Telescopio nuovo da 30 cm, un po' di fotine

Ecco un po' di immagini del mio nuovo tubone, un ibrido fatto di specchio primario Zen, focheggiatore JMI EV3 motor, e resto Geoptik.
Le ho scattate col cellulare senza troppe pretese perché c'è ancora un aspetto provvisorio: come vedete, il focheggiatore è messo sottosopra perchè si trova dal lato sbagliato rispetto a quello che voglio io perchè preferisco l'orientazione del telescopio col focheggiatore dal lato ovest e non est. Ma risolverò facendomi fare un altro buco per il foc. dall'altra parte quando porterò il tubo a farlo prolungare di 3 cm per aumentare l'illuminazione del secondario, insomma così salvo capre e cavoli. Ora che danno pioggia per una settimana potrei approfittarne per farlo subito dato che ho già misurato che mi avanzano 30 mm di backfocus rispetto all'accessorio che va a fuoco più all'interno, per cui se faccio fare la prolunga di 28 mm sono a posto.

La DMK con tele-extender e slitta per filtri:

La EQ6 con tutti gli upgrade per rinforzarla:

L'"ufficio":


Edited by Mars4ever - 12/2/2011, 16:40

Ragiona e guarda la quarta foto, dove c'è già la risposta: il problema non è la rotazione del foc. (anche perchè questo modello ha la base rotante! (*) E conta poco dove vanno le manopole perché non le uso) ma di posizionamento reciproco tra foc. e cercatore.

(*) a questo punto uno si può chiedere perché ho preso un modello ruotabile se tanto non uso le manopole ma il motore. Il motivo è che per fare i filmati dritti è più comodo ruotare il focheggiatore lasciando ferma la CCD che svitare e ruotare quest'ultima.
Questo JMI ha solo il piccolo difetto di avere la velocità minima un po' alta, ma mi abituerò e per il resto è una gran ficata.

Ma se devo allungare il tubo è ovvio che serve un altro buco per il focheggiatore spostato più avanti!!

Con un doppio cilindro: uno dello stesso diametro del tubo che agganci il postasecondario, e uno più esterno che serva a collegare le due cose. Sono già andato in officina e mi ha suggerito lui il metodo migliore.

Tu ti fideresti a fare quel lavoro dal lato che deve reggere 10 kg?

Ecco le prime foto.
Saturno è venuto così così ma per essere la primissima foto fatta con lo strumento e avere la tempesta va bene.
La sera dopo ho provato Giove, senza tanto ottimismo perché ormai lo davo per disperso... invece si è rivelato una sorpresa. Nonostante i soli 35" di diametro (non l'avevo mai fotografato sotto i 40!), l'altezza di 32° e un leggero ingiallimento dovuto alla foschia, non era niente male e potrei mettere la mano sul fuoco che il 25 cm neanche morto si sarebbe avvicinato a questo livello. La prova è che a una focale maggiore di prima forse c'è ancora un leggero margine per salire.
In teoria se campionassi in proporzione all'apertura dovrei tirare a 7000*1,2=8400 mm! Invece mi accontento di 7500 così guadagno anche segnale.
Insomma ha quasi demolito il gap tra i 35" di adesso e i 50" dell'opposizione, mica bruscolini!
La sera dopo invece è venuto male e ho buttato le riprese, anche una seconda osservazione di Saturno e ben tre tentativi su Venere si sono rivelati disastrosi.
Poi finalmente ho ritrovato un seeing decente l'altro ieri quando ho inaugurato la Luna.

Hehe, e aspetta di vedere da che filmati è uscita quell'immagine.
Appena avrò sbrigato alcune cose poi metterò un po' di video sul tubo.

Sì, e neanche tanto leggermente perché ho calcolato che vedo solo 285 mm effettivi! E dopo il CPL sarà davvero minimo, quel che basta giusto per i pianeti e il sensore della DMK.

Il tubo pesa 18 kg, i contrappesi 20 e la EQ6 con gli anelli 31, quindi tutto montato fa una settantina!
La montatura è sufficiente per gli scopi visuale e pose brevi, ovviamente non bisogna toccare l'oculare col naso quando si guarda e sarebbe impossibile usarlo senza focheggiatore motorizzato. Comunque la differenza con le modifiche è notevole: anche se il tubo balla toccandolo comunque è retto bene mentre prima con la sottile barra Vixen sembrava che crollasse tutto da un momento all'altro!

@Marcopie: non intendo fare saldature, mi costerebbe molto di più e sarebbe più complicato. Se prolungo nella parte superiore, i cilindri basta che siano ben incastrati e bloccati con le viti e non si muove nulla, mentre lo stesso lavoro fatto sulla cella subirebbe uno stress meccanico molto maggiore che non mi ispira.

Ecco la prolunga, non è il massimo dell'estetica ma era indispensabile. Ora ho il fuoco nella posizione migliore precisa al mm, l'importante è che finalmente sia tutto definitivo e funzioni, poi per abbellire pitturando o coprendo con qualcosa si farà sempre in tempo.