Dobsoniani

Hi-res visuale col travel-dobson da 25cm f/4

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Dob45
view post Posted on 2/11/2014, 21:26 by: Dob45
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Osservazione del 01-11-2014: Luna e stelle doppie

Bella osservazione compiuta da casa con il travel-dobson da 25 cm f/4 usato insieme alla tavola equatoriale motorizzata che ha facilitato le osservazioni ad alto ingrandimento. Ho usato principalmente 384x e 500x (per le doppie). Sulla Luna c'era Copernico al terminatore e Plato in buona posizione. Dopo una panoramica con vari ingrandimenti ho cominciato proprio con Plato con gli immancabili craterini interni: ne ho contati 6 sicuri. Su Archimedes, con illuminazione più alta ne erano visibili solo 3 o 4 interni. Anche la Valle delle Alpi era in buona posizione ma stavolta non ho ben percepito la famosa rima interna, probabilmente a causa dell'illuminazione; era però visibile un craterino proprio sul bordo della valle che gettava una breve ombra. Verso il centro lunare altre formazioni interessanti osservate sono state: Stadius letteralmente crivellato di craterini, Davy con la sua famosa catena (4 craterini visibili subito e gli altri che spuntavano fuori negli attimi di miglior seeing), la rima Birt (visibili tutti i craterini riportati nel Rukl), Gambart con il suo domo, la rima di Fra Mauro e proprio sul terminatore, perpendicolare ad esso, la rima Hesiodus.
Sono poi passato a valutare il seeing: vicino alla Luna era circa Pickering 5 con punte di 6 negli attimi migliori; mentre più in alto nel cielo, circa un'ora dopo nella zona di Pegaso, era migliore , almeno Pickering 7 infatti le immagini delle doppie osservate sono state molto buone con dischetti molto piccoli , rotondi e un anellino sufficientemente fermo per la maggior parte del tempo. Le doppie che ho osservato nel Pegaso sono state: 72 Peg caratterizzata da due stelle di magn 5,7 e 6,1 separate di 0,57" : a 500x le due stelline erano ben visibili , difficile dire se era visibile il filetto nero tra di esse , comunque sicuramente era visibile la figura ad 8 ; fermando un attimo la motorizzazione per vedere la deriva e individuare così i punti cardinali ho valutato l'angolo di posizione poco oltre i 90° . L'altra stella osservata è stata la ADS 16314 (o HO 482) posta tra Beta e Mu Peg : una coppia di stelline di magn 7,7 distanti 0,54" e anch'essa è stata splendidamente separata a 500x con angolo di posizione stimato poco oltre i 180°: la minor luminosità rispetto alla precedente ha contribuito a rendere l'immagine più "da manuale" in quanto i due anellini che circondavano i dischetti erano molto deboli e "disegnati". Dopo l'osservazione, a casa, ho controllato i parametri della ADS e ho visto che, contrariamente a quanto avevo riportato come appunto sull'Uranometria, le stelline in questione avevano magn 7,3 e 8,3 con angolo di posizione sui 20°: quindi in pratica ho scambiato la primaria con la secondaria anche se a me apparivano sostanzialmente di magnitudine simile. Insomma questo dobbino anche se f/4 raggiunge tranquillamente i suoi limiti di diffrazione confermando la buona qualità delle ottiche e ....nonostante il legno! :lol:
 
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