Ro84 |
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| La Nebulosa della Carena la osservai per tre anni consecutivi quando vivevo all'equatore, con un "monocolo 141" (era un Newton da 140mm) e senza filtri. Concordo, altro che Nebulosa di Orione... E lì sì che si può parlare di "oggetti da osservare col travel-dobson e 2° di campo"! A 40x a stento ce la facevo stare, ha un'estensione di un grado e mezzo. Ma la cosa interessante di quella zona è che basta spostarsi di pochi minuti d'arco che saltano fuori un'enormità di ammassi e associazioni, tutti lì appiccicati.
Anche nel mio caso i ricordi risalgono a qualche anno fa (2007-2008-2009).
Ma ora che mi devo "accontentare" dei 39°N cerco di osservare qualsiasi cosa ci sia in questo cielo, ma anche cercando alcune sfide: sì ok gli oggetti deboli, ma il pallino dell'emisfero australe mi è ovviamente rimasto, quindi sfrutto gli 8" per cercare oggetti magari anche luminosi ma bassissimi. L'anno scorso per esempio abbiamo organizzato una serata dedicata principalmente a Omega Centauri, che al meridiano sta a soli 3,5°. E un vago accenno di risoluzione l'abbiamo apprezzato. I 2° di campo li possiamo sfruttare assieme alle aperture per cercare dei cieli cristallini anche a basse altezze (con tutti i suoi limiti, ma tant'è...) per inquadrare oggetti sotto i 40° di declinazione sud. Una cosa che molti non apprezzano (e li capisco, perché in fondo vedere oggetti così penalizzati quando alto c'è Orione o il Cigno o la Chioma...), ma che a me dà una bella soddisfazione.
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