Posts written by deabis

Il lavoro con la 1000 sta giungendo al termine: la difficoltà principale a questo punto risiede nel fatto che diventa poco rilevabile il lavoro, anche al microscopio. L'altra difficoltà rilevata risiede nel fatto che la 1000 mescolata con acqua diventa una malta fine che a tratti incolla i due dischi e ha strani tempi di seccata. Quindi in generale mi sto fidano del fatto che qualche ora di lavoro con la 1000 mi aiuterà nella prossima fase: la lucidatura. Ma concludo che, in questo mio primo lavoro, cominciato senza esperienza alcuna, la 1000 è la grana più "strana" da lavorare: trovo più facile lavorare le grane intermedie, perché seccano con decisione e senza lasciare spazio a dubbi, perché è rilevabile al microscopio la progressione del lavoro e perché in termini di pulizia non sono polveri, con tutti i vantaggi che ne derivano.
Ora devo trovare una mezza giornata libera (facciamo una giornata intera....) per improntare la fase di lucidatura, che sono sicuro di avere durante le festività natalizie ma sinceramente vorrei muovermi prima per dedicare quel tempo alla struttura. Lavorerò nella mia solita taVerna: mi manca il fornello ma so a chi chiederlo e voglio trovate una luce più efficace per l'interferometro, ma per il resto è tutto pronto.
Concludo dicendo che nei prossimi giorni dovrò rileggermi tutto il materiale su Ronchi e Focault, perché, rispetto a quando sono partito, grazie agli altri grattavetri ora c'è più materiale che non ho ancora studiato. Alla prossima...

Ciao e benvenuto. Già detto molto. Aggiungo:
1) consiglio il libro di Gasparri "primo incontro con il cielo stellato": come approccio iniziale è perfetto;
2) cerca il circolo astrofili più vicino e vai alla prima serata utile: quasi sicuramente ci saranno diverse serata ad ingresso libero, altro che truffe...
3) installa sul tuo smartphone Stellarium;
4) se non ce l'hai a casa, fai il giro di zii, nonni e parenti vari e fatti "prestare" quel binocolo da almeno 40 mm di diametro che non usano da anni e comincia a puntare gli oggetti da binocolo (in internet troverai diverse liste);
5) recuperato un binocolo,trova e stampa delle mappe stellari semplici: è vero che con Stellarium fai tutto, ma tu impara ad usare le mappe cartacee....fidati. ... Sul forum dovrebbero esserci discussioni in merito, ma se serve siamo qui. Comincia da quelle che elencano i 110 oggetti Messier (cerca "catalogo Messier" su intetnet).
Una volta cominciato a fare ed usare queste cose, potrai certamente pensare di essere un astrofilo: non c'è un esame finale da superare, come già detto astrofilo è chi ama il cielo, lo osserva e lo studia, indipendentemente da quello che già sa.

Ps: qui siamo un pochetto "estremisti", se proseguì nella tua passione preparati a sentirti suggerire di investire in..... pieni di benzina o gasolio! Capirai......

Ps2: all'autocostruzione ti consiglio di pensarci più avanti. Confermo che non è una via economica, si può fare con tanta pazienza e un po' di studio. E se vuoi leggere qualcosa scritto da quattro pazzi che si fanno anche gli specchi, vai su www.grattavetro.it (tranquillo: gratis al 100% 😉).

Ciao. Bellissimo strumento, ti attendono anni di divertimento. PEr il puntamento, ti consiglio di prendere un Red Dot (ne trovi da 20 euro o poco più ) da fissare al cercatore ottico. Io l'ho fatto con una fascetta da idraulici previa applicazione di uno strato di nastro isolante onde evitare graffi sul cercatore. Uso Red Dot e cercatore ottico (però ho acquistato un RACI a 90°....) da anni e raramente uso anche il laser (fissato al tubo rigido dopo averlo coraggiosamente trapanato) perché davvero l'accoppiata Red dot-ottIco è per me davvero imbattibile.

Ciao Giulio!!
Non hai idea di cosa significa per me riprendere il lavoro......
Mi ricordavo anche di te sul passaggio 800-lucidarura: non ricordo invece se Mirco aveva usato anche la 1000, comunque io ci provo. Ho acquistato il microscopio portatile che hai postato, grazie ad un tuo consiglio che ho colto un bel po' di tempo fa: come tu dici, la differenza dalla 800 alla 1000 comincia ad essere "percettibile", mentre ricordo come nei passaggi tra grane più grosse si poteva addirittura contare i crateri ancora da "ridurre".
Da qui la scelta, che sono contento che condividi, di fissare a prescindere un numero di seccate con la 1000, dopo le quali passare alla lucidatura. Mi piace moltissimo la tua descrizione sensoriale della fase di lucidatura: sai che ho scritto qualcosa in merito su www.grattavetro.it (www.grattavetro.it/la-passata-cordale-e-listinto-sensoriale/) e ho già in mente nuovi articoli da pubblicare sul blog alla mia maniera, poco tecnici (sul tecnico tu, Massimo e Mirco mi doppiate diverse volte) ma un po' strani.....
A presto!

Ciao Massimo!


Si, me lo ricordo! Credo che la 1000 faccia comunque il suo compito ed aiuti poi nella lucidatura. Più che altro, ripeto, mi chiedo se riuscirò ad apprezzare al microscopio la differenza rispetto alla 800....

Eh già.....a volte non si riesce proprio a fare ciò che si vorrebbe.....ma se una passione è tale, è come un seme che se ne resta sotto la neve in attesa che ritorni la primavera.....e così è stato anche per me. Quindi: grana 800 terminata, pulizia MANIACALE portata a termine, ora si comincia con la 1000. Per la cronaca: con la 800 ho portato a termine 50 seccate. Al microscopio, la superficie è uniforme e "bella" (il diametro medio dei "craterini" è assolutamente in linea con la grana 800), tranne qualche rara scaglia ormai impossibile da recuperare (voglio dire: dovrei tornare almeno alla 200 e compromettere l'intera superficie per recuperare magari una decina di scagliette, che potenzialmente si possono ricreare......semplicemente assurdo. Quindi procedo). A mio avviso diventa ora difficile capire l'efficacia della 1000 sulla superficie lavorata con la 800. Ma so che c'è chi dopo la 800 è passato direttamente alla lucidatura: quindi ho deciso di programmare una cinquantina di seccato con la 1000, verificando la superficie ogni 5 seccate per sicurezza. E poi avviare senza indugio il lavoro di lucidatura. Nuovo obiettivo? Farsi aiutare da Babbo Natale e Befana per la parabolizzazione. E credetemi: per me, che "tengo famiglia", un lavoro impegnativo ed altre passioni, è tanta roba.......

Ps: sulla struttura sono fermo, ma devo solo tagliare i due dischi della gabbia del secondario ed assemblarla. E per il traliccio.......sto "corteggiando" un amico costruttore, per farmi fare gli attacchi.......ci spero perché ha inventato un sistema davvero efficace!

Invidia......ma di quella buona! Nel senso che attendo quintali di report osservativi!

Molto bene! Sei rimasto sul tuo budget e hai comprato uno strumento capace di darti subito qualche soddisfazione . . . . . e se son rose, fioriranno! Curiosità : marca? Oculari? Cercatore?

Ho cominciato con uno Skywatcher 200/1200 e, sia per planetario (strumento direi esaustivo) che su deep (il Messier lo osservi tutto e un altro centinaio di oggetti NGC è comodamente alla portata) va più che bene e ti basta, volendo, per qualche anno. Se tornassi indietro comincerei con un 250/1250, pressoché di pari ingombro ma che regala qualche soddisfazione in più sul deep più debole. Il 130/650 è certamente uno strumento interessante, ma a mio parere come terzo strumento, dopo un dob pari o superiore a 8" e un binocolo. Quindi: mangia meno pizze e bevi meno birre per 3/4 mesi e passa ad un 8/10". Nel frattempo aggregati al Circolo più vicino.....o usa questo forum per chiedere di aggregarti a chi esce nelle prossime lune nuove a distanze ragionevoli da casa tua. Il primo investimento utile per questa passione è in benzina/gasolio, IMHO.

Iniziativa lodevole ed intelligente: coinvolgere la leva economica delle strutture alberghiere per fargli salvaguardare un po' di buio è cosa buona. Sono d'accordo sul fatto che forse interessa gente meno talebana di noi. E anche sul fatto che la certificazione dovrebbe considerare sqm a partire da valori più elevati: potremmo dire che scatta la certificazione se si vede la via lattea (ed è essere generosi, visto che con un 20,60/20,70 si comincia a vedere). Poi, con calma, in un secondo momento si può spiegare la normativa agli albergatori, che hanno gradito la certificazione e che cominciano a trarne beneficio, come possono segnalare fari od impianti fuori norma di loro vicini a chi di dovere........

Vorrei solo ribadire il concetto che, per certi oggetti, non è lo strumento il primo ingrediente necessario. Sotto un 20.70 con un 20" "guidato" dall'elettronica, non siamo riusciti nemmeno lontanamente a scorgere le componenti del quintetto. Continuo a pensare che, per aprire le vere porte del cielo, bisogna passare SQM 21. Col mio piccolo 8" ho visto una m16 con sqm 21,2 che, descritta ad un possessore di un 16" che l'ha vista sotto un cielo mediocre, l'ha semplicemente stupito....

Provo a rimediare: pur avendo soli 200 mm di diametro, un economicissimo OIII mi ha comunque aperto la strada all'osservazione di oggetti che, senza filtro, non avrei nemmeno visto! Con un oculare cinese da 32 mm e 70° di CA, che mi da una pupilla d'uscita superiore ai fatidici 5mm, un OIII mi da grandi soddisfazioni su oggetti che non annoierebbero mai nemmeno dopo 100 osservazioni, tipo la Velo.

IMHO: un OIII non restituisce, comunque, la giusta dignità ad un cielo inquinato! Ciò che la mia piccola esperienza mi ha insegnato é che,come si suol dire, un filtro toglie, quindi non restituirà mai ciò che L'IL nega a monte.

Da portatore di occhiali (ho provato le lenti a contatto con risultato insoddisfacente, anche se non ho capito perché......), confermo che preferisco la qualità discreta di un 70° con 20 mm di ep ad un eccellente 100° cavaocchi. Però devo aggiungere che, oltretutto, appartengo alla piccola schiera di coloro che il confine tondo dell'oculare preferiscono vederlo ben evidente e che non riescono ad apprezzare l'effetto "immersione" dei 100°.
Però siamo andati OT.......

Personalmente ad alta quota l'ho sempre trovata inosservabile perché troppo luminosa. Mentre posso dire che Giove e Saturno dalla pianura inquinata o da 2000 metri "scuretti" sono due cose diverse. Questa è la mia piccola esperienza. In particolare : non ho più rivisto un Giove come l'ho visto proprio dal Toraro, nel luglio dell'anno scorso, sui lastroni di cemento della ex base.......

Ps: la base era italiana. Cerca "base tuono", trovi la storia.

Aggiungo che i missili erano sotto il passo (dove oggi hanno ricostruito la base con finti missili), mentre sul cucuzzolo del Toraro c'era il radar (ma oggi ci sono solo dei lastroni di cemento).

Ciao Lorenzo. Ho un 8" da 3 anni della Skywatcher. Il mio consiglio, in estrema sintesi e sulla base della mia esperienza, è il seguente: se riesci a spendere ulteriori 50/60 euro, prenditi il 250 base. Di accessori nei prossimi mesi ne acquisterai comunque diversi, mentre lo specchio resta quello.....fino al dob successivo, ovviamente