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view post Posted: 11/11/2019, 20:36 27 Ottobre 2019 – Staccionata dell’Arcangelo, Monte Pollino - Reports osservativi
27 Ottobre 2019 – Staccionata dell’Arcangelo – Monte Pollino.

Introduzione
Serata piena di soddisfazioni! Questa sera penso di aver spinto lo specchione da 50cm al massimo delle sue possibilità tenendo conto dell’assenza di un sistema di raffreddamento e di estrazione dello strato limite, ma anche di un cielo non all’altezza della fama del Pollino. Ho anche spremuto i miei occhi e la mia concentrazione al massimo con una serie di oggetti al limite che mi hanno impegnato tutta la notte. Ho osservato dalle 20:00 fino alle 5:00 quasi ininterrottamente. Tra gli oggetti nuovi, un ammasso di galassie classificato come WBL 88 o AWM 7, sei gruppi compatti di Hickson (HCG 11, 12, 13, 19, 25, 18), varie galassie sparse, ed una bellissima planetaria (IC 2165). Come ripromessomi, in ogni sessione voglio dedicare tempo alla riosservazione di vecchi classici, questa notte ho apprezzato per la prima volta due nebulose che in passato non mi hanno mai convinto: M78 e M1.

Prima di cominciare la sessione visuale, avevo sistemato il setup astrofotografico per riprendere la Galassia di Andromeda. A metà sessione la batteria della reflex mi ha lasciato (la falsa batteria l’ho rotta in una delle sessioni precedenti e non l’ho ancora sistemata), per cui ho utilizzato anche il rifrattore da 8cm per le osservazioni visuali nelle pause tra una sfida e l’altra col dobson.

Le magnitudini riportate sono prese da SkySafari versione 6 pro. Avevo già notato in passato che rispetto alla versione 4 pro, mediamente le magnitudini sono più basse. Bisognerebbe approfondire ed è off-topic rispetto al report, sinceramente mi vengono dei dubbi per il fatto di aver osservato oggetti la cui magnitudine riportata è di 17a. Sappiamo benissimo che le magnitudini integrate non sono significative, soprattutto per le galassie che necessitano della luminosità superficiale come riferimento più adatto. E poi ogni oggetto si stacca in modo diverso a seconda della propria morfologia, del campo circostante, presenza o meno di altri oggetti più o meno disturbanti nella zona, condizioni locali di seeing o IL, condizionamento da immagini o mappe di riferimento, ecc il discorso è lungo. Fatto sta che queste magnitudini le ho inserite solo per completezza informazioni.

Mentre scrivevo il report mi sono esaltato di nuovo al ricordo degli oggetti osservati e delle difficoltà che ho avuto mentre spremevo gli occhi con pazienza e tenacia. Le magnitudini indipendentemente dalle considerazioni fatte sopra sono comunque al limite della credibilità, tanto che se non fossi sicuro delle mie qualità morali penserei che ero fortemente dopato! Comunque senza l'ausilio di Skysafari non sarei mai riuscito a notare galassie così deboli, è un bel vantaggio sul campo poter zoomare progressivamente ed avere precisamente quello che dovrebbe esserci nel campo visivo, e quindi guardare esattamente nel punto atteso finché l'oggetto per magia o per condizionamento psicologico non salta fuori.

Ecco il riepilogo osservazioni:
- Ammassi e gruppi di galassie: 7
- Galassie: 60
- Nebulose ad emissione/riflessione/oscure: 8
- Nebulose planetarie: 1
- Ammassi aperti: 9


Report di dettaglio

Riporto di seguito le note osservative prese sul campo.

A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 50cm F5, e oculari TS Paragon ED 40 mm 68° (63x), ES 20 mm 100° (125x), ES 14 mm 100° (179x), ES 9 mm 100° (278x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (385x) e 4,5 mm (556x).

- Inizio osservazione deepsky ore 19:50. Letture sqm: zenit 21,13 in zona Via Lattea; Sud 21.20

- IC 284 (mag. 11.6), NGC 1175 (mag. 12.7), NGC 1186 (mag. 11.4): galassie a spirale in Perseo.
https://telescopius.com/deep-sky/object/10969/ic-284/galaxy
https://telescopius.com/deep-sky/object/2076/ngc-1175/galaxy
https://telescopius.com/deep-sky/object/2075/ngc-1174/galaxy
https://telescopius.com/deep-sky/object/2078/ngc-1177/galaxy

Bel terzetto di galassie, col 20 mm (125x) appaiono tutte e tre nello stesso campo visivo. Osservate anche con 14 mm (179x) e 9 mm (278x).

IC 284 molto debole, estesa, abbastanza uniforme con un accenno di condensazione centrale, orientata NS e rapporto tra gli assi di circa 1 a 3 anche se non se ne vedono i bordi in maniera chiara. Col 9 mm (278x) appare di luminosità superficiale molto debole, sembrano esserci delle condensazioni, una di fianco al nucleo ed un’altra verso il bordo a S. Non so se si tratti di stelline sovrapposte o di condensazioni appartenenti alla galassia.

NGC 1175 più piccola e luminosa, ovale con bel nucleo luminoso, rapporto tra gli assi di circa 1 a 2, orientata SE-NO.

NGC 1186 è la più bella del gruppo, appare facile di fianco ad una stellina che ne disturba la visione. In distolta si allunga con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3 in direzione SE-NO. Col 9 mm (278x) è molto bella, di fianco alla stellina appare la zona centrale della galassia con una netta condensazione nucleare.

Di fianco a NGC 1175 è facile anche NGC 1177 (mag. 14.5), vicino ad una stellina appare come un piccolo batuffolo tondo.
Poco distante da IC 284 appare netta col 9 mm (278x) PGC 11669 (mag. 15.5), molto piccola, uniforme e tonda.

- NGC 1171 (mag. 12.6), galassia a spirale in Perseo.
https://telescopius.com/deep-sky/object/2072/ngc-1171/galaxy

Poco distante dal gruppo precedente c’è questa galassia osservata con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x) e 9 mm (278x). Appare molto debole, di forma ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 2, o 1 a 3. Inizialmente appare omogenea, poi emerge un leggero nucleo che sfuma delicatamente verso l’alone.

- Ammasso di Galassie AWM 7 o WBL 88 in Perseo, un ramo del super-ammasso Perseus-Pisces la cui zona centrale è distante circa 250 milioni di anni luce.
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...10-27-AWM-7.jpg

Ho osservato l’ammasso prima con oculari 20 mm (125x) e 14 mm (179x) per orientarmi, e poi con 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x). Ho dedicato molto tempo per adattare la vista e spremere al massimo gli occhi e stanare le galassie che avevo preventivamente segnato come obiettivi sulla mappa. Dal punto di vista visuale, AWM7 è apprezzabile solo nella zona centrale intorno alla galassia principale NGC 1129, dove appaiono sei galassie nello stesso campo visivo. Le altre galassie sono abbastanza deboli e sparse in una zona dal raggio di circa 30’ senza dare l’impressione di catene o raggruppamenti. Ho osservato le seguenti componenti dell’ammasso in ordine cronologico facendo star-galaxy hopping:

- UGC 2410 (mag. 15.5), molto piccola, ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 2, debole, quasi uniforme se non fosse per un leggerissimo rinforzo centrale.
- UGC 2395 (mag. 15.1), molto debole, piccola e ovale, uniforme.
- PGC 197802 (mag. 16.6), molto debole, piccola e ovale, uniforme.
- PGC 11073 (mag. 15.8), al limite della visibilità, vista solo perché cercata insistentemente.
- NGC 1129 (mag. 12.6), https://telescopius.com/deep-sky/object/2030/ngc-1129/galaxy è nel cuore della ammasso AWM7 ed è l’unica zona molto bella. Col 9 mm (278x) appaiono sei galassie nel campo visivo e la più interessante è appunto NGC 1129. La galassia appare allungata in direzione EO e divisa in due corpi nebulosi. Di fianco appaiono facili NGC 1131, NGC 1130, IC 265 e PGC 10980, poi più deboli PGC 10962 e PGC 11014.
- NGC 1131 (mag. 15.4), vicina alla galassia principale dell’ammasso AWM7, cioè NGC 1129, appare facile, piccola e compatta. Nello steso campo visivo sono anche facili NGC 1130, IC 265 e PGC 10980, poi più deboli PGC 10962 e PGC 11014.
- NGC 1130 (mag. 15.6), vicina alla galassia principale dell’ammasso AWM7, cioè NGC 1129, appare ben evidente di fianco ad una stella. Nello steso campo visivo sono anche facili NGC 1131, IC 265 e PGC 10980, poi più deboli PGC 10962 e PGC 11014.
- PGC 197774 (mag. 16.9), vicina alla galassia principale dell’ammasso AWM7, cioè NGC 1129. Non vista.
- PGC 10970 (mag. 16.4), vicina alla galassia principale dell’ammasso AWM7, cioè NGC 1129. Non vista.
- PGC 197773 (mag. 17.1), vicina alla galassia principale dell’ammasso AWM7, cioè NGC 1129. Non vista.
- PGC 10980 (mag. 14.7), vicina alla galassia principale dell’ammasso AWM7, cioè NGC 1129, appare ben visibile di forma tonda ed omogenea. Nello steso campo visivo sono anche facili NGC 1130, NGC 1131 e IC 265, poi più deboli PGC 10962 e PGC 11014.
- IC 265 (mag. 15.5), vicina alla galassia principale dell’ammasso AWM7, cioè NGC 1129, appare ben visibile di forma tonda ed omogenea. Nello steso campo visivo sono anche facili NGC 1130, NGC 1131 e PGC 10980, poi più deboli PGC 10962 e PGC 11014.
- PGC 10962 (mag. 17.0), molto debole, appare come una macchietta in distolta.
- PGC 11014 (mag. 15.5), molto debole, disturbata da una stellina.
- PGC 10984 (mag. 14.9), quasi attaccata ad una debole stellina
- UGC 2361 (mag. 14.4), molto bella, piccola, omogenea, forma ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 2 o 1 a 3.
- PGC 10926 (mag. 15.5), facile, tonda, di fianco ad una stellina


- NGC 1123 (mag. 12.9), galassia a spirale in Perseo.
https://telescopius.com/deep-sky/object/2023/ngc-1122/galaxy
Osservata con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x) e 9 mm (278x). Appare abbastanza estesa, di debole luminosità superficiale, forma tondeggiante, senza nucleo. Ci sono tre stelline sovrapposte a formare un triangolo rettangolo più un altro paio di poco esterne. Queste stelline disturbano la visione e non mi consentono di definire bene la forma della galassia.

- M 34 (mag. .5.2), ammasso aperto in Perseo.
Osservato con rifrattore 8cm. Bella visione a largo campo, l’ammasso si stacca bene dal resto del campo stellare, ha una buona estensione con circa quindicina di stelline bianche più luminose rispetto alle altre che si interpongono con densità media e uniforme a coprire un’area più o meno tondeggiante. Non noto rami, concatenazioni o raggruppamenti stellari che mi facciano associare figure particolari.

- M 31 (mag. 3.3), M 32 (mag. 7.9) e M 110 (mag. 8.1), galassie in Andromeda.
Osservate con rifrattore 8cm. Con oculare 20 mm (22x), la galassia di Andromeda occupa quasi l’intero campo visivo ed offre una visione di primordine con le due compagne. Il nucleodi M31 è stellare, l’alone ovale molto esteso di cui non noto le note strisce scure di polveri. M32, piccola, tondeggiante e luminosa, e M110 ben staccata dal fondo cielo con nucleo evidente ed alone abbastanza esteso.

- NGC 891 (mag. 9.8 ), galassia a spirale in Andromeda.
Osservata con rifrattore 8cm. Ho voluto provare questa difficile galassia approfittando del cielo del Pollino. E’ stata meno difficile di quanto mi aspettassi con oculare 9 mm (50x), la galassia appare molto debole, di forma ovale con rapporto tra gli assi che mi è sembrato di circa 1 a 3.

- NGC 869 (mag. 5.3), NGC 884 (mag. 6.1), Doppio Ammasso del Perseo.
Osservati con rifrattore 8cm. Visione spettacolare con oculari 20 mm (22x), 14 mm (32x) e 9 mm (50x). Si apprezza il punto di forza del rifrattore con la stelline assolutamente puntiformi sull’intero campo visivo, i due ammassi si staccano dal ricco campo visivo, 869 meno esteso e più denso di 884. La zona centrale di 869 è davvero molto bella, molto densa di stelline bianco-azzurre che spiccano sul resto dell’ammasso. 884 è composto da stelle nel complesso meno luminose di 869, più sparse e concentrate a zone, con forma in cui le stelle si raggruppano in due zone principali. Le stelle sono per lo più bianco-azzurre con circa tre arancioni e ed un paio gialle più luminose.


- M 42 (mag. 4.0), M 43 (mag. 9.0), Nebulosa di Orione.
Osservata con rifrattore 8cm. Con oculare 20 mm (22x) la visione dell’intera spada di Orione nell’oculare dà un bell’effetto. Osservata anche con oculari 14 mm (32x) e 9 mm (50x). La nebulosa si stacca imperiosa, la forma è quasi completa per come la conosciamo manca solo la parte esterna che si richiude. Si intuisce la striscia scura poco sotto M 43 (The Fish’s Mouth) ed il trapezio è visibilissimo con le sue quattro componenti. Poco di lato belli i raggruppamenti stellari che la circondano e che compongono la spada di Orione, da un lato le tre/quattro stelle luminose intorno alla Running Man NGC 1975 (non visibile) e poco oltre l’ammasso aperto NGC 1981 (mag. 4.2) quattro o cinque stelline, dall’altro l’ammasso aperto NGC 1980 (mag. 2.5) intorno alla luminosa Iota Ori con altre tre o quattro stelline ben staccate.

- Gamma Andromedae (mag. 2.2 e 5.0), la bellissima stella doppia Almach.
Osservata con rifrattore 8cm e con tutti gli oculari fino al 4,5 mm (100x). Ogni strumento offre una visione alternativa e questa famosa doppia è stupenda anche col piccolo rifrattore. Le due componenti spiccano sul resto del campo stellare, la principale luminosa di color giallo-arancio, la secondaria azzurra. Visibili le centriche di diffrazione intorno alle due componenti. Sono molto soddisfatto di questa visione.

- M 1 (mag. 8.4), Nebulosa Granchio, resto di supernova in Toro.
Questa nebulosa non l’ho mai apprezzata particolarmente in passato, anche se devo dire di essermi sempre limitato a brevi osservazioni. Questa volta, approfittando di una condivisione in gruppo di questo classico oggetto Messier ed essendomi impegnato ad inserire negli obiettivi osservativi la ri-osservazione dei classici, ho deciso di dedicarli più tempo.
La nebulosa Granchio si presenta di forma ovale, buona luminosità che a prima vista sembra abbastanza compatta. Con filtro UHC appaiono delle deboli variazioni sotto forma di nervature interne. Con OIII forse si ha la migliore visione, le nervature si staccano poco meglio e si nota una piccola falce più luminosa sul bordo O. Col filtro H-beta la nebulosa perde molto. -- > mentre scrivo il report mi vengono dei dubbi se le nervature sono più luminose o più scure, gli appunti sul campo non lo specificano e anche se è passato poco tempo dall’osservazione non mi ricordo bene ma è probabile che le nervature fossero poco più luminose della nebulosità di fondo.

- M 77 (mag. 9.0), Cetus A, galassia a spirale in Balena.
Ho condiviso questo bel classico di stagione col resto della ciurma col dobson 50cm. E’ tra le mie galassie preferite, mostra molti dettagli della sua complessa morfologia in particolare il luminoso nucleo barrato, ed il circostante ed esteso anello nebuloso con delle anse scure da ambo i lati del nucleo barrato.

- NGC 578 (mag. 11.0), galassia spirale in Balena.
https://telescopius.com/deep-sky/object/1470/ngc-578/galaxy
Osservata con oculari 20 mm (125x) e 14 mm (179x). Appare molto estesa, di forma ovale orientata NO-SE, di debole luminosità superficiale, con leggero gradiente verso il nucleo. Ho avuto la sensazione di una condensazione o di un ramo leggermente più luminoso a ovest del nucleo, sempre nella zona interna al bulge.

- lettura sqm 21.13 nella zona della Balena

- HGC 11, gruppo compatto di galassie a spirale in Balena composto da PGC 5362 (mag. 12.7, componente A), PGC 5365 (mag. 15.8, componente B), PGC 5357 (mag. 17.2, componente C), PGC 5381 (mag. 16.8, componente D).
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0-27-HGC-11.jpg

Osservato con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x) e 9 mm (278x). Ho visto solo la componente A, di forma tonda, omogenea e debole. Col 6,5 mm (385x) ho percepito in distolta e facendo vibrare il telescopio le componenti D e B con la D che stranamente mi è sembrata leggermente meno difficile della B. Non vista la componente C.

- HGC 13, gruppo compatto di galassie a spirale in Balena composto da PGC 5732 (mag. 15.5, componente A), PGC 5735 (mag. 15.6, componente B), PGC 5736 (mag. 16.6, componente C), PGC 5728 (mag. 17.7, componente D) e PGC 5741 (mag. 17.6, componente E).
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0-27-HGC-13.jpg

Gruppo compatto molto difficile, con oculari 20 mm (125x) e 14 mm (179x) non si vede niente. Col 9 mm (278x) vedo una galassia o forse due. Col 6,5 mm (385x) Riesco a vedere tre galassie più un’altra forse intuita.
La meno difficile è la componente A con di fianco la componente B. Allineata a queste due c’è la componente C intuita solo in distolta. Percepita anche la componente E muovendo il telescopio.
Andando a ritroso con gli oculari, le tre galassie allineate le ho intuite anche col 20mm. Sono tutte molto deboli, piccole, omogenee, non riesco ad intuire la loro forma. Non vista la componente D.

- ore 12:08. Letture sqm – zenit: 21.23; E: 21.13; O: 21.20; N: 21.19; S 21.21.

- HGC 12, gruppo compatto di galassie a spirale in Balena composto da PGC 5437 (mag. 15.1, componente A), PGC 5439 (mag. 16.6, componente B), PGC 5445 (mag. 17.6, componente C), PGC 5443 (mag. 17.7, componente D), PGC aaaa (mag. 18.2, componente E).
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0-27-HGC-12.jpg

Col 20 mm (125x) vista facilmente solo la componente A, di forma ovale con leggero gradiente centrale.
Col 9 mm (278x) ho visto anche la componente B.
Col 6,5 mm (385x) e col 4,5 mm (556x) ho intuito le componenti C e D. Della componente C non ne sono sicuro.

- NGC 217 (mag. 13.3), galassia a spirale in Balena.
https://telescopius.com/deep-sky/object/1100/ngc-217/galaxy
Osservata con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x) e 9 mm (278x). Bellissima, appare facile, di taglio, con un bel nucleo luminoso che a volte appariva stellare, e zona circostante tonda e luminosa. Le spirali si allargano soffuse da ambo i lati in direzione EO con rapporto tra gli assi di circa 1 a 4. Non vista la galassia sul bordo ovest PGC 3368365 (mag. 16.5).

- NGC 763 o NGC 755 (mag. 12.5), NGC 757 (mag. 12.1), NGC 713 (mag. 15.2), gruppo di galassie in Balena.
https://telescopius.com/deep-sky/object/1650/ngc-755/galaxy
https://telescopius.com/deep-sky/object/1626/ngc-731/galaxy
https://telescopius.com/deep-sky/object/1608/ngc-713/galaxy

Bel gruppo di galassie, appaiono nello stesso campo visivo del 20 mm (125x) NGC 763 e NGC 757, poco distante NGC 713. Osservate anche con oculari 14 mm (179x) e 9 mm (278x).
NGC 763 è bellissima, luminosa, di taglio, di luminosità uniforme, allungata in direzione SW-NE con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3 o 1 a 4.
NGC 757 è piccola, luminosa, forma tondeggiante, con bel nucleo corposo e luminoso.
NGC 713 è spettrale, di bassissima luminosità superficiale, omogenea, allungata di taglio in direzione EO, rapporto tra gli assi di circa 1 a 3 o 1 a 4.

- NGC 493 (mag. 12.4), galassia a spirale in Balena.
https://telescopius.com/deep-sky/object/1383/ngc-493/galaxy
Osservata con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x) e 9 mm (278x). Bellissima, spettrale, una debolissima lama di luce omogenea, allungata in direzione SO-NE, con rapporto tra gli assi di circa 1 a 4. Migliore visione col 20mm.

- NGC 895 (mag. 11.7), galassia a spirale in Balena.
https://telescopius.com/deep-sky/object/1790/ngc-895/galaxy
Osservata con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x) e 9 mm (278x). Galassia intrigante, di bassa luminosità superficiale, forma tondeggiante leggermente ovale, con leggero e soffuso incremento di luminosità in corrispondenza del nucleo. In visione non stabile sembrano intuirsi delle leggere screziature nell’alone e forse una leggera condensazione a sinistra del nucleo, cioè a O che potrebbe essere la galassia PGC 5076023 (mag. 16.1) – da verificare.

- NGC 1015 (mag. 12.3), galassia a spirale in Balena.
https://telescopius.com/deep-sky/object/1912/ngc-1015/galaxy
Osservata con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x) e 9 mm (278x). Appare facile un bel nucleo luminoso e piccolo attorno al quale si estende tondeggiante e soffuso un alone di cui non si riesce a definire con precisione il bordo. Le sue dimensioni crescono in visione distolta. Bella galassia.

- HGC 19, gruppo compatto di galassie a spirale in Balena composto da PGC 10262 (mag. 14.2, componente A), PGC 10268 (mag. 15.7, componente B), PGC 10270 (mag. 15.4, componente C), PGC 10269 (mag. 17.2, componente D).
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0-27-HGC-19.jpg

Con oculari 20 mm (125x) e 14 mm (179x) si vede solo la componente A, di forma tonda con zona centrale più luminosa.
Col 9 mm (278x) si vede anche la componente B.
Con 6,5 mm (385x) e 4,5 mm (556x) si intuisce anche in distolta anche la componente C.
Non vista la componente D.

- HGC 25, gruppo compatto di galassie a spirale in Balena composto da UGC 2690 (mag. 14.6, componente A), UGC 2691 o PGC12539 (mag. 15.0, componente B), PGC 12533 (mag. 16.0, componente C),
PGC 12524 (mag. 16.2, componente D), PGC 12530 (mag. 17.7, componente E), UGC 2691 o PGC 12538 (mag. 16.6, componente F), PGC 12550 (mag. 17.2, componente G).
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0-27-HGC-25.jpg

Gruppo compatto molto bello, osservato con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x), 6,5 mm (385x), e 4,5 mm (556x).
Col 200 appare facile la componente B, dopo un po’ di adattamento appare anche la componente A la cui visione è disturbata da una stellina e che in visione distolta si allunga molto in rapporto di 1 a 3 in direzione SE-NO.
Col 14 mm (179x) e col 9 mm (278x) si vede anche la componente D e la coppia ravvicinata C ed E come un’unica entità.
Di fianco alla componente B si vede anche un altro batuffolo che è la componente F.
Col 6,5 mm (385x) le componenti B e F si sdoppiano facilmente mentre la coppia C ed E non si sdoppia. Si intuisce in distolta e visione non stabile la componente G.

- HGC 17, gruppo compatto di galassie a spirale in Ariete costituito da PGC 8561 (mag. 16.7, componente A), PGC 8558 (mag. 16.8, componente B) e PGC 8560 (mag. 17.7, componente C).
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0-27-HGC-17.jpg

Gruppo compatto molto difficile, non sono riuscito a vedere nessuna delle componenti.

- HGC 18, gruppo compatto di galassie a spirale in Ariete costituito da UGC 2140 o PGC 10046 (mag. 15.5, componente A), UGC 2140 o PGC 10044 (mag. 15.4, componente B), PGC 10043 (mag. 16.1, componente C) e PGC 10042 (mag. 16.6, componente D).
http://www.foto-astronomia.it/applicazione...0-27-HGC-18.jpg

Difficilissimo, col 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x) sono riuscito ad intuire prima una nebulosità al limite in visone distolta e non stabile. Dopo molto adattamento sono riuscito a distinguere due nebulosità, una vicino ad una coppia di stelline che ne disturbano la visione (componente A), che nei momenti in cui appare lascia intravedere una forma schiacciata, l’altra è l’insieme del resto del gruppo compatto visto come un’unica entità.

- M 44 (mag. 3.1), ammasso aperto in Cancro
Osservato con rifrattore 8cm e oculare 20 mm (22x). Non entra tutto nel campo visivo e se ne perde la bellezza.

- M 48 (mag. 5.8 ), ammasso aperto in Idra
Osservato con rifrattore 8cm e oculari 20 mm (22x) e 14 mm (32x). L’ammasso è mediamente esteso, conto circa un centinaio di stelle, per lo più azzurre, ci sono delle belle catenine e degli addensamenti in particolare al centro. Si stacca bene dal resto del campo stellare circostante, circa due terzi delle stelline sono molto deboli ed un terzo mediamente luminose.

- M 50 (mag. 5.9), ammasso aperto in Unicorno
Osservato con rifrattore 8cm, è più piccolo e debole di M48, inserito in un bel campo visivo si ha una bella visione con oculari 20 mm (22x) e 14 mm (32x) in cui l’ammasso è comunque ben staccato dal ricchissimo campo circostante. Col 9 mm (100x) ho contato circa cinquanta stelle di cui una quindicina più luminose a delineare il bordo di forma triangolare.

- M 78 (mag. 8.3), nebulosa a riflessione in Orione.
Questa nebulosa non mia ha mai appassionato per bellezza visiva in passato. Questa volta ho voluto osservarla con più attenzione e devo dire che sono emersi dettagli interessanti che la riabilitano.
Osservata con oculare 20 mm (125x) sia in visione naturale che con filtri UHC, OIII e H-beta. UHC non rende molto, OIII la spegne però fa vedere delle screziature interne. Con H-beta la nebulosa quasi non si vede. La visione migliore è senza filtri come ci si attende per una nebulosa a riflessione.
Appare abbastanza estesa, con quattro stelline interne di cui due ravvicinate. Si vedono un paio di zone tondeggianti più scure all’interno della nebulosa. Sul lato sinistro, cioè a NO è netto un arco scuro che è la nebulosa oscura parte del grosso complesso nebuloso noto come LDN 1630. Al di là dell’arco scuro appare esteso un altro arco nebuloso classificato come NGC 2067 (mag. na). Posizionata SO rispetto al centro di M78 appare un’altra nebulosità tondeggiante NGC 2064 (mag. na) con zona centrale più luminosa.
A NE di M78 appare NGC 2071 (mag. 8.0) come una nebulosità screziata e dai bordi irregolari intorno ad una stellina.

- Ho ri-condiviso con gli amici il Doppio del Perseo e le Pleiadi col rifrattore 8cm.

- IC 2165 (mag. 10.6), nebulosa planetaria in Cane Maggiore.
https://telescopius.com/deep-sky/object/67...lanetary-nebula
Con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x) appare molto piccola in un ricco campo stellare, sembra una stellina sfocata di colore azzurrino. Con filtro OIII, le stelline di campo perdono vigore mentre la planetaria rimane uguale.
Con oculare 6,5 mm (385x) appare tonda con leggero e debole alone ovale direzionato EO.
Con oculare 4,5 mm (556x) è stupenda, la parte centrale sembra una ciambella tonda e le sfumature circostanti sono tenui di forma ovale.

- V 777 Mon (mag. 9.0), stella in Unicorno
www.tcp-ip.or.jp/~gottu/tip/v777mon.html
Osservata con oculari 20 mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 4,5 mm (556x). Non ricordo perché ho messo questa stella nel piano osservativo, appare di colore giallo.
In fase di report vedo che intorno dovrebbe esserci una nebulosa planetaria chiamata “Red Rectangle Nebula”, durante l’osservazione pensavo di dover sdoppiare una doppia strettissima invece c’era una nebulosa intorno che non ho assolutamente percepito. La lascio nel piano osservativo, sono sicuro che sapendo cosa osservare la percezione cambierà.

- Chiusura ore 4:50
view post Posted: 24/10/2019, 10:13 Dove osano gli astrofili - Reports osservativi
Il problema delle notifiche io l'ho risolto in modo definitivo. Lo smartphone che uso sul campo con skysafary è offline ;) Se c'è una necessità mia moglie, e pochi altri nella lista favoriti, mi chiama all'altro cell. Si può anche mettere il tablet in modalità non disturbo, o semplicemente disattivare la connessione dati visto che la maggior parte delle rotture/notifiche arriva dai social.

Per me la carta ha fatto il suo tempo, ormai non porto più nessun backup cartaceo. Prima li portavo, e mi hanno salvato più di una volta, per le situazioni in cui rimanevo con batterie scariche. Ora con i comodi powerbank ricarico i tablet al bisogno, anche se disattivando la connessione dati ed usando solo skysafari la batteria dura tutta la notte senza problemi.
view post Posted: 23/10/2019, 22:04 Regole della sezione - Chi siamo
Anche io sono d'accordo con le argomentazioni di Lorenzo.
view post Posted: 23/10/2019, 10:00 Osservazioni e statistiche - Deep sky
CITAZIONE (Dob45 @ 22/10/2019, 19:58) 
...
Ma nel databse hai inserito anche le descrizioni ? Lavoro enorme comunque!!
...

Sì, ad ogni oggetto è legato il luogo, lo strumento, la data e la nota osservativa. Questo mi consente di sapere facilmente se e quando un'oggetto l'ho osservato, con tutti i dati relativi.
view post Posted: 13/10/2019, 18:34 Osservazioni e statistiche - Deep sky
CITAZIONE (lburti @ 12/10/2019, 05:16) 
Caspita! :o: Che database usi? Forse lo hai detto in qualche report, ma non ricordo.

Lorenzo, ho preparato un database in Access partendo dalle tabelle del Taki e poi con un po' di altre tabelle legate per garantire la coerenza e l'integrità dei dati e la completezza informazioni delle osservazioni (strumenti, luoghi, sqm, considerazioni generali, ecc ). Grandi ambizioni iniziali svanite via via per l'assenza di una tabella ben fatta dei codici degli oggetti contenenti tutti i cross reference dei vari cataloghi. Per ogni oggetto nuovo perdevo troppo tempo e trovare i dati giusti era un'impresa, ed anche per inserire le osservazioni il modulo era ben fatto ma sempre laborioso rispetto a quello che faccio oggi. In pratica mi limito ad aggiornare un unico tabellone con i dati essenziali per eseguire delle query che mi consentano di tenere sotto controllo le osservazioni e programmare le sessioni.
view post Posted: 10/10/2019, 16:04 Osservazioni e statistiche - Deep sky
Ho dato una piccola sistemata al mio database delle osservazioni. C’è ancora qualcosa da sistemare e ci sto lavorando, ma ne ho approfittato per fare delle statistiche sulle mie osservazioni. I numeri si prestano a qualche considerazione ed è per questo che ho il piacere di condividerle.

Innanzi tutto sottolineo che i numeri possono essere influenzati dalle codifiche non standardizzate con a volte errori e codici duplicati. Ho cercato per quanto possibile di evitare doppi conteggi. Poi ci sono casi in cui più codici sono presenti per lo stesso oggetto, per esempio il ramo est della nebulosa Velo che appare come un unico oggetto ma ha almeno tre codici.

Le statistiche partono dal 2011, anno in cui ho ripreso ad osservare seriamente inserendo le note osservative per tutti gli oggetti in un database. Le precedenti osservazioni sono in forma cartacea, e contengono note osservative e disegni che ho in programma di digitalizzare quanto prima. Le osservazioni negli anni ’80 e ’90 sono relative alle costellazioni, pianeti e loro traiettorie, stelle, stelle doppie, stelle variabili e loro curve di luce, e poi agli oggetti più luminosi del profondo cielo (ammassi aperti, globulari e nebulose) che sono stati riosservati a partire dal 2011 con i nuovi strumenti. Quindi non influenzano significativamente le statistiche seguenti ad eccezione dei sistemi stellari e delle grandi comete Halley, Hale-Bopp, Hyakutake, ecc che, appunto, non sono contemplate in queste statistiche.

A parte queste questioni, mi interessa soffermarmi sulle osservazioni e sugli oggetti del profondo cielo. Si evince chiaramente il mio interesse per le galassie, che sono abbondantemente la tipologia più numerosa di oggetti osservati (1460), anche perché le osservazioni serie le faccio con grossi diametri e sotto cieli bui ed in questi casi è difficile che io possa dedicarmi alle stelle doppie. Queste ultime le osservavo soprattutto dal cielo cittadino e negli ultimi anni hanno perso via via interesse e quindi sono rimaste indietro nel mio programma osservativo (circa 50 sistemi stellari).

Anche gli oggetti del sistema solare sono calati d’interesse negli ultimi anni. Sia per quanto riguarda il numero di osservazioni dedicate ai pianeti, sia per quanto riguarda la ricerca di nuovi oggetti. Le comete sono ormai un lontano ricordo a causa soprattutto della loro assenza, lo stesso dicasi per i pianetini che in passato avevo cominciato ad inserire nel piano osservativo guardando di volta in volta quali fossero in condizione favorevole.

Interessante notare una mia lacuna negli oggetti appartenenti a galassie esterne. Ho solo la nebulosa NGC 604 in M33. Ho anche osservato NGC 206 in M31 ma non è presente nel mio database con una nota osservativa dedicata. Continuano ad essere presenti nel programma i globulari di M31 da troppo tempo senza che io abbia mai provato. Così come le regioni H+ codificate in M33 (almeno 9) e M101 (almeno 8), che sicuramente ho visto ma non osservato.

Altra lacuna riguarda gli oggetti del cielo australe. Ho osservato qualcosina, ma il vero obiettivo/sogno è quello del viaggio astronomico in Namibia o Cile.

Direi che sono buone le statistiche riguardo le nebulose delle varie tipologie e degli ammassi sia aperti che globulari. In questo settore i miei programmi futuri riguardano gli oggetti più ostici cioè i globulari Palomar, le Planetarie Abell, ecc.

Concludo con oggetti coi quali ho cominciato, cioè le galassie. Ce ne sono ancora tantissime in programma, sia normali che peculiari, sia singole che appartenenti ad ammassi e gruppi compatti. L’interesse è proseguire con gli oggetti Arp, gli ammassi Abell, e i gruppi compatti di Hickson. Ho anche qualche altro Quasar in programma oltre ai due già osservati (il classico 3C 273 ed il doppio quasar Q 0957+561A/B dell’Orsa Maggiore).



Ecco quindi le statistiche delle mie osservazioni:
· Total number of objects in database at 09/10/2019: 5282
· Total distinct objects in database at 09/10/2019: 2239
· Total distinct observed objects at 09/10/2019: 2139


941_Osservazioni-oggetti-per-anno

4850_Osservazioni-oggetti-per-categoria

3202_Osservazioni-oggetti-per-costellazione
view post Posted: 4/10/2019, 10:36 Dove osano gli astrofili - Reports osservativi
Ottimo Lorenzo, attendo il seguito con impazienza 😉
view post Posted: 2/10/2019, 10:43 28 Settembre 2019 – Staccionata dell’Arcangelo, Monte Pollino - Reports osservativi
Introduzione
Dopo la mezza sessione osservativa della sera precedente sotto un cielo sub-urbano, avevo grosse aspettative per questa spedizione sul Pollino nonostante per motivi “logistici” io abbia dovuto rinunciare a portare il dobson 50cm. Avevo comunque un buon programma osservativo per il dobson 25cm che da cieli bui può esser messo alla frusta e tirar fuori un buon bottino.

Nel bilancio è stata una buona serata Polliniana, nel senso che non ho perso il novilunio, ho osservato il minimo sindacale e sono stato in ottima compagnia. Il meteo è ormai il nostro incubo peggiore, nonostante le previsioni convergessero quasi tutte per una serata libera da nuvole alla fine ci ha azzeccato l’unico applicativo che portava nuvole, Clear Outside. Cielo coperto, cioè noi immersi nelle nuvole, fino alle 23:30. Poi libero fino alle quattro, umidità totale per la maggior parte del tempo che mi ha costretto ad asciugare il secondario e gli oculari di continuo (le fasce anticondensa erano troppo grandi perché dimensionate per l’altro dobson). Ci sono stati anche momenti molto secchi ed altri momenti in cui le nuvole ci attraversavano nuovamente...Alle quattro si è ricoperto tutto nuovamente, io ho smontato perché questa nuova ondata di umidità mi ha bagnato anche il primario. Ovviamente poi si è riaperto tutto facendomi perdere una buona ora di ulteriori osservazioni.

Eravamo in otto, questa volta equamente distribuiti tra visualisti e astrofotografi. Ci siamo scambiati un po’ di prede e gli astrofotografi per dare un senso alla loro serata (poveretti, si annoiavano mentre i loro setup fotografavano 😉 ) venivano spesso nella mia postazione per ricevere qualche dose di fotoni in tempo reale. A parte gli scherzi, è stato bello condividere e commentare insieme gli oggetti osservati. Lo spirito di gruppo è un valore aggiunto e dà calore alle serate soprattutto quando c’è sintonia tra i partecipanti.

Rivisitazione di molti classici di stagione, ho anche inserito nel programma un po’ di oggetti che erano nel programma del dobson 50cm e che ho voluto provare col fratello minore. Il 25cm si è comportato benissimo, sono soddisfatto della visione delle galassie in Eridano e di quelle che mi mancavano dell’Ammasso della Fornace. Ho concluso con una bella spazzolata binoculare nei campi della Via Lattea dell’Unicorno e Poppa. Insomma, un bel bottino completo tra ammassi globulari, nebulose, galassie e ammassi aperti.

Infine bella la visione della Luce Zodiacale, netta ed estesa dal Leone che sorgeva ad est fino a confluire quasi perpendicolare sulla Via Lattea invernale.

Ecco il riepilogo della serata:
- Galassie: 33
- Ammassi globulari: 3
- Ammassi aperti: 12
- Nebulose planetarie: 6
- Nebulose ad emissione: 2


Report di dettaglio
A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 10” Synscan e oculari ED Paragon 40mm 68° (30x), ES 20mm 100° (60x), ES 14mm (86x) 100° (86x), ES 9mm 100° (133x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).

- Inizio osservazione deepsky ore 20:45, poi ho interrotto per maltempo e ripreso alle 23:30. Letture sqm: zenit 21,48; N 21,37; S 21,50.

Ho riosservato i classici di stagione osservati la sera precedente, per una condivisione coi nuovi compagni d’avventura e per un confronto a caldo tra le diverse qualità di cielo tra il cielo suburbano di Maruggio (TA) con sqm 20,50. Non riporto le note osservative e l’ovvietà della maggiore qualità della visone sul Pollino, mi limito ad elencare: NGC 7293 (Nebulosa Helix), M 2, NCG 7331, Hickson 92 (Quintetto di Stephan), M 76 (Little Bumbel), NGC 7662 (Blue Snowball).

In aggiunta ho osservato e condiviso in gruppo i seguenti classici: M 15, M 8+NGC 6530 (Nebulosa Laguna), M 71, NCG 884+869 (Doppio del Perseo), NCG 981, M 34, M31+M32+M110 (Galassia di Andromeda), M 27 (Nebulosa Manubrio), M 57 (Nebulosa Anello), M 45 (Pleiadi), Gamma Andromedae (Almach)

Nei momenti in cui sono rimasto da solo ho dedicato tempo a qualche oggetto più interessante, di cui riporto qui di seguito le note prese sul campo.

- NGC 6852 (mag. 12,9), nebulosa planetaria in Aquila.
Osservata con oculari 14 mm (86x), 9 mm (133x), 6,5 mm (185x), 4,5 mm (267x). Appare come una piccola e debole macchia tonda, posizionata tra due stelline molto vicine tra loro alla sua sinistra e stellina alla sua destra. I filtri UHC-S e OIII peggiorano la situazione e la nebulosa scompare.

- NGC 1232 (mag. 9,9), galassia a spirale in Eridano.
Osservata con oculari 20 mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x). Appare di debole luminosità superficiale, estesa, tonda, con leggerissimo nucleo ed una condensazione più luminosa in basso a sinistra. Il suo alone mi ha dato la sensazione di spirali avvolgenti in senso orario ed è presente una zona “vuota” in basso a destra. Nei suoi pressi mi sembra di aver visto una debolissima macchia nella posizione sulla mappa di NGC 1232A (mag. 14,7).
Galassia osservata anche col binocolo APM 100 ED di Samuele, appare come una debole ed uniforme macchia nebulosa tondeggiante.

- NGC 1300 (mag. 10,4), galassia a spirale in Eridano.
Osservata con oculari 20 mm (60x), 14 mm (86x), 9 mm (133x), 6,5 mm (185x). Galassia interessantissima, appare debole, allungata con rapporto di 1 a 3 tra gli assi, direzionata EO, con nucleo poco più evidente. Sul bordo sinistro (O) appare una leggere condensazione e longitudinalmente sotto al nucleo sembra scorrere una zona leggermente più scura.
Nello stesso campo visivo appare NGC 1297 (mag. 12,2), posizionata di fianco ad una stellina, debole, tonda, con nucleo stellare.
Poco sotto appare al limite della visibilità NGC 1301 (mag. 13,4), di debolissima luminosità superficiale, estesa e chiaramente allungata con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3. Visibile solo col 14 mm (86x), mentre col 9 mm non sono riuscito a percepirla.

- Bellissimo gruppo di galassie in Eridano, col 20 mm (60x) appaiono facili nello stesso campo visivo quattro galassie. Col 9 mm (133x) ne appare una quinta.
NGC 1407 (mag. 9,7) è la più luminosa, tonda con bel nucleo corposo. Col 9 mm (133x) a sinistra del nucleo appare una condensazione.
Di fianco appare luminosa NGC 1400 (mag. 11,0), più piccola della precedente, di forma tonda con nucleo stellare.
Sotto alla coppia precedente appaiono tre galassie, NGC 1394 (mag. 12,8), piccola ed ovale con rapporto 1:2, NGC 1393 (mag. 12,0),poco più estesa della precedente e di forma tonda, in mezzo a queste due NGC 1391 (mag. 13,4) al limite della visibilità.
Poco sotto è visibile anche NGC 1383 (mag. 12,5) piccola e di forma ovale, posizionata fianco ad una stellina.

- NGC 1097 (mag. 9,5), galassia a spirale barrata in Fornace.
Galassia spettacolare, appare col 20 mm (60x) luminosa con un bel nucleo, di forma ovale orientata NO-SE. Col 14 mm (86x) si intuisce la forma di spirale barrata con le spirali larghe. Col 9 mm (133x) appare a sinistra del nucleo barrato (NO) una stellina ed ancora più a sinistra una condensazione che altro non è che NGC 1097A (mag.13,1). Col 6,5 mm (185x) si vede anche la condensazione della spirale superiore che si avvolge a S del nucleo.

- Ammasso di galassie Abel AGC S0373 in Fornace. Distante circa 62 milioni di anni luce, è il secondo ammasso di galassie più ricco nelle nostre vicinanze. Lo avevo già osservato in passato col dobson 50cm, ma ne avevo mancato un bel numero di componenti, fra cui la Fornax A, per la loro posizione troppo bassa. Questa volta col dobson 25cm sono riuscito a scendere più in basso e ad osservarlo più o meno in tutta la sua estensione. La visione è stupenda, ci sono moltissime galassie facili nello stesso campo visivo e delle presenze nebulose sparse che intuivo ma che non sono riuscito ad identificare nella mappa, questo ammasso meriterebbe di essere osservato più comodamente.

NGC 1316 (mag. 8,5), Fornax A, appare luminosa, forma ovale, con bel nucleo corposo, alone che lascia intuire delle screziature interne.
NGC 1318 (mag. 11,0), molto vicina a Fornax A, appare piccola, luminosa, con nucleo più evidente..
NGC 1310 (mag. 12,1), non visibile.
NGC 1326 (mag. 10,5), piccola, debole, tonda, con nucleo più evidente.
NGC 1365 (mag. 9,6), nonostante la magnitudine il corpo centrale appare debole e piccolo, di forma ovale e orientato in verticale (EO), con una debole struttura circostante che si vede in modo non stabile allungata in direzione ortogonale al nucleo (cioè in orizzontale, NS). Si vede una stellina sul bordo del nucleo in basso a destra. Sicuramente osservarla in posizioni più lontane dall’orizzonte darebbe a questa galassia tutti gli onori che meriterebbe.
NGC 1386 (mag. 11,2), bellissima, debole luminosità superficiale, schiacciata con rapporto 1:3, uniforme con leggero aumento di luminosità verso il nucleo.
NGC 1399 (mag. 9,6), è la principale della zona NE dell’ammasso che è anche la più ricca di galassie. Appare estesa, luminosa, tonda, con bel nucleo corposo.
NGC 1404 (mag. 10,0), vicina a NGC 1399, appare luminosa e più piccola della precedente, tonda, con bel nucleo, sembra esserci una debole stella batuffolosa poco sopra a destra.
NGC 1389 (mag. 11,5), nello stesso campo visivo della coppia principale NCG 1399-NCG1404, appare piccola, ovale, con leggero nucleo.
NGC 1387 (mag. 10,7), nello stesso campo visivo della coppia principale NCG 1399-NCG1404, appare piccola, debole, uniforme, tonda.
NGC 1379 (mag. 10,9) nello stesso campo visivo della coppia principale NCG 1399-NCG1404, appare piccola, debole, uniforme, tonda.
NGC 1381 (mag. 11,5) nello stesso campo visivo della coppia principale NCG 1399-NCG1404, appare piccola, uniforme, schiacciata con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3.
NGC 1374 (mag. 11,1) e NGC 1375 (mag. 12,4), bella coppia ravvicinata.

- In conclusione di serata, dopo aver smontato il dobson per sopraggiunta nuvola che ci ha investito alle 4 circa, e dopo che il cielo si è riaperto nuovamente ho usato il nostro strumento migliore, gli occhi, per godermi il cielo e le costellazioni invernali. In particolare la Via Lattea Invernale con le costellazioni meno evidenti da cieli suburbani che invece sul Pollino prendono vita: Unicorno, Poppa, Idra, Leone Minore, Lince, Giraffa.
E poi la Luce Zodiacale che si staccava netta a est partendo dal Leone e saliva con una forma complessivamente triangolare con base larga in basso sul Leone e poi saliva fino a sfiorare la Via Lattea.
Ho poi approfittato del binocolo 11x70 di Giulio per delle scorrazzate nei favolosi campi stellari in Unicorno, Cane Maggiore, Poppa e della Via Lattea Invernale. Numerosi oggetti del profondo cielo si inserivano tra le numerosissime stelle di campo, cito NGC 2264, NCG 2244 (Rosetta non visibile), M 46, M 47, M 50, M 48 e poi la classica M 42, e poi M 44 chiarissimo anche ad occhio nudo.
view post Posted: 1/10/2019, 09:07 27 Settembre 2019 – Contrada Marchese, nei pressi di Maruggio (TA) - Reports osservativi
Introduzione
Nuovo ritrovo con i soci del GAS, Gruppo Astrofili del Salento, nel sito baricentrico nei pressi di Maruggio (TA) che per la maggior parte di noi è comodo da raggiungere e offre un cielo suburbano che unisce il piacere di stare insieme alla voglia di ottenere qualcosa di buono dal nostro programma astro-visuale/fotografico.


Le condizioni del cielo erano abbastanza buone con letture sqm mediamente intorno a 20.50.

Per quel che mi riguarda ho dedicato la serata alle osservazioni visuali con dobson Skywatcher 10” Synscan. Avevo preparato un piccolo programma osservativo misto tra rivisitazione di qualche classico di stagione e qualche nuovo oggetto/sfida per le condizioni del cielo a disposizione. Ho completato le osservazioni intorno a mezzanotte e mezzo, giusto per scaldare i motori in vista della successiva nottata programmata sul Pollino.


Report di dettaglio

Riporto di seguito le note osservative prese sul campo.

A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 10” Synscan e oculari ED Paragon 40mm 68° (30x), ES 20mm 100° (60x), ES 14mm (86x) 100° (86x), ES 9mm 100° (133x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).

- Inizio osservazione deepsky ore 21:45. Letture sqm 20.55 allo zenit in piena Via Lattea, 20,50 a Nord, 20,47 a Est, 20,57 a Sud, 20,43 a Ovest.

- NGC 7662 (mag. 8.3), Blue Snowball, nebulosa planetaria in Andromeda.
Osservata con oculari 20 mm (60x), 6,5 mm (185x) e 4,5 mm (267x). Era da molto che non la osservavo, molto bella, appare luminosa di colore azzurrino, forma tonda con anello scuro al centro e zona periferica sfumata. Stellina centrale non visibile.

- NGC 6015 (mag. 10,9), galassia a spirale in Dragone.
Osservata con oculari 20 mm (60x), 14 mm ( 86x, migliore visione) e 9 mm (133x). Molto debole, appare di forma ovale con rapporto di circa 1 a 3 tra gli assi, orientata NE-SO, ha luminosità superficiale uniforme con un leggerissimo gradiente verso il centro.

- NGC 6543 (mag. 8,1), Cat’s Eye Nebula, nebulosa planetaria in Dragone.
Osservata con oculari 6,5 mm (185x) e 4,5 mm (267x). Era da molto che non la osservavo, molto bella, appare luminosa, di forma ovale, stella centrale ben visibile con un leggero anello scuro intorno ad essa. La zona periferica è estesa soprattutto in visione distolta con una forma indefinita.

- M 76 (mag. 10,1), Little Dumbel Nebula, nebulosa planetaria in Perseo.
Osservata con oculari 9 mm (133x) e 6,5 mm (185x). Era da molto che non la osservavo, molto bella, appare con la classica forma allungata con strozzatura centrale che la distingue a da cui il nome in confronto alla più nota M 27. Stellina centrale non visibile, i due lobi laterali presentano sfumature interne e delle zone più luminose nel lobo nord.

- NGC 7009 (mag. 7,8), <b>Saturn Nebula, nebulosa planetaria in Acquario.
Osservata con oculari 9 mm (133x) e 4,5 mm (267x). Era da molto che non la osservavo, molto bella, appare come un’ellisse ovale luminosa di colore verdino, stellina centrale non visibile. In distolta si vedono delle sfumature nebulose che si allargano tenui da ambo i lati a darle la forma da cui prende il nome.

- M 2 (mag. 6,5), ammasso globulare in Acquario
Osservato con oculari 9 mm (133x) e 6,5 mm (185x). Uno dei miei globulari preferiti, mi piacciono le numerose stelline molto fini che si staccano dal fondo nebuloso.

- NGC 7331 (mag. 9,2), galassia a spirale in Andromeda
Osservata con oculari 9 mm (133x) e 6,5 mm (185x). Era da molto che non la osservavo, molto bella, appare con bel nucleo ed alone ovale con bordo inferiore delicato e bordo superiore più netto.

- Hickson 92, Quintetto di Stephan, gruppo compatto di galassie in Pegaso.
Col 14 mm (86x) si percepisce facilmente la zona dove sono le galassie del gruppo, appaiono delle ombre nebulose molto piccole e vicine che attraggono l’attenzione. Salendo con gli ingrandimenti (133x e 185x) si vedono due o tre galassie ravvicinate in visione non stabile, sicuramente NGC 7320 (mag. 12,6), e la coppia ravvicinata NGC 7318A/B (mag. 12,9-13,3) come un’unica entità. Non sono sicuro se la terza “presenza” nebulosa fosse NGC 7319 (mag. 14,0) vicina alle precedenti a dare una spinta alla magnitudine integrata globale del gruppo, o la NGC 7317 (mag 13,6) vicina ad una stellina. Sono rimasto sorpreso di vedere il gruppo sotto un cielo suburbano, in passato ho visto chiaramente 3 componenti su 5 con questo telescopio dal Pollino.

- NGC 7293 (mag. 7,6), Helix Nebula, nebulosa planetaria in Acquario
Era da molto che non la osservavo, appare come un’estesa e debole nebulosità rotonda, migliore visione col 14 mm (86x) in cui si percepisce un leggero calo di luminosità al centro.

- NGC 253 (mag. 7,3), Sculptor Galaxy, galassia a spirale in Scultore.
Occhiata veloce a questa bella galassia che anche sotto cieli suburbani lascia una bella visione all’oculare. Molto estesa nel campo visivo con numerose e delicate variazioni di luminosità superficiale.

- Nettuno (mag. 7,8) pianeta in transito in Acquario
Appare come un piccolo discetto di colore azzurro con oculare 4,5 mm (267x).
view post Posted: 19/9/2019, 20:32 Con che occhio osservi? - Tecniche osservative
Io sono ambidestro, poi nella vita di tutti i giorni ho preso l’abitudine di fare certe cose sempre con la stessa mano (o piede), a volte la sinistra a volte la destra. Ma se decido di invertire mano/piede, quella cosa la faccio esattamente allo stesso modo. Nelle osservazioni ho preso l’abitudine di usare l’occhio destro, ho provato qualche volta ad osservare col sinistro ma non mi ci sono trovato. Il motivo è che tenendo il sinistro chiuso per la maggior parte del tempo, quando poi lo uso faccio fatica a mettere bene a fuoco. Ho avuto però l’impressione che, superata la fase di adattamento, il sinistro fosse più sensibile (vedevo meglio) ma anche più delicato e stancandomi prima tornavo sempre spontaneamente ad osservare col destro convincendomi a posteriori che alla fine la visione fosse simile. Dovrei prendere la corretta abitudine di osservare con entrambi gli occhi aperti, magari coprendo il capo con un cappuccio, ed alternare gli occhi per tenerli entrambi allenati.
view post Posted: 5/8/2019, 23:16 02 Agosto 2019 – Staccionata dell’Arcangelo – Monte Pollino - Reports osservativi
Introduzione
Serata disastrosa! Comincio in modo inconsueto il report, ma la delusione è forte in confronto alle aspettative che avevo per questo novilunio. Sono arrivato sul sito con buon anticipo, ho sistemato gli strumenti con calma, ho cenato e chiacchierato con i compagni d’avventura. Tutto mi lasciava grandi sensazioni per la serata. Le previsioni sembravano buone, mi sono concentrato nel controllare coperture nuvolose e umidità ma non ho per niente preso in considerazione il vento. Ed ecco appunto, il vento ha rovinato tutti i piani, dopo aver cominciato a spron battuto col mio piano osservativo, mi sono reso conto abbastanza presto che non aveva senso proseguire. Avrei solo smarcato oggetti come “visti”, ma non li avrei osservati nel modo giusto… quindi niente, rimando alla prossima occasione.

In parallelo ho fatto anche un po’ di casino col setup fotografico… ma questa è un’altra storia. Esperienza messa in cascina, sempre utile in fin dei conti.

Ad un certo punto ho anche abbandonato il campo per riposare e cercare di dormire, ma niente la delusione era tanta ed il pensiero andava a quello che poteva essere e non è stato. Ho proseguito rilassandomi con gli amici d’avventura, condividendo alcuni classici di stagione. Chiusura alle tre del mattino, temperatura esterna insolita di 21°C. Alle quattro ero sulla via del ritorno e alle 6,30 a letto per riprendere un po’ di energia prima del meritato rilassamento nel nostro meraviglioso mare.

Report di dettaglio

Riporto di seguito le note osservative prese sul campo.

A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 50cm F5, e oculari TS Paragon ED 40 mm 68° (63x), ES 20 mm 100° (125x), ES 14 mm 100° (179x), ES 9 mm 100° (278x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (385x) e 4,5 mm (556x).

- Inizio osservazione deepsky ore 21:50. Letture sqm: zenit 21,37; S 21.21; ed E in zona Via Lattea 21,20; N 21,27

- NGC 5903 (mag. 11.1), NGC 5898 (mag. 11,4), PGC 54644 (mag. 13.5), galassie ellittiche in Bilancia
Interessante terzetto di galassie in Bilancia, osservato quando ormai avviate al tramonto verso SO, e quindi non in posizione ottimale. Le tre galassie sono disposte a triangolo, la più evidente è NGC 5903, poi NGC 5898 simile e poco meno luminosa, infine abbastanza più debole PGC 54644.
NGC 5903 appare vicino ad una stellina, di forma ovale, estesa, con nucleo corposo.
NGC 5898 appare tondeggiante con rinforzo centrale
PGC 54644 appare piccola e debole, di forma più schiacciata, asse direzionato NO-SE, luminosità superficiale piuttosto uniforme.

- Facendo star hopping verso il prossimo obiettivo (PK 342+27.1) mi imbatto in altre due deboli galassie, viste solo perché segnate sulla mappa.
PGC 54670 (mag. 14,1), molto difficile perché una stellina in sua prossimità ne disturba la visione. La galassia appare in distolta molto debole e di forma schiacciata.
IC 4538 (mag. 12.1), debolissima, sembra abbastanza estesa e si intuisce con molta difficoltà rispetto al fondo cielo.


- PK 342+27.1 (mag. 11.6), nebulosa planetaria in Bilancia
Bella nebulosa planetaria che regge molto bene gli alti ingrandimenti. Appare facile ed evidente di fianco ad ina stellina. Molto piccola, appare come un batuffolo con stellina centrale. Osservata anche col 4,5mm e coi filtri UHC e OIII che non aggiungono ulteriori dettagli. Purtroppo il vento infastidisce l’osservazione e i momenti di calma sono pochi.


- Condivisione di alcuni classici di stagione con gli amici d’avventura; M 8+NGC 6530, M 20, M 22, Giove, Saturno.

- NGC 6544 (mag. 7.8), ammasso globulare in Sagittario
Appare piccolo, abbastanza risolto in stelline, alone dai bordi irregolari, zona centrale più condensata su cui spiccano due stelline più luminose.

- NGC 6553 (mag. 8.1), ammasso globulare in Sagittario
Appare esteso e nebuloso, forse col 6,5mm si percepisce un accenno di granulosità. Una stellina più luminosa è vicina al suo bordo S, mentre all’interno se ne vedono un altro paio più deboli che si staccano debolmente dalla nebulosità di fondo.

- PK 005-02.1 (mag. 14.3), nebulosa planetaria in Sagittario
Il vento non lascia tregua, provo a seguire il mio programma, ma mi rendo conto che la qualità delle osservazioni è bassa. La nebulosa risulta molto difficile, rintracciata la posizione con star hopping meticoloso, nel punto indicato dalla mappa appare un debolissimo batuffolo di dimensioni stellari che si distingue dalla altre stelline al limite per avere un aspetto meno puntiforme. I filtri UHC e OIII non migliorano la visione.

- NGC 6537 (mag. 11.9), nebulosa planetaria Red Spider in Sagittario
Ultimo oggetto del programma, il vento impatta molto ed il confronto con l’osservazione di questa nebulosa fatta la scorsa settimana col 25cm da cielo sub-urbano mi dice che è il momento di lasciare. Nei momenti di calma si vede una nebulosità allungata, i filtri non migliorano la visione. Si vedevano più dettagli col 25cm!

- Interrompo il mio programma, proseguo la serata con gli amici d’avventura condividendo con loro qualche altro oggetto “facile”.
M 71, ammasso globulare nella Freccia molto bello anche a bassi ingrandimenti e nonostante il vento;
NGC 891, galassia a spirale in Andromeda. Era da molto che non la osservavo, è una delizia per gli occhi e per lo spirito. Uno di quegli oggetti che appagano anche quando la serata è storta.
B 142 - B 143, nebulosa “E”, complesso di nebulose oscure in Aquila. Visione a largo campo col 40mm in cui i vuoti scuri risaltano netti nel ricco campo stellare.
NGC 7023, nebulosa IRIS in Cefeo. Appare facile allungata introno ad una stellina, di forma arcuata con dei solchi scuri visibili in distolta. Risponde bene con i filtri UHC, OIII e H-beta che la contrastano meglio ma non mi sembra di vedere più dettagli.
NGC 7479, galassia a spirale in Pegaso. Altro oggetto che per gli amanti delle galassie è una delizia per gli occhi e per la mente. Appare luminoso il suo nucleo barrato, che sfuma arcuato nelle spirali deboli ma ben visibili che si allargano avvolgendosi larghe in senso antiorario.
view post Posted: 5/8/2019, 23:15 25 Luglio 2019 – Contrada Marchese, nei pressi di Maruggio (TA) - Reports osservativi
Ciao Davide, gli ultimi tre della lista erano davvero difficili. Dovendo sceglierne uno, forse IC 1276 era quello più difficile da staccare dal fondo cielo.
view post Posted: 2/8/2019, 08:18 25 Luglio 2019 – Contrada Marchese, nei pressi di Maruggio (TA) - Reports osservativi
Introduzione
Bella serata con i soci del GAS, Gruppo Astrofili del Salento. Eravamo così tanti che praticamente sembrava un vero e proprio star party. Un misto tra astrofili visualisti, astrofotografi, e qualche amico curioso che si è unito per apprezzare le bellezze del cielo.

Per quel che mi riguarda ho dedicato la serata alle osservazioni visuali con dobson Skywatcher 10” Synscan. Avevo preparato un programma osservativo pescando oggetti che mancano dalle mie osservazioni e che sono adatti alle condizioni del cielo usuali di quella zona (sqm circa 20.5), ma anche delle piccole sfide per dare un po’ di pepe alla serata. Quindi ammassi globulari e nebulose planetarie poco battuti nei pressi di classici di stagione che normalmente attirano la maggior parte delle attenzioni nelle ricche regioni dello Scorpione e del Sagittario.

Report di dettaglio
Riporto di seguito le note osservative prese sul campo.

A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 10” Synscan e oculari ED Paragnon 40mm 68° (30x), ES 20mm 100° (60x), ES 14mm (86x) 100° (86x), ES 9mm 100° (133x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (185x) e 4,5mm (267x).

- Inizio osservazione deepsky ore 22:00. Letture sqm: zenit 20,22; S 20,10; E 19,80; N 20,15; O 19,95

- NGC 6441 (mag. 7.2), ammasso globulare in Scorpione
Bella la visione del largo campo col 20mm e 14mm in cui spicca la luminosa stella HR 6630 (mag. 3,2) di colore giallo-arancio intenso e molto vicino ad essa il globulare NGC 6441, luminoso, tondo, nebuloso, con incremento di luminosità nel nucleo. Col 9mm si intuisce in distolta nella zona dell’alone una certa granulosità. Col 6,5mm e col 4,5mm l’ammasso appare nebuloso con bel nucleo condensato ed esteso.
Nei suoi pressi c’è la nebulosa planetaria Haro 1-36 (mag. 12,1) che non sono riuscito a vedere con alcun oculare, neanche con l’ausilio di filtri.

- NGC 6380 (mag. 11,3), ammasso globulare in Scorpione
Osservato con oculari 20mm, 14mm, 9mm, 6,5mm e 4,5mm. Appare di natura stellare, nella zona ci sono tre stelline ravvicinate, intorno ad una delle quali si intuisce un leggero alone.

- NGC 6302 (mag. 9,7), nebulosa planetaria in Scorpione
Osservata con oculari 20mm, 14mm, 9mm, 6,5mm e 4,5mm. Appare inizialmente di natura stellare con un bordo leggermente sfumato. Col 9mm intorno alla stellina si vede una debole nebulosità che si allarga in direzione EO con la zona a E della stellina più evidente rispetto a quella a O della stellina. La nebulosa è schiacciata con rapporto tra gli assi di circa 1 a 4.

- NGC 6281 (mag. 5,4), ammasso aperto in Scorpione
Col 20mm e col 14mm appare ben staccato e concentrato rispetto al campo circostante con una forma complessiva triangolare. Col 9mm e col 6,5mm conto circa una quindicina di stelline più luminose a formare il bordo esterno del triangolo, ed una decina di stelline molto più deboli, soprattutto addensate in una zona circolare sul bordo S. L’ammasso è mediamente ricco, il colore delle stelline è uniforme azzurrino.

- NGC 6256 (mag. 11,3), ammasso globulare in Scorpione
Osservato con oculari 20mm, 14mm e 9mm. Appare come una stellina con piccolo alone nebuloso circostante.

- NGC 6231 (mag. 2,6), ammasso aperto in Scorpione
Osservato con oculari 20mm, 14mm e 9mm mentre era ad un’altezza di circa 2° 51’ (secondo indicazioni di skysafari). Appare molto piccolo, con sei stelline più luminose ed un certo numero non quantificabile di deboli stelline che si staccano con difficoltà dal fondo cielo. L’ammasso appare non condensato né ricco anche se andrebbe osservato in condizioni migliori. Oltre all’inquinamento luminoso presente in prossimità dell’ammasso, la visione è influenzata dalla bassa posizione sull’orizzonte, le stelline sembrano distorte come affette da coma anche al centro del campo visivo.

- ore 23:50, letture sqm: zenit 20,35

- NGC 6544 (mag. 7,8 ), ammasso globulare in Sagittario
Col 20mm e col 14mm l’ammasso appare molto bello in un ricco campo visivo in particolare all’interno di un addensamento stellare costituito da deboli stelline che sembrano formare un ammasso aperto. Il globulare appare piccolo, tondo, nebuloso, con un piccolo nucleo stellare. Col 9mm al centro appare una stellina e l’alone parzialmente risolto su sfondo nebuloso. Col 6,5mm la visione peggiora.

- NGC 6553 (mag. 8,1), ammasso globulare in Sagittario
Col 20mm appare poco più esteso del precedente NGC 6544, nebuloso, omogeneo, con una stellina sul bordo sinistro. Anche col 14mm, 9mm e 6,5mm non si riesce a risolvere, appare nebuloso e senza nucleo. Si vedono due stelline al suo interno.

- NGC 6565 (mag. 11,4), nebulosa planetaria in Sagittario
Osservata con oculari 20mm, 14mm, 9mm, 6,5mm e 4,5mm. Appare in un ricco campo stellare come una stellina con debole e piccolo alone nebuloso circostante. Migliore visione col 9mm e filtro UHC-S, al centro della nebulosa appaiono due stelline ravvicinate. Col 4,5mm la nebulosa quasi non si nota, con OIII addirittura sparisce.

- NGC 6644 (mag. 10,8 ), nebulosa planetaria in Sagittario
Osservata con oculari 14mm, 9mm, 6,5mm e 4,5mm. Evidente sin col 14mm, molto piccola e di elevata luminosità superficiale, appare come un alone esterno ad una stellina, colore tendente all’azzurrino. I filtri UHC-S e OIII non migliorano la visione.

- NGC 6638 (mag. 9,0), ammasso globulare in Sagittario
Col 9mm appare tondo e nebuloso con leggero rinforzo centrale, col 6,5mm e col 4,5mm sembra granuloso.

- NGC 6539 (mag. 9,3), ammasso globulare in Serpente
Osservato con oculari 20mm e 14mm. Appare estremamente debole come una macchia nebulosa tonda ed omogenea che si stacca a malapena dal fondo cielo.

- NGC 6517 (mag. 10,2), ammasso globulare in Ofiuco
Osservato con oculari 20mm, 14mm e 9mm. Appare molto debole come una piccola e debole macchia nebulosa tonda e omogenea.

- IC 1276 (mag. 10,3), ammasso globulare in Serpente
Osservato con oculari 20mm e 14mm. Visto solo perché sapevo che in quel punto doveva esserci. Appare come una debolissima macchia nebulosa che si stacca dal fondo cielo in modo non stabile.

Edited by zanzao - 2/8/2019, 09:36
view post Posted: 16/7/2019, 22:48 9° Star Party ADIA, 5 Luglio 2019 - Monge Pollino - Reports osservativi
Non ho mai provato la sona di rho ophiuchi, da me non è bassissima e potrei tentare al prossimo novilunio
809 replies since 8/4/2011