Nei test strumentali è abbastanza raro che la magnitudine limite venga riportata. Quando viene riportata è talvolta del tutto inattendibile (con exploit incredibili, ovviamente sempre e solo per i soliti "telescopi di rara fattura").
Ricordo che al riguardo esiste uno studio molto serio di Bradley Shaefer sulla magnitudine limite al telescopio (cosa per altro in relazione stretta con la sensibilità dell'occhio al contrasto, già studiata da Blackwell).
http://adsabs.harvard.edu/full/1990PASP..102..212SNonostante questa fondazione teorica
e sperimentale, circolano in rete le tesi più fantastiche a proposito della magnitudine limite.
Se da una parte non mancano telescopi che "sorprendentemente" mostrano stelle ben oltre il limite dell'apertura, non mancano nemmeno esempi di confronti al limite nei quali due telescopi
della stessa apertura e schema ottico dovrebbero fornire una magnitudine limite diversa abbastanza da essere percepita. Questo fatto viene esposto come un dato di fatto ("così è") senza alcuna riflessione al riguardo.
Sarebbe invece opportuno un minimo di approfondimento scientifico. Che cosa giustifica il raggiungimento di una magnitudine limite differente? Potrebbe essere che un telescopio abbia le ottiche sporche, oppure che abbia uno schema a riflessione con un numero maggiore di superfici, ma che cosa pensare quando si tratta di due telescopi al top, per esempio entrambi super apocromatici?
Se sono super rifrattori avranno trattamenti antiriflesso che fanno passare circa il 99% della luce. Mettiamo a farla grande che la differenza di luce trasmessa fra due super telescopi sia circa l'1% . Mettiamo che abbiano entrambi un strehl del 0.99 (del resto sono sempre super ultra perfetti uno più ultra perfetto dell'altro e viceversa) il che significa che entrambi mandano tutta la luce che passa nella stessa identica area. Mettiamo che chi fa il test usi la stessa diagonale e lo stesso oculare.
Dunque dobbiamo concludere che, a farla grande, le stelle prodotte da uno saranno al massimo l'1% più intense di quelle dell'altro. Quanto vale l'1% in magnitudini?
Semplice. 2.5 Log10(1 + 0.01)=0.01 magnitudini! Le stelle sono diverse per un centesimo di magnitudine! E' credibile che questa differenza possa essere notata?
Lasciamo al lettore la conclusione.
Edited by mauro_dalio - 1/1/2011, 18:44