Per motivi di lavoro mi trovo a essere in Provenza. I passi alpini più alti (Bonette, Cayolle, Galibier) in inverno sono chiusi, quindi la scelta si sposta necessariamente a quote più basse. Per la sera del 28/01 sui Baronnies Provenzali le previsioni davano forte vento, per cui la scelta è ricaduta su un angolino di mondo dimenticato da Dio e dagli uomini chiamato Col du Fanget, a 1460 metri di quota.
Meteoblue dava completamente sereno tutta notte, invece al mio arrivo alle 17:50 c’erano diverse velature in tutto il cielo, che sarebbero rimaste li fino alle 22. Il punto preciso che avevo in mente (44.325475441926464, 6.326314611271841) non era raggiungibile causa divieto di transito e neve. Mi sono quindi messo qui (44.32661844639726, 6.32778065594396) al riparo dal venticello insistente da N e con l’orizzonte S piuttosto libero, col permesso della proprietaria del fienile. Più lontano dai cavi della corrente sarebbe stato meglio, ma purtroppo una casa in fondo alla conca teneva acceso un faretto puntato proprio verso la posizione che desideravo.
Alle 19:30 l'SQM-L è partito da 21.00 ed è poi rimasto stabile sui 21.10 - 21.15 fino alle 22. C'erano veli un po' ovunque, tutti belli luminosi, specialmente in direzione di Gap (NO). Ecco una carrellata dei disegni della prima parte della serata. Ho un dobson da 250mm. Ho incominciato dall’Eridano.
Ho provato a cercare la Nebulosa Testa di Strega, ma con 24mm + UHC era impossibile distinguere con certezza qualsivoglia nebulosità. NGC 1535, l'Occhio di Cleopatra, era una bella bollicina azzurra che galleggiava nel vuoto. Il seeing pietoso purtroppo non mi consentiva di spingere gli ingrandimenti. Stelle come palloni a 200x. Specchio a +1°C e ambiente -1°C.
Mi sono dovuto fermare perché i veli di passaggio avevano nel frattempo coperto quasi tutto il cielo; ne ho approfittato per scattare delle fotografie. Non serviva un occhio di falco per notare che i veli erano ben più luminosi del cielo anche allo zenith, probabilmente complice il vicino impianto sciistico, appena dietro la montagna, che sparava luci dappertutto. La direzione più luminosa era NO, verso la cittadina di Gap, ma in generale tutto l'orizzonte N era molto brillante. Le foto sono state elaborate in modo da avere l'equivalente di 20 sec ISO 2000 f/2, bilanciamento bianco a 4000K e ombre +100 in post. Questo per chi volesse fare un paragone con le foto che ho fatto al Col de Sevi la scorsa estate in Corsica.
https://dobsoniani.forumfree.it/?t=78674934Ovviamente non era così chiaro, è solo per evidenziare l'IL.
Verso Sud:
Le luci del vicino impianto sciistico di Chabanon:
Verso Nord-Est:
NGC 1788, 24mm + UHC. Avrei dovuto insistere col 14mm.
Con 24mm + UHC, M42 mostrava la "chiusura dell'anello", cioè la parte di nebulosa verso S rispetto al Trapezio. La nebulosità arrivava fino a Nair al Saif. Nettissima la zona scura al centro. Era un po' che non la vedevo. Debole la Fiamma con UHC. Visibile il chiarore di sfondo alla Testa di Cavallo, ma la Testa non sono riuscito a vederla. Avrei dovuto dedicargli più tempo, ma avevo fretta di andare oltre. Volevo tentare la Nebulosa Lower, ma dopo alcuni minuti di osservazione col 24mm + UHC, ho dovuto desistere. Sono passato alla Testa di Scimmia, che invece ha dato molta più soddisfazione:
Stanco, infreddolito e un po' frustrato dalla serata scarsa, alle 22:35 mi sono cacciato in macchina per riposarmi. Alle 23:25 mi sono svegliato, e il cielo si era completamente ripulito. Senza i veli era tutto più scuro. SQM-L sulla Polare 21.55, nel Leone 21.53, Auriga 21,45, Orione 21,20. C'era una bellissima stellata in effetti. Da NO a N la direzione più inquinata. Orizzonte S con un bagliore residuo trascurabile. Sono volato al telescopio.
Orizzonte Sud:
Nuvolette di passaggio a NO evidenziavano ancora un gran quantità di luce proveniente da Gap, nonostante l'SQM mostrasse valori di tutto rispetto:
24mm + UHC. Sulla Cono contrasto debole, ma c'è. Ho poi tentato le Flaming Star Nebula, in Auriga: piuttosto ampia, ma "piatta", cioè senza venature evidenti, in generale piuttosto evanescente. Sarebbe servita una foto per aiutarsi. Ore 00:15, SQM-L 21.65 allo zenith e verso NE. Nel Cancro era chiaramente visibile il Gegenschein, come una zona chiara di forma pressoché ellittica larga circa 10° e alta 5°.
Sfilza di galassie col 14mm.
Ho fatto un piccolo timelapse mentre disegnavo:
https://drive.google.com/file/d/1utMPyUQ3M...iew?usp=sharingFantasma di Giove molto carino, una pallina luminosissima azzurro/acquamarina. Peccato che il seeing facesse palline di polistirolo già col 14mm...
M101 e M51 mostravano degli aloni molto luminosi. La lettura delle spirali era però difficile in M101, meglio in M51. A 200x l'immagine era inguardabile.
Piccola pausa per valutare la mlv. Nell'Orsa Minore, le stelle di mag. 6.45 erano facilmente visibili. Altre di 6.60-6.70 però non lo ho viste con certezza. C'è da dire che mi si incrociavano gli occhi per la stanchezza. Osservate poi NGC 3717, 3904, 3923 4027, 3962.
Bella la coppia NGC 4105-4106, dove si vedeva bene che una era più allungata, mentre l'altra era tonda. Stupende le Antenne, erano molto più luminose che all'Armà (Dicembre 2020, cielo sul 21) e che all'Ofenpass, a Febbraio 2021, dove il cielo era più buio che al Fanget, ma i 28 gradi sotto zero rendevano impossibile concentrarsi nell'osservazione.
L'SQM oscillava tra 21.50 e 21.60. Ore 4:25. Viste NGC 4494 e 4555. Ore 4:53 panico, si sentiva un animale grosso spostarsi sulla costa della montagna dall'altro lato della valle, che faceva versi spaventosi. Penso potesse essere un cervo. In NGC 4565, pur non avendocela presente in foto, ho notato immediatamente un piccolo segnetto scuro in prossimità del nucleo, che ho poi visto essere parte della banda di polveri che la taglia in due.
Alle 5 ero ormai troppo stanco per continuare a disegnare. 4559 era un bel galassione che avrebbe meritato più attenzione, ma ero troppo stanco per continuare a disegnare. Mi sono messo a sondare il terreno in prossimità dell'ammasso stellare della Chioma, dove sull'atlante erano evidenziati diversi Herschel 400. Osservate NGC 4559, 4314-4274-4245-4278, 4283, 4251, 4173-4175-4174-4167, 4185 (o 86, non so), 4150. Nel trio 4131-32-34, solo la più luminosa era visibile con certezza, anche se mi è parso di intuire le altre. Servivano occhi più riposati. Stanco morto, con le ultime energie mi sono buttato su M83; quando sarebbe ricapitato di avere un posto con un S così libero e così buio? Non l'avevo mai osservata, ma nonostante la bassa altitudine, era un bestione stile M101.
Alle 5:50, ho trovato anche l'ultima della lista, NGC 5078, con una forma allungata, e la vicina 5101, più grossa e soffusa. Alle 6 ho iniziato a smontare. Si vedeva la luce zodiacale nello Scorpione che stava sorgendo.
La nottata si è conclusa con un bottino di 2 planetarie, 8 nebulose estese, di cui 2 disegnate, e 54 galassie, di cui 27 disegnate.