| Parecchi anni fa in azienda, occupandomi tra l'altro della qualità, dovetti organizzare il laboratorio prove per poter mantenere esenti da ruggine campioni di acciaio lucido in armadi metallici. Risolvetti il problema con il gel di silice non senza dover provvedere alla sua manutenzione (impegni della ISO 9001), venendo a conoscenza di quel che segue.
Il gel di silice è un prodotto in perline che assorbe umidità fino ad una certa percentuale del suo peso, indicata dal fornitore. Ma tale dato non è tassativo ed anzi, è piuttosto relativo, anche se gli ottimistici valori di saturazione indicati sono spesso del 30% o più in peso, e dipende dalla confezione sigillata o meno dei sacchetti, o dalla umidità del luogo in cui viene conservata quella in vendita sfusa.
Per vedere a che punto è il grado di saturazione ci sono solo due vie: La pesatura prima e dopo l'uso, oppure l'acquisto allo stato sfuso delle perline di gel di silice, colorate con il classico bicloruro di cobalto che diventa rosa quanto è umido, e torna blu quando è asciutto (anche se oggi ci saranno pure altri indicatori non pericolosi di diverso tipo e colore). In genere le bustine non sono trasparenti perchè il loro modo “usa e getta” non richiede di poter vedere il contenuto e nemmeno di poterlo rigenerare, ed alcune bustine non contengono nemmeno silica gel ma altre sostanze non rigenerabili.
Il gel di silice è invece rigenerabile facendogli perdere l'umidità in un forno ventilato o a mircroonde, ma bisogna capire a che temperatura si danneggia la bustina che lo contiene, ed è impossibile rigenerare quello in bustine non traspiranti, che non permettono più l'uscita della umidità assorbita.
Esistono infatti buone bustine "traspiranti" di tessuto non tessuto che sopportano anche i 120 gradi, ma altre in plastica che non sopportano i 90°C, ed infine le non rigenerabili non traspiranti, di solito fatte in Tyvek (materiale plastico simile alla carta ma resistentissimo col quale ad esempio si fabbricano le grandi buste che contengono i documenti delle macchine utensili e dei carri ponte, ad uso dei non certo riguardosi manutentori).
La soluzione migliore in vista di una periodica manutenzione di essiccatura, rimarrebbe l'acquisto sfuso di perline di silica gel, possibilmente dei tipo che cambia colore con l'umidità assorbita, per eseguire artigianalmente il confezionamento in sacchetti di cotone semplicemente legati con un nastrino, che permette la facile apertura e vuotamento del contenuto in un piatto da far passare nel microonde fino, a colorazione secca ripristinata.
Edited by GiulioTi - 12/9/2017, 11:32
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