CITAZIONE (lburti @ 16/1/2023, 10:29)
Conosco benissimo Bertucci. No un altro ancora
Credo ti stia riferendo a Stefano Pesci, pioniere in Italia della ricerca visuale di supernovae con grossi newton; parliamo dell'epoca d'oro, da metà anni 80 a fine anni 90 del secolo scorso quando poi i CCD presero il sopravvento (il dopo, con lo strapotere dei freddi sistemi automatici di survey, è attualità).
Ricordo la gelida notte delle Leonidi del 1998 dall'appennino lombardo, ci trovammo in tanti soci del Circolo Astrofili di Milano; poche meteore, il picco dello sciame anticipò sulle previsioni alle ultime ore della notte precedente quando mio fratello dall'autostrada mi svegliò chiamandomi sul Nokia sconvolto dal grande spettacolo.
Ebbene quella notte avevo il mio SC da 200 al seguito ma quando Pesci decise di andare a schiacciare un pisolino mi cedette il comando del suo bestione dobson 500 mm interamente autocostruito e che teneva permanentemente nel baule del suo Fiat Ulisse (auto scelta non a caso). Magari non avrà avuto chissà quale Strhel Ratio e anche meccanicamente non era certo raffinato come un moderno DOC ma quella visione della M51, prima di allora osservata col 200 o in strumenti altrui di max 30-35 cm, non la dimenticherò mai.
Bertucci è stato invece il mio maestro, oggi ha 81 anni e non so se sia più attivo (non lo sento da anni) ma ricordo che fosse un osservatore instancabile e dotato di passione coinvolgente; era però un contemplatore puro, non si poneva obbiettivi particolari e osservava a ingrandimenti medio-bassi prevalentemente con un C14.
Pesci e Mazza invece (ma anche altri come Giangi Caglieris etc) come detto in quegli anni scandagliavano il cielo per scrutare galassie ad ingrandimenti anche molto elevati (che oggi sono la regola per noi visualisti) nella sistematica ricerca di SN e se mal non ricordo ne scoprirono un paio
Anche la ricerca di comete con grossi binocoli era d'uso tra gli anni 80 e gli anni 90 al CAM; Vittorio Zanotta (morto in un incidente di neve una dozzina di anni fa) era tra i soci il più abile e perseverante emulo di Messier tanto che nel 91-92 (io cominciai a frequentare il circolo solo nel 96) era riuscito a (co)scoprirne una che ovviamente porta anche il suo nome.
Fu un'epopea mitica che non tornerà più, e non mi riferisco certo ai miei capelli che sono divenuti in ampia maggioranza bianchi...
Edited by vega1971 - 22/1/2023, 22:18