Ciao Riccardo
Per ora direi che fai meglio a goderti il tuo 12" così com'è.
Poi col tempo se ti verrà voglia di modificarlo varrà lo stesso discorso di trasformazione fatto con Moreno:
Sostanzialmente per farti una ides, per trasformare un dobson a tubo in un dobson a traliccio di ingombro minimo, si smontano dal primo il focheggiatore, + il supporto dello specchio secondario completo della crociera, e lo specchio primario, che col cercatore verranno riciclati in una nuova cassetta telescopio magari chiudibile a valigetta.
In rete si trovano molti progetti da cui attingere soluzioni costruttive e varianti. Oltre a quelli di noi che hanno già percorso quella via, sul Web ci sono esempi come a questo link, di diverse misure:
http://dobsonfactory.blogspot.com/2017/10/...omposite-1.htmlPer accingersi occorre avere dimestichezza col cacciavite e la colla vinilica come nel normale fai da te, e disporre di una cantina o garage con un tavolo per lavorare.
Per fare un esempio: Nel caso di una valigetta per un 12" (diametro 304,8mm) scalata dal mio dobson 250F5mm; i 26 pezzi di multistrato pioppo necessari (a sinistra nel disegno) sono ricavabili da un asse di compensato lungo 2480mm e largo 1070mm, in spessore 10mm (più un quadro da50x50cm di lato in spessore 12mm per le mezzelune laterali).
Per un totale di 2,7metri quadri che al prezzo di 12 euro al metro quadro ammontano in tutto a circa 36 euro.
Come utensili "speciali" (cioè oltre ai soliti ferri di casa di normodotati non filosofi nè umanisti) serve avere un trapano portatile e un seghetto elettrico alternativo con lama da ferro.
Con quest'ultimo si ritagliano lungo i tratteggi le sagome necessarie riportate sui rettangoli di legno multistrato acquistati tagliati a misura.
L'annidamento disegnato per i pezzi necessari è tale da permettere di farseli tagliare in serie su misura con scarto quasi zero.
E' utile disporre di una punta da trapano diametro 4,8 e un maschio a filettare M6 nell'angolare di alluminio 50x4mm, per fissare il traliccio a fisarmonica, alla cassa del primario con soli 4 pomelli maschio M6.
Nel mio caso, il disegno scalato è questo Dobson-300F5- La valigetta verrebbe 65x44x13,5cm con un peso stimato in scala, di circa 12-15kg (sempre che si usi il multistrato di pioppo, perchè quello di nautico di betulla "Baltic birch" è incollato con una colla nautica pesante che lo fa pesare uno schioppo, e la sua resistenza "nautica" è ingiustificata, bastando verniciare bene il leggero pioppo con poliuretanica)
(clic per ingrandire)
La cella del primario collimabile dall'alto, è ricavata da un riquadro di lamiera di ferro spessa 2mm di 41x43cm, da ritagliare (usando sempre il solito seghetto alternativo e indossando occhiali) nella forma disegnata a "stella" in cui tre lobi a 120° sono sede dei 3 fori per le brugole M6 di collimazione, e i tre lobi ripiegati verso l'alto sono i centraggi di contenimento del primario (con feltrini da sedie laterali e sotto, a simulare i tre triangoli), ed anche con tre viti M3 di nylon per il suo impedimento a uscire dalla cella se capovolto.
Infine occorrono 8 tubi in alluminio per il traliccio, oltre a una certa dose di pazienza. (Il traliccio intero, chiuso a fisarmonica diventa un oggetto lungo circa 1 metro (del diametro e lunghezza circa di un ombrello).
Le misure finali della valigetta dipendono molto dall'ingombro che ha il gruppo di sostegno specchio secondario da riciclare (il secondario scende e porta via spazio, e quindi molti lo fanno smontabile). Nel mio disegno originale di un 130F7 ho riutilizzato il gruppo originale di un telecopio russo TAL . E quindi in questa scalatura anche quelle misure sono state scalate in aumento come 130 sta a 304; Ma non è detto che il gruppo da riciclare abbia quelle dimensioni.
Nel complesso non è semplice, ma neanche difficilissimo per chi se la sente. Basta (come in tutte le cose) non farsi condizionare dalla fretta.
Se ti interessa il disegno e mi scrivi in MP te lo posso mandare, ma è da considerare un punto di partenza da controllare nelle misure con senso critico strada facendo, perchè la scalatura fatta con un clic del mouse su ìl disegno di un telescopio più piccolo, oltre a generare quote con i numeri decimali (e quindi da arrotondare all'intero più prossimo) non è un progetto esecutivo già realizzato in queste dimensioni.
