Considerazioni su Ventole - Roddier

Fin quì però il discorso tecnico rimane purtroppo sospeso solo sulla metà del titolo della discussione, ovvero sulla certezza che il test di "Roddier" conferma la bontà dell'impiego delle ventole.

Restano comunque interessantemente aperte alla discussione, le idee tecniche di dimensionamento della ventilazione, visto che, ahimè, molti pensano di usarne molte per velocizzare l'acclimatazione. (..Oognuno ha le sue idee, derivate dal proprio pensiero, o meglio esperimento).

Il dimensionamento dell'aspirazione invece è il "clou" interessante, anche se valutato indipendentemente dalla successiva indispensabile regolazione ottimale, della distanza fra il perimetro della superficie riflettente del primario, e del necessario suo diaframma perimentrale anteriore, dalla cui distanza dipende l'effetto "Venturi" che genera la velocità del flusso di aspirazione, destinato ad ottimizzare la trasformazione dello strato turbolento, in innocuo e ordinatio flusso laminare.

Scaricati questo catalogo istruttivo:

DC Axial fans http://pdf.directindustry.it/pdf-en/ebm-pa...357-508779.html

E' una ditta fra le più antiche e di qualità del mercato, da quando sono nati i computers.

Purtroppo non si può avere tutto.

Le ventole a corrente continua alimentabili a tensione nominale di 12 volt, ma adatte ad un range che va dalla metà sino quasi al 30% oltre, che viene comunque indicato nella riga di ogni prodotto, arrivano fino alla forma quadra 135x135x38mm (vedi pagina 42 modello 5112N tensione nominale 12, variabili da 6 a 15 – silenzioso da 48 dB pur se gira a 2900 giri/1' (ma ovviamente alimentato a 6 volt in fase di osservazione, il rumore scende a livelli infimi), ed a 12 volt asporta 260 metri cubi di aria all'ora......cioè 260 mila litri di soffiaggio orario);

Oppure modello 4182 NGX di pagina 36, che misura 119x119x38mm, tensione 12 v ma alimentabile da 6 a 15; che asporta 160 metri cubi/ora, anche lui girando piano è silenzioso (44deciBel) e quindi con poche vibrazioni, che all'oculare scompaiono completamente alimentandolo a 6 volt.

Il dato di rumorosità è assai importante perchè indica di fatto delle vibrazioni. Si installano per farle girare alla massima velocità mentre non osservi, per poi dimezzarla (perchè è inutile una regolazione elettronica) e osservare senza problemi anche ad alto ingrandimento sempre con la ventilazione a 6 volt accesa.

Ovviamente ci sono ventole a corrente continua anche di diametro maggiore, ma sono alimentate a tensioni oltre i 48 volt che non sono pratiche per chi come noi deve alimentarle possibilmente senza dover mettere batterie in serie.

Una ventola così potente potrebbe anche andare bene, ma non è l'ideale sotto l'altro aspetto della “patatina”....(non quella che pensi però ).

Voglio dire che una aspirazione di 1020 metri cubi/ora (un milione e ventimila litri/ora ), è dieci volte più potente di una aspirazione 12 volts 2000 giri da 100 metri cubi/ora, e sicuramente agisce in modo troppo energico sul bordo dello specchio dove il gradiente termico rimane maggiore, a dispetto però della restante massa dello specchio, il cui vetro ha una cattiva conduzione del calore.

Per colpa di quella inerzia termica del vetro, più violento è il raffreddamento e peggiore è la forma astigmatica transitoria a patatina fritta che assume lo specchio.

In questo caso bisognerebbe quindi solo poter sperimentare quanto ne introduce, e se esso risulti fastidioso solo ad alto ingrandimento, oppure anche nel deep sky.

Inoltre c'è la complicazione della tensione di alimentazione, che non è facilmente producibile “sul campo” se non mettendo due batterie in serie.

L'ideale potrebbe invece essere di solito compromesso "della via di mezzo", di più ventole per la fase non osservativa, e poi una sola centrale a velocità dimezzata per mantenere pettinato il flusso mentre si osserva anche ad alto ingrandimento. Il tutto avrebbe anche il vantaggio di ridurre la spesa a una frazione del costo della ventola potente