Il fissaggio di quel tipo di paraluce su altri telescopi, potrebbe essere semplicemente affidato a tre striscette di velcro (di tipo "maschio" o "femmina" che sia), cucite (o autoadesive) preventivamente installate sulla stoffa del paraluce, e tali da "pendere" per qualche centimetro verso il basso oltre il suo bordo inferiore.
A ciascuno di questi tre nastrini "pendenti" occorrerebbe poi premere ed agganciare un quadrettino di velcro di "sesso opposto", ma per forza di tipo autoadesivo (comunque acquistabile in qualsiasi merceria di paese), per poter infine posizionare il paraluce al suo posto definitivo sul telescopio, e fissarlo definitivamente senza bisogno di colla, ma semplicemente togliendo la protezione all'auoadesivo, e premendo tali fettucce contro la cassa del secondario.
(Non so se sono riuscio a rendere l'idea
)
Invece nel caso specifico del mio telescopio a valigetta, puoi vedere dalla ottava totografia inserita nella "galleria" finale dell'articolo descrittivo, che la sagoma ottagonale della "parte alta" della mia cassetta dello specchio secondario, ha un bordino rilevato sul perimetro, che è profondo 1 cm,
Nel mio caso quindi, ciascuno dei due anelli che costituiscono la doppia base del cilindro del paraluce, entra indifferentemente, e rimane bloccato per leggera pressione in quella depressione (come forse intuibile dalla "bottarella" data per il fissaggio nel filmato).
Edited by GiulioTi - 4/12/2015, 15:08