Dobsoniani

Posts written by zanzao

view post Posted: 1/5/2020, 21:05 Sessione del 24 aprile 2020 dal tetto di casa - Reports osservativi
Introduzione
Seconda serata sfruttata di questo novilunio ancora dal tetto di casa causa restrizioni Corona Virus.
La serata è stata centrata sulle comete del periodo e su una lista di stelle doppie che danno un senso alle osservazioni da cieli affetti da inquinamento luminoso. Mi sono divertito a puntare le doppie col metodo tradizionale di star hopping senza usare il goto, il divertimento per un visualista è soprattutto questo.


Poco a lato ho anche sistemato il setup astro-fotografico per riprendere le Galassie Siamesi con la supernova SN 2020 fqv esplosa in NGC 4568. Purtroppo la batteria mi ha lasciato praticamente ad inizio sessione e non ho potuto integrare come avrei dovuto. Potevo sostituire la batteria con quella del dobson ma ho scelto di proseguire col mio programma da visualista anche se l'occasione della supernova era da prioritizzare. Fa niente, sarà per la prossima :wink:

Report osservativo di dettaglio
A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 10” Synscan e oculari ED Paragon 40mm 68° (30x), ES 20mm 100° (60x), ES 14mm (86x) 100° (86x), ES 9mm 100° (133x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).


- Inizio osservazione ore 22:40.


- C/2019 Y1 Atlas (mag. 14,4->? magnitudine riportata da Skysafari 6 pro non attendibile), cometa in transito nella costellazione di Cassiopea, distante 168 milioni di km.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14mm (86x) e 9 mm (133x). Appare facile, non molto contrastata, estesa, chioma tonda con leggero gradiente di luminosità verso il nucleo, e forse un accenno di coda in visione distolta. Col 6,5 mm (185x) si vede un debolissimo nucleo puntiforme.


- C/2019 Y4 Atlas (mag. 11,8->? magnitudine riportata da Skysafari 6 pro non attendibile) cometa in transito nella costellazione della Giraffa, distante 143 milioni di km.
Con oculari 20mm (60x), 14mm (86x) e 9 mm (133x) non si vede. Ormai la cometa è andata, il nucleo si è frazionato e la sua visibilità si è ridotta. Non sono riuscito a stanarla neanche muovendo il telescopio.


- C/2017 T2 PanStarrs (mag. 8,3), cometa in transito nella costellazione della Giraffa, distante 258 milioni di km.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14mm (86x) e 9 mm (133x).
Simile alla Y1 Atlas, un po’ più piccola e forse un po’ meno luminosa nel complesso. Forma tondeggiante, leggero gradiente di luminosità verso il nucleo. Col 9mm si intuisce con difficoltà ed in distolta il nucleo puntiforme. Mi sembra poco più evidente quello della Y1.


- 12 Lyncis (magnitudini a 4,9; b 6,0; c 7,2; separazione a-b 1,9”, separazione b-c 9,7”)
Stupendo sistema triplo luminoso, col 14mm (87x) la primaria sembra allungata e la terziaria poco distante. Col 9mm (133x) la primaria si sdoppia ma le due componenti sono quasi attaccate, col 6,5m (186x) le due componenti sono distinte, col 4,5mm (267x) e 6,5mm+2x (370x) sono ben staccate. Le tre componenti formano un angolo di 120° tra loro.
Primaria giallo intenso, secondaria bianca, terziaria forse sfumature bianco azzurrine.


- 19 Lyncis (magnitudini a 5,9; b 6,7; separazione 14,8”)
Bella doppia luminosa e larga osservata con oculari 14mm (87x), 9mm (133x) e 6,5mm (185x). La primaria è di colore giallo, la secondaria bianca con leggere sfumature azzurre.
Ci dovrebbero essere altre due componenti visibili, ma sono troppo distanti dalla coppia principale e non le ho cercate durante le osservazioni. La componente c mag.10,9 distante 74”, la componente d mag. 7,6 distante 215”.


- 38 Lyncis (magnitudini a 3,8; b 6,1; separazione 2,6”)
Bellissima doppia stretta e sbilanciata nei colori e nelle magnitudini. Col 14mm (87x) non si sdoppia, col 9mm (133x) la secondaria appare debole arancione e quasi attaccata alla primaria di colore giallo, col 6,5mm (185x) e 4,5mm (267x) le due componentisi staccano distintamente.


- Iota Leonis (magnitudini a 4,0; b 11,1; separazione 2,2”)
Doppia difficile, stretta e sbilanciata. Col 9mm (133x) si intuisce un’appendice della primaria, col 6,5mm (185x) si riesce a sdoppiare, primaria gialla, quasi attaccata la secondaria più debole di colore arancione. Osservata anche col 4,5mm (267x) e 6,5mm+2x (370x).


- M 13 (mag. 5,8 ) ammasso globulare in Ercole
Occhiata veloce al re dei globulari boreali usato come punto di partenza per fare star hopping per raggiungere il prossimo obiettivo.


- Sigma Coronae Borealis (magnitudini a 5,5; b 6,5; separazione 7”)
Bella doppia larga e bilanciata. Col 20mm (60x) si stacca bene, entrambe le componenti sono gialle, Osservata anche con 9mm (133x), 6,5mm (185x) e4,5mm (267x).


- Epsilon Bootis (magnitudini a 2,5; b 4,8; separazione 2,9”), Izar detta anche Pulcherrima, cioè la più bella.
Bellissima doppia, era da molto che non la osservavo. Col 20mm (60x) non si sdoppia, col 9mm (133x) le due componenti sono quasi attaccate, col 4,5mm (267x) sono ben separate. Il contrasto cromaticco è spettacolare, la primaria è di colore giallo intenso, la secondaria poco più debole appare forse verdina.


- Delta Serpentis (magnitudini a 4,2; b 5,1; separazione 4”)
Doppia stretta e bilanciata. Col 20mm (60x) appare come una stella allungata, col 14mm (87x) si sdoppia, col 9mm (133x) è netta, col 6,5mm (185x) si gode meglio. La primaria è più luminosa di colore giallo, la secondaria poco più debole anch’essa gialla. Osservata anche col 4,5mm (267x).


- (354) Eleonora (mag. 10,2), asteroide della fascia principale in transito nella costellazione di Bootes a circa 254 milioni di km. Il suo diametro è di circa 155 km ed orbita intorno al Sole in circa 4,7 anni con una distanza media di circa 2,8 UA.
Osservato col 20mm (60x) e col 4,5mm (267x), appare come una stellina di colore bianco-azzurro, non si risolve il disco ed è indistinguibile dalle altre stelle di campo.


- (23) Thalia (mag. 10,1), asteroide della fascia principale in transito nella costellazione della Vergine a circa 217 milioni di km. Il suo diametro è di circa 108 km ed orbita intorno al Sole in circa 4,3 anni con una distanza media di circa 2,6 UA.
Osservato col 20mm (60x) e col 4,5mm (267x), appare come una stellina di colore bianco, non si risolve il disco ed è indistinguibile dalle altre stelle di campo. È vicino alla stella SAO 139865 mag. 9,8, appare poco più debole a conferma della magnitudine indicata di 10,1.


- (40) Harmonia (mag. 9,9), pianetino della fascia principale in transito nella Vergine a circa 203 milioni di km. Il suo diametro è di circa 108km ed orbita intorno al Sole in circa 3,4 anni con una distanza media di circa 2,3 UA.
Riosservato a distanza di una settimana, si è spostato di circa 2° 5’. Sono andato nella vecchia posizione giusto per conferma e non era presente anche confrontando le stelline di campo che avevo disegnato sul diario osservativo.
Ho confrontato la sua magnitudine con quella di due stelline di campo, HD124273 mag. 9,3 e TYC 4982-0429-1 mag. 10,5. La magnitudine dell’asteroide è circa a metà tra le due stelline a conferma della magnitudine indicata di 9,9.


- M 107 (mag. 7,9), ammasso globulare in Ofiuco.
Puntato come riferimento per fare star hopping sull’obiettivo successivo.
Col 20mm (60x) appare come una debole e larga macchia nebulosa uniforme con cenno di granulosità in visione distolta e senza una zona nucleare che si stacca dal resto del corpo nebuloso. Col 9mm (133x) e 6,5mm (185x) appare una stellina che si stacca dalla nebulosità sul bordo Nord. In distolta appaiono e scompaiono altre quattro o cinque stelline sul fondo nebuloso.


- (42) Isis (mag. 10,8 ), pianetino della fascia principale in transito in Ofiuco a circa 208 milioni di km. Il suo diametro è di circa 100km ed orbita intorno al Sole in circa 3,8 anni con una distanza media di circa 2,4 UA.
Sono partito dall’ammasso M 107 per fare star hopping e puntarlo. Osservato col 20mm (60x) e col 4,5mm (267x), appare come una stellina di colore bianco, non si risolve il disco ed è indistinguibile dalle altre stelle di campo.
Ho confrontato la sua magnitudine con due stelline di campo aventi magnitudini 11,5 e 11,3, l’asteroide appare leggermente più luminoso.


- Chiusura ore 3:00.
view post Posted: 23/4/2020, 17:27 Sessione del 17 aprile 2020 dal tetto di casa - Reports osservativi
Introduzione
Anche questo secondo novilunio consecutivo in cui siamo tutti in quarantena non potendo pensare ad una sessione sotto cieli bui mi sono dedicato a sfruttare la comoda postazione sul tetto di casa, con sqm medio intorno 19 e punta di 19,30 allo zenit.

Ho preparato un piano osservativo ad hoc per il dobson 25cm e per le condizioni di cielo cittadino, quindi centrato su alcune stelle doppie “sfida”. Pero’ ho dovuto rinunciare perché non avendo potuto ritoccare la collimazione del dobson (modello truss) la visione non era per niente appagante. (PS non avevo sotto mano gli strumenti, collimatore, e brucoline per il secondario). Avevo il piano B su una lista di oggetti del profondo cielo già osservati in passato soprattutto col dobson 50cm e che volevo rivedere col 25cm. Purtroppo in questo periodo gli oggetti del profondo cielo sono soprattutto galassie che non sono adattissime ad essere osservate sotto cieli cittadini, ma questo è quello che passa il convento quindi vedo il bicchiere mezzo pieno. Ho dedicato un po’ di attenzione e quattro oggetti del sistema solare, Venere in prima serata osservato con grande attenzione con filtro violetto e ripreso con camera asi 224, poi la cometa C/2017 T2 Panstarrs, ed infine due asteroidi della fascia principale in posizione favorevole, Harmonia ed Hebe.

Poco a lato ho anche sistemato il setup astro-fotografico per riprendere l’ammasso globulare M 3 già ripreso lo scorso anno con diversa camera.


Report osservativo di dettaglio
A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 10” Synscan e oculari ED Paragon 40mm 68° (30x), ES 20mm 100° (60x), ES 14mm (86x) 100° (86x), ES 9mm 100° (133x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).

- Inizio osservazione ore 20:30.

- Venere (mag. -4,5) in transito in Toro
Ripreso con dobson 25cm, camera asi 224mc e filtro violetto #47.
Osservato con oculari 6,5mm (185x), 4,5mm (267x), e 6.5mm +Telextender 2x (370x) e 6.5mm +Telextender 2x (534x) e con filtro violetto #47.
Migliore visione 370x, l’immagine è stabile e Venere appare con una fase del circa 40% forse poco meno. In fase di report trovo conferma che la fase è del 36%. Le due cuspidi in corrispondenza dei poli sono molto evidenti, quella a Sud mi sembra più sottile. Si nota un’estesa ombra sul terminatore soprattutto in corrispondenza della zona equatoriale, sembra screziata poco a destra di esso cioè a S. Le ombre sembrano non stabili e cambiano forma sul disco, forse intuisco due insenature più costanti nei pressi del polo Sud e forse poco a sinistra dell’equatore cioè a Nord.


- Theta Aurigae (magnitudini 2,7; 7,2; separazione 4,2”)
Doppia molto stretta e sbilanciata, la primaria appare luminosa di color bianco, la secondaria debole di colore arancio quasi attaccata alla primaria. Osservata con oculare 4,5mm (267x).

- QR Aurigae (mag. 7,2)
Inserita nel piano osservativo per errore, l’obiettivo giusto era la HD 40959 (Struve 830, un sistema triplo) e non la SAO 40959 (QR Aurigae, una normale stella variabile). Non sapendolo sul momento ho provato tutti gli ingrandimenti per cercare di sdoppiarla e non ci sono riuscito, e meno male 😉

- 12 Lyncis (magnitudini 4,9; 7,2; 6,0; separazione 1,7”; 8,7”)
Sistema triplo che nel momento dell’osservazione ho pensato essere doppio non stretto mediamente sbilanciato con primaria di colore giallo intenso e secondaria arancio. Visione molto bella con oculari 20mm e 14mm. Col 9mm e 6,5mm si apprezza meglio, i colori sono meno saturi e la secondaria in particolare mi appare bianco/azzurro.
E’ un sistema che va riosservato quando la collimazione del telescopio è messa a puntino per sdoppiare le componenti A/B che apparivano come un’unica stellina.


- Avendo il telescopio con collimazione non buona ho cambiato programma e, nonostante non fossero gli oggetti più adatti al cielo cittadino, mi sono diretto verso alcune galassie già osservate in passato soprattutto col dobson 50cm.

- letture sqm: zona Dragone 19,4; zenit 19,5

- NGC 3147 (mag. 10,3), galassia a spirale in Dragone.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14mm (86x) e 9 mm (133x).
Classica galassia a spirale vista da su, appare come un debole batuffolo tondo con nucleo piccolo ed evidente.

- C/2017 T2 PanStarrs (mag. 8,3), cometa in transito nella costellazione della Giraffa, distante 260 milioni di km.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14mm (86x) e 9 mm (133x).
Molto bassa al momento dell’’osservazione, appare molto debole di forma ovaleggiante con leggero gradiente di luminosità verso il nucleo.

- NGC 6015 (mag. 10,9), galassia a spirale in Dragone.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14mm (86x) e 9 mm (133x).
Appare molto debole, forma ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3, luminosità superficiale omogenea.

- M 102 (mag. 9,8), galassia a spirale in Dragone.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14mm (86x), 9 mm (133x) e 6,5mm (185x).
Molto bella, appare al vertice di un triangolo isoscele con due stelline che le sono adiacenti da ambo i lati. La galassia appare luminosa, ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3, con un’estesa e luminosa zona nucleare e le spirali laterali che si allungano sfumate da ambo i lati.

- NGC 5678 (mag. 11,1), galassia a spirale in Dragone.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14mm (86x) e 9 mm (133x).
Molto debole, appare di forma ovaleggiante con luminosità superficiale abbastanza omogenea.

- M 87 (mag. 8,7), galassia ellittica in Vergine.
Osservato con oculari 20mm (60x) e 6,5mm (185x).
Appare tonda con zona nucleare compatta ed estesa in rapporto al sottile alone che sfuma di contorno.

- NGC 4567 (mag. 11,9), NGC 4568 (mag. 10,7) Galassie Siamesi in Vergine.
Osservate con oculari 20mm (60x), 9 mm (133x) e 6,5mm (185x).
Con l’obiettivo di osservare la supernova SN 2020fqv in NGC 4568, ho puntato questa celebre coppia di galassie interagenti. Per la maggior parte della visione si vede un’unica e debole entità nebulosa rappresentata dalla 4568, poche volte ho avuto la visione di entrambe le galassie distinte. La luminosità superficiale di NGC 4568 è uniforme e debole e la supernova al suo interno non era visibile.

- NGC 4564 (mag. 11,0), galassia a spirale in Vergine.
Osservata con oculari 20mm (60x), 9 mm (133x) e 6,5mm (185x).
Nello stesso campo delle Galassie Siamesi, è più luminosa e più piccola della 4568. Appare con un brillante nucleo e debole alone ovale. Molto bella.

- M 3 (mag. 6,2), ammasso globulare in Cani da Caccia
Osservato con oculari 9 mm (133x) e 6,5mm (185x).
Avevo voglia di osservare un oggetto che anche da cieli suburbani può lasciare soddisfatti all’oculare. Esplode nel campo visivo completamente risolto in stelline, soprattutto in distolta aumenta la percezione delle sue dimensioni. Anche la zona nucleare è abbastanza risolta in molte stelline su uno sfondo granuloso.

- Iota Leonis (magnitudini 4,0; 11,1; separazione 2,2”)
Doppia molto stretta e sbilanciata, che non sono riuscito a sdoppiare. La primaria appare luminosa di colore giallo e l secondaria non è visibile neanche col 4,5mm (267x).

- NGC 5634 (mag. 9,5), ammasso globulare in Vergine.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14mm (86x), 9 mm (133x) e 6,5mm (185x).
Molto carino, a 60x appare piccolo e compatto al centro tra due stelline, quella di destra più luminosa di colore arancione. La visione dell’ammasso migliora a 133x e a 185x, appare nebuloso, tondo, con nucleo più evidente. Non intuisco alcun cenno di granulosità.

- (40) Harmonia (mag. 10,0), pianetino della fascia principale in transito nella Vergine a circa 204 milioni di km. Il suo diametro è di circa 108km ed orbita intorno al Sole in circa 3,4 anni con una distanza media di circa 2,3 UA.
Appare come una stellina di colore azzurrino, non si risolve il disco ed è indistinguibile dalle altre stelle di campo.

- (6) Hebe (mag. 10,1), pianetino della fascia principale in transito nella Vergine a circa 296 milioni di km, il quinto in ordine di luminosità. Il suo diametro è di circa 185km ed orbita intorno al Sole in circa 3,8 anni con una distanza media di circa 2,4 UA.
Appare più debole del precedente, come una stellina di colore bianco, non si risolve il disco ed è indistinguibile dalle altre stelle di campo.

- Chiusura ore 2:10.
view post Posted: 23/4/2020, 15:39 Tripletti e grappoletti - Liste di oggetti
CITAZIONE (agambaros @ 31/12/2017, 15:28) 
Ho trascritto la tabella originaria della rivista aggiungendo altre informazioni:
- Zona
- Altro Nome
Riferimenti pagina degli Atlanti:
- Pocket Sky Atlas
- TriAtlas B/C
- TriAtlas C

Ecco qua:

screenshot.

Spero di aver fatto cosa gradita e utile

Ciao

Alessandro

Piccolo feedback che può' essere utile, ho provato ad osservare la seconda doppia nella tabella allegata ed ho usato il codice indicato SAO 40959... che mi ha diretto verso QR Aurigae ed è un'altra stellina. Il codice SAO giusto, prendendo come riferimento la Struve 830, dovrebbe essere SAO 77894, che è anche HD 40959
view post Posted: 21/3/2020, 19:21 Report osservativo del 20 Marzo 2020 – dal tetto di casa - Reports osservativi
Introduzione
Per questo novilunio in cui siamo tutti in quarantena, volontaria o meno che sia, non potendo pensare ad una sessione sotto cieli bui mi sono dedicato a sfruttare la comoda postazione sul tetto di casa, con sqm medio intorno 19 e punta di 19,30 allo zenit.

Ho preparato un piano osservativo ad hoc per il dobson 25cm centrato sugli ammassi aperti invernali che mi mancano dalla lista delle mie osservazioni. L’Unicorno è stato al centro delle mie attenzioni e tra gli ammassi di questa sera segnalo il bellissimo NGC 2301, un vero gioiello! Ho poi concluso con due galassie in Orsa Maggiore e tre oggetti del sistema solare, la cometa C/2019 Y4 Atlas, e due asteroidi della fascia principale in posizione favorevole, Giunone ed Euterpe.

Poco a lato ho anche sistemato il setup astro-fotografico per continuare ad integrare la Nebulosa Medusa IC 443 che avevo cominciato due sere fa.

Report di dettaglio
A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 10” Synscan e oculari ED Paragon 40mm 68° (30x), ES 20mm 100° (60x), ES 14mm (86x) 100° (86x), ES 9mm 100° (133x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).

- Inizio osservazione ore 20:10, lettura sqm-l allo zenit 19.30, nella zona dell’Unicorno 19,08.

- NGC 2232 (mag. 4,2), ammasso aperto in Unicorno.
Col 20mm (60x) in un campo non particolarmente ricco si vede un gruppettino di sei stelline ravvicinate circondate da qualche stella più debole. Sopra questo gruppetto c’è un altro gruppo di cinque stelle che mi ricorda la costellazione del Cefeo. Questa è una delle due parti apparentemente staccate che costituiscono l’ammasso. La seconda zona dell’ammasso è posizionata poco distante a sinistra, cioè in direzione NO, e si presenta come un altro raggruppamento di circa dieci stelline non ravvicinate che formano un corpo centrale trapezoidale e due stelline che sii allargano da ambo i lati a dare la forma di un granchio con i bracci larghi. Forse si apprezza meglio col 40mm.

- NGC 2302 (mag. 8,9), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Posizionato di fianco a una stellina più luminosa non appartenente all’ammasso, appare come un raggruppamento di quattro stelline ravvicinate più un’altra decina posizionate nei loro pressi. È un ammasso carino che si stacca bene in un gradevole campo visivo.

- NGC 2309 (mag. 10,5), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x) e 9 mm (133x).
È un ammasso aperto molto debole che si stacca con difficoltà dal fondo cielo. Dopo un po’ di adattamento visivo si vedono una quindicina di stelline ravvicinate molto deboli con poco gradiente di luminosità tra loro tranne per una che è leggermente più evidente.

- NGC 2345 (mag. 7,7), ammasso aperto in Cane Maggiore.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
In un campo non particolarmente ricco si vede un raggruppamento di nove stelline non addensate che formano un rombo avente la diagonale minore costituita da un allineamento di cinque stelline. All’interno di questo rombo appaiono una decina di deboli stelline.

- NGC 2353 (mag. 7,1), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Bell’ammasso aperto che si stacca bene dal campo stellare circostante. Appaiono circa una decina di stelline disposte su un perimetro romboidale di cui una più luminosa di colore giallo, le altre bianche. Col 9mm si apprezzano meglio le componenti più deboli sparse all’interno del rombo. In totale conto circa una ventina di stelline.

- NGC 2311 (mag. 9,6), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Ammasso aperto molto debole e di piccole dimensioni. Col 20mm e col 14mm si stacca a malapena dal fondo cielo, che comunque in quella ona è affetto d IL. In distolta si intuisce un raggruppamento ravvicinato di stelline al limite della visibilità. Col 9mm si vede meglio e conto circa 12 stelline sparse nell’area.

- NGC 2301 (mag. 6,0), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Bellissimo ammasso aperto, si stacca benissimo dal resto del campo stellare con delle stelline luminose che si allineano lungo due direzioni perpendicolari. A prima vista gli allineamenti principali mi ricordano la costellazione del cigno con le ali ben spiegate. Le stelline più luminose sono di colore azzurro allineate a zig-zag, al cui centro la più luminosa di colore arancione è circondata dal corpo principale dell’ammasso tondeggiante ed esteso con circa una trentina di stelline addensate. Ho contato circa una settantina di stelline.

- Bochum 2 (mag. 9,7), ammasso aperto in Unicorno.
Tentato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x), 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).
Nello stesso campo visivo di NGC 2301 dovrebbe vedersi Bo 2. La posizione si individua facilmente sotto un trio allineato di stelline molto ravvicinate che inizialmente pensavo costituissero l’ammasso. Dalla mappa invece vedo che l’ammasso è posizionato sotto a queste stelline. Ho controllato anche ad alti ingrandimenti ed in quella zona non sono riuscito a vedere niente di niente, potrebbe essere che le indicazioni di skysafari non siano del tutto corrette e l’ammasso è centrato intorno a quelle tre stelline.

- Dolidze 25 (mag. 7,6), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
In un bel campo stellare appare un raggruppamento esteso di circa una ventina di stelline che non danno l’impressione di un ammasso. Solo nella zona centrale si vede un raggruppamento un po’ più denso di una decina di deboli stelline. In totale conto circa 35 componenti.

- Collinder 110 (mag. 10,5), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculare 20mm (60x).
Ammasso esteso che non si stacca dal resto del campo stellare. E’ posizionato all’interno di un poligono di circa nove stelline luminose, nella zona dell’ammasso si vedono solo stelle sparse che sembrano non legate.

- Collinder 96 (mag. 7,3), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Raggruppamento di circa dodici stelline disposte su un’area triangolare che non si stacca dal resto del campo stellare a dare la sensazione di ammasso. La densità stellare non aumenta neanche aumentando gli ingrandimenti.

- NGC 2252 (mag. 7,7), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Bell’ammasso a ridosso della Nebulosa Rosetta. È mediamente esteso e ben si stacca dal campo circostante. Costituito per lo più da una quindicina di stelline disposte su una striscia allungata in direzione NS all’interno delle quali si addensano delle deboli stelline. Ne ho contate circa trentacinque, complessivamente una bella visione. Sotto questa striscia di stelline l’ammasso si disperde con un’altra decina di stelline sparse su una zona estesa che sembra non far parte dell’ammasso ma dalla mappa sono indicate come appartenenti ad esso.

- Collinder 106 (mag. 4,6), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x) e 14 mm (86x).
Ammasso aperto posizionato nei dintorni della Nebulosa Rosetta. È abbastanza esteso, composto da circa una quindicina di stelline più luminose sparse e di colore bianco. Nella zona centrale c’è un leggero incremento della densità stellare e si vedono circa una ventina di stelline più deboli alcune delle quali abbastanza ravvicinate intorno a tre stelline più luminose disposte a triangolo.

- Collinder 104 (mag. 9,6) e Collinder 107 (mag. 5,1), ammassi aperto in Unicorno.
Osservati con oculari 20mm (60x) e 14 mm (86x).
Coppia di ammassi aperti posizioni nei dintorni della Nebulosa Rosetta. Appaiono nello stesso campo visivo col 20mm. Come la maggior parte dei Collinder, questi ammassi non danno l’impressione di essere ammassi e non si staccano dal resto del campo stellare. Forse col 40mm si poterebbe notare un leggero incremento di densità stellare rispetto al campo circostante, ma per pigrizia non l’ho usato. L’unica zona in cui si nota un maggiore addensamento stellare è quella di intersezione tra due ammassi.
Cr 104 è composto da circa una ventina di stelline con un allineamento verticale.
Cr 107 è più sparso e largo. All’estremo SE c’è un asterismo che mi ricordala costellazione del Delfino.

- Collinder 97 (mag. 5,4), ammasso aperto in Unicorno.
Osservato con oculari 20mm (60x) e 14 mm (86x).
Ammasso aperto posizionato nei dintorni della Nebulosa Rosetta. L’ammasso si stacca abbastanza dal resto del campo stellare anche se, tipicamente per un Collinder, le stelline che lo compongono non si addensano. Conto circa una quindicina di componenti di cui cinque più luminose su un perimetro ovaleggiante.

- NGC 2768 (mag. 9,9), galassia ellittica in Orsa Maggiore.
Osservata con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x) e 6,5 mm (185x).
Appare debole al vertice di un triangolo con alla base due stelline, la galassia si stacca bene dal fondo cielo e si presenta di forma ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3 con nucleo più evidente e luminosità che sfuma delicata verso i bordi.

- NGC 2787 (mag. 10,5), galassia a spirale in Orsa Maggiore.
Osservata con oculari 20mm (60x) e 9 mm (133x).
Appare piccola e debole ma evidente. Di forma tondeggiante, leggermente ovale, con nucleo poco più denso.


- C/2019 Y4 (mag. 4,2), (mag. 14,4 -> ???), cometa in transito in Orsa Maggioredistantecirca163 milioni di km.
Osservata con oculari 20mm (60x) e 9 mm (133x), è molto debole ma sicuramente la magnitudine riportata da Skysafari (14,4) è sbagliata. Dal confronto con la galassia NGC 2787 di mag 10,5 appena osservata, stimo la cometa di una magnitudine intorno alla undicesima. La cometa appare come un debole e piccolo batuffolo tondo con leggero nucleo. Le condizioni del cielo non consentono di spingere per cercare cenni di chioma allungata o presenza di coda. Le previsioni comunque sono buone e forse questa cometa dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) diventare interessante a maggio.


- (3) Giunone (mag. 9,6), pianetino in transito in Vergine, distante 309 milioni di km.
Osservato con oculari 20mm (60x) e 4 mm (300x).
Ho puntato col goto NGC 4999 (mag. 13,1), non visibile, e poi con star hopping mi sono diretto verso il pianetino. Appare facile come una stella di colore bianco. Non si risolve il disco neanche a 300x e praticamente non si distingue da una normale stella. Ho riportato sul brogliaccio degli appunti la posizione rispetto alle stelle circostanti e se ne avessi la possibilità mi piacerebbe riosservarlo nelle prossime sere per notare lo spostamento relativo, ma il meteo ahimè non sembra favorevole.

- (27) Euterpe (mag. 9,6), pianetino in transito in Vergine, distante 187 milioni di km.
Osservato con oculari 20mm (60x) e 4 mm (300x), stessa descrizione di Giunone.
Ho puntato col goto NGC 3976 (mag. 12,4), non visibile e poi con star hopping mi sono diretto verso Nu Vir, e poi verso la posizione del pianetino. Appare facile come una stella di colore bianco. Non si risolve il disco neanche a 300x e praticamente non si distingue da una normale stella. Ho riportato sul brogliaccio degli appunti la posizione rispetto alle stelle circostanti e se ne avessi la possibilità mi piacerebbe riosservarlo nelle prossime sere per notare lo spostamento relativo, ma il meteo ahimè non sembra favorevole.


- Chiusura ore 12:00, quando banchi di nebbia sempre più insistenti alla fine hanno coperto completamente il cielo.
view post Posted: 21/3/2020, 17:16 osservare in tempo di pestilenza - Prossimi appuntamenti
CITAZIONE (davidem27 @ 21/3/2020, 06:07) 
Oronzo, che SQM hai a casa?
Io con la 18.8 allo zenit (attenzione, brivido!) ...

Io sto messo meglio: ho un grande 19,3 allo zenit :P ... ho visto i dati storici delle mie osservazioni dal tetto dal 2012, nonostante il cambio dell'illuminazione a led, le letture sono sempre più o meno le stesse.


CITAZIONE (SalvoCH @ 21/3/2020, 11:09) 
...
Interessanti gli Asteroidi Oronzo , se vuoi condividere qualche dettaglio ben venga.
...

C'è poco da dire, sono indistinguibili dalle stelle di campo anche ad alti ingrandimenti (300x).
view post Posted: 21/3/2020, 00:57 osservare in tempo di pestilenza - Prossimi appuntamenti
Stasera ho fatto una bella scorpacciata di oggetti dal terrazzo col dobson 25cm. Volevo fare l'alba ma poco dopo le undici sono arrivati banchi di nebbia e poi a mezzanotte si è coperto tutto. Carrellata di ammassi aperti in Unicorno, due galassie in orsa maggiore, la cometa C2019 Atalas e infine due asteroidi in Vergine (Giunone e Euterpe). In parallelo ho continuato ad integrare la Medusa IC443 col rifrattore che avevo cominciato un paio di sere fa. Mi sono davvero divertito :P
view post Posted: 19/3/2020, 18:48 osservare in tempo di pestilenza - Prossimi appuntamenti
CITAZIONE (tukulka @ 19/3/2020, 18:42) 
Nelle campagne intorno a Tarquinia(vt) dove risiedo e ogni tanto a Monte romano(vt). Marcopie conosce la zona...

Fai parte del GRAG ?
view post Posted: 18/3/2020, 10:12 osservare in tempo di pestilenza - Prossimi appuntamenti
Io sto dedicando qualche ora alle osservazioni dal tetto di casa col dob 25cm ed in parallelo ho sistemato il rifrattore a fare qualche ripresa… L'inquinamento luminoso rovina più il visuale che la fotografia che con filtro l-enhance praticamente non ne risente. Per il visuale oltre a Venere sto scorrazzando tra doppie, aperti, e classici rivisitati. Ci si diverte lo stesso ;)
view post Posted: 9/3/2020, 14:18 mi presento - Chi siamo
CITAZIONE (francescoq66 @ 8/3/2020, 11:42) 
Ciao mi chiamo Francesco abito in Piemonte
ho un dobson 19 pollici con oculari di serie... cerco consigli per uso dello strumento e acquisto oculari.

Secondo me ha sbagliato a digitare 10" scrivendo 19"... anche perché un possessore di un 19" forse non avrebbe bisogno di consigli all'uso dello strumento e acquisto oculari.
view post Posted: 25/2/2020, 22:12 21 Feb 2020 – Contrada Marchese nei pressi di Maruggio (TA) - Reports osservativi
CITAZIONE (Lucatv @ 25/2/2020, 12:28) 
Ciao zan, mai provata la ngc 2296? Galassietta o chissà cosa ignota piazzata a 1 grado est di fianco a sirio...
...

Non ho mai osservato la 2296, è una nebulosa a riflessione che sembra una galassia. Ci proverò. Come mai hai chiesto di questo oggetto?

CITAZIONE (Valentino Melandri @ 25/2/2020, 16:50) 
Ma...il teschio (oltre alla canzone di bini) non è la 246 nella balena?

Tipico caso di omonimia, come le galassie Fuso (3115, 5866). Comunque tra i miei amici astrofotografi la nebulosa teschio più nota è proprio la 2467 mentre tra noi visualisti è la 246.
view post Posted: 25/2/2020, 13:55 21 Feb 2020 – Contrada Marchese nei pressi di Maruggio (TA) - Reports osservativi
Io l'ho osservata la prima volta nel 2015 in una serata in cui io e Davide eravamo soli soletti a godere il cielo invernale del Pollino, temp -5°C ed io con la febbre a 37°.

Ecco le mie note col 50cm:
"Nebulosa ad Emissione con associato Ammasso Aperto in Poppa. In fase di report ho visto che questa nebulosa è denominata Nebulosa Teschio. Ben visibile in visione naturale in un campo ricchissimo di stelle, appare tonda ed estesa intorno ad una stella centrale. Con filtro UHC prende vita, migliora il contrasto e appaiono delle linee scure interne e sul lato destro a E si estende notevolmente una nebulosità più debole con qualche addensamento. Anche con il filtro OIII si ha una buona visione, non ho fatto un confronto a ritroso per verificare quale filtro rendesse meglio. Devo dire che questa è una nebulosa che si può godere anche ad alti ingrandimenti per notare meglio i vari addensamenti e venature interne. L’ammasso aperto non si distingue molto dal resto del ricco campo stellare in cui la nebulosa è inserita. Sulla mappa sono segnati adiacenti altri due ammassi aperti, Haf 18 (mag.9,3) e Haf 19 (mag. 9,4), che però non si staccano dalle altre stelle di campo."

Interessante notare considerazioni molto simili, ed anche l'ultima osservazione col 25cm da un cielo non eccelso ha consentito di notare molti dettagli. Gli ammassi col 25cm si staccavano dal resto del campo stellare mentre col 50cm, aumentando il numero di stelle risolte, fa perdere questa visione.

Riguardo al codice, skysafari riporta sia la nebulosa che l'ammasso come due oggetti diversi aventi lo stesso codice (NGC 2467), la nebulosa ha anche il codice LBN 1065. Ma c'è anche l'oggetto "indipendente" Sh2-311 (o LBN 1067) che è "centrato" nella stessa zona.
view post Posted: 24/2/2020, 22:19 21 Feb 2020 – Contrada Marchese nei pressi di Maruggio (TA) - Reports osservativi
Introduzione
Questa doveva essere la sessione di riscaldamento in previsione della programmata serata sul Pollino della sera successiva. In realtà è successo che il giorno dopo ho dovuto rinunciare all’ultimo momento a causa di uno stato influenzale che mi infastidisce da qualche settimana. Avevo già caricato la macchina ed ero pronto per partire quando, per fortuna, la ragione ha prevalso sulla passione.

La serata al Marchese comunque è stata molto soddisfacente: cielo suburbano abbastanza buono (sqm 20.6 mediamente); dobson da 25cm per godere gli obiettivi che avevo in programma nei larghi campi della Via Lattea invernale in Poppa e Cane Maggiore; squisita compagnia degli astro-amici soci del gruppo Astrofili del Salento (GAS) coi quali la sintonia e l’affiatamento sono sempre un valore aggiunto.


Report di dettaglio
A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 10” Synscan e oculari ED Paragon 40mm 68° (30x), ES 20mm 100° (60x), ES 14mm (86x) 100° (86x), ES 9mm 100° (133x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).

- ore 19:30, faccio la prima prova di ripresa di Venere con camera Asi 224 mc collegata al dobson 25cm. Per aumentare la focale ho utilizzato la telextender 2x. Ho utilizzato per la prima volta il software di acquisizione Sharpcap sotto la guida sapiente di Tommaso Stella. Ho fatto riprese in visione naturale e con filtro violetto #47 che probabilmente è più adatto all’osservazioni visuale. Il filtro ha comunque migliorato la ripresa e la foto allegata è il risultato dell’integrazione del 30% dei frames di un video da 2 minuti con AutoStakkert ed elaborazione wavelet con Registax.

http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0221-Venere.jpg


- Inizio osservazione ore 20:30, lettura sqm-l allo zenit 20.60.

- NGC 2489 (mag. 7,9), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x) e 6,5 mm (185x).
A bassi ingrandimenti la visione è molto bella perché l’ammasso si stacca piccolo ed evidente in un ricco campo stellare. Appare di forma tondeggiante con una quindicina di stelline bianco-azzurre che si staccano su uno sfondo pieno di stelline più deboli. A più alti ingrandimenti l’ammasso perde la sua bellezza come visione globale del contesto in cui è inserito, ma assume un fascino diverso per la somiglianza ad un globulare “sparso” di classe XI.
Nello stesso campo visivo è presente una piccola e debole macchiettina rotonda che si vede meglio facendo vibrare il telescopio. Si tratta dell’ammasso aperto Haffner 20 (mag. 11,0). Col 9 mm e col 6,5 mm appaiono debolissime cinque stelline e si ha la sensazione di ulteriori stelline al limite che appaiono e scompaiono in modo non stabile.

- NGC 2527 (mag. 6,5), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Appare mediamente esteso in un ricco campo stellare da cui si stacca ma non nettamente. Appaiono circa sedici stelline più luminose disposte secondo un perimetro esagonale. Intorno alla stellina del vertice alto dell’esagono (a sud) appare una falce di stelline concentrate più deboli che danno un bell’effetto visivo.

- M 46 (mag. 6,1) + NGC 2438 (mag.11,5), ammasso aperto e nebulosa planetaria in Poppa.
Condivisione in gruppo di questo classico di stagione, apprezzato sia in visione naturale che con filtri UHC-S e OIII. Bello l’effetto della nebulosa planetaria a forma di ciambellina che si stacca sul tappetino di stelline che costituisce il bellissimo ammasso aperto.

- NGC 2483 (mag. 7,6), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Interessante ammasso aperto di media estensione inserito in un ricco campo stellare. Appare con due allineamenti principali di stelline a forma di croce. Il ramo verticale è allineato NS, l’altro EO. Conto in totale circa trenta stelline di colore bianco di cui una decina più luminose a formare le due catene principali.

- Ruprecht 44 (mag. 7,2), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 40 mm (30x), 20mm (60x) e 14 mm (86x).
Appare esteso in un ricco campo stellare. Si stacca dal resto del campo solo a 30x, con gli altri ingrandimenti appaiono circa tredici stelline più luminose e larghe con un’altra decina più deboli nel loro interno.

- NGC 2467, nebulosa con associato ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 24mm (50x, e filtri UHC-S e OIII), 20mm (60x), 14 mm (86x), 12mm (100x, e filtri UHC-S e OIII), e 9 mm (133x, e filtro H-beta).
Condivisione in gruppo di questo classico di stagione, apprezzato sia in visione naturale che con filtri UHC-S, OIII e H-beta.
In visione naturale la nebulosa è netta e circonda una stellina posizionata sul suo bordo NE. Intorno a questa stellina di diramano due catenine di deboli stelline formare un “U” con la stellina principale nella valle. Nel ricco campo stellare risaltano alcuni addensamenti stellari che costituiscono gli ammassi aperti NGC 2467 (mag. 7,1), Haffner 18 (mag. 9,3) e Haffner 19 (mag. 9,4).
Con filtro UHC-S la nebulosa si stacca meglio, appare di forma tondeggiante con variazioni di luminosità con zone più luminose e zone meno luminose. Con OIII il contrasto è più netto e le zone interne scure sembrano delle nervature a ricordare la Trifida. Il filtro H-Beta rende anche bene, sembra esserci una zona nebulosa staccata dal corpo principale in basso a nord.
L’ammasso Ha 18 è bello, costituito da una decina di stelline disposte a triangolo.
L’ammasso Ha 19 è costituito da un piccolo gruppetto di circa 5 stelline ravvicinate.

- Ruprecht 36 (mag. 9,6), ammasso aperto in Poppa.
Individuato facendo star hopping con oculare 40mm (30x) e poi osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x), 6,5 mm (185x), 4,5 mm (267x).
A bassi ingrandimenti appare come una piccola macchietta tonda, che poi aumentando gli ingrandimenti lascia staccare circa sei stelline molto vicine disposte a cerchio, tre delle quali a formare un triangolo stretto. Ad alti ingrandimenti ne emergono altre tre molto deboli.

- NGC 2482 (mag. 7,3), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 20mm (60x) e 14 mm (86x).
Ammasso molto bello, mediamente esteso, si stacca bene in un ricco campo stellare. Sembra diviso in due zone, quella superiore a SO larga e formata da una quindicina di stelline più luminose (dalla mappa vedo che sono esterne ai confini dell’ammasso) e quella inferiore costituita da una cinquantina di stelline bianco-azzurre più deboli e addensate che sembrano formare una nube stellare. Non riesco a riconoscere alcuna figura in particolare.

- NGC 2367 (mag. 7,9), ammasso aperto in Cane Maggiore.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x) e 4,5 mm (267x).
Bellissimo ammasso medio-piccolo a forma di piramide triangolare col vertice formato da quattro stelline più luminose e la base da quattro stelline più deboli. La stella in basso a sinistra del gruppo del vertice è una bella doppia stretta. A 267x ho contato circa 22 stelline.

- Trumpler 6 (mag. 10,0), Trumpler 7 (ma. 7,9), ammassi aperti in Cane Maggiore.
Osservati con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Coppia di ammassi aperti nello stesso campo visivo in un ricco campo stellare che offrono una bella visione complessiva. Tr 7 è piccolo e compatto, formato da circa sette stelline luminose con una disposizione che mi ricorda la costellazione della Freccia. Tr 6 è debole ed appare come un piccolo alone debolissimo circolare che poi si risolve in circa tredici stelline molto deboli.

- NGC 2384 (mag. 7,4), NGC 2383 (mag. 8,4), ammassi aperti in Cane Maggiore.
Osservati con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x) e 4,5 mm (267x).
Coppia di ammassi aperti che appaiono piccoli nello stesso campo visivo in un bel campo stellare.
NGC 2384 è formato da stelline luminose raggruppate in due zone con allineamenti ad “L” speculari l’un l’altro che complessivamente mi ricordano la costellazione del Cane Maggiore con Sirio che non spicca sulle altre. La “L” di sinistra ha una forma più triangolare, formata da quattro stelline luminose e circa altre cinque più deboli. La “L” di destra è una catena di circa sei stelline luminose.
NGC 2383 appare più intrigante, è più esteso, composto da circa cinque stelline su un fondo granuloso tondeggiante che appare soprattutto in visione distolta. Col 4,5mm conto in totale circa quindici stelline molto deboli.

- NGC 2414 (mag. 7,9), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 20mm (60x), 14 mm (86x) e 9 mm (133x).
Ammasso molto bello formato da una stellina più luminosa e da altre tre disposte a ricordare l’ammasso delle Iadi nel Toro Intorno alla stellina più luminosa ne compaiono una decina molto deboli e addensate.

- Bochum 4 (mag. 7,3), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 40 mm (30x), 20mm (60x) e 14 mm (86x).
Appare molto piccolo, costituito da circa cinque stelline luminose ravvicinate a forma di aquilone in mezzo alle quali ne conto altre tre deboli. Di fianco c’è Bochum 5 (mag. 7,0) che appare come un largo insieme di stelle che non si staccano dal resto del campo stellare e non sembrano dare l’impressione di un ammasso.

- NGC 2432 (mag. 10,2), ammasso aperto in Poppa.
Osservato con oculari 14 mm (86x), 9 mm (133x) e 6,5 mm (185x).
Ammasso aperto piccolo e debole che si stacca bene nel campo stellare, appare come un raggruppamento di deboli stelline che formano una striscia allungata con rapporto di circa 1 a 5 in direzione NS. Conto circa 13 stelline.

- Chiusura ore 12:30, lettura sqm-l allo zenit 20,76
view post Posted: 20/2/2020, 18:28 Raduno dobsonari alternativo (non Linosa) - Prossimi appuntamenti
Riguardo le date, riporto di seguito i noviluni da aprile ad agosto. Siccome dobbiamo fare i conti col meteo, per non precluderci questa iniziativa io direi di approfittare della prima occasione utile, in modo che se dovesse saltare abbiamo le successive. Propongo il weekend 21-23 aprile.

Per il luogo se qualcuno della zona di Forca Canapina potesse fare un sopralluogo sarebbe cosa buona. Proverò a mandare messaggio ad Andrea Boldrini.

Noviluni:
Giovedì 23 Aprile,
Venerdì 22 Maggio
Domenica 21 giugno
Lunedì 20 luglio
Mercoledì 19 Agosto
view post Posted: 20/2/2020, 12:36 Raduno dobsonari alternativo (non Linosa) - Prossimi appuntamenti
Riepilogando la situazione raduno dobsoniani mi sembra che quello a Linosa/Pantelleria non abbia ricevuto il consenso della maggior parte del gruppo che per ragioni comprensibili e condivisibili è più orientato ad un raduno in luogo più facilmente raggiungibile con i nostri strumenti. Io proporrei il Pollino ma non è proprio baricentrico ;) Sono comunque disponibile a proposte in centro Italia.
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