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| Giove del 25-05-2018Ieri sera volevo osservare Giove vista la bella e calda serata ma siccome non avevo voglia di tirar fuori tutto l'ambaradan del 45cm (con la tavola equatoriale) allora ho provato a osservare con il piccolino dob da 15cm f/4 (l'ultima mia autocostruzione) appoggiato sopra a uno sgabello dal poggiolo di casa. Ho usato la barlow Powermate 5x accoppiata al Nagler 13 (230x) e al Pentax 20 (150x). Cominciando a 150x ho visto subito un'immagine nitida con poca luce diffusa (solo quella degli spider) sintomo sia di ottiche assolutamente più che accettabili che di buon seeing: per quanto riguarda quest'ultimo, andando a 230x, si vedeva l'anellino di diffrazione intorno ai satelliti piuttosto stabile e quindi direi che fosse un 6-7/10. Sul globo era visibile netta l'ombra del satellite Io che da poco aveva superato il meridiano centrale in prossimità della parte N della NEB; sempre la NEB era caratterizzata da un grosso nodulo scuro e subito sopra di esso, nella EZ un enorme festone ad arco che finiva in un altro nodulo scuro. Un accenno della NTB verso la parte seguente. La SEB non mostrava particolari dettagli: solo mi sembrava che si assottigliasse, nella sua parte N, in prossimità dei bordi seguente e precedente . La STZ era divisa in due dalla sottile e visibile a fatica bandina STrB. Nella SSTB per alcuni momenti, soprattutto a 230x mi è sembrato di vedere una zona chiara e sottile e forse anche un ovalino; visibile infine anche la SSTZ biancastra. Comunque tutto sommato questo dobbino mi ha sorpreso positivamente (visto il prezzo irrisorio) e anche andando a 230x si manteneva la nitidezza seppur con un leggero calo (anche se per i miei gusti Giove cominciava ad assumere un aspetto un po' troppo scuro). Una rapida occhiata sulla Luna mi ha mostrato su Plato i 3 principali craterini visibili come circoletti e non come macchie. Edited by Dob45 - 26/4/2020, 19:02
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