fulvio_ |
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| Ben vengano queste innovazioni. E' probabilmente, una volta buttato l'occhio in un marchingegno simile... non si torna più indietro. Il punto è che non si tratta più di "osservazione visuale". Ma di qualcos'altro. A questo punto tanto vale starsene in auto al calduccio e, tramite wifi, godersi lo spettacolo sullo smartphone. Mettere fra il cielo e i propri occhi lenti e specchi è fare visuale. Se subentra l'elettronica è guardare un film. Poi, ripeto, potrebbe essere anche più appagante! Ma giusto chiamare le cose col loro nome.
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