Ragionando su come è cambiata l'astronomia amatoriale negli ultimi quarant'anni, ho messo a fuoco un punto di cui non si è discusso molto, e che ho provato a riassumere nel titolo. Se ripenso al periodo in cui ho iniziato ad osservare, diciamo i primi anni '80, l'astronomia amatoriale (tutto il mondo, in verità) è ora molto diversa. All'epoca anche solo trovare libri che ne trattassero era difficile. Ci si incontrava solo occasionalmente con altri appassionati, ed era occasione per approfondire questioni delle quali si conosceva molto poco. La fotografia astronomica era materia più da alchimisti che da scienziati, si scattavano immagini con le reflex a pellicola, per poi metter mano a sviluppo e stampa in camere oscure improvvisate nel bagno di casa. C'era, in questo, una dimensione di scoperta ed esplorazione che, a mio parere, al giorno d'oggi è pressoché scomparsa. Attualmente ogni informazione è teoricamente alla portata di pochi click, abbiamo mappe del cielo dettagliatissime, previsioni meteorologiche derivate da immagini satellitari, l'esperienza di astrofili più esperti navigabile sui forum ed interpellabile in tempo reale. In cambio di questo abbiamo cieli degradati, che ci impongono lunghe, costose e faticose trasferte. Da un lato arrivare ai limiti della strumentazione è oggi molto più facile, dall'altro, una volta raggiunti detti limiti non resta molto altro da fare, se non spendere ancora più soldi per strumenti più grandi, coi quali osservare (grossomodo) gli stessi oggetti in quantità maggiori. E mi domando se non sarà questo assestamento, questa "scomparsa della frontiera", a far sì che ci sia così poco ricambio tra le nostre fila. Immagino un giovane curioso affacciarsi a questo mondo oggi e lo confronto col me stesso di quarant'anni fa: niente di ignoto e sconosciuto, solo informazioni già acquisite (da altri) da fare proprie ed accumulare. L'asticella dei risultati 'nuovi' e significativi spostata sempre più in alto, al punto da apparire irraggiungibile (vale anche per l'astroimaging), l'impossibilità di ritagliarsi un ruolo ed una dimensione individuale di un qualsivoglia possibile significato ed interesse. Onestamente non so se arriverei al punto da appassionarmi. Più probabilmente farei un'abbuffata di informazioni, per poi passare ad altro. Mi interessa il vostro parere in merito.
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