Recensione Reginato Supermaser da 20"

Molto bene grazie! Nel deep sky il telescopio è davvero ottimo, è difficile trovare motivi di lamentela. Per il momento ho osservato principalmente gli oggetti più luminosi ed è un altro mondo rispetto ai telescopi avuti finora… Ora che fa più freddo le frizioni sono decisamente più dure, quindi durante il cambio oculari si è fortemente ridotto il problema degli spostamenti non voluti in altezza (a dirla tutta non l’ho mai trovato un vero problema, è solo una cosa leggermente noiosa).
In ambito planetario non posso ancora esprimermi in maniera definitiva. Ho provato a fare altre osservazioni, sempre nella prima parte della serata, e in generale il SuperMaser (luminosità a parte) era simile al Takahashi e nel caso di Saturno, molto basso sull’orizzonte, inferiore. Ho provato a confrontarmi in giro per capire la ragione di questo comportamento e sono giunto alla conclusione che verosimilmente lo specchio non era ancora del tutto acclimatato (ormai da me inizia a fare decisamente freddo e lo sbalzo termico quando porto il telescopio dal garage in giardino è di forse 15 gradi. In più la temperatura nelle prime ore della serata scende in maniera abbastanza decisa e impedisce un adeguato acclimatamento dell’ottica). Lo specchio è piuttosto sottile (39 mm) e quando non è perfettamente acclimatato tende probabilmente a deformarsi e a degradare l’immagine. Ho l’intenzione di fare ancora qualche star test più probante, tenendo fuori il telescopio tutta la notte con le ventole accese e osservando intorno alle 2-3 del mattino, quando ormai la temperatura è stabile e l’ottica non può non essere perfettamente in temperatura. In questo modo dovrei riuscire ad accertare definitivamente la qualità dell’ottica eliminando tutte le altre variabili.

Sì, sono alti e infatti si vedono decisamente meglio di Saturno, anche se rispetto al Takahashi non ho ancora notato (le 3/4 volte in cui li ho osservati) una quantità di dettagli superiore. Ho però il sospetto che questo sia dovuto almeno in parte al mancato acclimatamento dell’ottica, che dato lo spessore ridotto della stessa potrebbe causare delle deformazioni. L’unico modo per capirlo con sicurezza, per come la vedo, è testare il telescopio nelle ultime ore della notte, per eliminare quella variabile e poter quindi capire con certezza quanto è buona l’ottica. Voi avete qualche altra idea?