Il tuo nome mi ricorda qualche cosa...
Il mio è senza protezione. La condensa però se rimane sopra potrebbe rovinarlo. Nel mio caso il secondario è stato alluminato da Zen a una pressione di 10^-5 mbar. Il primario da un'altra parte (perché troppo grande al tempo per Zen) a 10^-4 mbar. Il mio secondario è ancora perfetto. Il primario come vedi ha sviluppato una serie di punti di degrado e lo devo rifare. Non so se la causa sia la diversa pressione di evaporazione o il fatto che il primario tendenzialmente rimane(va) più umido del secondario.
Va detto che alla pressione di 10^-5 mbar il cammino libero medio degli atomi di alluminio è qualche cosa sui 5 m, quindi praticamente tutti gli atomi evaporati finiscono diritto sullo specchio formando uno strato compatto. A 10^-4 mbar il cammino libero medio scende a 50 cm e gran parte degli atomi non arriva più diretta sullo specchio formando uno strato più "vaporoso". Non so se questo sia sufficiente a spiegare la veloce corrosione a macchia di leopardo che ho notato. Di certo mi ero accorto fin dai primissimi giorni che avevo toccato un punto nel bordo e che questo punto era diventato opaco anche se pulito (cosa che di solito non mi succedeva).
A complicare le cose e forse come concausa (ma non so quale delle due sia la principale) va anche detto che il mio specchione, al ritorno, restava freddo e con condensa per molte ore (mentre il secondario si asciugava prima).
La disgrazia è stata i due giorni dello star party al Labbro. Praticamente durante il giorno lo specchio è rimasto chiuso in macchina a 40° e in ammollo e credo che il patatrak sia successo là.
Lo specchio se è alluminato lo puoi lavare ma non puoi strofinare. Usa acqua saponata corrente (magari un getto) e risciacqua con acqua distillata. Dovresti vedere che è idrorepellente.
Se non viene pulito allora è l'alluminio che è andato.
Io adesso quanto ritorno a casa metto sempre un piccolo phon da viaggio nel cassone dello specchio e arrivo a casa con lo specchio caldo e asciutto. Con questo accorgimento penso che potrei permettermi una nuova alluminatura senza quarzo (che poi è una protezione di SIO).
Zen può già rifarti la alluminatura (fino a circa 45 cm), sia in puro alluminio (a 10^-5 mbar) sia in alluminio protetto (con uno strato sottile di SIO). Io sto aspettando che prepari la nuova camera da vuoto per il 60 cm.
In alternativa sto considerando ZAOT (che però non mi ha ancora risposto).
Dici giusto che il punto non è tanto quanto è la riflettanza, ma quanto è lo scattering di luce. Non c'è dubbio che l'alluminio nuovo abbia uno scattering minimo (ricordo in primavera Leo I ben visibile su un cielo nero vicino a Regolo, mentre un paio di mesi fa era immersa nella luce di Regolo). I vari tipi di coating aggiungono luce diffusa, anche se questa cosa è praticamente zero se il coating è fatto bene. Ma al momento se dovessi dire che fa gli overcoating come si deve mi vengono in mente solo due nomi in USA: Spectrum Coatings (vedi il suo sito) e Galaxy. Sicuramente ce ne sono altri ma non so (avevo anche chiesto su CN ma non ho avuto indicazioni).
Avrei anche pensato di fare un esperimento da Zaot con il mio secondario (rischio poco) e poi controllare a casa come è venuto. Se viene ad alta riflettanza e senza luce diffusa vado per il primario ad alata riflettanza. Altrimenti lo butto, ordino un secondario Galaxy (al 98% e sicuramente senza luce diffusa) e vado di primario in puro alluminio o alluminio protetto se non dovesse resistere nemmeno questo vaolta.
Edited by mauro_dalio - 27/2/2011, 21:10