Dobsoniani

Fasce anti condensa

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view post Posted on 15/1/2012, 22:56

Dwarf galaxy

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Nel sito ci sono da 12w ma anche da 17w che sarebbero forse le più indicate. Si sono due cavi paralleli con materiale resistivo sensibile alla temperatura, forse lo stesso materiale che usano nelle vetture per costruire sensori o resistenze NTC o PTC.
 
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view post Posted on 7/2/2012, 23:40

Dwarf galaxy

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Completata questa sera l'applicazione delle resistenze nel secondario e nel cercatore, a breve le foto. ;)
 
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view post Posted on 8/2/2012, 22:14

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Ecco le foto delle mie fasce anticondensa. http://imageshack.us/photo/my-images/717/f...ondensa001.jpg/ ricoperta poi con del nastro telato e infine con un panno adesivo http://imageshack.us/photo/my-images/843/f...ondensa002.jpg/ ho poi applicato un ditributore di potenziale per collegarmi con la resistenza del cercatore, il secondario, l'alimentazione ed eventualmente qualche altra resistenza per oculari http://imageshack.us/photo/my-images/196/f...ondensa005.jpg/ questo è il lavoro ultimato. http://imageshack.us/photo/my-images/843/f...ondensa006.jpg/ idem con patate per il secondario http://imageshack.us/photo/my-images/42/fa...ondensa004.jpg/ ora non mi resta che provarlo sul campo per vedere l'efficacia. Per la batteria sono un po' indeciso, o mi prendo con una ventina di euro una al piombo (da 9 ah dovrebbe bastare) dal peso di circa 2,2 kg. oppure questa www.sportcamera.net/components/com_...216e113533a.jpg che avrebbe un peso molto più contenuto ma mi alleggerirebbe parecchio anche il portafogli. :D C'è da dire che ho da un paio d'anni la sorellina minore di questa batteria al litio ( quella da 6800 mah) e devo dire che va alla grande.
 
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view post Posted on 8/2/2012, 22:21

Giant elliptical galaxy

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Quelle al litio hanno problemi se vengono scaricate completamente?
 
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view post Posted on 8/2/2012, 22:35

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Si potrebbero avere dei problemi http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=batt...GeGKDZMyIChOywg diciamo che l'unico vantaggio è il peso e le dimensioni contenute oltre naturalmente all'effetto memoria che su questo tipo di batterie praticamente non esiste.
 
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view post Posted on 8/2/2012, 22:50
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The Dark Side of the Sky

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ottimo, così sapremo da chi andare per scaldarci le mani... :D
 
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view post Posted on 18/2/2012, 18:52

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Alla fine ho optato per la batteria al piombo. Una 9ah dal peso di ben 2,8kg. peserà di più ma costa di gran lunga meno della batteria al litio. (25 euro al posto di 100 euro.) Poco male, ho tolto i pesi di bilanciamento e li sostituisco con la batteria. Non vedo l'ora di provare sul campo il fornellino e le fasce di mia costruzione. ;)
 
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view post Posted on 18/2/2012, 19:11

Dwarf galaxy

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A proposito di questi cavi resistivi mi è sorta una perplessità mentre li analizzavo. Ho notato che con una tensione di 12 volt applicata alla resistenza il consumo iniziale era di 1,4 ah che se il sig. Ohm non ha sbagliato la sua legge dovrebbe avere una resistenza iniziale di circa 8,5 ohm. In realtà la resistenza era ben più alta, circa 14 ohm e questa sinceramente non l'ho capita. L'unica cosa che mi passa per la testa è che il materiale di cui è composto questo cavo sia particolare e non sia possibile verificarlo con un semplice ohmetro. Un po' come quendo in un circuito si trovano dei condensatori che ne falsano la lettura. Qualcuno sa darmi una risposta?
 
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bigmichele
view post Posted on 19/2/2012, 07:14




@radames è probabile che sia difficile misurarla pero' se usi una pinza amperometrica misura gli ampere assorbiti e poi sai che 1A corrisponde ai watt della tensione o meglio equivalgono. 1A 12v /12 watt. 5A 12v. 60w. 1A in 380v. 380 watt
Ricordatevi che trovare la 380 nei siti d'osservazione non è sempre facile :D
 
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view post Posted on 19/2/2012, 09:35

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Infatti, gli ampere assorbiti corrispondono a quanto dichiarato dalla casa costruttrice, 1,4 ah equivalgono a circa 17w. E' la resistenza che mi lascia perplesso. E' ovvio che in ogni caso il dato importante e al quale mi devo attenere è il consumo reale del cavo, la mia era solo una curiosità. :)
 
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bigmichele
view post Posted on 19/2/2012, 14:46




Dopo la tua perplessità ho fatto un prova su del cavo termoriscaldante che avevo in furgone,questo é fisso di 3mt con spina e termostato di serie o meglio lo metti dove serve,attacchi la spina e tutto fatto.
Mi sono accorto che consuma di più a freddo cioè in 220v 0,89A ma una volta raggiunta la temperatura si abbassa a 0,21A e quando interviene il termostato a 0,01A.
Provabilmente il consumo é proporzionato alla temperatura anche se mi sembra strano che un cavo di rame sia così influenzato con appena qualche decina di gradi.
Mi sembra strano posso capire tra temperatura ambiente e un cavi a 600 gradi ma così....ma'.....segreti professionali. :(
 
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view post Posted on 19/2/2012, 20:00

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Non è il rame che è influenzato dalla temperatura ma il materiale resistivo che separa i due cavi di rame. E' proprio questo materiale che è sensibile alla temperatura, ecco perchè da freddo consuma giustamente di più. ;)
 
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view post Posted on 17/6/2012, 21:10

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Oltre al risultato posistivo del fornellino hanno superato brillantemente il test anche le resistenze autocostruite sul secondario e sul cercatore. In particolare quest'ultimo si era completamente appannato. E' stato sufficiente inserire l'alimentazione e voilà, nel giro di pochi minuti, nonostante il cercatore fosse fradicio, la lente era perfettamente asciutta e funzionante. Devo trovare il modo di proteggere anche il quik finder. ;)
 
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view post Posted on 26/8/2015, 18:37

Open cluster

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Mi aggancio a questo Thread per chiedere gentile consiglio in relazione all'utilizzo delle fasce anticondensa su un binocolo astronomico.
Va da sè che la soluzione naturale sarebbe di utilizzare due fasce da applicare agli obbiettivi. Accade però che nel mio strumento (Vixen BT 126):
https://s1.postimg.cc/54iyrt8zz/IP1_5288.jpg
i due tubi siano praticamente attaccati. In realtà c'è uno stacco minimo di 4/5 mm che diventa praticamente nullo fra i due anelli neri.
L'unica via percorribile resta quella di una singola fascia che copra i due tubi, e che però lascerebbe scoperta una sezione non indifferente.
Poichè fra fascia e controller non sono bruscolini, gradirei sapere se in base alla vostra esperienza tale soluzione sarebbe ugualmente efficace contro l'umidità oppure farei solo un buco nell'acqua! Grazie mille.
 
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view post Posted on 26/8/2015, 21:38

Spiral galaxy

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Io, a costo quasi zero, con un binocolone, ti suggerirei di cominciare a provare mettendo semplicemente un tappetino in plastica da palestra arrtolato e nastrato attorno al corpo del binocolone e obiettivi.

Il tappeto normalmente di schiuma poluretanica spessa una decina di millimetri, va installato ben sporgente (30cm o +) oltre gli obiettivi e nel tuo caso obbligaoriamente in una unica spira che comprenda i due tubi(tappando con batuffoli di gommapiuma anche gli spazi vuoti attorno ai due tubi per evitare correnti lungo di essi all'interno della protezionei)

http://stargazerslounge.com/uploads/monthl...-1378973597.png

Questo serve per sfruttare la funzione equivalente a quella di paraluce, che in questo caso è di tenere lontana non la luce ma l'aria fredda dagli obiettivi.
(Forse non guasterebbe però avere anche l'accortezza di coprire col tappetino non solo dagli obiettivi in avanti ma anche indietro sui tubi ottici, che per conduzione portano il freddo alle celle degli obiettivi).

I possessori di big bbinos sostengono che con quel sistema non hanno mai avuto problemi.
Va da sè che se il tappetino da 5 euro non dovesse funzionare dovresti orientarti verso una fascia anticondensa estesa in modo che abbracci i due obiettivi e attrezzarti della opportuna alimentazione.

In linea di principio anticondensa, il riscaldamento è'ultima spiaggia. In prima battuta l'isolamento delle parti (obiettivi o specchi che siano), è molto importante e spessso risolutorio con la "minima entropia tecnologica" ;) (...cioè con sani mezzi "della nonna").

Un binocolone certo non è un dobson, ma personalmente sui miei dobson installando paraluce estesi e isolando i secondari disanziati dal supporto con 3mm di silicone (in modo da evitare il contatto diretto metallo-vetro), e con l'uso del telo al traliccio, in 11 anni non ho mai dovuto sospendere una sola serata osservativa per condensa, anche col mio telo fradicio, e quando altri con me sono stati costretti a farlo.

Edited by GiulioTi - 26/8/2015, 23:37
 
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