Dobsoniani

Posts written by zanzao

view post Posted: 19/9/2020, 17:05 Alpago (piazzale Carota) 19/9/2020 - Reports osservativi
Anche io non l’ho mai vista la ic 4677 e ce l’ho in “lista d’attesa” da molto. Da quello che so non è difficile ma nessuno ci fa caso e quindi non viene vista se non la si cerca intenzionalmente.
view post Posted: 16/9/2020, 23:13 Ca' Mello 12-09-2020 - Reports osservativi
CITAZIONE (Valentino Melandri @ 16/9/2020, 22:33) 
Povero oronzo, senza telescopio sembra lì in un angolo in castigo. :lol:

Il dubbio amletico rimane..
si vede dob45? =/

È vero Valentino, ero carico come una molla ed avendo il 60cm li di fianco è stato difficile rimanere composti e non cadere nella tentazione di appropriarmene dando sfogo alle mie fantasie più sfrenate. Ma c’è l’ho fatta 😉

Per fortuna Mauro e gli altri sono stati generosi nella condivisione, spero di poter ricambiare alla prima occasione utile.

Dob45 è quello nell’ultima foto.

Bisognerebbe mettere la foto di gruppo fatta da Massimo, io non sono riuscito a contattarlo.
view post Posted: 14/9/2020, 11:07 Ca' Mello 12-09-2020 - Reports osservativi
Eccomi con un po’ di ritardo ad inserire le mie considerazioni sulla bellissima serata passata a Ca’ Mello.

La cosa per me più importante è aver fatto finalmente la conoscenza “reale” di molti astro-amici “virtuali” del forum. Ringrazio tutti per l’ospitalità e per avermi concesso una serata sotto le stelle nonostante io fossi senza strumenti. In particolare ringrazio Mauro per il viaggio insieme e per avermi concesso il suo strumento per lunghi tratti. Siccome le serate sono sempre brevi, aver viaggiato insieme ci ha permesso di parlare a 360° del nostro hobby e conoscerci un po’ meglio. Si conferma persona molto competente e dalla forte personalità.

Sul campo ho poi conosciuto Davide Dob45, persona da me sempre apprezzata per la qualità dei suoi argomenti e l’equilibrio con cui li espone nel forum. Purtroppo la qualità del cielo di questa sera non consentiva di poter pensare a qualche oggetto fuori dal comune, altrimenti sono sicuro che avrebbe tirato fuori qualcosa di speciale da condividere.

Ho apprezzato molto anche il super tecnologico dobson di Enrico Bonaventura, un gioiello da 20” dotato di tutti i comfort possibili. Se devo pensare ad uno strumento per il mio futuro, ecco sarà qualcosa di molto simile. Peccato che, essendo io stato fagocitato dal 24” di Mauro, ho messo poche volte il mio occhio negli oculari di questo gioiello tecnologico.

La serata è stata breve e con gli altri due visualisti ho avuto poco tempo per socializzare e magari dare un’occhiata nei loro dobson da 12”. Uno di essi era Devirock, l’altro non l’ho conosciuto.

Infine segnalo tra noi anche la presenza di due astrofotografi 😉 Il rapporto di sei visualisti e due fotografi non è consueto, in genere ci troviamo in minoranza. Li conoscevo entrambi per fama, e finalmente li ho conosciuti sul campo. Con Giuseppe Pinbert abbiamo chiacchierato delle mie brevi esperienze astrofotografiche e delle potenzialità di Pixinisght che devo ancora scoprire visto che lo uso solo per le funzionalità base. Massimo Busato mi ha fatto una panoramica dei suoi lavori, in particolare delle sue spettacolari riprese solari che avevo già avuto modo di apprezzare sui gruppi dedicati in Facebook. Lo ringrazio per le dritte che mi ha dato su come migliorare le mie poche riprese fatte col Coronado Solarmax III.

Ma il ritrovo era “anche” osservativo quindi bando alle ciance ed ecco il mio report 😉
Come detto il cielo era un po’ sotto le aspettative, sqm misurato da Mauro poco sopra i 20.8. Ad occhio si vedeva una bassa trasparenza e gli orizzonti ovest e nord abbastanza rovinati dall’IL.

Mauro ha puntato col suo 60cm M22 (troppo basso ed immerso nell’IL per essere apprezzato), M15 (sempre una gran bella presenza nell’oculare), NGC 7009 ed M27. Oggetti condivisi in gruppo e confrontati col 50cm di Enrico. Il diametro vince sempre, visioni sempre più gradevoli e dettagliate nel 60cm.
Nel frattempo ho voluto provare col 60cm di Mauro una sfida difficile per la qualità di questo cielo. Io speravo che il diametro potesse farmela vincere. Hickson 8 in Andromeda composto da una galassia di 15a e da tre di 16a molto vicine. Niente da fare, tentativo fallito miseramente!

Infine Mauro mi ha concesso il 60cm per puntare NGC 7479, NGC 7814 e NGC 772. Vicino la 7479 abbiamo anche snidato il Pal 13.

Sono emerse importanti considerazioni. Sono delle conferme più che altro, ma mai scontate. Il cielo era quello che era, ma nonostante tutto il 60cm di Mauro mi ha fatto notare dettagli che col mio 50cm sotto un cielo migliore non avevo visto.

Sul campo mentre osservavamo Pal 13 ricordavo della difficoltà e dell’incertezza che avevo avuto in passato col mio 50cm. Consultando le mie note trovo due tentativi, nel primo mi era sembrato come una debolissima macchia con un’incertezza così alta che l’ho segnato come “non visto”. Nel secondo tentativo ero più sicuro della posizione, mi era sembrato di apparenza stellare e l’ho segnato come “visto”. Questa sera era netto, la posizione certa avendo come riferimento delle stelline che facevano da triangolo equilatero col globulare ad occupare il vertice destro della base. Inizialmente appariva stellare, ma dopo poco adattamento dell’occhio ho visto un debole e poco esteso alone circostante.

La Nebulosa Saturn 7009 l’ho osservata molte volte da cieli buoni spingendo anche con gli ingrandimenti date le caratteristiche morfologiche della nebulosa. Nelle mie note trovo sempre riferimento al tentativo infruttuoso di vedere la nana bianca. Questa sera invece la nana bianca era evidente. All’interno dell’anello ovale luminoso della nebulosa, si nota un calo di luminosità interno e proprio al centro la presenza ovattata della nana bianca che appare in visione diretta stabile.

Infine le due bellissime galassie 7479 e 7814. Le mie note passate col 50cm sono simili a quanto visto stasera. Cioè la barra luminosa per la 7479, nucleo corposo e tenui e deboli spirali che si staccano dalle barre avvolgendosi in senso antiorario con quella di “sinistra che va verso il basso” più luminosa. Stasera in tempo reale la barra mi sembrava globalmente avere un profilo ad “osso di cane” sugli estremi ed un nucleo rigonfio al centro. La 7814 presentava la striscia scura di polveri che divideva la galassia in modo simmetrico. Stessa descrizione col mio 50cm.

La 772 l’abbiamo osservata come ultimo oggetto in modo più sbrigativo. Era evidente il nucleo e la punta luminosa “verso l’alto” dentro l’alone ovale. Stessa descrizione col mio 50, ma in questo confronto a distanza non si può avere la percezione delle differenze. Sono sicuro che anche in questo caso il diametro fa la differenza.
view post Posted: 12/9/2020, 12:33 Week-end 11-12/9/2020 - Prossimi appuntamenti
Mauro, ho provato a chiamarti ad un tuo vecchio numero che avevo in rubrica ma sembra non più esistente. Per me non è un problema passare da te, dimmi tu come preferisci.

Non ho trovato l’autan tropical ma quello normale. Proverò a cercarlo ancora, altrimenti spero che un po’ d’effetto quello normale lo faccia.
view post Posted: 12/9/2020, 11:29 Week-end 11-12/9/2020 - Prossimi appuntamenti
No dai porta il 60, ti do una mano io per tutte le operazioni di carico, scarico e montaggio. Possiamo anche partire insieme da Padova se ti va.
view post Posted: 11/9/2020, 09:53 Week-end 11-12/9/2020 - Prossimi appuntamenti
Previsioni meteo per niente buone questo weekend.
view post Posted: 10/9/2020, 08:34 Week-end 11-12/9/2020 - Prossimi appuntamenti
CITAZIONE (mauro_dalio @ 10/9/2020, 08:19) 
Non c'è problema. Segui questo thread per aggiornamenti. Dove sei?

Sono a Padova, starò per circa una decina di giorni.
view post Posted: 9/9/2020, 23:24 Week-end 11-12/9/2020 - Prossimi appuntamenti
Io sono dalle vostre parti, potrei unirmi ma sono senza strumenti.
view post Posted: 4/9/2020, 23:25 20 Agosto 2020 – Staccionata dell’Arcangelo, Monte Pollino (PZ) - Reports osservativi
Sì Lorenzo, mi riferisco alle stelline del cerchio nella terza cartina, compresa quella sul bordo del cerchio.
view post Posted: 4/9/2020, 09:44 20 Agosto 2020 – Staccionata dell’Arcangelo, Monte Pollino (PZ) - Reports osservativi
Introduzione
Novilunio di agosto finalmente senza grossi patemi per il meteo e con il beneficio di una flessibilità nella scelta della serata essendo capitato in un periodo di ferie. Ci siamo organizzati nei vari gruppi whatsapp e la partecipazione è stata davvero numerosa. Molti hanno scelto di sfruttare due o tre serate organizzandosi in tenda o in B&B, io invece ho fatto la solita toccata e fuga e mi sento comunque soddisfatto.

Per il visuale è stato un altro ritrovo dobsoniano in grande stile. In primis il dobson 30cm di Giulio per la sua prima luce sotto un cielo degno. Poi il 30cm di Walter, il 40cm di Francesco, il 45cm di Paolo ed infine ed il mio 50cm.

Più numerosi come al solito gli astrofotografi, ma la Staccionata dell’Arcangelo è spaziosa quindi la convivenza è stata ottimale per quel che mi riguarda. Mi piace scherzare su questo argomento, in realtà anche io ho sistemato silenziosamente il setup astrofotografico poco a lato della postazione del dobson in modo da non darmi fastidio da solo! ... e comunque la mia postazione è molto discreta non avendo computer o altre fonti di IL ;)

Questa volta non mi sono fossilizzato sul mio programma osservativo ed ho inserito una serie di classici di stagione che ho rigoduto dopo molto tempo ed ho avuto il piacere di condividere con i compagni d’avventura. Lo stesso hanno fatto gli altri dobsoniani ed anche io ho beneficiato delle loro astro-prede. Insomma una sessione in cui la condivisione e le pause con chiacchierate su temi astrofili sono state più numerose del solito per quel che mi riguarda ed hanno reso la serata simile ad uno star party senza gli inconvenienti degli star party. Siamo un gruppo numeroso ed affiatato ed ognuno conosce le esigenze dell’altro.

Unica nota dolente mi è stata segnalata nei giorni successivi, io ero già rientrato e non ne sono stato testimone diretto. Qualcuno non è stato molto rispettoso dell’ambiente: qualche cicca di troppo, scatoline, pacchetti, plastiche trasparenti e fazzoletti “igienizzanti” lasciati sul terreno. Il periodo è pieno di visitatori e ci sono stati anche altri gruppi di amici astrofili che si sono alternati sulla Staccionata dell’Arcangelo. Difficile attribuire responsabilità ma i presunti responsabili sono stati individuati e contattati. Speriamo che in futuro ci sia più coscienza e rispetto da parte di chi, essendo astrofilo, ci si aspetterebbe debba essere sostenitore attivo delle cause ambientali.


Considerazioni principali:

- La caccia alla planetaria Pease 1 dentro M 15, fatta più volte in passato senza successo, compresa la volta scorsa con molto impegno e studio della mappa ma in condizioni di cattivo seeing, e questa volta sfruttando la “lezione” dello scorso novilunio ma in condizioni di seeing sufficiente a tratti buono mi ha fatto capire che queste sfide le devo posticipare a un eventuale futuro con diverso setup. Senza inseguimento automatico, ad alti ingrandimenti, sulla scala, cambiare oculari, filtri, ripuntare, rifocheggiare, inseguire “delicatamente” per minimizzare le vibrazioni, ecc ecc è davvero una prova estenuante e comunque dai risultati incerti. Il risultato l’ho forse avuto, il gruppetto di stelline entro cui c’è la planetaria l’ho separato a 770x, tra queste stelline una è la planetaria, ma non so quale tra esse perché sarebbe necessario avere una visione stabile con un bell’inseguimento. Con filtro OIII la visione si impasta, rimane una macchietta più piccola che è probabilmente la planetaria. Ritengo chiusa la questione per ora, e rimuovo dal mio piano osservativo la planetaria IRAS 18333-2357 (o GJJC 1) dentro M 22 che dai report che ho letto sembra molto più difficile di Pease 1.

- Comincio a fare considerazioni su come rivedere il mio piano osservativo. Gli oggetti li ho sempre selezionati sulla base di aspettative di vedere dettagli senza curarmi di voler di completare liste e cataloghi. Ho obiettivi qualitativi più che quantitativi. Guardando ciò che ho selezionato nel piano, la maggior parte degli obiettivi futuri è costituita da galassie. Ultimamente però quelle che hanno offerto dettagli o visioni che meritano attenzione sono state pochine. Intendiamoci, anche se non sono “eclatanti”, la curiosità di scoprire la morfologia e l’aspetto principale delle galassie “nuove” è sempre stimolante a lascia un senso di appagamento a valle dell’osservazione. Però più vado avanti più mi rendo conto che quelle “nuove” ed “eclatanti” sono sempre di meno, soprattutto se singole. Si confermano interessanti quelle interagenti o appartenenti a gruppi compatti. Siccome gli Hickson li ho quasi osservati tutti, cosi come gli ammassi Abell principali, penso focalizzarmi meglio e dare priorità alle galassie del catalogo Arp. E poi devo ricominciare ad osservare le “galassione” che in passato probabilmente ho osservato con meno attenzione. Rimangono validi invece gli obiettivi delle planetarie Abell e dei globulari Palomar, magari assegnando loro una priorità più alta rispetto a quanto fatto fin ora. Nebulose ad emissione/riflessione non ne ho molte di nuove, quelle che mi rimangono sono prettamente fotografiche, che forse lasciano vedere piccole zone ma non mi aspetto grosse soddisfazioni in visuale. Gli ammassi aperti in programma sono larghi e luminosi (Collinder, Melotte, ecc) da puntare con piccoli strumenti e largo campo, o piccoli e deboli (Berkeley, Basell, Bochum, Haffner, ecc) che puntati col 25cm, tranne poche eccezioni, non è che mi abbiano lasciato particolarmente impressionato, forse dovrei osservarli col 50cm. Insomma, arrivo al punto in cui comincio a pensare che riavvolgere il nastro e riosservare i “migliori” con l’esperienza maturata in questi anni sarà una parte importante del mio programma futuro e lascerò sempre meno spazio agli oggetti nuovi.



Report di dettaglio
Riporto di seguito le note osservative prese sul campo. Le magnitudini riportate sono prese da Skysafari 6 pro.

A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 50cm F5, e oculari TS Paragon ED 40 mm 68° (63x), ES 20 mm 100° (125x), ES 14 mm 100° (179x), ES 9 mm 100° (278x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (385x) e 4,5 mm (556x).


- Inizio osservazione deepsky ore 21:30, letture medie sqm-l 21,30.

- NGC 6426 (mag. 11,0), Ammasso globulare in Ofiuco.
Osservato con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Appare di debole luminosità superficiale, mediamente esteso, granuloso con qualche stellina risolta, in particolare un piccolo gruppo di stelline in corrispondenza del nucleo a dare la sensazione di nucleo stellare. Un’altra stellina appare poco oltre il bordo ovest ed altre quattro o cinque distribuite all’interno di una nebulosità granulosa. L’alone sembra più esteso a sud.

- NGC 6535 (mag. 10,5), Ammasso globulare in Serpente.
Osservato con oculari 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Ammasso molto carino, non luminoso, piccolo e compatto. Appare parzialmente risolto, soprattutto in distolta. Non è presente una condensazione che dia l’idea di nucleo, c’è solo una stellina in corrispondenza del centro. Noto anche un arco di stelline che delinea il bordo ovest.
Sulla mappa è segnata PGC 61331 (mag. 15,4), vista prima col 5,6mm e poi col 9mm. Appare molto debole di fianco ad una stellina, forma tonda con leggerissimo nucleo puntiforme ed alone soffuso.

- M 15, ho puntato questo bellissimo ammasso globulare come punto di partenza per il prossimo obiettivo e ne ho approfittato per condividerlo con gli amici d’avventura.

- Pease I (mag. 15,1), nebulosa planetaria in Pegaso.
Dopo le estenuanti prove dello scorso novilunio è stato facile e veloce individuare la posizione. Il seeing questa volta è decisamente migliore e con oculare 6,5mm più barlow 2x (770x) riesco a separare le stelline che compongono il gruppetto ravvicinato in cui è presente la planetaria. Il globulare a questi ingrandimenti vola nel campo visivo, inseguendo a mano è dura tenerlo, aggiustare il fuoco, inseguire “delicatamente” per minimizzare le vibrazioni ed attendere che si stabilizzino, concentrarsi su queste stelline per capire quale sia la planetaria. Tanto che dopo un po’ tiro le conclusioni che non si può andare oltre con questo strumento. Tra queste stelline una è la planetaria, ma non so quale tra esse perché sarebbe necessario avere una visione stabile con un bell’inseguimento. Con filtro OIII Optolong la visione si impasta, rimane una macchietta più piccola. Ho provato anche i filtri OIII Astronomik e Baader, la visione non mi dà più sicurezza. Ripuntare, inseguire e rifocheggiare ogni volta a questi ingrandimenti è davvero dura.

- Condivisione in gruppo di alcuni classici Messier di stagione: M 27 (bellissima era davvero da tanto che non la osservavo, meglio senza filtro OIII), M 2 (tra i miei globulari preferiti, completamente risolto, stelle molto fini ed addensate), M 30 (a torto un po’ trascurato dai visualisti, è davvero bello con le sue catenine di stelline a salice piangente).

- NGC 6946, altro classico di stagione puntato da Francesco col suo 40cm, belle e nette le tre spirali di cui una biforcuta.

- NGC 7308 (mag. 14,4), galassia ellittica in Acquario.
Osservata con oculari 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Appare debole, ovale, con nucleo corposo.
Di fianco si vede estremamente debole in visione distolta non stabile PGC 69214 (mag. 15,8). Nei pochi momenti in cui si vede, sembra molto schiacciata.
Sulla mappa vedo e cerco due galassie, PGC 69233 (mag. 15,7) debole macchietta ovale, e PGC 69277 (mag. 15,9) al limite della visione.

- NGC 7009 altro classico di stagione puntato da Francesco col suo 40cm e poi osservato velocemente anche col mio 50cm.

- NGC 7759 (mag. 13,9) e NGC 7759A (mag. 14,0), coppia di galassie interagenti in Acquario.
Osservate con oculari 14 mm (179x), 9 mm (278x), 6,5 mm (385x) e 4,5mm (556x).
La 7759 Appare facile, tonda, con nucleo corposo, la 7759A difficilissima e disturbata dalla principale, vista in modo non stabile in distolta solo a 556x e non ne sono neanche sicuro. La sensazione è che di questa coppia la 7759A sia più piccola oltre che più debole.
Poco distante c’è NGC 7754A (mag. 16,3) che appare come una piccola macchietta ovale.

- M 76, altro classico di Messier puntato da Francesco col suo 40cm. Come per molti dei classici, era da un po’ che non osservavo questa planetaria sono rimasto piacevolmente impressionato dai dettagli visibili con filtro OIII, in particolare un braccio arcuato molto tenue che usciva fuori dalla “clessidra”.

- NGC 7194 (mag. 14,3) galassia ellittica, NGC 7195 (mag. 15,7) galassia a spirale in Pegaso.
Osservate con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x), 6,5 mm (385x) e 4,5mm (556x).
Bella coppia di galassie ravvicinate, entrambe tondeggianti con la 7194 più evidente.
Poco distante è visibile PGC 67935 (mag. 16,3) in estrema visione distolta ma stabile. Non viste PGC 214796 (mag. 16,6) attaccata alla 7194 e le altre galassiette presenti sulla mappa intorno a questa.

- NGC 7053 (mag. 14,2), galassia a spirale in Pegaso.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x).
Bella galassia in un ricco campo stellare. Appare piccola, luminosa, con un nucleo stellare grumoso e alone tondeggiante. Poco distante molto debole vicino ad una stellina si vede PGC 214771 (mag. 15,9).

- NGC 253, altro bellissimo classico puntato da Paolo co suo 45cm: stupenda galassia che copre l’intero campo visivo, si vedono screziature e nervature interne soprattutto sul lato sinistro.

- NGC 7483 (mag. 14,2), galassia a spirale in Pesci.
Osservata con oculari 20mm (125x) e 9 mm (278x).
Bella galassietta, appare ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3, con un bel nucleo decentrato verso ovest e la spirale che si allunga verso est che sembra più lunga.

- NGC 7562 (mag. 11,5), galassia a spirale in Pesci.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Piccola e luminosa, ovale con bel nucleo, rapporto tra gli assi di circa 1 a 3. Facile nel campo visivo anche NGC 7557 (mag. 14,2) più piccola, di forma tondeggiante e luminosità omogenea. Sulla mappa vicino alla 7762 c’è NGC 7562A (mag. 14,8), torno all’oculare ma è difficilissima, intuita la sua presenza in modo non stabile in distolta solo sapendo che ci doveva essere.


- NGC 6914, nebulosa a riflessione in Cigno.
Osservata con oculari 40mm (63x), 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x).
Campo stellare molto ricco, nella zona si vedono due chiazze nebulose intorno a due coppie di stelline e poi poco distante un’estesa zona leggermente più luminosa del fondo cielo che non so se sia nebulosità o il fondo della Via Lattea che crea quell’impressione. I filtri UHC, OIII e H-Beta non migliorano la visione, le due zone principali sono sempre quelle più visibili, il resto à un’estesa zona dai contorni non definiti. Nebulosa più per astrofotografi che per visualisti.

- Bel gruppo di galassie in Pegaso.
Osservato con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x).
NGC 7563 (mag. 12,9), luminosa, ovale, con bel nucleo corposo, stellina poco oltre l’alone. In fase di report vedo che ho osservato il solo nucleo barrato, mentre il debole alone ovale perpendicolare che lo circonda non l’ho visto.
NGC 7559A (mag. 14,4), vicina alla precedente, poco più debole, simile morfologia. Non separata la componente NGC 7759B (mag. 16,4).
NGC 7570 (mag. 13,1), nello stesso campo visivo, più debole, ovale, nucleo quasi stellare.
NGC 7536 (mag. 13,4), poco sopra, spettacolare, omogenea, debole luminosità superficiale, no nucleo, allungata con rapporto tra gli assi di circa 1 a 4.
NGC 7535 (mag. 13,6), sulla mappa sono segnate 4 galassie a contatto composto anche da PGC 4567654 (mag. 16,3), da PGC 4543978 (mag. 15,2) e da PGC 5075207 (mag. 15,0). All’oculare appare un’unica entità tonda che probabilmente è la galassia principale. Non separate neanche col 6,5mm (385x).
PGC 70815 (mag. 15,4), non difficile.
PGC 1424541 (mag. 16,4), al limite della visibilità.
view post Posted: 25/8/2020, 15:16 M2-9 (PK010+18 2 - Deep sky
Io l'ho osservata due volte col 50cm dal cielo del Pollino, ecco le mie note:

- 16/06/2012: " La forma a clessidra era evidente, con la stellina centrale appena visibile"

- 10/08/2018: "È molto debole ma comunque evidente anche a bassi ingrandimenti. Col 20mm (125x) appare come una piccola nebulosità schiacciata, col 9mm (278x) si intuisce la forma bilobata. Osservata anche con 6,5mm e con 4,5mm (556x)."
view post Posted: 22/8/2020, 23:31 Mi presento - Chi siamo
Bella presentazione e benvenuto tra i dobsoniani, sono sicuro che prima o poi lo diventerai anche “per instrumentum” ;)

CITAZIONE (Marc Messieurs @ 19/8/2020, 16:56) 
...
Insomma, non sono un dobsoniano "per instrumentum", ma "per vocationem" sicuramente!
view post Posted: 4/8/2020, 22:48 20 Luglio 2020 – Staccionata dell’Arcangelo, Monte Pollino (PZ) - Reports osservativi
La tua nota sulla Abell 39 mi conforta, Mauro. La sensazione di vuoto centrale (o anello cavo come l’hai indicato tu) era davvero al limite, e come accade in questi casi sul momento c’è sempre il dubbio se è un’immaginazione o se è reale. Poi in fase di report dalla foto si trova una parziale conferma ma il dubbio rimane considerando la delicatezza con cui sfuma la nebulosità verso il centro.
view post Posted: 1/8/2020, 23:18 Cometa C/2020 F3 Neowise - Reports osservativi
No Lorenzo tranquillo, sarò sempre visualista! Diciamo che nell’ultimo anno e mezzo ho giochicchiato un po’ per capire un aspetto diverso del nostro hobby di cui ero completamente a digiuno. A valle di questo periodo confermo che la soddisfazione nello snidare oggetti all’oculare non ha niente a che vedere con lo snidare oggetti tirando curve in Photoshop. La priorità rimane il visuale, mentre osservo col dobson lascio il rifrattore a riprendere e se viene qualcosa bene altrimenti va bene lo stesso ;)
view post Posted: 31/7/2020, 22:31 Cometa C/2020 F3 Neowise - Reports osservativi
Visto che state inserendo le immagini, allora metto anche la mia. E' stata una faticaccia tirarla fuori! è la mia prima cometa e nessuno dei tutorial visti in rete funzionava senza doversi inventare qualcosa per portarla a compimento.

Dati di ripresa:
• data: 20 luglio 2020
• luogo: Staccionata dell'Arcangelo, Monte Pollino, sqm medio 21,4
• telescopio: rifrattore apo 80mm F5,6 su montatura AZ EQ5
• camera: Asi 294 pro, gain 129, con filtro baader UV-IR cut
• autoguida: no guida
• controllo sessione: AsiAir
• pose: 17 immagini da 30 secondi, dark 22, no flat
• software: DSS, Pixinsight e Photoshop

3310_C2020F3-DSS-PI-PS-g120_17x30s_Prova-1
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