| Non credo, di solito si confonde il "minimo di Encke" con la "divisione di Encke" (detta anche lacuna) :
Ecco altri tre report, tutti negativi per quanto riguarda la Encke: il primo di un lettore di Coelum con un apo da 15,5cm , gli altri due sono miei di qualche anno fa(con un dob da 30 e da 45 cm rispettivamente).
" Sono il fortunato possessore di un Astro-Physics 155 mm f/7 acquistato 6 anni fa (di quelli con tripletto ancora rifinito a mano, per intenderci), che non cambierei con un riflettore neppure di diametro doppio. La sera del 3 Aprile scorso è stata eccezionale, almeno per le mie parti (abito a 15 Km da Bergamo, ed il seeing è quasi sempre tutt'altro che buono): a mio avviso è stata la miglior nottata da un anno a questa parte. Ho prima messo fuori il Tele vue da 80 mm apo, giusto per vedere se ci avessi visto giusto. Dato che la compagna di Rigel era visibilissima e c'erano dei bei anelli di diffrazione interi anche per 1-2 secondi, ho deciso di montare il 155. Dopo un ora di acclimatamento mi sono messo comodo e mi son detto: stasera o mai più. In effetti le stesse doppie, anche forzando gli ingrandimenti, rimanevano delle palline perfettamente rotonde; giusto per dirne una, in ADS 7390 nel Leone (sep. 0,6") a 540x (si, cinquecentoquaranta, chi ha un Astro-Phisics sa ben che non sono frottole), si vedevano due bei pallini di diversa luminosità sovrapposti. Ho quindi puntato Saturno, che a 246x era una scultura di marmo, con l'anello C ben visibile. La Cassini era un nastro d'asfalto nero ed il globo presentava varie tenui bande. Ho messo la Powermate da 5x ed un ortoscopico Zeiss da 10mm (542 x) ed ho cominciato a scrutare con cicli di 10 minuti, le due anse dell'anello A, per vedere se, finalmente, l'agognata divisione si intravvedesse. Macchè, niente da fare. Si scorgeva il "minimo" di Encke, ma della divisione, nulla. Ho forzato ancora a 775x, approfittando della stabilità dell'immagine, mettendo un oculare Pentax da 7mm: il globo era un pallone, ancora ben inciso, un po' più scuro, ma della divisione, nonostante tutti i miei sforzi, nulla, pur avendo il vantaggio di saper esattamente dove guardare. Conclusione: a mio avviso la divisione di Encke è fuori dalla portata di un 155mm, sia pur superlativo e sia pur osservando in una nottata praticamente perfetta. considerati questi due fattori messi insieme, ritengo che neppure col classico riflettore da 200mm l'impresa sia possibile, necessitando almeno di 230/250mm. C'è qualcuno che l'ha scorta "sicuramente " con tali aperture ? "
"16-02-2001: Casa mia. Seeing buono. Osservati Giove e Saturno (col dob da 30cm ) . Molto nitidi a 265x. Immagine buona anche a 400x soprattutto su Saturno: ho tentato di vedere la divisione di Enke ma senza successo. Si vede bene il minimo di Encke, ma il fatto che l'anello A sembra essere percorso da più divisioni rende l'osservazione poco oggettiva".
Questa è invece col dob da 45cm :
"16-02-2004: Casa mia. Alta pressione da alcuni giorni; foschia densa ma poca umidità inizialmente. Ho messo fuori il 45 alle 18 e ho cominciato a osservare alle 21. Metto dentro l'LV6 e subito vedo che l'immagine sfuocata di Saturno è assolutamente ferma; fuocheggio, e a 315x Saturno si presenta nitidissimo, contrastato : il seeing è praticamente perfetto (inoltre Saturno è alto 70°!). Non mi accontento e carico l'LV4 a 475x e ancora una volta l'immagine è fantastica, perfettamente nitida e ferma. Tento in continuazione di osservare la Encke ma non la vedo in maniera netta, la intuisco ma non c'è certezza! Notevole invece, il contrasto e il colore blu scuro dell'anello C , l'anello velo".
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