Dobsoniani

Posts written by Astrofed

view post Posted: 18/4/2021, 16:54 Campo di piena luce... - Parliamo di ottica
Ho capito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sto solo chiedendo il perché della caduta di luminosità ai bordi, non capisco perché le dimensioni del secondario dovrebbero determinare più o meno questa caduta, se il il secondario è delle dimensioni minime necessarie per intercettare totalmente il cono di luce riflesso dal primario questo fascio di raggi luminosi convergono tutti nel punto focale. Quella che voi chiamate caduta di luminosità ai bordi altro non è che la classica vignettatura circolare e come possono le dimensioni del secondario aumentare o diminuire tale vignettatura

Per chi ha citato l'analogia con le fotocamere, be la mia esperienza con quest'ultime mi dice che la caduta di luminosità ai bordi del sensore fotografico ovvero la vignettatura la ottengo per esempio inserendo un paraluce davanti l'obiettivo, togliendo il paraluce scompare la vignettatura o per lo meno si rende sensibilmente impercettibile, dunque nel caso dei tele dipende dal diametro interno del tubo focheggiatore e ovviamente dall'oculare che si utilizza, di per se il secondario perché dovrebbe produrre vignettature?

scusatemi per la mia ignoranza e se sono di difficile comprendorio
view post Posted: 18/4/2021, 11:17 Campo di piena luce... - Parliamo di ottica
CITAZIONE
Ma hai fatto qualche calcolo per renderti conto che ciò che scrivi non ha senso ? oppure hai fatto un disegno in scala, come dice Giulio, per renderti conto di come sono le cose?

Ma secondo te, tutti i dobson (o i newton) , che ci sono in giro hanno il tubo del fuocheggiatore grande quanto il secondario ???
Il mio 45cm , che ha un secondario da 90 mm, dovrebbe avere un fuocheggiatore da almeno 90 mm???

Per quanto riguarda il diametro interno del tubo focheggiatore mi sembrava chiaro che mi riferivo alle dimensioni minime strettamente necessarie dell'asse minore del secondario ricollegandomi evidentemente a cio che avevo scritto nelle frasi precedenti....

Precisato questo e ammettendo che sono profondamente ignorante in materia (ma non per questo ho un basso quoziente intellettivo che non mi permette di ragionare e/o un livello culturale dell'ABC) ...

Quindi se ti va convincimi in maniera palese dei tuoi asserti in quanto ho conoscenze di fisica e matematica a livello universitario ... altrimenti mi rivolgo altrove per chiarirmi le idee

Ti ripeto la questione brevemente e in altre parole

Ho un secondario di dimensioni minime tali (relativamente all'asse minore) da intercettare totalmente il cono di luce riflesso dal primario, come può dunque il secondario di per se generare vignettatura sul piano focale se non è adeguatamente sovradimensionato oltre le dimensioni minime? In altre parole come può un secondario creare ombra ai bordi sul cono di luce che riflette?

È questo che non mi convince e non mi quadra ....

Grazie per una eventuale tua risposta

PS Nel precedente mio post ho commesso un errore nell'equazione della sagitta di un primario, ho fatto confusione tra il duametro e il raggio ...l'equazione correta è

S = D^2 / 16*F

Edited by Astrofed - 18/4/2021, 12:46
view post Posted: 17/4/2021, 14:26 Campo di piena luce... - Parliamo di ottica
Scusatemi se riprendo questa "vecchia" discussione,

C'è qualche cosa che non mi quadra su tutto quello che avete scritto nei post

Io vorrei partire da una semplice osservazione che forse a molti sfugge:

il cono di luce riflesso da uno specchio primario
viene intercettato dal secondario che lo convoglia (tralasciando il discorso dell'aberrazione sferica) in un punto sul piano focale.

Dunque a mio avviso è più che sufficiente un secondario di dimensioni minime tali
da riuscire ad "intercettare" tutto il cono di luce riflesso dallo specchio primario

se ora indichiamo con

D = Diametro specchio primario
S = Freccia (o sagitta) specchio primario
F= Focale specchio primario
E = Estrazione focale ovvero distanza del piano focale dal secondario misurata lungo l'asse del focheggiatore

Il secondario di dimensioni corrette e sufficienti
dovrà avere:

Asse minore = E / ( ( F-S )/D ) = ( E x D ) / ( F - S)
Asse maggiore = Asse minore x √(2)

Detto tutto questo il Campo di piena luce in breve CPL che fine fa?

La risposta è semplicissima, dipende dal diametro interno del tubo focheggiatore che dovrà essere maggiore o al più uguale all'asse minore del secondario, insomma per avere il CPL voluto sul piano focale, bisogna aumentare il diametro interno del tubo focheggiatore che comunque dovrà essere non minore dell'asse minore del secondario. Infatti la perdita di luminosità sul piano focale ai bordi è dovuta all'ombra della superfice interna del tubo focheggiatore

Due note finali riguardanti tutto ciò che ho scritto:

la sagitta del primario è data dalla seguente relazione S = D^2 / ( 4 x F )

inoltre la formula che ho scritto per il dimensionamento dell'asse minore del secondario è la formula esatta deducibile da semplici relazioni trigonometriche

la vostra formula invece si approssima sempre più alla formula esatta trascurando la sagitta S per specchi primari con grandi distanze focali e quindi telescopi newtoniani poco luminosi e tutto questo dipende appunto dalla formula della Sagitta ...
view post Posted: 17/4/2021, 13:37 Corretto dimensionamento del secondario - Parliamo di ottica
Scusatemi se riprendo questa "vecchia" discussione,

C'è qualche cosa che non mi quadra su tutto quello che avete scritto nei post

Io vorrei partire da una semplice osservazione che forse a molti sfugge:

il cono di luce riflesso da uno specchio primario
viene intercettato dal secondario che lo convoglia (tralasciando il discorso dell'aberrazione sferica) in un punto sul piano focale.

Dunque a mio avviso è più che sufficiente un secondario di dimensioni minime tali
da riuscire ad "intercettare" tutto il cono di luce riflesso dallo specchio primario

se ora indichiamo con

D = Diametro specchio primario
S = Freccia (o sagitta) specchio primario
F= Focale specchio primario
E = Estrazione focale ovvero distanza del piano focale dal secondario misurata lungo l'asse del focheggiatore

Il secondario di dimensioni corrette e sufficienti
dovrà avere:

Asse minore = E / ( ( F-S )/D ) = ( E x D ) / ( F - S)
Asse maggiore = Asse minore x √(2)

Detto tutto questo il Campo di piena luce in breve CPL che fine fa?

La risposta è semplicissima, dipende dal diametro interno del tubo focheggiatore che dovrà essere maggiore o al più uguale all'asse minore del secondario, insomma per avere il CPL voluto sul piano focale, bisogna aumentare il diametro interno del tubo focheggiatore che comunque dovrà essere non minore dell'asse minore del secondario.

Due note finali riguardanti tutto ciò che ho scritto:

sagitta primario = S = D^2 / ( 4 x F )

inoltre la formula che ho scritto per il dimensionamento dell'asse minore secondario è la formula esatta deducibile da semplici relazioni trigonometriche

la vostra formula invece si approssima sempre più alla formula esatta trascurando la sagitta S per specchi primari con grandi distanze focali e quindi telescopi newtoniani poco luminosi e tutto questo dipende appunto dalla formula della Sagitta ...
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