Dobsoniani

Corretto dimensionamento del secondario

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fulvio_
view post Posted on 27/11/2020, 18:33 by: fulvio_

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Grazie Dob,
il calcolo dell'estrazione era evidente... >_<

Mi sto informando sui pro e i contro nell' utilizzo delle torrette perchè dopo una vita da binocolaro, e oramai assuefatto alla visione con due occhi, ho in progetto di prendere un dobson da 16" o 18" (più 16") da utilizzare, però, quasi esclusivamente con torretta.
L'idea di base era di un utilizzo esclusivo a dire il vero, ma varie letture (leggevo ad esempio di un quintetto di Stephan spento in torretta) e un confronto verbale con un dobsoniano doc mi hanno fatto comprendere che alcune tipologie di oggetti a bassa luminosità superficiale vanno osservati necessariamente in monoculare. Del resto, prendo il dobson anche per portarlo in montagna e osservare le galassie.

E tuttavia, è mio desiderio (ove possibile) ottimizzare il dob per l'osservazione con torretta e con campi non "castrati" da una focale maggiorata e ingrandimenti esagerati.
Ti chiederei, gentilmente, di aiutarmi a capire se i ragionamenti che farò sono corretti, e se c'è qualcosa che mi sfugge.
In realtà sono ragionamenti che farò con chi dovesse realizzarmi la struttura, ma preferirei farmi un'idea.

Credo che un OCS sarebbe da evitare, a causa dell'allungamento della focale.
Meglio agire a monte, con un set di tralicci più corti (opportunamente dimensionati), oppure con il castello del secondario regolabile.

I pro di questa soluzione sono che potrei godere di campi più ampi in ragione di una focale nativa del dob e di ingrandimenti lineari con la focale degli oculari.

Andiamo ai contro:
- nel caso di secondario regolabile dovrei stare a collimare ogni volta;
- rischio di sottodimensionamento del secondario (come hai sottolineato). Presumo allora che si debba utilizzare un secondario "più grande" che intercetti il campo di piena luce. Con l'ovvia conseguenza di una maggiore ostruzione. In realtà si tratterebbe di capire in che misura varierebbe tale ostruzione. Non saprei quantificare, ma una cosa è un secondario "assimilabile", altro discorso se va fatto di dimensione doppia!
- utilizzo di una torretta top e con una generosa apertura dei prismi. Un utente scriveva di un significativo miglioramento nel passaggio da una denk a una mark V.
- Leggevo, inoltre, che nell'utilizzo di torrette senza OCS vi è introduzione di cromatismo laterale. E' verosimile? Forse il senso è che un OCS corregge cromatismo e coma.

Stante cosi le cose, l'utilizzo della focale nativa del dob con tralicci più corti mi parrebbe un compromesso accettabile per l'uso che ne farei, soprattutto per il discorso campo e ingrandimenti.
Mi è stata anche segnalata la possibilità di utilizzo della torretta Horizon (che non modificherebbe la focale). Ma ho letto pareri contrastanti.

Infine, mi piacerebbe sapere se sarebbe possibile farsi realizzare ad hoc (ad esempio da Lolli) una sorta di "prolunga" per l'osservazione in monoculare. Ciò per colmare l'enorme back focus una volta tolta la torretta. Mi chiedo se ci sia qualche ragione di natura ottica che mi sfugge e precluda questa soluzione.

Sono consapevole che osservare con una torretta non è come osservare in binoculare su due canali ottici distinti. Eppure questo fattore per me è determinate.
E sono consapevole che la teoria non può sostituire un'analisi sul campo. Ciò che intendo fare nelle prossime uscite con qualche anima buona di mia conoscenza. :D

Grazie

Edited by fulvio_ - 27/11/2020, 18:50
 
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