circa 500m sul livello del mare ed è molto comodo da raggiungere.

Per lo star party abbiamo considerato varie altre possibilità, inclusi il Gargano e il parco della Sila che hanno cieli altrettanto buoni. La scelta di Stigliano è stata unanime essendo più o meno baricentrico tra le tre regioni.

Riguardo la partecipazione, venerdì al momento sono attesi circa una ventina di astrofili mentre sabato intorno ai quaranta. Io invece con molto rammarico sono costretto a rinunciare, purtroppo in questo periodo gli impegni lavorativi non sono compatibili con questo hobby.

Un saluto ed un abbraccio agli amici del forum.

In qualità di co-organizzatore condivido i dettagli del primo star party organizzato congiuntamente dagli astrofili di Puglia, Basilicata e Calabria. Si terrà nel piazzale del Palazzo Santo Spirito a Stigliano (MT) nelle nottate del 23 e 24 settembre 2022. La partecipazione è libera, ci saranno sia astrofili appartenenti alle associazioni principali delle regioni menzionate sia astrofili liberi, e non mancherà uno spazio di divulgazione per il pubblico. Altrettanto importante è la partecipazione delle autorità locali per una conferenza sul delicato tema dell'inquinamento luminoso.


Locandina dell'evento:
www.foto-astronomia.it/applicazion...582004961_n.jpg


Descrizione dell'evento.

Due giorni di osservazione, divulgazione e astrofotografia, un’occasione eccezionale per uno straordinario raduno di appassionati e amanti del cielo stellato, utile per confrontare le proprie esperienze e le proprie idee, progetti e competenze.
Tutti gli astrofili e astrofile delle tre regioni Calabria, Basilicata e Puglia sono invitati a partecipare al primo Star-party della Macroregione U.A.I. del meridione che si terrà in Basilicata presso il Palazzo Santo Spirito a Stigliano (MT), una delle location meno afflitte dall’inquinamento luminoso del Sud-Italia.


Programma:

Venerdì 23 Settembre
- A partire dalle ore 17,00 arrivo e sistemazione dei partecipanti negli spazi adiacenti il Palazzo Santo Spirito:
- Dalle ore 20,00 alle ore 22,00 alcuni telescopi saranno a disposizione per attività osservativa dei principali pianeti del Sistema Solare ed alcuni oggetti del profondo cielo dedicata a neofiti, curiosi e cittadini di Stigliano; con un puntatore laser raggio verde, uso didattico i presenti saranno accompagnati in un affascinante viaggio nel riconoscimento delle stelle delle costellazioni estivo-autunnali.
- Dalle ore 22,00 fino all’alba, chiusura al pubblico con inizio sessione osservativa e fotografica riservata agli astrofili partecipanti al raduno.

Sabato 24 Settembre
- Ore 16:00-17:15: osservazione del Sole tramite i telescopi solari aperta al pubblico nello spazio adiacente il Palazzo.
- Ore 17:30: all’interno del Palazzo, saluto alle autorità e presentazione del programma.
- 17:45-19,30 Conferenza con relazioni di alcuni partecipanti sul tema “Inquinamento luminoso, salvaguardia dei cieli del sud Italia”.
- Dalle ore 20,00 alle ore 22,00 alcuni telescopi saranno a disposizione per attività osservativa dei principali pianeti del Sistema Solare ed alcuni oggetti del profondo cielo dedicata a neofiti, curiosi e cittadini di Stigliano; con un puntatore laser raggio verde, uso didattico i presenti saranno accompagnati in un affascinante viaggio nel riconoscimento delle stelle delle costellazioni estivo-autunnali.
- Dalle ore 22,00 sino all’alba chiusura al pubblico con inizio sessione osservativa e astro-fotografica riservata agli Astrofili partecipanti al raduno.

Raccomandazioni:
- Man mano che i partecipanti al raduno arrivano prenderanno posizione con la raccomandazione di posizionarsi con la propria auto in modo tale di occupare il minor spazio possibile in modo da facilitare l’accesso agli altri partecipanti.
- Si raccomandano i partecipanti al raduno di munirsi di torcia frontale a luce rossa ed evitare al massimo la luce bianca.
- Evitare di aprire e chiudere le portiere della propria auto per limitare al massimo il fastidio che le luci della stessa possano arrecare alla osservazione degli astrofili visualisti nonché agli astrofili dediti all’astrofotografia,
- Limitare al minimo indispensabile l’uso dei puntatori laser.
- Non è consentita l’accensione di fuochi per grigliate e quant’altro, è consigliabile premunirsi di cena a sacco.
- È consentito l’uso della tenda per il pernottamento.
- Per coloro che non gradiscono pernottare in tenda, è disponibile l’albergo-ristorante-hotel “MARIANO” a Stigliano (MT) Tel. 3481339182. Si raccomanda la prenotazione in tempo utile in quanto la struttura piò ospitare massimo 22 persone (€.35 a persona per le camere doppie o tripla e €.55 per le camere singole).
Nella stessa struttura è disponibile anche un Ristorante che può ospitare sia a cena che a pranzo un centinaio di persone (€. 25 con antipasto, primo, secondo e bevande) .

L’Azienda Giordano Innovation s.r.l. allestirà uno stand con i propri prodotti astronomici per entrambe le due giornate, saranno illustrate le ultime novità su telescopi, sensori, filtri e accessori astronomici.

Confidando nel bel tempo le associazioni delle Regioni Calabria, Basilicata e Puglia vi augurano buone osservazioni e astro-foto.

- Gruppo Astrofili del Salento - Calimera (LE)
- Centro Ricerche Astronomiche - Lecce
- A.D.I.A. Astronomia - Polignano (BA)
- Associazione Astrofili Castellanese Galileo – Castellana Grotte (BA)
- Associazione Cieli Stellati Puglia – Bari
- Associazione ASTRO-BAT – Barletta
- ASS. Bari Planetarium – Modugno (BA)
- Gruppo Astrofili Dauni – Foggia
- Associazione Astrofili Materani - Matera
- Parco Astronomico “Lilio” – Savelli (KR)
- Associazione Lucana di Astronomia – Potenza
- Gruppo Astrofili Giovanbattista Amico – Cosenza
- Gruppo Astrofili della Locride – Ardore (RC)

Sempre molto bello leggere i tuoi report Lorenzo!