Posts written by vesna71

Il consulto é arrivato troppo tardi...
Il regime teocratico non mi é mai andato giù.
Mandi

Ciao Nicola,
io dal PC vedo tutto sia come "ospite" sia come "utente" però confermo che dallo smartphone i link non funzionano...

Grazie a tutti,
in un mondo di astrofotografia sempre più evoluta mi sento così "antico" a cercare, osservare e disegnare un "insignificante" puntino di luce...
Alla fine, anche se sono fuori moda... a me piace così

Complice qualche giornata di cielo sereno ho tentato per la prima volta l'osservazione di un asteroide, oggetti da me sempre snobbati..
Dal cielo inquinato di casa ho utilizzato l'Ethos da 17mm ( 50' di campo ), dopo un po' di star-hopping, partendo da un ottimo riferimento come può essere la stupenda Betelgeuse, ho "intercettato" la zona prevista ed ho notato quel puntino luminoso che "non doveva esserci" immerso in un bel campo stellare, può sembrare strano ma mi sono emozionato.
Per avere conferma che si trattasse realmente di 4 Vesta ho osservato la stessa zona di Orione per tre sere di fila e non ho avuto dubbi, era Lui, l'asteroide più luminoso del nostro cielo!
Ho "calcolato" spannometricamente uno spostamento nell'arco delle 24 ore di circa 60"/65"... più o meno.
Di seguito la rappresentazione di quanto visto:

17/12/2023



18/12/2023



19/12/2023



Questa un gif animata che forse rende meglio

Purtroppo da casa ho difficoltà anche a bassi ingrandimenti e con la torretta, che tende a "mitigare" la turbolenza, parto solo dai 275x in sù... ragion per cui ho appena ordinato una coppia di oculari da 15mm
Concordo che si perdono i vividi colori ma a bassi ingrandimenti ed in mono-oculare le parti chiare vengono sovraesposte in modo eccessivo facendo "bruciare" diversi dettagli.

L'altra sera ho riosservato Giove, sempre da casa e con condizioni simili all'ultima volta, cielo sereno con forte umidità e seeing leggermente migliore tant'é che per qualche minuto ( !! ) sono riuscito pure ad utilizzare l'oculare da 9mm a 225 ingrandimenti.
Partendo dalla zona polare sud ( alto nel disegno ) ho percepito delle fasce parallele scure mentre poco sotto nella zona tropicale sud si evidenziavano un paio ( forse tre ) "bande" parecchio più scure dello sfondo.
La banda equatoriale sud apparivo molto frastagliata e conteneva per circa metà globo una lunga striatura più chiara.
Nella zona equatoriale quello che il giorno prima mi appariva come una lunga e sottile striatura grigiastra, oggi, grazie al seeing leggermente migliore, si é "condensata" in due festoni grigio/azzurri, uno dei quali s'innalzava dalla relativa banda mentre l'altro pareva "staccato".
Proseguendo verso il basso, nella banda equatoriale nord troneggiavano verso il centro del globo le due protuberanze scure relative i precedenti festoni e, dalla parte opposta, una sorta di rientranza chiara, una baia che assieme a due piccole lacune poco più a destra impreziosivano la visione del "Gigante".
Per il resto niente da segnalare, solamente una fascia più scura nella banda equatoriale nord.
Di seguito il disegno del pianeta con Europa ed Io a destra e Callisto a sinistra.

Dopo quattro mesi ieri sera sono riuscito a rivedere il "gigante", questa volta da casa dove il seeing è mediamente mooolto scarso...
Per l'occasione ho dovuto ridurre l'apertura del tele con una maschera eccentrica da 175mm, da precedenti test equivale a guadagnare circa una "posizione" nella scala Antoniadi e una e mezza/due nella Pickering.
Alla fine sono riuscito ad osservare qualcosa a bassi ingrandimenti e solo dettagli a grande scala, comunque meglio di niente...
Quei miseri puntini bianchi sono Callisto appena sopra il pianeta, a seguire IO ed Europa.

E' veramente un piacere leggerti, mi sta tornando la voglia di costruire...

Che formule utilizzi per fare i calcoli strutturali, sono interessato anch'io ad una struttuta "scatolata".
Grazie mille!

Wow, resoconto dettagliatissimo, grazie per aver condiviso
Mi piace un sacco la relazione che hai fatto, dettagliata per altro con dei bei disegni, complimenti!

Buongiorno e benvenuto, se avessi voglia e tempo sarebbe molto interessante tu potessi condividere la riprogettazione del newton planetario.
Complimenti per il "curriculum astronomico"!

Oggi grazie ad internet ed affini siamo stati abituati ad avere tutto e subito cosa che fa a botte con l'astronomia amatoriale ( visualista in particolare ), per fare un esempio quest'anno in dieci mesi sono riuscito ad osservare solamente 4 volte... e serate così così mica con cieli da urlo!
Personalmente negli ultimi tempi, prima di uscire con il tele, mi “studio” tutto il possibile sulla sua storia e le caratteristiche del soggetto prescelto e poi attendo la serata ideale per godermelo, osservarlo, disegnarlo o contemplarlo solamente, risultato: una lunga lista di galassie o nebulose che aspettano in coda...
Ma io ho ancora voglia di aspettare ( e l'elenco intanto si allunga ) ma un giovane avrebbe tutta questa pazienza di aspettare? A quanto pare no.
C'é da dire che ultimamente tra pandemia, crisi economica e guerre a pochi passi da noi forse uno ci pensa due o tre volte prima di spendere una piccola fortuna in telescopio ed accessori da utilizzare un paio di volte l'anno da cieli sempre più inquinati.
Io negli anni novanta sono stato spinto verso l'astrofilia da un grande evento astronomico, la cometa Hale Bopp, forse basterebbe qualcosa del genere per riaccendere qualche fiammella qua e là o magari il ritorno dell'uomo sulla Luna e poi magari su Marte... chissà.

Bravo, ben fatto!

Belle osservazioni!
Ecco come ho visto la Crescent qualche anno fa, questi gli appunti di quando avevo il 35cm:
Ngc-6888 : ( osservazione del 27 agosto 2008 dal monte Matajur )
nebulosa ad emissione mv 10,0 dimensioni 20’ - note: il vento andava aumentando e verso le 23:15 l’SQM dava un valore di 21,15.
Naturalmente invisibile al cercatore come pure al 31mm in luce bianca, al contrario con l’O III è apparsa come dal nulla, molto grande ma piuttosto debole, evidente la sua caratteristica forma da Cui il nome di luna crescente ed in particolare il suo bordo nord-ovest risulta la parte più luminosa in corrispondenza di quel asterismo composto dalle tre stelle più luminose; il semicerchio va poi a chiudersi in corrispondenza della quarta stella più luminosa in direzione sud. A 130 ingrandimenti +O III nessun nuovo particolare, mentre con in Nagler 11mm da 160 x ho ottenuto un aumento delle stelline di fondo e in distolta la gibbosità verso nord pareva più evidente riempiendo quasi tutto il campo a disposizione di ben 29’. Con il filtro UHC perdeva di luminosità mentre in luce bianca ed in visione distolta si nota solo un archetto di luce fioca in corrispondenza delle prime due stelline mentre nella parte nord pareva di vedere come una debolissima evanescente luminosità di forma non meglio definita come un appannamento dell’oculare. Note: vedendo qualche foto secondo me è possibile ricavare qualche altro dettaglio soprattutto all’interno della nebulosa.



Per la Testa di cavallo dovresti utilizzare il filtro H-beta
Purtroppo io ho perso anche questo novilunio tra perturbazioni varie e seeing pessimo quindi mi tocca aspettare un altro mese... ancora!

Ciao,
anch'io quando ero arrivato al punto di aver visto tutto il meglio ( più o meno ) e oramai osservavo solo galassiette puntiformi ho avuto un crollo motivazionale ma adesso, non volendo cedere alla tecnologia pixeliana, ho ritrovato vigore astronomico nel disegno
Al giorno d'oggi sembra piuttosto fuori tempo, antiquato ma forse per questo mi piace... pure la fotografia in bianco e nero su pellicola
Posso asssicurare che dopo le prime frustanti delusioni questa pratica é veramente gratificante quindi perché non riprodurre tutti gli oggetti visti e stravisti con matita e fogli da disegno?

Benvenuto in questo forum.
Ho appena sigliato la petizione e condivido il link nella mia firma, spero possa tornare utile.
Invito tutti i dobsoniani a fare altrettanto!
Adesso siamo a 3252...