Posts written by Filippo Scopelliti

Carissimi, io ci terrei a dire che posto foto col Dobson quasi esclusivamente per infastidire un po’ l’amico Lorenzo Burti.
E un pochino perché io col mio strumento devo fare tutto, mi piace vivere così l’astronomia amatoriale. Personalmente, in fondo, se si guarda la mia strumentazione si vede come io abbia investito un bel po’ di più in strumenti visuali che in fotografia. Peraltro quando riprendo, prima osservo, durante tutto il tempo di acclimatamento dello strumento, di solito 30-40 minuti. In tutte queste sessioni fotografiche probabilmente ho osservato più di altri che non avendo lo stimolo della fotografia non tirano fuori lo strumento perché giustamente pensano non valga la pena sotto un cielo come il mio 19.8-20.0 sqm.
Comunque, nell’ottica del fare tutto, mi mancava il largo campo. Ho acquisito un correttore/riduttore ASA 0,73x che porta lo strumento da f3,8 a f2,6. Seguirà foto, l’ultima della discussione incriminata. Inserirò solo il link perché è troppo grande.
Un caro saluto, soprattutto a Lorenzo! 😆

Fantastico! Lo cerco!

Ho provato ieri e in effetti è andata meglio. Non avere il paraluce però mi da un po' fastidio nel senso che mi perdo un po', non riesco a focalizzare bene l'immagine con entrambi gli occhi. Grazie.

Ma certo, si scherzava!


Per me che ho il nasone, purtroppo sono un po' stretti e mi sbattono ai lati del naso.

La rima di Plato.


Scusa Lorenzo, se me lo chiedi ufficialmente non metto più foto!

Da casa mia di profondo cielo ne vedo gran poco per cui non rischio che mi venga la voglia di osservare, soprattutto adesso che mi hanno riempito di lampioni. Mentre a fare foto si fa sempre in tempo...
Piuttosto stasera ho osservato netta e dettagliata, seguita per tutto il suo decorso stabilmente, la rima della vallis alpes. E anche la rima di Plato. Poi ho fatto due ripresine per testimoniare...
Ho osservato con torretta e due scomodissimi Delite 11 mm, anche se regalano una visione molto bella. In realtà la rima si vedeva anche con due Panoptic 19 mm. Con i 24 si perdeva un po'. Devo dire che l'ho vista anche meglio con l'Ethos da 10 mm, il mio oculare preferito.

Grazie! Decisamente troppo buono...

Di nulla


Ti ringrazio. In effetti grande diametro, corta focale, e camere molto sensibili permettono di fare anche queste cose.

Certo, ecco. Copio la descrizione che ho messo su Astrobin.
Dobson Nauris Mirrage 600 mm f 3,8
Alt-Az GoTo Tracking StellarCAT - Nexus DSC
Paracorr Type 2
ASI 294 MM
Astronomik LRGB filters
Falcon Derotator

Two consecutive nights in March 2021 (one night for luminance and one night for RGB)
Very good transparency
Bad seeing

L 2000 x 1,2 sec. Gain 420 (40 min. tot.)
R 900 x 1,2 sec. Gain 450 (18 min. tot.)
G 900 x 1,2 sec. Gain 450 (18 min. tot.)
B 900 x 1,2 sec. Gain 450 (18 min. tot.)
Dark x 100 - No Flat - No Bias

SharpCap - Siril - PixInsight - Photoshop

Nemmeno in tempo di pandemia?

Io da recluso per la pandemia continuo con l'uso improprio del Dobson aggiungendo il colore a M63.

Caro Lorenzo, io ho l’ossessione per la fibra di carbonio, nello specifico… 😂

Ciao a tutti!
Come dissi già a Lorenzo un po' di tempo fa, la mia disponibilità è totale.
In merito alle preferenze:
- Associazione legalmente riconosciuta
- Dobson tradizionale con StellarCat Nexus DSC (senza il quale l'osservazione con un Dobson grande diventa fatica sottratta all'osservazione); diametro almeno 80 cm. Personalmente con un 60 cm non investirei diverse migliaia di euro per 10 cm in più
- Va bene qualsiasi sede purché sia raggiungibile in maniera ragionevole, se in Italia. All'estero andrebbe anche bene e a quel punto la distanza non sarebbe importante perchè comunque non sono possibili le osservazioni last minute
- Non consiglio OmniNightVision perchè qualsiasi sito sarebbe simile a un cielo SQM 21 dato il potere di amplificazione
- Non consiglio un binodobson perchè i tempi di realizzazione sarebbero troppo lunghi. Cerchiamo di fare cose più semplici e concretamente realizzabili.

Io terrei sicuramente l'Ethos 10 mm. So che molti oggetti li perderei per via degli ingrandimenti che genera, ma non rinuncerei mai alla visione di alcuni oggetti come li vedo con quest'oculare. Certo, se potessi sceglierne due il secondo sarebbe l'Ethos 21 mm.

Questo è proprio un esempio di live stacking. Peraltro l'ho approfondito in vista di eventuali osservazioni divulgative col pubblico in ottica covid dove non potresti avvicinarti all'oculare. L'immagine che si forma in diretta è comunque interessante ed emozionante, ed è una forma osservativa.
Riguardo all'inseguimento manuale e il live stacking, tecnicamente è possibile. Il software ha però bisogno di un'immagine ferma per individuare le stelle per eseguire la somma e secondo me senza inseguimento le pose che scarta sono molte, già ne scarta una certa percentuale di suo visto che il dobson ha lunga focale e campo piccolo. Se ne scarta tante ovviamente ci mette di più a mostrare dettagli. Comunque vale di sicuro la pena provare.


Grazie tante.