In pratica ci sono dei software che possono analizzare una immagine del cielo, valutare il rapporto di distanza tra le stelle e cercare in uno o più cataloghi una corrispondenza. Trovata la corrispondenza il software ti sa dire esattamente le coordinate degli oggetti scattati nella foto, la focale esatta del sistema fotografico, se son presenti asteroidi, comete od oggetti sconosciuti, confrontabili con il database del Minor Planet Center, etc. etc.
La riduzione astrometrica è utilizzata soprattutto per la ricerca di asteroidi e comete ma anche per perfezionare il puntamento del telescopio o per scoprire che oggetti sono presenti nella foto, potrebbe capitare un oggetto che non ti aspettavi o che tu non sappia cosa sia.
Il sistema celestron utilizza una versione semplificata, anche come database, di skysafari.
In pratica il sistema è composto da 3 parti, il software, il telefono con la sua fotocamera ed uno speciale supporto del telefono che ha uno specchio inclinato davanti alla fotocamera.
Lo specchio fa in modo che il telefono scatti in direzione del cielo, circa nella direzione del telescopio, anche se non è perpendicolare al tubo.
In pratica il telefono fa delle operazioni in loop: scatta una foto, fa una riduzione astrometrica per individuare le coordinate a cui è puntato, passa le coordinate al planetario che ti dice le direzioni da spingere per raggiungere l'oggetto che cerchi, dopodichè ricomincia dalla foto e via così.
Il sistema è più lento e meno responsivo rispetto agli encoder o a skyhopper, ma è più preciso grazie alla riduzione astrometrica dell'immagine.
Il database del software di celestron è piuttosto limitato, ma essendo la fotocamera del cellulare a campo largo basta che nel database siano presenti le principali stelle luminose per permettere al software di effettuare il calcolo ed individuare la posizione. Il database ridotto permette anche di consumare meno risorse permettendo di funzionare con telefoni anche non troppo prestanti e di effettuare i calcoli a velocità accettabile.
Più il catalogo è grosso e più potenza e tempo di calcolo serviranno, ma database pesanti ti sono utili se inquadri campi stretti, quindi a focali lunghe. Ovviamente più la focale è lunga più il puntamento è preciso, ma il sistema celestron nasce per piccoli telescopi economici, praticamente sono rigrattori 70mm, 80mm 100mm o newton 140mm su montature ridicole da un centinaio di euro, che con il sistema starsense vengono venuti a prezzo duplicato se non triplicato.
Il sistema standalone libero, come scrivevo prima, c'è già, si chiama PiFinder e lo trovi al seguente link
https://github.com/brickbots/PiFinderGihub non è un semplice sito web, è un sito che fa da "repositary" al software libero, in pratica trovi tutta la parte software da scaricare (che se vuoi puoi anche modificare) e le istruzioni di come realizzare il tutto comprese le liste dei materiali.
Se hai un nipote od un amico smanettone puoi chiedergli di realizzartelo con un paio di centinaia di euro di materiale. È sicuramente più prestante del sistema celestron in quanto la parte fotografica e di riduzione è delegata ad un raspberry ed ulilizza cataloghi molto più grandi del sistema celestron, può essere usato standalone o in combinazione a skysafari.
Purtroppo non sto dietro alle mie cose, se no te lo farei io.
La scatola che contiene il sistema è stampata con una stampante 3d.
Pensa che io dovrò stampare un paio di custodie per gli handset (i telecomandi) di onstep e lo chiederò ad un amico in quanto la mia stampante è ferma causa umidità da ormai 4 anni e non ho tempo ne voglia di ripristinarla per due stipidate (soprattutto perchè visto che in taverna è troppo umido non ho voglia di metterla in soggiorno od in camera da letto).
Spero di essere stato abbastanza discorsivo e semplice nella spiegazione, che è molto approssimativa.