Inutile negare la realtà della evoluzione in "varianti" a turno di qualsiasi specie.
I sogni cambiano protagonisti nel tempo, facendo inesorabilmente perdere tempo divertente, a combattere contro sempre nuovi tipi di mulino a vento.
Nella famiglia dobsoniana, credo che usando la ragione, la evoluzione della fotografia astronomica possa rientrare nella molto più snella e ruspante osservazione assistita elettronicamente
usando lo stesso vecchio e legnoso proprio telescopio,
che ne triplica il diametro dell'obiettivo col live stacking,
non privandoti della povera osservazione all'oculare, utile però per trovare gli oggetti: con una spesa anche di meno di mille euro
.
Oggi l'applicazione è già molto più avanti di tre anni fa, quando già se ne parlava ad esempio nella discussione allegata, dove si può vedere lo specifico risultato visuale ed economico già di allora, per i dobson senza alcun tipo di motorizzazione:
https://www.cloudynights.com/topic/642593-...-working/page-4Edited by GiulioTi - 21/4/2021, 09:04