Dobsoniani

Posts written by massimar

view post Posted: 30/6/2014, 10:30 Progetto telescopio newton 300 F5 - Autocostruzione
CITAZIONE (deabis @ 30/6/2014, 06:24) 
... sarebbe utile parlarne insieme. Così ci diamo una mano.......

Ps: ciò non toglie che potremmo comunque discutere qui del suo lavoro, un video alla volta

Esattamente, questi sono i presupposti fondamentali per chi si confronta con una disciplina senza la necessaria esperienza. Se l'autore ha preferito Youtube alla consulenza tecnica e specializzata di molti astrofili ( poteva trovarla anche su libri e pubblicazioni, ma penso che si sia limitato a "guardare le figure " ), significa che il suo interesse non è quello di capire ma solo di farsi in qualche modo vedere.

Questo è un atteggiamento presuntuoso e controproducente, che come è ovvio che sia non porta da nessuna parte, se non a risultati improponibili , si sbaglia tutto senza nemmeno capire il perché.
In alcuni casi ( estremi ) si aprono nuovi orizzonti in uno scenario di fantaottica e autocostruzione-demenziale. guarda qui:



Spero vivamente che nessuno andrà mai a farsi lucidare lo specchio dal... carrozziere :D
view post Posted: 29/6/2014, 23:04 Progetto telescopio newton 300 F5 - Autocostruzione
Deabis, aggiungo che quello che tu stai facendo, è ben diverso , più istruttivo e tecnicamente più valido, in quanto il percorso che tu ( io ed altri ) hai/abbiamo intrapreso non è una pubblicazione in "solitaria", ma un continuo interagire, confrontarsi, ed apprendere attraverso il supporto di una consolidata e riconosciuta comunità di astrofili.
Questa è la strada migliore e più certa per giungere a dei risultati.
view post Posted: 29/6/2014, 22:43 Progetto telescopio newton 300 F5 - Autocostruzione
Da apprezzare la buona volontà, purtroppo quella che ha pubblicato è quanto di più lontano da una parabola ci possa essere, Dal Ronchi si vede un bruttissimo ellissoide con un bordo che chiamarlo ribattuto è un eufemismo.
Non capisco come si possa dare il titolo al video "termine della parabolizzazione" , a me sembra che non sia mai iniziata...

Non voglio sembrare "distruttivo" ma secondo me prima di atteggiarsi a registi e divulgatori scientifici, bisognerebbe studiare un po di più e fare tanta tanta pratica...

P.s. ho visto questo video, magari gli altri sono migliori...
view post Posted: 29/6/2014, 12:15 Si fa presto a dire che l'ottica è buona... - Parliamo di ottica
Un'ottica con questi difetti di lavorazione e di queste entità, non ha nemmeno bisogno di tanti test "sofisticati", basta metterci l'occhio all'oculare e ci si accorge subito che non va bene: sferica, astigmatismo , zone, più oggettivo di cosi...

Forse una produzione difettosa, ( non tutte le ciambelle riescono col buco ) , se il marchio è serio non avrà difficoltà a sostituire l'ottica, non credo che ( qualunque sia la marca ) questi siano i loro "standard", perchè con questi livelli qualitativi semplicemente non ci sarebbe mercato per loro.
view post Posted: 23/6/2014, 13:05 autocostruzione? - Strumenti commerciali ed artigianali
Credo che la motivazione economica da sola non spingerà mai nessuno a cimentarsi con l'autocostruzione, anche perché il risparmio effettivo può ottenerlo chi ha già una discreta pratica costruttiva ed è in grado di ottimizzare spese dei materiali, semplicità costruttiva e tempo impiegato, tempo che , se fosse retribuito, vanificherebbe ogni ipotesi di risparmio.
Chi costruisce con le proprie mani ed il proprio ingegno, a qualsiasi livello, lo fa prima di tutto per se stesso, per il piacere la soddisfazione di farlo, per entrare in contatto con la propria creatività, per capire, dare continuità e sentirsi parte di secoli di storia evolutiva ed arricchire un patrimonio comune di studi, applicazioni e sperimentazioni che hanno portato alcuni autocostruttori ,o artigiani che dir si voglia, ad eccellere con risultati superiori alle più avanzate industrie commerciali.
view post Posted: 21/6/2014, 17:53 Vatti a fidare del lamda ! - Parliamo di ottica
CITAZIONE (GiulioTi @ 21/6/2014, 17:33) 
Il ragionamento è corretto se diamo per scontato che i due specchi soddisfino anche al Millier-Lacroix, e la sua convergenza di riflessione nella tacca di diffrazione.

Giulio questo è il punto chiave , che forse non sono riuscito ad esprimere, invertendo l'affermazione possiamo esprimerla in questo modo: La correzione della forma parabolica PV espressa come frazione del Lambda, non è sufficiente a garantire la convergenza della riflessione nella tacca di diffrazione.
Casomai è conseguente ed è vero l'opposto, nel senso che uno specchio che soddisfi le condizioni nel grafico ML dovrà necessariamente avere un valore del Lambda che non sia superiore a certi limiti, che sono quelli ( calcolati per differenza ) imposti dalle curve limite di tolleranza.

CITAZIONE (GiulioTi @ 21/6/2014, 17:33) 
Diciamo però che in pratica è molto difficile che ci sia una grande differenza di lambda misurati con Foucault su diversi diametri dello stesso specchio, specie se è stato lavorato con utensile a pieno diametro.

Ti assicuro che per me non è stato così difficile, nei miei primissimi approcci alla sfera sul 125 mm sono riuscito, con il pieno diametro, a fare dei Ronchi che sembravano dei quadri astratti :blink: , altro che linee, non oso pensare cosa sarebbe venuto fuori con Foucault :D , ma anche girando in rete se ne vedono di specchi "diversamente parabolici", specie oltreoceano...
view post Posted: 20/6/2014, 23:24 Vatti a fidare del lamda ! - Parliamo di ottica
CITAZIONE (GiulioTi @ 20/6/2014, 23:02) 
In pratica, il criterio di Raileigh stabilisce la sola bontà della curva parabolica rispetto alla lunghezza d'onda della luce presa come riferimento, ma è il criterio di Couder (o il grafico Millier - Lacroix) che fornisce la tolleranza PRATICA sulla base del LUOGO in cui quella luce deve venire concentrata.

Questo mi sembra importante ! Faccio una considerazione in proposito con una ipotesi estrema: supponiamo di avere uno specchio la cui curva parabolica differisca da quella teorica per il valore massimo di lambda/4 in un solo punto dello specchio, magari in una zona centrale mentre il resto della superficie è perfettamente parabolico.
Supponiamo poi di avere un'altro specchio che abbia invece una "rugosità" che lo porta ad avere lo stesso errore del precedete, con la differenza che è ripetuto in moltissime zone della superficie, anche in modo non simmetrico.
Il valore Lambda PV sarebbe per tutti e due gli specchi il medesimo, la resa ottica sarebbe completamente diversa, il primo sarebbe pressochè perfetto, il secondo la classica ciofeca, mi sbaglio ?

Edited by massimar - 21/6/2014, 00:46
view post Posted: 20/6/2014, 22:58 Vatti a fidare del lamda ! - Parliamo di ottica
CITAZIONE (GiulioTi @ 20/6/2014, 23:02) 
Lo sconsiglio perché, a me, le poche volte che ho tentato un ritocco della zona estrema…..sono caduto in un seppur leggero bordo ribattuto. Ma che ho sempre rifiutato, ritornando un poco verso la sfera e ritentando la parabolizzazione.

Esattamente il mio timore... certo che 4 nanometri... vien voglia di fare un giro sul bordo con un dito e un po' di cerio !

Non so, la tentazione è quella di provarci, non per avere uno specchio di chissà quale qualità, sotto questo aspetto va benissimo così, ci mancherebbe, anche se non è alluminato restituisce delle immagini ottime, ( a parte la coma, ma su questo non posso farci niente ) ma per il gusto di terminare una "sperimentazione" che aveva come obiettivo proprio il soddisfacimento di questi criteri. Non vorrei rimanere con il dubbio: "ci si riesce oppure no ?", dubbio che, se non risolto, preparerebbe il terreno alla lavorazione del prossimo specchio in tempi molto brevi! :D
view post Posted: 20/6/2014, 19:57 Vatti a fidare del lamda ! - Parliamo di ottica
Dob, i valori credo siano attendibili perché confermati sia da letture in tempi diversi , che dal test-Ronchi che fa "intravedere", come unica differenza , il bordo leggermente rialzato rispetto alla parabola teorica . Lo star test l'ho eseguito su stella "naturale" e Polare , fino ad un certo punto della parabolizzazione si poteva leggere un po' di sferica, al momento ( nei limiti del seeing ) sembra corretto, non vedo niente di anomalo.

Non credo che 8 zone porterebbero ulteriori vantaggi, in quanto la figura della parabola è corretta e non va ritoccata, non ci sono difetti zonali, è solo il tiraggio dell'ultima zona che è inferiore di 0,10-0,15 mm a quello teorico ottimale, quindi qualche nanometro di vetro di troppo sul bordo...
view post Posted: 19/6/2014, 20:13 Vatti a fidare del lamda ! - Parliamo di ottica
per carità Deabis, la perfezione è quanto più lontano da me ci possa essere, quello che dici è condivisibile in pieno e saggio, ma il punto è proprio questo: quale è nella lavorazione ottica "casalinga" il giusto compromesso ?
Una risposta potrebbe essere quando tutte le riflessioni rientrano nella zona di tolleranza, cioè dentro il disco di Airy.

Foucault mi dice che sono ad un passo da questo obiettivo , a prescindere dal valore del lambda, quello che mi chiedo se "il gioco vale la candela", non conosco infatti la differenza reale che ci sarebbe tra lo specchio così com'è e quello eventualmente corretto secondo questo criterio, se la conoscessi in termini pratici, cioè visuali, sarebbe più facile stabilire se è il caso di fermarsi o tentare il miglioramento.

Magari chi ha avuto modo di testare la qualità di più ottiche potrebbe dire che non cambia niente o che invece ci sarebbe un salto di qualità...
A farmi sentire indeciso c'è anche il fatto che non vedo l'ora di farlo alluminare ( mi sa che il buco aspetta il prossimo specchio !)

CITAZIONE (deabis @ 19/6/2014, 20:28) 
Ps: il mio tester é quasi pronto.......e ha una lancetta in piu del tuo! :rolleyes: :woot:

si lo so, quella dei minuti :P :D

Programmi quali... per Foucault ?
io all'inizio ho usato questo:
www.foucault-test-analysis.de/page_eng.htm#download
ma ad essere sinceri credo che il foglio di calcolo di Giulio sia migliore e più affidabile.

Maschera di Couder:
http://web.archive.org/web/20071005172726/...sk/couderma.zip
view post Posted: 19/6/2014, 15:16 Vatti a fidare del lamda ! - Parliamo di ottica
Avevo completato la parabolizzazione del 300 f3.8 con questo quadro d'insieme rilevato con l'analisi del test Foucault eseguito con maschera di Couder a 5 zone.
https://s26.postimg.cc/o0etkkqah/01_06_300f3_8.jpg

Negli ultimi giorni, preso da crisi d'astinenza da grattamento, ho cercato di migliorare i difetti che, nonostante il Lamda/8 sono presenti sullo specchio.

A questo proposito vorrei dire che da quello che ho visto finora, giudicare uno specchio unicamente dal valore del lambda PV espresso come correzione sul fronte d'onda è come giudicare un'auto solamente dal valore dell'accelerazione 0-100 Km/h, in altre parole dice tutto e non dice niente, anzi più niente che tutto ! uno specchio Lamda/4 può tranquillamente essere una ciofeca di specchio ma può anche essere uno specchio ottimo , dipende da tutto il resto...

Nel mio caso, il valore del Lambda mi dice che lo specchio è ok, Millies- LaCroix mi dice invece di stare molto attento, in quanto le zone esterne ( 3 e 5 ) dello specchio sono sul valore limite di tolleranza tra l'immagine puntiforme dentro il disco di Airy e la presenza di una aberrazione trasversale superiore al disco stesso, in pratica sono sulla zona di confine del "diffraction Limited" .
Questo significa che nanometriche variazioni della superficie o piccoli errori di misura del test potrebbero fare la differenza tra uno specchio buono ed uno difettoso.

Ho cercato perciò di portare il valore queste zone in una posizione più "tranquilla", all'interno dei valori di tolleranza previsti, con piccoli ritocchi. Senza entrare nel dettaglio della lavorazione tecnica questi sono i risultati:

https://s26.postimg.cc/o09v4hl09/Cattura.jpg

Come si vede, l'andamento generale della parabola è di poco diverso dal precedente, tuttavia c'è un significativo spostamento dei valori della zona 3 all'interno della zona di tolleranza, il lambda è ulteriormente migliorato attestandosi a 1/9.7, la zona 5 invece, non solo non ha migliorato la sua posizione ma si è sensibilmente spostata all'esterno del limite inferiore.
Questo significa che lo specchio non è diffraction limited nonostante il lambda/10.

Secondo me sono differenze rilevabili solo con dei test, visivamente non cambia nulla a meno che non si abbia intenzione di partecipare ad uno star-party sulla ISS dove queste differenze potrebbero essere limitative :D , oppure mi sbaglio, non lo so...

Quindi, mi interessa il parere dei colleghi grattatori ( Giulio va bene "collega" ? :rolleyes: ) e di chi mastica ottica per sapere se è "renumerativo" in termini prestazionali tentare di portare anche l'ultima zona in tolleranza o se il rischio di fare danni ( in questo non mi sento secondo a nessuno ! :D ) è superiore agli eventuali benefici.

Edited by massimar - 19/6/2014, 16:40
view post Posted: 17/6/2014, 18:46 Galassie - Perché questo Forum
Davvero coinvolgente... leggendo queste parole ho rivissuto la sensazione di meraviglia, di stupore, di appartenenza che provo ogni volta davanti allo scenario dell'universo.
view post Posted: 17/6/2014, 13:52 Mi presento - Chi siamo
Dai Giulio, andiamo... tutto quello che so, poco o tanto che sia, lo devo a te e ad astrotecnico, senza di voi l'unica cosa che avrei potuto grattare sarebbe stato il parmigiano sui tortellini.
view post Posted: 17/6/2014, 12:56 Mi presento - Chi siamo
beh, se proprio non ci riesco ( a staccare gli occhi ), li lascio lì, passerò a riprenderli quando è nuvolo... :D
view post Posted: 17/6/2014, 12:51 buongiorno, mi presento - Chi siamo
Ciao Simone, benvenuto anche da parte mia !
168 replies since 12/6/2014