| Vecchia storia di menefreghismo del mercato..tanto i telescopi si vendono ugualmente! Il problema della flotta di telescopi commerciali è che nessun costruttore, (salvo pochissimi artigiani e Mr. Kriege inventore dei Dobson Obsession), ha mai negli anni letto il capitolo sull'attrito e sulle prove sui vari materiali, per trovare la giusta dimensione delle mezzelune laterali, che insieme all'accoppiata vincente Teflon Formica a superfice ruvida (sabbiosa), sul libro "the dobsoniani telescopi", fa una differenza sostanziale di qualitá... (Neanche fosse cosa complicata e proibitivamente costosissima!!
E quindi nessun costruttore ha mai finora capito cosa serve effettivamente all'astrofilo per manovrare a mano libera, l'inseguimento di un oggetto con un telescopio Dobson ad altissimo ingrandimento, senza stop and go, dato dalla presenza di attrito elevato di primo distacco, rispetto all'attrito assai più basso una volta che il tele di sia mosso.
L'accoppiata teflon Fòrmica ruvida, (meglio se "sabbiosa) è l'unica ad eliminare il primo attrito, eguagliandolo al secondo.
Il tele su teflon+Fòrmica, "abbracciato", si muove dove vuoi tu docilmente, in tutti i sensi, senza vibrazioni, abbisognando di un certo sforzo fisso non nullo ma uguale per avviarlo al movimento, come per muoverlo inseguendo l'oggetto inquadrato. Sforzo uguale nell'ambito del quale si mantiene il bilanciamento anche se ci si ferma per cambiare oculare
Sforzo fisso che invece non c'è se usi cuscinetti volventi, a sfere o rulli...e con quelli il tele troppo sensibile si muove da solo se non è in bolla, o se inavvertitamente lo tocchi, o lo fa per te una leggerissima folata di brezza, perdendo il puntamento.
I modelli di Dobson se li copiano l'un l'altro, con una superficialità ignorante e offensiva per l'acquirente esperto.
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