Boh… Mauro, non ci capiamo…
Mi sta bene tutto ma…Che c’entra tutto questo ? io stavo parlando del test di Roddier postato da Marco ed ho fatto tre affermazioni:
1-ci sono dei difetti rilevati dal test (con tanto di analisi qualitativa e quantitativa)
2-Non è possibile stabilire
solo con Roddier se questi difetti siano tutti sul primario, o anche sul secondario o sono indotti /generati dalla meccanica del telecopio .
3- Un P/V di 156 nanometri è uno scostamento dalla figura abbastanza evidente, non serve enfatizzarlo rispetto ad altri test per renderlo visibile e si può tranquillamente correggere lavorandoci sopra.
Perché queste affermazioni non sono corrette ?
CITAZIONE (Marco Guidi @ 5/2/2020, 22:26)
Voglio credere che tu pensi di me che io non sia uno sprovveduto così come io non lo penso di te, il test di Roddier è perfetamente affidabile e lo posso dire avendolo usato un elevato numero di volte .
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Assolutamente no, mai pensato nulla di simile, anzi.. mi piace confrontarmi con coloro a cui riconosco capacità ed esperienza, c'è solo da imparare, e a me piace imparare. Ho solo detto che Roddier non è affidabile se si vuole giudicare un singolo componente ottico isolandolo dal sistema. Per l'intero sistema Roddier è affidabilissimo, qualsiasi difetto verrà scovato e misurato, ma ripeto come si può valutare la planarità del secondario con Roddier senza avere altri test a supporto ?
CITAZIONE (Marco Guidi @ 5/2/2020, 22:26)
le mie celle le ho testate in lungo e in largo e sono certo che non introducano alcun difetto anche perchè calcolate con plop ed Edge calculator .
Ho anche testato lo stesso specchio sia in lab messo in verticale in autocollimazione e poi sul cielo montato in cella corredato di secondario e gli errori erano gli stessi e della stessa entità , ne ho parlato e dimostrato in modo ampio con tanto di immagini nelle conferenza UAI dello scorso anno
Esatto ! lo vedi che stiamo dicendo la stessa cosa ? hai effettuato altre verifiche indipendenti da Roddier per poter escludere con certezza questi elementi dalle possibili cause di eventuali errori. In altre parole: se ho testato la cella e ne conosco il comportamento, se il secondario è certificato a lambda/20 in laboratorio, se la collimazione e l'assialità di tutto il telescopio è verificata con altre prove ancora, a quel punto posso dire che i difetti che vedo con Roddier, piccoli o grandi che siano, dipendono sicuramente dal primario.