Dark nebula
- Group:
- Member
- Posts:
- 3
- Status:
| |
| Breve report di un'uscita di sole 3 ore (dalle 19 alle 22) di giovedi'11 gennaio ,prima volta nel 2024 e prima in questo forum,dove vedo molti appassionati visualisti come me.
Osservo da Carda,valle del Casentino (AR),con un Dobson light bridge Meady 12" e un binocolo 10x50. Bella serata,come non capitava da tempo,fredda ma non umida,da starci tutta la notte,ma purtroppo devo rientrare presto. Di solito mi preparo un programma,ma stasera vado tanto per riprendere confidenza col cielo,viste le buone condizioni e la lunga astinenza per vari motivi. Vado là e vedo il toro bello alto e i gemelli che salgono imperiosamente,cosi' provo ad osservare qualche oggetto di cielo profondo in queste 2 costellazioni in realtà un pò avare come deep sky,almeno per le mie possibilità,e mi pare poco considerate da questo punto di vista.
TORO. Inizio con NGC 1647,ammasso aperto molto bello e grande,da osservare a piccoli ingrandimenti;notevole col 26mm,con cui appare in tutta la sua estensione (piu' di 40'),fatto di stelle non luminose,al massimo di 9° magn.,piu' di 20 visibili, uniformi e sparse. Al suo interno diverse doppie. Nel complesso questo ammasso ha una vaga forma di tronco di cono; a me ricorda,in un lampo di fantasia, una manta che nuota in mare aperto (non prendetemi in giro..). Visono 3 stelle piu' luminose verso un'estremità di magn. 6 e 7,però prospettiche (le SAO 94112,94110 e 94136). L'ammasso è vicino ad Aldebaran (3,5° NE),e con il 10x 50 appaiono nello stesso campo,coll'ammasso ovviamente debole ma distinguibile. Per trovarlo subito prolungo landa e gamma tauri della stessa distanza.
NGC 1746. Altro vasto ammasso aperto,ma piuttosto povero, una ventina di stelle sparpagliate,comunque gradevole. In realtà l'oggetto è la risultante di 2 ammassi vicini prospetticamente,classificati come NGC 1750 e 1758. Si trova a metà tra l'ammasso precedente e beta tauri (el nath). Ho letto che proprio in questa zona del toro si trovava Giove nella 1à osservazione di Galileo,quando scopri' i 4 satelliti.
NGC 1817. Bell'ammasso,al confine con Orione e molto vicino alla 15 orionis (magn.4,8). Puntando questa è facile trovarlo. Quest'ammasso è bello e ricco,pur senza condensazione centrale,fatto di stelline brillanti. Molto bello col 15mm(100x). Vicino ad un altro ammasso,NGC 1807,diverso perchè molto rarefatto e sparso. i 2 costituiscono una sorta di doppio ammasso,a ricordare vagamente (si parva licet)quello di Perseo,e da osservare insieme meglio a piccoli ingrandimenti.
NGC 1514. E' la cristal ball nebula,planetaria che forse ho osservato solo un'altra volta. Si caratterizza per la luminosità della stella centrale,magn. 9,3 (in realtà una doppia stretta,nana bianca e gigante rossa),per cui senza filtro percepisco solo la stella. Necessario l'OIII,che attenua l'astro centrale e fa comparire la nebulosità intorno. Meglio ingrandire; col 9mm (166x) ha proprio l'aspetto di una sfera di cristallo,e forse stando sull'oggetto si intuisce qualche dettaglio e la delicata struttura. Oggetto molto bello e intrigante; osservare le planetarie è sempre una soddisfazione. Posta al confine con Perseo; la trovo prolungando omicron e zeta persei di quasi 2 volte,piegando leggermente verso le pleiadi,e tra 2 stelle di 8° magn.
M1. Questo resto di supernova (l'unico del catalogo Messier) è sempre affascinante,oltre che di grande interesse scientifico. La vedo gia' col 10x50,vicino al corno meridionale dell'animale (la zeta tauri) in un campo ricco,bellissima e grande al telescopio,con cui forzando gli ingrandimenti diviene brillante e con alcuni dettagli,come la struttura centrale piu' cospicua e l'aspetto vagamente filamentoso,che invece la contraddistingue in foto. Con aperture maggiori forse apparirebbe anche la pulsar centrale,di magn 16.
GEMELLI. Inizio ovviamente con lo splendido M35, ricco,brillante,grande come la luna piena,con diverse decine di stelle.In cieli ideali qualcuno lo dà percepibile ad occhio nudo,adiacente alla 1 geminorum.Uno spettacolo,c'è poco da aggiungere su questo celeberrimo ammasso. Il fatto di non essere molto concentrato secondo me lo rende ancora piu' meraviglioso,la sua osservazione è riposante,ovviamente a grande campo o meglio ancora con un binocolo,già col 10x50. Essendo vicino all'eclittica e al solstizio d'estate M35 può essere occultato da luna e pianeti. Chissà quando qualche pianeta lo omaggerà,farò una ricerca.
Vicino ci sono dei piccoli ammassi aperti,tra cui NGC 2158,stasera ben risolvibile a grande ingrandimenti ,almeno col 15mm (100x). Molto concentrato,tanto che in passato veniva considerato un globulare.La prossimità col grande vicino è solo prospettica,essendo questo 5 volte piu' lontano ,anzi uno dei piu' lontani osservabili (piu' di 15000 a.l.) A grande campo si vedono insieme,ma questo appare come una macchiolina, e solo con la visione distolta si accende qualche stella. Da notare che per gli ammassi aperti distogliendo l'occhio piu' volte si accendono tante piu' stelle ad intermittenza,almeno per me,non so se qualcuno ha le mie stesse impressioni.
NGC 2420. Ammasso aperto piccolo e compatto ricco di stelline ma ben risolvibile,un triangolino grazioso da osservare per me ad alti ingrandimenti. La miglior visione è con un 12mm (125x). 2 stelle piu' luminose,di 9° magn.,sono poste a 2 lati dell'ammasso,ma non vi appartengono.
NGC 2392. E' la eskimo,planetaria brillante. Dettagli con un 12" secondo me se ne vedono pochi,semmai forzando si intuisce la presenza di un alone un po' meno luminoso rispetto al centro,ma è comunque bellissima. Si staglia in cielo vicinissima ad una stella di magn. 5,2, la 63 gem.,che stasera riesco a percepire nonostante la mia vista tutt'altro che di falco. La planetaria comunque è posta a metà tra le stelle k e landa gem. Il nome deriva dall'aspetto in foto,una testa racchiusa in un cappuccio. Detta anche faccia di clown.
NGC 2266. Ammasso aperto osservato per la prima volta,ed è una piacevole sorpresa. Piccolo e povero,ma sembra un alberello di natale,il che lo rende gradevole,val la pena di cercarlo. C'è pure la stella in cima,la piu' luminosa,però prospettica. Rende bene col 12mm. Posto vicino alla epsilon gem. (mebsuta),sopra questa,cioè fuori dalla figura dei gemelli.Oppure a metà esatta tra nu e theta gem.
Mi imbatto in una bella stella doppia,la 20 gem.(o struve 924),di luminosità quasi uguale intorno alla 7° magn.,ben separate,20",a metà tra alhena(GAMMA gem.) e nu gem.,un pò spostata verso Orione.
A proposito di Orione, prima di smontare vado nella zona piu' vicina ai gemelli per osservare un paio di ammassi aperti,lasciando stare per stasera i mostri sacri.
Il primo è NGC 2194,vicino alla xi ori. e ancora di piu' alla 74 ori. Bello ma bisogna ingrandire per risolverlo in stelle,mentre a bassi ingrand. appare come una nebbiolina. Lo osservo meglio col 9mm (166x). Verso nord,vicino all'oggetto,una catenina di stelle forma una parentesi che si apre sull'ammasso.
Poi il 2169,ammasso poverissimo ma con la caratteristica curiosa che le sue stelle formano il nr.37 (detto infatti 37 cluster) punteggiato,anche se qualche puntino manca.Pazienza.
Infine l'NGC 2175, ammasso aperto molto debole,a malapena distinguibile. E' da notare che è posto vicino alla chi2 ori.,a sua volta vicino alla chi1;le 2 stelle costituiscono le dita del cacciatore nell'atto di scoccare la freccia,(oppure la sommità della mazza del gigante).Queste 2 stelle sono un esempio clamoroso,se non il piu' clamoroso,di come la prospettiva falsi e il cielo sia ingannevole. La 1 è vicina,data per 28 a.l.,simile al nostro sole,la 2 ,vicinissima in cielo alla 1 e di eguale magn. apparente, è invece una delle stelle piu' lontane visibili ad occhio nudo,circa 4000 a.l.,una ipergigante luminosissima .
Ciao a tutti,e abbasso l'inquinamento luminoso,che fra pochi anni ci farà appendere i nostri telescopi al chiodo.
|