Dobsoniani

posizione di fuoco degli oculari

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view post Posted on 22/2/2011, 16:40
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Dot.Ing.Prof. Gran.Figl.Putt. Lup.Man.

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La mia vuole essere una proposta un po' strana.
Parto da lontano: ogni oculare va fuoco in un punto bene o male diverso. Si può misurare questa distanza dal piano focale? Se si, si può fare un censimento del punto di fuoco degli oculari?
 
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view post Posted on 22/2/2011, 22:00

Spiral galaxy

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la misura della distanza di messa a fuoco è cosa buona. Il difficile sarebbe farne il censimento, perchè molto pochi conoscono al millimetro la distanza focale del proprio telescopio, e da dove a dove misurarla....quindi i numeri lascerebbero un pò a desiderare.
Ma la misura della posizione di messa a fuoco di tutti gli oculari, presa però col calibro rispetto a un riferimento comune del focheggiatore (cioè tu guardi nel telescopio con un oculare mettendo bene a fuoco e poi misuri per tutti ad esempio la distanza dal colletto di battuta dell'oculare alla base del focheggiatore) ti permette di compilare una graduatoria in tabella che ti serve per tagliare i tubi del nuovo dobson in modo che vada a fuoco l'oculare che va più "in dentro"....sapendo che per gli altri che non vanno a fuoco magari perchè troppo in fuori rispetto alla corsa del focheggiatore, puoi sempre mettere loro un tubo di prolunga avvitato al filetto del filtro.
Il tubo di prolunga avvitato al filetto del filtro è un sistema per rendere parafocali tutte le ciofeche che però ti interessano :)
 
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Gianfranco Occhipinti
view post Posted on 23/2/2011, 13:24




Sì, è possibile. Puoi stabilire, per ogni oculare, la distanza (positiva o negativa) tra la battuta nel portaoculari e la posizione del diaframma di campo (che coincide col piano focale del telescopio). Il fuocheggiatore non fa altro che posizionare il diaframma di campo di ciascun oculare sul piano focale. Per alcuni oculari, è un dato che fornisce il costruttore: vedi, ad esempio, la tabella delle specifiche degli oculari nel sito della TeleVue.
Per altri puoi stabilirla tu conoscendo la posizione del piano focale rispetto al fuocheggiatore. Tale posizione si può facilmente determinare osservando la luna attraverso un vetrino smerigliato (o carta lucida da disegno) posto sul fuocheggiatore.
Una volta che hai trovato la distanza "battuta oculare-diaframma di campo" per ogni oculare, puoi usarla sia per quello che ti suggeriva GiulioTi sia, per esempio, per posizionare correttamente gli oculari all'interno di un correttore di coma.
Ciao.

 
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view post Posted on 23/2/2011, 13:44
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Mammifero Bipede

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Aggiungerei che esistono serie di oculari dette parafocali che hanno la stessa distanza tra battuta e piano focale, e non richiedono di rifocheggiare dopo la sostituzione. I miei Meade 16 SWA e 8,8 UWA sono così.
Teoricamente potresti partire dall'oculare col fuoco più interno, misurare quanto bisogna estrarre di più gli altri e far costruire da un tornitore degli spessori per renderli parafocali.
 
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view post Posted on 23/2/2011, 17:03
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Dot.Ing.Prof. Gran.Figl.Putt. Lup.Man.

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Si ma vorrei fare un censimento, ad uso e consumo di noi astrofili, con il contributo di tutti naturalmente.
 
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view post Posted on 23/2/2011, 17:25
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Dwarf galaxy

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CITAZIONE (kappotto @ 23/2/2011, 17:03) 
Si ma vorrei fare un censimento, ad uso e consumo di noi astrofili, con il contributo di tutti naturalmente.

E come si può fare? Come si fanno a confrontare a distanza le posizioni di oculari posseduti da persone diverse senza poterli provare insieme? :unsure:
 
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view post Posted on 23/2/2011, 17:50
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Dot.Ing.Prof. Gran.Figl.Putt. Lup.Man.

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Misuri la distanza tra battuta dell'oculare e piano focale.
Se io so che, nel mio telescopio, la distanza tra il centro del secondario e il piano focale è pari a 300mm e che la battuta dell'oculare nel mio focheggiatore dista dal centro del secondario 295mm, posso segnarmi un bel -5mm dal piano focale nel mio censimento.
Spero di essermi spiegato, sergente Drevin.
 
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view post Posted on 23/2/2011, 18:46
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Dwarf galaxy

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Capito, ma le differenze di posizione tra diversi oculari a parità di barilotto (perché cambiando da 32 a 51 sì che può cambiare molto, e dipende anche dallospsssore dell'adattatore) sono chiuse entro pochi mm o anche frazioni, quindi gli errori di misura rischiano di essere relativamente troppo alti.
 
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7 replies since 22/2/2011, 16:40   385 views
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