@radames.1963 Non è questione di essere d'accordo. Ognuno si diverte a modo suo e ne ha tutto il diritto.
E' questione di essere stupefatti! Se uno si appassiona di ottica (in genere è chi costruisce lenti e specchi che approfondisce questi aspetti) lo capisco. Nulla di sbagliato, anzi!
Il mio approccio è come quello per un paio di occhiali: quando li acquisto voglio solo vederci bene, tutto quello che ci sta dietro mi interessa poco (lo stesso vale per un computer o un software).
Me ne interesso (malvolentieri) se ho un qualche problema da risolvere.
E' un po' la differenza fra
piacere classico e
piacere romantico di cui parla uno strano vecchio libro di
Pirsig (che, nonostante il titolo, non parla nè di motociclette nè di zen).
Il piacere classico è quello che prova chi la moto se la smonta, la mette a punto, la modifica e ne tiene sotto controllo ogni aspetto e dal rumore del motore ne capisce ogni cosa (e magari per strada si ferma un attimo e con un cacciavite ne migliora la carburazione).
Il piacere romantico è quello che prova chi vuole sentire il vento (tra i capelli, una volta prima dell'obbligo del casco) e vedere il paesaggio che gli scivola a fianco,
non gli interessa sapere come funzioni ma solo una cosa, che la moto vada e non gli dia problemi.
Ecco, io (e tanti altri) sono più su questa linea..
mi voglio solo riempire gli occhi di nebulose e stelle
e che il tele funzioni (e se si può migliorare qualcosa, benvenga)
(Come avrai capito, io i funghi li compro, non li cerco
)