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| Ho messo un provino di alluminio con protezione sottile di SIO (circa riflettanza 89%) sovrapposto prospetticamente allo specchio e guardando il cielo si poteva notare un lievissimo rettangolo più scuro che era il provino. Differenza circa 5%. Ecco il supporto del secondario, pronto per l'incollaggio. E' un tronco di cono, in alluminio tornito e anodizzato) con conicità pari al rapporto focale dello specchio (così c'è l'offset garantito). Sullo sfondo il pacco di fogli di sughero. Ne userò uno da interporre fra il vetro e il supporto di alluminio per evitare forze dovute alla dilatazione differenziale. E poi... bostik superchiaro a volontà! Uploaded with ImageShack.usTest di scattering. Qua la differenza si vede. Ho puntato un laser sulla superficie e questo è il risultato. Il grosso della luce diffusa dal provino è dovuto alla polvere (ma chi è che diceva che la polvere non fa danni?) ma anche nella parte che ho pulito la luce diffusa è di più, probabilmente dovuta a una serie di danni microstrutturali (bella parola eh?). La prestazione in luce diffusa (cioè che sia il minimo possibile) è fondamentale per il contrasto nel deep sky. Per esempio per vedere Leo 1 a 18' da Regolo. Uploaded with ImageShack.us
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