Ciao,
credo che andiamo OT, ma il "capothread" sei tu, quindi si fa come vuoi tu!
Tocchi temi a me cari.
Pyhton: è un linguaggio generalista imperativo, orientato agli oggetti, che consente anche una parte di programmazione funzionale (quest'ultima non è nelle mie corde).
Puoi farci semplici "script", anche come una volta si faceva con il buon vecchio BASIC in qualche suo dialetto, ma se vuoi approfondirlo ha notevoli potenzialità ed è MOLTO più evoluto e moderno.
Puoi fare programmi di automazione (ad esempio in vari linux e bsd c'è molta automazione con script python), programmi complessi, intefcacce e quant'altro.
Non è adatto ad applicazioni in "real time", a meno di non appoggiarsi a specifiche librerie per cui fa da "collante".
Quindi per l'automazione sicuramente si.
Ma anche per una MAREA di altri settori applicativi.
La quantità di librerie e framework disponibili è ... "disarmante", ci si può fare veramente di tutto.
Ad esempio, visto che poi parli anche di AI (che va a passeggio con l'automazione, ma NON è automazione), python è uno dei linguaggi d'elezione del mondo dell'analisi dei dati (insieme ad R, che non conosco), perché ha librerie molto potenti (pandas, numpy, matplot, ...) ed è molto immediato da utilizzare se "scopri"... i notebook di Jupyter. (sono pagine web dove costruisci documenti in cui puoi alternare testi -formattati- con righe di codice da eseguire, puoi fare output grafici, e mille altre cose)
Dalla data science all'AI il passo è breve, ci sono librerie per il Machine Learning (che è un sottoinsieme dell'AI), come scikit-learn, ma anche per lavorare con reti neurali e large foundation models (torch, keras, tensorflow...) per entrare nel contesto dell'AI generativa e dei large language model, di cui GPT ha fatto molto scalpore, pur dovendo tener presente che al momento l'AI generativa è mostruosa, ma non è intelligente nel senso comune del termine.
Dall'entusiasmo si evince come io sia un cultore di Python, e non possa fare altro che incentivare chi desidera impararlo e padroneggiarlo, tuttavia ti dico che ho fatto qualche prova con degli LLM (tipo ChatGPT, ma non GPT nello specifico...) e un settore in cui l'AI generativa oggi è incredibile è la generazione del codice: chiedi in linguaggio umano (meglio in inglese, ma va anche in italiano) e lui ti scrive programmi ... funzionanti! (da controllare, ma... accipicchia!)
Penso che la programmazione sarà uno dei "lavori" che in futuro cambierà.
Scusami, mi son lasciato trasportare forse troppo... ma se hai domande provo a rispondere volentieri, per quello che ne so.
Tanto qui è tutto nuvoloso e piove...
Ciao,
Massimo.