x Valentino - se intendi come geometria generale, Marco ha afferrato il concetto. Tutti i traingoli sono montati su cuscinettti sperifici (come questo a mo' di esempio: https://www.bearingwholesalelots.com/PB8-S...29-12-plain.htm) e quindi si adatta automaticamente a 'qualsiasi' superficie.
x Dob45: ottima domanda, collegheremo alcuni vertici di tutti i triangoli tra loro con una stricia di plastica sottile che viene posta tra i piattini di Delrin (queli in nero x intenderci) e i traingoli di alluminio. Lavorano tutti in trazione e con pochissimo sforzo applicato quindi useremo una plastica di qualche decimo di mm.
Aggiornamento: motorizzazione per movimento Azimuth & Altitude (quasi) completati!
È passato un po' di tempo dall'ultimo aggiornamento: abbiamo fatto molti progressi ed ora la data di assemblaggio finale non sembra troppo lontana nel futuro.
Tra Az e Alt il set-up e' abbastanza simile.
Per l'Azimuth il moto è trasmesso da una trasmissione ad attrito tra un rullo d.21mm ed un rail sul fondo del tavolo Azimuth.
Per l'Altitudine la trasmissione ad attrito è ottenuta tra l'asse -una barra rettificata, di quelle che si trovano a 25Euro al metro-, d.20mm e il perimetro dei pacman/trunnion.
Un paio di riduzioni Harmonic Drive forniscono una riduzione di 1:100 e il loro input e' collegato tramite cinghia e pulegge di tipo GT2 a motori Pittman da 12 V con encoder integrato da 500 CPR (count per rev).
Il motore - dal sistema SiTech - ha visto la propria riduzione estirpata -troppo gioco!- e sostituita con un alberino da 5mm che infila la puleggia più piccola. All'estremita' dell'alberino un piccolo cuscinetto aiuta a supportare il carico della tensione della cinghia che altrimenti comprometterebbe il minuscolo albero del motore.
Nota: non ancora aggiunti in queste foto ci sono un paio di tensionatori per le cinghie.
Quindi, tutto sommato, questo dovrebbe fornire un movimento virtualmente quasi privo di gioco con un rapporto complessivo di circa 1:9000 che può essere regolato con diversi set di pulegge. Si spera.
Sono motori a spazzole a corrente continua - 500 sono i passi dell'encoder integrato che in quadratura leggono 2000 impulsi per giro il che equivale a circa 0.1arcsec sull'asse del telescopio.
Gli encoder dei motorini sono in combinazione con gli encoder principali che sono direttamente montati sugli assi del telescopio - la risoluzione e' simile, 0.1arcsec.
Il sistema di motorizzazione monitora l'input all'iniziono della catena cinematica -ovvero sui motorini- e alla fine della stessa - ovvero sull'asse telescopio.
Ciao, sitec è davvero tanta roba. Che encoder usate sugli assi per raggiungere 0.1arcsec di precisione? Renishaw assoluti o incrementali ridotti? Forse sbaglio, ma con i Renishaw ottici si arriva a 0,5arcsec con i rasa30.
Useremo dei Renishaw ottici della generazione precedente a quella attuale - cosi' si trovano abbastanza a buon mercato usati.
La risoluzione lineare e' di 0.1 micron - che poi corrisponde ad almeno 10 impulsi per arcosecondo, come confermatomi dall'ideatore del sistema che equipaggia i PlaneWave
Si, so che è lo stesso sistema Planewave. Uguale al vostro quello installato sulla loro unica montatura alla tedesca (la prima che hanno fatto) e il nuovo per motori brushless utilizzato sulle montature con motori direct drive. Per la mia poca conoscenza credo che sia il miglior sistema commerciale sul mercato.
Iniziando con piccolo tour di dove siamo in questo momento seguito da una lunga e francamente noiosa descrizione dell'apparato fai-da-te che può essere costruito per meno di 100 euro.
L'apparato è in linea con lo spirito del progetto cioè economico! cioe'....ha un buon rapporto qualità-prezzo! Pero' se fatto con tutti i crismi puo' portare a risultati sorprendenti.
Cmq questo è un tentativo di generare il binario per un "cuscinetto" largo 1200mm per un movimento azimutale fluido e preciso.
Fin qui tutto bene... vedremo tra poco come sta funzionando.
Cmq con calma ci stiamo avvicinando all'assemblaggio preliminare dell'intera struttura.
Nel frattempo:
Un anello in acciaio D.455mm porta il nastro dell'encoder e qua lo installiamo sul treppiede. La testina di lettura ruota assieme alla tavola azimutale e quindi dobbiamo praticare un pozzetto per poter effettuare la regolazione fine della testina e dell'anello. Infatti l'anello è fissato con 3 viti e un fori allargati in modo che possa muoversi fino a che non venga soddisfatta la tolleranza piuttosto stretta (+/- 0,1 mm).
Ad ogni modo, la buona notizia è che il passo successivo consiste nell'iniziare un po' di montaggio!
Come al solito ogni domanda, suggerimento, critica è ben accetto.
Prossimo passo: aste (preliminari) e cella superiore
x Dob45: non abbiamo optato per una montatura preliminare ma piuttosto utilizzaremo delle aste di alluminio che possiamo facilmente tagliare alla lunghezza adeguata per fare uno star test