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| CITAZIONE (Marcopie @ 28/1/2023, 09:59) Non potremo fermarlo noi (umani), per questo si andrà a sbattere come un treno in corsa contro il muro della finitezza delle risorse.  Temo sia inevitabile! Il prodigio evolutivo della razza umana è pari alla propria insensatezza. L'attitudine a depredare le risorse naturali è proporzionale allo sviluppo tecnologico raggiunto, che quindi è tanto fattore evolutivo quanto potenzialmente distruttivo. Fino a 100 anni fa, il peggio che poteva capitare era che scoppiasse un deposito di TNT. Oggi, se poco poco qualcosa va storto, con 11 mila testate nucleari sparse per il mondo c'è il rischio (concreto) di dare una "bottarella" alla vita sul pianeta (per non parlare dei rischi dell'ingegneria genetica). A meno che non ci pensi prima madre natura a riportare indietro l'orologio resettando tutto con qualche supervulcano, scioglimento del permafrost, gamma ray burst, una supernova... etc! Ciò che mi preoccupa è la tempistica! Mi pare che il "treno" di cui parla Marcopie stia accelerando esponenzialmente. Ciò detto, dopo che dalla rivoluzione industriale noi occidentali abbiamo sprecato l'impossibile, vaglielo a spiegare ai paesi in via di sviluppo di darsi una regolata! OT. Segnalo un'occasione sull'usato. Direi irrinunciabile per gli amanti delle emozioni forti  : www.astrosell.it/annuncio.php?Id=164794 |
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