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ImageShack.usSe ne era parlato anche qua. Poi Marco ha ricevuto istruzioni molto rigorose (che adesso spiego) su come si può accedere all'osservatorio e in dicembre abbiamo fatto una visita in una notte di luna.
Pensavo di raccogliere tutto in occasione di altre visite, ma il tempo sta passando e quindi ecco una breve descrizione della struttura e delle possibilità.
L'osservatorio è accessibile al pubblico, ma esiste un regolamento ben preciso da rispettare (mettersi in contatto con il direttore).
www.osservatoriodelcelado.net/Osservando il regolamento la attività di astrofili è incoraggiata, specie se si tratta di fare attività vicine alla ricerca scientifica.
L'osservatorio ospita uno strumento di 80 cm. Dispone di 4 fuocheggiatori e di un secondario robotizzatio che porta il fuoco sul fuocheggiatore desiderato.
IL primario è un'ottica LOMO con correzione ottica pari a lambda/33 rms. E' tutto robotizzato/motorizzato, ma si può anche osservare visualmente in uno dei due fuocheggiatori più bassi.
Una cosa di un certo interesse è la qualità del seeing: il direttore ci diceva che valori di FWHM pari a 0.8" sono la regola, e a volte si trova anche meglio. Questo significa che il parametro di Fried r0 va da 15 cm in su (con buona pace di chi dice che il seeing buono non c'è). Da osservare che il FWHM conteggia anche gli errori di inseguimento e le vibrazioni e tutti gli altri difetti (il seeing vero è migliore). In questo caso proabilmente l'inseguimento e la solidità della struttura fanno sì che il valore FWHM sia molto prossimo al seeing.
La motorizzazione è fatta con ruote di frizione di grande diametro che eliminano alla radice il problema del movimenti periodici. Ci è stato detto che non è un problema fare pose anche di 10 minuti non guidate.
Accanto all'osservatorio c'è anche spazio per sistemarsi con propri strumenti (se si cerca il seeing buono). Purtroppo il cielo non è granchè buio: statisticamente oscilla fra 20.6 e 20.8 (anche se Marco una volta aveva misurato 21.2).
La cupola è sempre molto vicina alla temperatura esterna. La sera in cui ci sono stato l'interno era sui -7°C mentre l'esterno era sui -9°C. 2°C di differenza su una dimensione così grande provocano qualche corrente d'aria con non gravi conseguenze. Altra cosa è quando 2°C di differenza sono il salto termico che si realizza in pochi millimetri sulla faccia dello specchio primario.
Lo star test era eccellente. Abbiamo osservato Giove a ingrandimenti di circa 250 e 350x e l'immagine era molto buona, nonostante la sera fosse fra le meno fortunate.
Abbiamo anche osservato un po' la Luna, ritrovando i contrasti e i colori (a 350x) che solo gli strumenti migliori restituiscono.