si può fare fotografia del cielo profondo con il dobson?, voi che dite

Noi "guardoni dobsoniani" siamo tutti sognatori con la testa fra le nuvolette delle galassie.

Un nostro sogno comune è desiderare di stare all'oculare di un dobson da 40".

Ma se interviene la ratio... un buon surrogato di una cosa di impossibile realizzazione e gestione pratica, può tradursi pragmaticamente in un decente surrogato "via di mezzo" realizzabile con mille euro o poco più, con un deviatore "flip mirror" che ha sul lato di visione diretta l'amato oculare, e sulla deviazione verso l'alto la piccola camera per la visione di stacking dal vivo, che con la sovrapposizione di 120 fotografie ti aggiorna ogni 2 secondi la immagine dapprima dei due puntini di M51 trasformandoli nella girandola fotografica (vedi al minuto 5 circa il risultato della dimostrazione dal vero).
Un vecchio filmato superato ma di dimostrazione anche solo "guardando le figure":


Edited by GiulioTi - 10/7/2022, 17:46

matpian77
Non è strettamente necessaria la motorizzazione perchè il software che elabora i dati in tempo reale che gli fornisce la camera CMOS (ad esempio ho letto nelle caratteristiche di SharpCap) utilizza almeno tre stelle presenti nella immagine integrata visualizzata, per orientare le nuove immagini in arrivo auto-guidandosi, e correggendo la deriva presente in quelle in arrivo (per esempio ogni 2 o 3 secondi oppure meno, in dipendenza della velocità del computer e delle porte di comunicazione USB).

Il problema quindi credo si sposti sul fatto che il campo inquadrato deve essere un poco largo per permettere alle almeno tre stelle di guida di rimanerci dentro nel loro spostamento temporale.

Farebbe il gioco una camera a colori della famiglia della ZWO tipo la ASI 244, o a salire, ma tutte col sensibilissimo sensore CMOS di oggi (e che sono meno sensibili di quelle di domani in un crescendo continuo).

Quindi: Confidando nella tecnologia presente e futura, un domani non molto lontano, per aumentare virtualmente il diametro del telescopio fino a valori certamente non trasportabili mantenendo il tuo "piccolo"...dovrai cambiare solo camera e computer, con omologhi che riescano ad inviare e ricevere... ad esempio mille immagini al minuto (considerando che oggi ne bastano 120 immagini nel filmato del mio post precedente, per vedere a colori le spirali di M51).

Edited by GiulioTi - 18/4/2021, 10:51

Perdona Giulio, ma con questi dispositivi dov'è che si guarda l'immagine?
Viene inviata su altro dispositivo (ad esempio uno smartphone) oppure c'è proprio un piccolo schermo che funge da oculare virtuale?
Grazie

Credo si tratti di un cambio di prospettiva radicale per il visualista duro e puro.
Non sarebbe più fare "visuale", inutile giraci intorno.
Però, anche in virtù del progressivo degrado delle condizioni del cielo.. perchè no?

A seconda dei casi e dei modelli, l'uno o l'altro display


Quanto al visuale,,,continuerà, e ci sarà sempre la possibilità di usare uno specchio "flip mirror" tipo questo :
www.astroshop.it/flip-mirror/omego...cB&utm_content=

per mettere oculare diretto, e camera rinviata ruotando lo specchio....Potrai fare ugualmente star hop per cercare e vedere quel che si vede nell'oculare, e poi girare lo specchietto e vedere (o mostrare) a video quel che all'oculare sarà sempre invisibile.

Non si può fermare il "progresso" del mondo.

Quindi Filippo, quella immagine M63_1,2sec_Gain420_PS_Ultima_HLVG, l'hai ottenuta in che modo?
(Tipo Con quante pose sovrapposte , con quale inseguimento, camera e software?)
Grazie