Posts written by Filippo Scopelliti

Credo proprio anche il vetro. A proposito dei cacciavite ormai è troppo tardi… 😂

Fantastico! Anch’io ho avuto la stessa impressione sul primario. Il secondario è ancora alluminato per come me l’hanno mandato dalla Antares. L’unico punto in cui sul primario se n’è andata l’alluminatura è dove ho fatto un graffio pazzesco di circa 5 cm essendomi scivolato un giravite mentre facevo un lavoretto senza protezione. Per il resto è perfetta.

Il tedesco che mi ha costruito lo specchio la pensa in un modo che io ho trovato corrispondente alla mia esperienza. Anche se hai uno specchio che non si deforma per la differenza di temperatura ovviamente hai il problema della turbolenza legata alla sua stasera temperatura come è stato detto. Per cui se hai uno specchio spesso anche se è di zerodur questo problema ce l’avrà per molte ore durante la notte. Se hai uno specchio sottile anche se in pyrex o supremax andrà in temperatura molto velocemente per cui risolverai sia il problema della deformazione che il problema della turbolenza legata alla sua temperatura. Il mio specchio da 600 mm spesso 31 mm e va in temperatura, in questo periodo dove c’è una differenza di circa 20°, in 50 minuti circa. Va in temperatura in pochi minuti, nel senso che dal vedere la tipica turbolenza devastante all’assenza completa di movimento passano veramente non più di cinque minuti. In base alla mia breve esperienza con questo mio specchio mi sento di suggerire di preferire uno specchio sottile a uno specchio spesso in zerodur se naturalmente passa da ambienti tipo la casa e l’esterno. Tutt’altra cosa è se è stazionato all’esterno dove rimarrà sempre più caldo dell’ambiente ma la differenza è inferiore.

Maledetti specchi astigmatici, che piaga sociale l’astigmatismo…

Ti ringrazio. Il problema è che diventa una droga, non sei mai soddisfatto sotto un cielo normale dopo aver constatato i risultati, sia fotografici che in visuale, di un cielo di quel livello.

Ho dato un'occhiata a meteoblue e mi pareva che fosse decente un po' dovunque tranne che per il vento.

Ciao a tutti. Per caso avete preso qualche decisione per stasera?

Grazie Emanuele, sto facendo esperimenti.

Bisogna fare però una distinzione tra seeing e risoluzione. Magari è più probabile avere seeing bello dalla città che dalla montagna, (tranne Campocatino che è un posto a parte ) il problema però è che anche se è bello la risoluzione è quella , non c'è niente da fare. Dell'immagine che ho messo io il seeing era migliore da casa in termini di turbolenza, che in montagna era molta, ma la risoluzione è imparagonabile. Poi ovviamente come si sa, dipende dal tipo di seeing a cui ci si riferisce, perchè una cosa è la turbolenza che ti fa muovere tutto ma a tratti l'immagine è buona, una cosa è quel seeing brutto che ti fa apparire l'immagine perennemente sfocata.

Emanuele la tua immagine è fantastica, soprattutto perchè hai raccolto più dettagli di gente che ha ripreso col pianeta a 70°. Anch'io ricordo la discussione e i consigli di Mauro sull'alta risoluzione in quota. Posto una testimonianza molto evidente che riguarda le mie immagini deep sky. A sinistra la occhio di gatto da Prato Piazza e a destra da casa mia in pianura, stesse identiche impostazioni e setup. La sera delle riprese in pianura da casa mia credevo di avere un seeing eccellente tanto che avevo scelto questo soggetto perchè serviva ottimo seeing per i dettagli del core della nebulosa. Beh, lo stesso soggetto dalla montagna è venuto come a sinistra, in una sera peraltro di seeing abbastanza brutto perchè in quei giorni il giorno pioveva e la sera si apriva, e come si sà il seeing non si aggiusta immediatamente dopo il brutto tempo e le stelle luccicavano molto anche allo zenith. Non oso immaginare, come peraltro mi hai consigliato, cosa possa essere a 2000 metri con seeing eccellente... Anch'io sto monitorando seguendo anche i tuoi consigli.

Anche a me spaventava un po’, soprattutto a detta di zaot stessi, infatti l’ho fatto fare a loro. In ogni caso sconsigliavano fortemente di utilizzare la soda caustica che va utilizzata molto sapientemente per evitare danni. Poi, magari sono precauzioni eccessive ma non ho voluto rischiare.

Zaot super. Io ho avuto una ottima esperienza. Chiedigli della nuova argentatura con strato di protezione, una loro novità. Sarà il mio prossimo sistema quando sarà il momento. Io ho alluminato il 600 mm e ho pagato circa 1000 euro iva inclusa per il loro trattamento protettivo che non ricordo come si chiami ma c’è sul sito.

Io ho cercato di osservare quella zona da Prato Piazza, soprattutto su suggerimento di Lorenzo e poi dopo aver letto il breve ma molto interessante report di Mauro. Con la Luna che incominciava a crescere e la luminosità di Cortina, oltre alla presenza del Monte, quella zona purtroppo da Prato Piazza è particolarmente sfavorevole. Sostanzialmente non ho avuto soddisfazioni dall’osservazione di quell’area dove è andata più o meno come va dall’osservatorio del Monte Baldo con sqm 20.8 allo Zenith. Il resto è stato magnifico tutte le sere per sei giorni consecutivi con SQM allo zenith 21.6 e un seeing molto bello che ho notato dalla dimensione delle stelle delle foto che ho fatto, che mostrerò, che sono nettamente inferiori rispetto a quanto ripreso da casa. Però quella zona è particolarmente sfavorevole perché l’ho trovata molto illuminata, col contributo della Luna e dell’IL, fino alle 23:30-23:40. Potrebbe avere qualche beneficio osservare con la luna nuova o in una fase in cui tramonta prima.

Io questa notte appena trascorsa ho vissuto qualcosa di surreale. Dopo mezz’ora di pioggia intorno alle 23:30 si è aperto tutto con uno dei seeing migliori che abbia visto in vita mia associato a trasparenza e assenza totale di umidità, nemmeno una goccia di condensa da nessuna parte. Sono state cinque ore continue fino all’alba divise tra riprese e osservazioni, che credo sia difficile possa vivere nuovamente. L’altra cosa surreale è stata l’immobilità dell’aria. A casa mia faccio fatica a fare due secondi di esposizione perché il telescopio si muove per il vento sia pur modesto. Ieri sono riuscito a fare alcune esposizioni da 30 secondi. Aria immobile. Giove fino al tramonto quasi alle cinque del mattino reggeva benissimo i 430 x ottenuti con paracorr ed Ethos da 6 mm. Non vi dico la visione binoculare con la torretta. Sensazionale. SQM massimo 21,63. Ieri è stata la serata migliore ma devo dire che è stato bellissimo tutti i giorni tranne che la sera precedente in cui ci sono state delle velature giallastre che hanno reso il cielo molto chiaro fino alle due del mattino, comunque riservandomi due ore e mezza di osservazioni buone fino all’alba. Un posto incredibile. Quello che però ho notato è che non è possibile fare affidamento con precisione alle previsioni perché per esempio questa serata surreale appena trascorsa non era prevista, anzi portava pioggia fino alle due del mattino.
Una considerazione molto importante che mi sento di fare a chiunque ci voglia andare è di rispettare al massimo il posto con il massimo silenzio e i migliori modi perché è un’isola felice che dobbiamo cercare per quel poco che possiamo fare di mantenere tale, anche come segno di gratitudine nei confronti della totale disponibilità degli albergatori a mantenere il buio assoluto, addirittura chiudendo gli scuri nelle stanze private dove dormono i lavoratori dell’hotel per non far passare nemmeno la minima luce. Sono stati anche molto gentili perché mi hanno fornito tavolino, sedia, un telo da mettere per terra per evitare che si bagnasse il telescopio per la condensa e un alloggio per farmi tenere lo strumento montato per tutto il tempo ma in una posizione riparata. Mi scuso per queste raccomandazioni che realtà sapete tutti meglio di me in quanto molto più esperti e soprattutto per aver visitato questo posto molte più volte di me. Io purtroppo domani partirò perché dal 16 riprendo a lavorare, ma ho passato sette notti stupende.

Al momento qui a Prato Piazza è abbastanza brutto. C’è vento e nuvoloni inquietanti.